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Autore: Lady Reila    03/02/2013    1 recensioni
Era appena finito il concerto "Hibiya on the o new sekai" o meglio, il tuo ultimo concerto...
Storia incentrata su Bou e il suo ultimo concerto con la band e ciò che è successo successivamente.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Solo tu e nessun altro.
Era appena finito il concerto "Hibiya on the o new sekai" o meglio, il tuo ultimo concerto.
Abbiamo cercato di dare il massimo, per te, volevamo che questo live fosse indimenticabile, volevamo che non ti dimenticassi mai di noi e dei tuoi fan.
Nel backstage aspettavo che scendessi dal palco, volevo rassicurarti, dirti che andava tutto bene, che hai fatto la scelta migliore, ma tutto ciò che riuscii a fare fu pabbracciartie  piangere e fosti tu a rassicurarmi dicendo che non era la fine del mondo bensì un nuovo e splendido inizio,  che avremmo sicuramente trovato un nuovo chitarrista migliore di te e che comunque ci saremmo ancora visti e mi avresti chiamato tutti i giorni sennò a cosa servivano i cellulari?
Ci abbracciammo ancora ma purtroppo dovemmo subito sciogliere l'abbraccio poichè i fan erano usciti e Kanon e Teruki ci aspettavano in macchina per tornare in albergo.
Arrivati in macchina trovamo Kanon, con la testa appoggiata al finestrino, che piangeva e Teruki con la testa tra le mani inondate di lacrime e ai piedi di entrambi si era formato un laghetto.
Per primo salii io e tu mi seguisti.
Appena salito corsi ad abbracciarli e poi ti sistemasti vicino a me con la testa appoggiata alla mia spalla e ti fissavi le scarpe a disagio.
Non era tua intenzione farci soffrire così.
Arrivati in albergo ci riunimmo in camera mia.
Nessuno aveva il coraggio di parlare per primo e tutti fissavamo Bou che di rimando si fissava le scarpe.
Dopo un'ora di intensi sguardi Bou si alzò e si decise a parlare. Ci disse che dovevamo essere felici della svolta che stava prendendo la nostra vita e che col nuovo sound sicuramente saremmo diventati famossissimi e che nulla sarebbe cambiato nel nostro rapporto, dopotutto non era un addio.
Adasti in camera tua e poco dopo Kanon fece lo stesso, Teruki aspettò di sentire gli altri che chiudevano la porta poi si alzò e venne ad abbracciarmi prima si uscire anche lui dalla stanza lasciandomi solo.
Erano le 4 del mattino e ancora non ero riuscito a prendere sonno, avevo troppa paura di perderti, poi mi venne in mente che fino al pomeriggio successivo saresti rimasto con noi e mi calmai e finalmente presi sonno.
La mattina seguente fui svegliato da Kanon che si fiondò  a razzo nella mia stanza sfondando la porta  ebuttandosi addosso a me.
Teruki lo seguì ma rimase vicino allo stipite della porta mezza scardinata.
Entrambi erano nuovamente in lacrime.
Kanon mi fece svolazzare davanti alla faccia una busta e disse che Bou era sparito e avevate trovato questa sul suo letto.
Aprii la busta e ne estrassi tre fogli: uno per me, uno per Kanon e uno per Teruki.
Quella intestata a me diceva:

Sei il  miglior cantante, Miku. Dalla prima volta che ti ho incontrato, tu dicevi che volevi fondare una band, e non conoscevi niente, ma hai lavorato duramente. E' stato divertente. Tutti i giorni, penso e sono felice che sia tu ul cantante e che tu sia perfetto. Io credo nella tua forza. Per favore, lavora duro con tutte le tue forze. Voglio continuare a sentire la tua voce cantare.
Ti ringrazio per essere tu il cantante! Ti ringrazione per l'amore che metti nel cantare. Ero così felice. Grazie per avermi fatto sentire ancora così all'ultimo live.
Mi dispiace per avervi deluso lasciandovi così, me ne sono andato senza salutare ma penso che sia stata la cosa migliore, non avrei sopportato di vedervi ancora piangere.
Mi sento male per la sofferenza che vi sto facendo provare.
Addio amore.
Con infinito affeto, il tuo Bou-kun.

