Questa one-shot è
tratta da New Moon, ed è stata scritta in un momento di sclero puro.
I personaggi, ovviamente, sono tutti OOC (non ho messo l'avvertimento perché non so come si fa ad inserire due avvertimenti troppo distanziati '-.-). Quindi se non volete vedere i vostri
beniamini in situazioni assurde con atteggiamenti deficienti, vi invito a non
leggere.
The other side of me
Dopo
aver passato una buona parte del mio tempo a fissare il soffitto della mia
stanza, credo sia una scelta ragionevole impiegare il mio tempo in maniera più
dilettevole.
Ma che cacchio facevo prima di Bella?
...
E calò un silenzio imbarazzante.
Già, Bella. Chissà cosa starà facendo il mio adorato pasticcino piccino picciò!
Non ho più sue notizie ben precise da quando mesi fa, come un emerito stronzo,
l’ho piantata nel bosco – piantata nel bosco? BUAHUHAUA, sono un comico
nato! – andandomene via, pensando che fosse la scelta più ragionevole per
entrambi.
Ragionevole sto cazzo! Da quando ci siamo lasciati, non ho fatto altro che
girare per il mondo e... Girare per il mondo.
Ma dopo tanti mesi passati a vagare da una landa sperduta all’altra, mi sono
accorto che la mia vita senza il mio raggio di sole nelle giornate uggiose è
pressoché inutile, di conseguenza rieccomi a Forks, a casa dei miei.
Ma non ho il coraggio di parlarle a quattr’occhi, quindi mi limito a spiarla
mentre dorme.
Alzandomi dal divano per andare al piano di sotto, cado rovinosamente per terra – e te pareva.
Scendendo le scale, cado nuovamente per terra – e basta!!
Dopo essermi
rialzado, cado per l’ennesima volta.
Tutto sommato non è poi così male, e in questo modo posso ingannare il tempo: comincio
ad alzarmi e buttarmi per terra senza sosta, fino a quando non mi accorgo che
Rosalie mi sta fissando con aria preoccupata/schifata.
«Avanzi qualcosa?» domando infastidito dal suo sguardo
«Intelligenza. Se vuoi te ne presto un pochino, ne avresti seriamente bisogno» risponde Rose con aria superiore
Ignoro le sue
frecciatine acide e mi accomodo sul divano accanto a lei, intenta a sfogliare
distrattamente una rivista di moda. Comincio a fissarla insistemente
«Avanzi qualcosa?»
«Sì» affermo divertito «Crema antirughe. Sai Rose, ne avresti bisogno»
Improvvisamente l’espressione degli occhi di mia sorella diventa torva, e lei
esordisce con un raffinato «Brutto stronzo! Se osi avvicinarti di nuovo a me, ti
strappo le orecchie ci gioco a cricket»
La guardo perplesso «Davvero giochi a cricket?»
Lei si alza dal
divano più collerica che mai e si dirige a passo svelto verso le scale. Peccato
che non si accorge della piega del tappeto persiano, e cade per terra anche lei.
«Tsk» commento sarcastico «E poi sarei io ad avere bisogno di intelligenza»
«IO TI AMMAZZO!» ringhia ferocemente
«Calmina Rosie...»
Ma lei continua ad avanzare imperterrita contro di me, con il volto contrito
dalla rabbia
«Rooose? Se ti calmi giuro che mi farò fare le sopracciglia» cinguetto con un
filo di voce
Niente da fare. Ci manca poco che inizi a colarle la bava dalla bocca. Mi
aggrappo all’ultimo disperato tentativo.
«EMMEEEEEETT!» strillo come un ossesso
Improvvisamente ecco Emmett correre come un maratoneta – obeso - verso di noi
«Che hai combinato?» domanda scrutando il volto di Rose con aria preoccupata
«Che schifo, sta addirittura sbavando! Con che coraggio stasera andrò letto con
lei?»
