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Autore: Osage_No_Onna    03/02/2013    1 recensioni
[Slash://]
Hello! Questa è la prima FF di tutta la mia vita e ci tenevo a pubblicarla... non so quanti di voi conoscano il cartoon italiano Slash://, ma ve lo consiglio perchè è magnifico.
Un esperto orafo del '400, Michelangelo Santoro. Otto misteriosi cristalli dagli strani poteri. Una ragazza italo-giapponese di 13 anni, diretta discendente di Santoro. Le strade di altri sette ragazzi che si incrociano con la sua. Mixate il tutto e... buona lettura!
Questa la dedico alla mia amica NaplesBadGirl :)
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Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Questa storia fa parte della serie '*For my love I'll survive*'
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26 maggio, ore 08.45
Stava per iniziare il secondo giorno del campus e i cinque ragazzi volevano rivedere Yumiko, Muhammad e Stephan.
“Ragazzi, qualcuno di vuoi ha visto Yumiko o qualcuno dei suoi amici?”chiese Tomoya guardandosi intorno.
“No, ma ecco una buona notizia: sta arrivando Sadako Santoro.”annunciò Isaia notando che la sorella gemella della “signorina Santoro”, come tutti chiamavano rispettosamente Yumiko, si stava avvicinando.
“Ehilà!”la chiamò Paula sventolando il braccio.
“Sì, che volete?”chiese Sadako fermandosi a guardarli.
“Dov’ è tua sorella?”le chiese Chen.
“Mia sorella chi? Sapete, ne ho tre.”
“La tua gemella.”rispose Matilde.
“Ah, Yumiko-san…”disse lei pensierosa, cercando di ricordarsi dove potesse aver visto sua sorella. “Mi sembra che sia con i suoi amici alla pista di pattinaggio.”Si riferiva ad una pista in pavimento gessato poco lontano dal campus, circa cento metri.
“Grazie.”la ringraziò Isaia.
“Di niente.”fece lei con un piccolo inchino alla giapponese, poi se ne andò.
“Dov’ è questa pista di pattinaggio?”si chiese Tomoya. “Non mi pare che ce ne sia una nei dintorni.”
“È perché non consci bene la zona. Guarda dietro di te.”gli disse Matilde.
Lui si girò e vide che in effetti c’ era veramente una pista: era abbastanza spaziosa, circondata da una balaustra gialla e con le mattonelle verdi. C’ erano tre persone, due all’ interno della pista ed una “comodamente” seduta sulla balaustra, in perfetto equilibrio.
“Ma l’ anno scorso non c’ era!”esclamò Paula guardando la pista.
“È stata completata a marzo.”la informò Matilde.
Yumiko, Muhammad e Stephan erano lì, ma non stavano pattinando.
Yumiko si allenava su un salto parecchio complicato, Stephan la squadrava con aria critica mentre saltava e Muhammad si godeva la scena facendo commenti a sproposito.
Proprio in quel momento, Stephan stava dicendo a Yumiko: “Il salto è buono ma l’ arrivo è fuori. Era decisamente pessimo.”
Lei fece una smorfietta contrariata e disse: “Lo so, non ci ho ancora preso la mano, ma lo devo fare bene!”
Muhammad, dondolandosi lievemente avanti e indietro, commentò: “Per me non ha senso ripeterlo. Se fai bene il salto è tutto.”
Yumiko scosse la testa. “Come al solito non hai capito niente. Alle gare ogni singola parte del salto è importante, quindi, per ottenere una buona valutazione, quest’ axel mi deve venire perfetto!”
Matilde troncò la discussione con un’ allegro: “Salve ragazzi!”
“Oh… ciao!”li salutò Stephan allegramente.
“Che state facendo?”chiese Paula incuriosita dal precedente scambio di battute.
“Niente, sto provando un salto, l’ axel, e loro due mi assistono.”le rispose Yumiko, che aveva la gamba destra protesa indietro e quella sinistra leggermente piegata.
“L’ Axel?”si stupì Tomoya.
“Sì, è un salto da una rotazione e mezza, il più complicato del pattinaggio artistico.”disse Isaia.
“E tu come lo fai a sapere?”chiese Muhammad stupito.
“Me l’ ha spiegato un’ amica.”
“L’ amica è quella Jade di ieri?”chiese Tomoya a Isaia.
“Esattamente.”
“Ce lo fai vedere?”chiese Chen incuriosita.
Yumiko prese un po’ di slancio e saltò, partendo su una sola gamba, fece un giro e mezzo in aria, poi atterrò con la gamba sinistra avanti e le braccia unite.
Infine le aprì e portò la gamba indietro.
“Questo è stato particolarmente bello, complimenti!”esclamò Stephan, complimentandosi con Yumiko.
Lei fece un cenno con la testa, ma non fece in tempo ad aprire bocca che fu bombardata di domande.
“Wow, come hai fatto?”
“Dove hai imparato?”
“Ci dici qualcosa su di te?”
“Come mai sei così…strana?”
Questa domanda se l’ era lasciata sfuggire Tomoya per sbaglio.
Lei lo guardò in modo strano. Lui continuò: “E a chi devi portare rispetto?”
“Eravate voi che mi spiavate ieri?”chiese Yumiko ai cinque amici, mentre Stephan e Muhammad seguivano interessati.
“Ehm… sì.”ammise Paula leggermente imbarazzata. “Come hai fatto a scoprirlo?”
“Ieri ho sentito il flash di una certa macchina fotografica e alcuni bisbigli mentre ero alla fermata dell’ autobus. Non ho gradito, era una specie di violazione della privacy.”disse Yumiko sottolineando le ultime parole.
“Ecco, l’ avevo detto io, o no?”fece Matilde soddisfatta.
“Però ha portato a qualcosa di positivo. In quanto a quello che mi avete chiesto, presto saprete tutto di me…”concluse Yumiko, avviandosi verso il campus. Erano le nove ed era l’ ora di cominciare.
Contemporaneamente, nel rifugio del Cobra i due assistenti gli avevano consegnato il finto violino.
“Ecco, signore, le abbiamo portato il violino come ci aveva questo.”disse Smilzo fregandosi le mani.
“Speriamo che sia la volta buona.”commentò scettico Numero Due, in disparte.
“Numero Due, quante volte ti devo ripetere che è SEMPRE la volta buona per il padrone?!?”lo riprese Numero Uno.
“Stupidi incapaci, questo non è uno Stradivari, è segatura!”stava strillando il Cobra inferocito.
“Dicevi?”disse ancora Numero Due, poi si mise a fare un pisolino.
L’ avventura continua…


Angolo dell' Autrice
Bene ^_^ Anche questa storia è finita, ma... è incompiuta! Il che vuol dire che l' avventura è ancora in corso. Infatti ci sono altre storie, sia precedenti che successive a questa, che sono ancora in corso di scrittura... e probabilmente non finirò mai.
Anche questo capitolo è breve, anzi è il più corto di tutti! .-. Yeee!
*L' autrice viene uccisa*
Se l' avventura vi è piaciuta, vi consiglio vivamente ( e nuovamente) di leggere "Nemesis", con gli stessi personaggi.
Bene, mi congedo con la chiusura di questa storia e spero che vi sia piaciuta!!
Mata ne!
-Puff

   
 
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