Porsi a Kanon la sua lettera.
Kanon la prese e visto che Teruki non accennava a muoversi gli portò anche la sua.
Teruki la prese e indietreggio fino al muro per poi alsciarsi scivolare a terra.
Dopotutto Bou era il suo migliore amico, era grazie a lui che era entrato nella band, infatti aveva insistito fino allo sfinimento per fargli fare una prova ed in effetti si era rivelato veramente bravo. Bou aveva avuto ragione, come sempre d'altronde.
Appena il bassista ebbe finito di leggere la sua lettera me la porse.
Diceva:

Sei un genio Kanon. Sei così determinato e gentile. Sono veramente felice. Ogni volta che ti guardavo in faccia mi si riempivano gli occhi di lacrime, Ma siccome sono una persona che mostra molto esteriormente ho cercato di tenermi, ma quando ho visto la tua espressione triste quando hai detto "Questa sarà l'ultima volta che staremo schiena contro schiena al centro, suonando la chitarra..." Non posso dimenticarla.
Ero così eccittato all'idea di suonare con te all'Hibiya. Graziue per avermi sempre riscaldato. Ti amerò per sempre geniaccio e strano Kanon!

Teruki aprì a fatica la sua lettera e lesse con voce tremante:

Ti rispetterò per sepre Teruki. Grazie per mantenere gli Antique Cafè uniti. La prima volta che ti ho incontrato, è stato amore a prima vista, sei stato come un fratello anche se gli altri si sono opposti che eri definitivamente tu il batterista. Ed è stato senza dubbio un successo.
I giorni che ho speso con te erano evramente divertenti. Anche le nostre strade per tornare a casa sono uguali. Anche quando lo trovavi noioso mi rendevi felice.
Grazie Teruki. Mi hai sempre fatto felice e mi hai sempre fatto ridere. Per favore fai del tuo meglio. Ti rispetterò per sempre.

Bou era sempre stato uno che mostrava molto di se.
Ebbi una visione di Bou, in lacrime, seduto alla scrivania che scriveva le lettere.
Sentii un'improvviso bisogno di stringerlo a me.
Spinsi Kanon fuori dalla stanza ordinandogli si vestirsi, saremmo andati a cercare Bou, ero più che sicuro che non fosse ancora partito, sicuramente l'avremmo trovato in uno dei posti che aveva segnato la storia degli antic cafè.
Kanon si allontanò velocemtente diretto verso la sua stanza e Teruki lo seguì.
Mi vestii velocemente e uscii dalla stanza trovandomi davanti Kanon che, facendo sventolare le chiavi della macchina, si lamentava della mia lentezza.
Salimmo in macchina seguiti da Teruki e il bassista mi chiese dove volevo andare.
Pensai ai punti più importanti:
Il bar dove gli avevo fatto conoscere Teruki. lo stadio dove ci eravamo esibiti la sera prima, il parco dove gli dissi che lo amavo e il piccolo bar dove ci esibimmo per la prima volta in pubblico.
Decidemmo di passarli tutti uno per uno.
Cominciammo con il bar, chiedemmo ai camerieri se lo avevano visto ma di Bou non c'era nessuna traccia.
Passammo allo stadio ma di Bou neanche l'ombra.
Stavamo già iniziando a perdere le speranze.
Poi andammo al parco.
stavolta ero più ottimista.
Appena arrivammo al parco cominciai a correre come un forsennato verso la nostra panchina sperando con tutto il cuore che lui fosse lì.
Più mi avvicinavo più riuscivo a distinguere una figura dai capelli biondi.
Mi fermai di fronte a lui e lo abbracciai scoppiando in lacrime.
Kanon e Teruki mi raggiungero poco dopo.
Teruki rideva come uno scemo e dava delle pacche sulle spalle a Kanon.
Al parco parlammo molto con Bou.
Mi disse che mi avrebbe amato sempre e comunque e che non sarebbe più partito ma sarebbe rimasto al mio fianco per sempre.
Solo io e lui.
Solo lui e nessun altro.
  
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