«EMMETT!» ancora
una volta strillo, ma schifato dalla constatazione. Non può parlare così
tranquillamente del fatto che ogni sera deflora la mia sorellina!
«Scusa, te la tolgo dalle palle» poi si rivolge verso Rosalie, intenta a
fissarmi con fare psicopatico «Rosina? Se ti calmi andiamo a fare un bel giro di
shopping, e compriamo le borse Chanel che ti piacciono tanto!»
Il volto di mia sorella si illumina «Okay! Ma Chanel mi ha stancato! Voglio quella rossa di Hermès, in pelle di coccodrillo! E’ fashion e a Hollywood tutti ne hanno una!»
Emmett sbianca all’improvviso «Tesoro, ma quella costa più dello stipendo annuale di Carlisle...»
«Ho. Detto. Che.
Voglio. QUELLA!» sibila Rosalie pestando i piedi
«E va bene» sbuffa Emmett rassegnato, dirigendosi insieme a lei verso la porta
«Compreremo tutto ciò che desideri, Rose»
«Davvero? Bene! Perché ho visto anche una sac-chien (*) Louis Vuitton che è un
A.M.O.R.E!»
«Rosie, ma non
non abbiamo un cane!» Rosalie assume di nuovo l’espressione infuriata di pocansi
«Ma la compreremo lo stesso» e fu così che i due coniugi sparirono oltre la
porta, e con loro, tutti i nostri soldi.
Quando Rosalie fa shopping, sarebbe in grado di prosciugare l’intero conto in
banca di Paperon de Paperoni.
Si, ma adesso che faccio?
Tiro su con il naso in maniera assolutamente non galante, mentre asciugo le
lacrime col fazzoletto.
Perché la mamma di Bambi deve morire in questa maniera assurda? Insomma è un
cartone animato! Come possono propinare scene del genere a dei bambini sensibili
e inconsapevoli?
Il mio momento di sconforto viene interrotto da Carlisle che entra in soggiorno
con fare pensoso «Dove accidenti sono le mie scarpe?» sbuffa disperato
«Papà guarda che...»
Lui mi guarda come se fosse appena caduto dalle nuvole «Non ora, Edward» mi interrompe brusco
«Ma papà...» ribatto supplicante. Possibile che in questa casa nessuno mi stia mai ad ascoltare?
«Edward sono
molto in ritardo! Non vedi che ho ben altro per la testa? Devo essere in
ospedale tra 5 minuti, ma non trovo più le mie scarpe! E tu invece non potresti
trovarti qualcosa da fare piuttosto che piangere come Rosalie quando non trova
il suo rossetto? Sei tornato a Forks da ben 3 giorni e stai tutto il giorno a
ciondolare per casa infastidendo chiunque ti capiti a tiro. E Bella? Se non
sbaglio sei venuto qui proprio per chiederle perdono e...»
Per fortuna che i vampiri non hanno bisogno di respirare, o altrimenti sarebbe
morto di asfissia! Sta parlando ininterrottamente da 5 minuti. E meno male che
era in ritardo! «Carlisle...»
«E smettila di
interrompermi quando parlo! Dovresti ascoltare e prendere atto di quello che
dico! Continuare in questo modo è assolutamente inconcepibile...»
«Ma io...»
«Ed, renditi
conto che se Superman fa scintille con Lois, sicuramente non è per la sua tutina
aderente. Quindi alza quel culo marmoreo che ti ritrovi e datti da fare! O
altrimenti non arriverai da nessuna parte perché...» com’è che è arrivato a
sproloquiare su Superman?
«PAPA’ LE SCARPE LE HAI INDOSSO!» sbotto al colmo dell’esasperazione
Carlisle osserva i suoi piedi, compiaciuto «Che sbadato sono! Beh, a più tardi allora»
«Buona giornata»
gli auguro digrignando i denti. Che rabbia.
«Vieni qui micio micio micio...» cinguetto cercando di attirare a me un gatto
disteso sull’erba
Alice esce dalla veranda e mi raggiunge «Ed...»
