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Autore: shasa    03/02/2013    2 recensioni
Primo incontro del Team 7.
Naruto è deciso a fare colpo su Sakura e vuole presentarsi al meglio.
Di fronte a uno specchio tenterà di migliorarsi, ma sarà davvero il modo migliore per fare breccia nel cuore della sua Sakura?
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Premessa:è la prima volta che scrivo di Naruto, l’idea mi è balenata così nella mente, senza doverci pensare troppo.
Siamo agli inizi del manga, il Team 7 si è formato da poco e il gruppo deve incontrarsi per la prima volta come compagni di squadra.
Naruto è già cotto di Sakura, ma ogni suo tentativo di avvicinamento è stato un buco nell’acqua. Nella sua mente allora c’è questo tarlo: “forse devo cambiare qualcosa”. Non vuole cambiare se stesso, ma vuole solo presentarsi nel miglior modo possibile.
Naruto vive di queste piccole cose e crede che debba partire da queste piccole cose per far breccia nel cuore di Sakura, come salutarla semplicemente al loro incontro.
Buona lettura!
 


   

“Quando la vedrò, saprò cosa fare”   

 

“Saaaaaaaaakura-chan”
 
La voce squillante di Naruto rimbombò nella piccola camera in cui viveva da quando aveva memoria.
 
Allo specchio mostrava il suo sorriso migliore, un sorriso che non era solito dispensare a chiunque e con il quale credeva di poter conquistare la sua amata Sakura.
 
Rimase così per qualche secondo, come se fosse colto da una paralisi facciale poi, quando la mascella iniziò a dolergli, rilassò i muscoli del viso e il sorriso svanì.
 
Dopo un’attenta considerazione, Naruto pensò che non fosse ancora abbastanza: doveva assolutamente migliorare, anche se in cosa non gli era poi del tutto chiaro.
 
Riprovò.
 
Serio.
 
Lungo sospiro per ritrovare la concentrazione e sguardo fisso di fronte allo specchio.
 
Allora Naruto iniziò, facendo finta di camminare dritto davanti a sé; a tratti si guardava intorno come per ammirare un paesaggio che in realtà non c’era. Poi improvvisamente si fermò, posò la mano destra sulla fronte, come a voler fissare l’orizzonte e poi immaginando di aver individuato qualcuno, o per voler essere precisi, la sua Sakura, agitò l’altra mano in modo energico.
 
“Ohayou Sakura-chan” pronunciò con enfasi, evitando questa volta di soffermarsi troppo sul nome della ragazza.
 
Ci fu un lungo silenzio, nel quale nella mente di Naruto risuonarono quelle poche parole e con la mente immaginò la reazione della sua compagna di squadra.
 
“Ok ok ok!!! Ora ci siamooo!!!! Sakura cadrà ai miei piedi se mi presenterò così!” si disse entusiasta spiccando un piccolo salto sul posto.
 
Ma la sua soddisfazione non durò che un attimo, perché un tremendo, orribile dubbio lo assalì.
 
Sasuke.
 
Il suo rivale Sasuke.
 
Lui non si sarebbe nemmeno sforzato di fare una buona impressione su Sakura, ma l’avrebbe ugualmente fatta, senza alcuno sforzo, e la cosa lo faceva ribollire dentro. Forse allora stava sbagliando tutto, forse avrebbe dovuto assomigliare un po’ di più a Sasuke per piacere davvero alla sua Sakura, e questo voleva dire lasciar da parte il suo modo di essere “Naruto Uzumaki”.
 
Si avvicinò allo specchio e si osservò meglio.
 
Il sorriso svanì dal suo volto e provò ad assumere un’espressione tipica di Sasuke. Inutile dire quanto l’impresa fu ardua, perché Naruto si ritrovò a corrugare la fronte in modo strano, ad arricciare il naso e a serrare le labbra. Ciò che ne uscì fu ben altro, quasi una smorfia di dolore o di disgusto. Ma in fondo non c’era da stupirsi, perché l’Uzumaki aveva una visione ben diversa del volto di Sasuke rispetto alle ragazze del villaggio della Foglia.
 
Nonostante il mantenere quell'espressione gli costasse un notevole sforzo, Naruto decise di capirci meglio. Assottigliò gli occhi e si avvicinò ancora di più allo specchio, guardandosi prima a sinistra e poi a destra.
Dopo qualche secondo pose  fine a quella agonia e ritornò alla sua espressione di sempre.
 
“Ahhh…” sospirò appoggiando una mano allo specchio e chinando un po’ il capo. “Quel maledetto dobe! Ha vita facile lui!!!“ pronunciò irritato  “anche con una faccia del genere riesce a far breccia nel cuore di Sakura".
 
In quel momento Naruto stava invidiando Sasuke, ma quel sentimento che non voleva assolutamente che gli appartenesse svanì immediatamente dal suo cuore, così com’era arrivato.
 
"A Naruto Uzumaki le sfide facili non piacciono" disse battendosi il pollice verso il petto "e a dirla tutta" aggiunse con un lieve imbarazzo "non ho bisogno nemmeno di questa recita! Conquisterò Sakura a modo mio!!!!"
 
Fiero della sua decisione, stando a braccia conserte, annuì per qualche secondo, dopodiché posò lo sguardo sulla sveglia.
 
Era ora.
 
Non voleva di certo arrivare in ritardo al primo incontro del Team 7!
 
Naruto allora abbandonò dietro di sé i pensieri che fino a quel momento gli avevano complicato la vita e uscì di casa con una convinzione, la più semplice di tutte:
 
“Quando la vedrò, saprò cosa fare”.




 



 
Note dell’autore: alla fine Naruto si è convinto che è inutile pianificare ogni cosa, la spontaneità è la sua arma migliore. Ne siete convinti anche voi?
Ora io non so dirvi se sono una NaruSaku  o una SasuSaku, però l’amore che Naruto nutre per Sakura è qualcosa di così vero e sincero che mi è davvero difficile non pensarli come coppia. Ovviamente mi pare chiaro che per Sakura ci sarà solamente una persona nel cuore e quindi non posso che approvare anche la coppia SasuSaku.
Ad ogni modo io adoro Naruto!!! Ma credetemi mi è davvero difficile scrivere su di lui! Non so se mi baleneranno altre idee per scrivere ancora su di lui.
 
Vi ringrazio per aver letto!
 
Alla prossima!!!
Shasa.
   
 
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