Angolo autrice: questa storia parla di Harry, di Vì e di tutti i suoi amici. Spero vi piaccia. Per favore recensite, non ho mai ricevuto recensioni. Buona lettura da Evy_Felton. P.S. i personaggi sono della storia “Il mio Harry”
 
                                            Allora chi è?
 

• Insomma Vì, perché non ci vuoi dire con chi sei fidanzata? Siamo tra amici!- esclamò Sel.
• Non posso, te l’ho già detto! Per prima cosa non ci crederesti, poi lui ancora non vuole che si sappia in giro- risposi.
• E’ forse…Mark?- chiese Kathleen.
• No -.
• Jack?-
• Neanche-.
• Allora chi è?-
• Harry Styles – disse una voce alle mie spalle. I miei amici diventarono pallidi come dei fantasmi. Mi girai ed un bellissimo ragazzo con i capelli ricci e castani mi abbracciò. Indossava una maglietta bianca e dei jeans semplici. Portava un paio di occhiali da sole. Era Harry Styles.
• E’ per non farmi riconoscere, chissà quante directioners ci sono qui in giro…- mi disse - Ecco adesso sapete chi è il suo ragazzo- aggiunse rivolto ai miei amici.
• Wow - disse Sel.
• Senti Harry, mi presenteresti Zayn? E mi faresti l’autografo?- chiese Kathleen sorridendo.
• Ti presento Sel, Kathleen, due directioner scatenate, Shaun e Leila – dissi a Harry.
• Tanto piacere. Sentite potremmo spostarci da un’altra parte? Qui c’è troppa gente. I ragazzi ci aspettano a casa mia, ho preso da mangiare al McDonalds -.
• I ragazzi?!?- Sel e Kathleen diventarono rosse come dei pomodori.
• Sì, Zayn, Niall, Louis e Liam- rispose il mio ragazzo.

 
Raggiungemmo casa Styles: in confronto a casa mia quella era una villa.
Dentro, seduti su un divanetto in salotto, ci aspettavano gli altri membri dei One Direction. Alla loro vista Sel e Kathleen per poco svennero.

• Ciao Vì – mi dissero – E voi siete?-.
• Sel, Kathleen, Shaun e Leila, siamo amici di Vì -.

Sì, lei ci ha parlato tanto di voi - disse Zayn. Notai che guardò Kathleen e le sorrise. Un amore in vista? Sì, può darsi.
Prima di mangiare tutta quella deliziosa roba del McDonalds, i miei amici si misero a chiedere autografi ai ragazzi. Poi dopo dieci minuti eravamo lì ad addentare gli hamburger. Quello era l’inizio di una meravigliosa amicizia.