«Shhhtt!» la zittisco posandole l’indice sulle labbra gelide «Potresti spaventarlo!»
«Edward, quel gatto è schiattato»
Assumo uno sguardo crucciato, e mi limito a rispondere con un laconico «Capisco» sembrava strano che dopo mezz’ora quell’idiota stesse ancora immobile «Mi dedicherò ad altro»
«Fratellone, so io cosa potresti fare!» esclama entusiasta
E me lo dice solo
adesso? Non ho fatto altro che cazzeggiare per l’intero pomeriggio – a parte
durante le 10 volte in cui ho guardato Bambi! «Spara»
«Ops, una visione!»
Alice reclina il capo e cade in uno stato di trance «Cosa vedi?»
«Vedo... Una ragazza che picchia un ragazzo»
Sgrano gli occhi per lo stupore. Che cosa insolita! «E sai anche il perché?»
«Sì. Perché il ragazzo dovrebbe darsi una mossa e andare da Bella a chiedere perdono!» esclama ricomponendosi «Edward, per dirla in modo fine... HAI ROTTO I COGLIONI!»
Alzo gli occhi al
cielo «E va bene, ci andrò stasera. Non c’è bisogno di essere così sgarbati!»
gracchio ritornando dentro casa.
Nonostante gli amorevoli incoraggiamenti da parte dei miei familiari,
tipo «Edward se non ti dai una mossa, ti buttiamo fuori di casa a calci in
culo», non ho avuto il coraggio di presentarmi a casa Swan, questa sera.
Anche perché non credo che Charlie sarebbe stato tanto felice di vedermi.
Quindi, come ogni notte, mi limiterò ad intrufolarmi nella camera della mia ex ed osservarla mentre dorme beatamente.
Strano, dalla stanza di Bella proviene un rumore anomalo, ricorda quello di una moto quando si accellera.
Oooooh! Ma è il mio tesorino che russa!
Dopo ore che le
mie orecchie implorano pietà, sento la mia amata pronunciare «Edward».
Che tesoro, mi sogna ancora!
«Edward Anthony Masen-Cullen!» e si ricorda addirittura il mio nome completo. Chissà cosa starò combinando nel sogno, visto la sua tonalità leggermente irata.
«Razza di imbecille, ma sei diventato sordo per caso?» esclama accendendo l’abat-jour sul comodino
«B-bella?» balbetto basito
«No, tua nonna»
Mi guardo
intorno, smarrito «Conosci mia nonna?»
«Gesù...» implora disperata «Che diavolo ci fai qui? Pensavo fossi in Timbuctu,
o in qualche altro posto lontano»
«In realtà sono qui da circa 3 giorni, ma non ho avuto il coraggio di venirti a parlare»
Lei mi guarda di sottecchi «E come mai?»
«Perché io ti amo» esordisco con voce rauca e profonda. Oggi pomeriggio ho letto in una rivista di Rosalie, che assumere una voce profonda ammalia gli interlocutori e ti fa sembrare più convincente
Allora perché Bella è scoppiata a ridere sguaiatamente? «Tu mi ami?» domanda scettica «Brutto bastardo! Prima mi pianti nel bosco – piantarmi nel bosco? Questa è da scrivere! – dicendo che eri stanco di fingere di essere un umano, e bla bla bla... Insomma, mi hai sbattuto in faccia che ti eri rotto le palle della sottoscritta, lasciandomi lì disperata e adesso? Ritorni da me? Guarda che non sono mica scema, sai?»
«Ma io l’ho fatto per proteggerti da me e dal mostro che sono!»
«E perché sei ritornato, visto che sei ancora un vampiro? Cos’è cambiato da allora?»
In effetti è vero. Cos’è cambiato? «In effetti niente» ammetto sfoderando il mio sorriso di sghembo che le piace tanto «Però mi sono reso conto che la mia vita senza di te, Bella, è come una notte senza luna»
«E tu speri di riconquistarmi con frasi tratte da New Moon? Potevi almeno sforzarti di dire qualcosa di tuo!»
Sospiro profondamente «Ti prego pasticcino, perdonami! Ti prometto che non ci lasceremo mai più»
Lei mi guarda scettica «Ma più più più?»
«Croce sul cuore!» asserisco con aria solenne
«Ma il tuo non
batte più!» ribatte stizzita «VUOI LASCIARMI ANCORA!»
Gesù! Ne ho abbastanza di ragazze isteriche «Bells, ti prometto che non ti
lascerò mai, a meno che non sia tu a chiedermelo»
«Davvero?» pigola speranzosa «Staremo insieme sempre? In ogni istante?»
«Semprissimissimo!» esclamo euforico «Contenta?»
Bella mi butta le braccia al collo «Amoriiiiino! Mi sei mancato tanto»
«Anche tu pasticcino!»
Mi accomodo sul letto di Bella e lei si accovaccia accanto a me «Tesorino, che facciamo domani?»
«Potremmo giocare a cricket!»
Lei mi guarda perplessa «E da quando giochi a cricket?»
«In realtà è Rosalie che gioca a cricket! Lo sapevi?»
«Rosalie gioca a
cricket?»
(*) E' una borsa per cani xD.
x x x
Ma salve salvino mie caVe lettruici °__°.
So quanto dev’essere costato al vostro cervello leggere cotanta idiozie, perciò
ci tenevo a ringraziarvi di persona. Nonostante la sottoscritta sia una demente
patentata, questa è la prima FF demenziale che scrivo (e meno male :°D). Sono
contenta che l’abbiate apprezzata, davvero ç__ç.
Sybelle: In effetti sì, Rosalie ha dei gusti un pochino... Costosi. Ma
giusto un pochino. Cosa vuoi che sia, una borsa che costa più dello stipendio
annuale di Carlisle? Nà sciocchezzuola.
Sul fatto che Bambi sia cruento concordo, ma disperarsi Edward-Non-Piango-Mai
Cullen mi sembra eccessivo x°D. Poveretto... Ho sfatato il mito (anche se per me
non crollerà mai °_°).
Francy91: Sì! E pensa che piantata nel bosco non è stato scritto
intenzionalmente, mi è venuto così. Me ne sono accorta soltanto quando l’ho
riletta – per la serie, scrivo idiozie senza nemmeno accorgemene. Ma dove
andremo a finire?
Vesuvium: GVazie mille caVissima, davveVo.
Moraviola: In effetti, la finezza è uno degli elementi che
caratterizzano di più i Cullen in questa FF. Vuol dire niente x°D. Per Bambi e
il Re Leone piango sempre anch’io, anzi io piango perennemente.
Ho pianto quando ho letto Twilight, ho letto New Moon piangendo x°D, ed ogni
volta che ascoltavo la canzone a cui si è ispirata la Meyer per la ninna nanna
di Bella (Lullabye di Billy Joel) piangevo. Insomma, sono un pochino... Emotiva
x°D?
Gypsy_rose90: Naaaaa, non sei l’unica. Come ho detto anche a moraviola,
la sottoscritta è una piagnona matricolata, quindi consolati x°D.
Aki:
Bwauahua, sono
contenta che ti sia piaciuta *_*
Tomte_Nadia: Sinceramente non so perché Eddino nelle fan fiction passa
sempre per il rompi palle di turno, ma posso spiegarti perché nella mia ha
questo ruolo. Tutti i personaggi qui sono proprio l’esatto contrario di come
sono nel libro: Edward solitamente è sempre così educato, composto (fin troppo
composto, a volte =_=) mentre qua frigna e s’impressiona per ogni idiozia. Bella
invece mi sembra un pochino smidollata, mentre qua non si farebbe tanti
complimenti nel prenderlo a calci in culo... E i Cullen che sono l’emblema della
finezza e della cortesia, qua... Non lo sono affatto x°D.