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Autore: sswagonlou    03/02/2013    4 recensioni
-Che succede?- chiedo titubante sedendomi su una sedia a caso.
-Ecco, tesoro, vedi...- comincia mio padre. Quando inizia così non preannuncia nulla di buono.
Papà fa un respiro profondo e continua.
-A causa del lavoro mio e di tua madre, ci dobbiamo trasferire..-
Non riesce a finire la frase che l'uragano Camilla torna in cucina.
-Io non vengo!- sbraita.
-Camilla, se ci fai finire di parlare..- ricomincia mio padre.
La mamma gli mette una mano sulbraccio e prende lei la parola.
-Io e vostro padre ci dobbiamo trasferire per lavoro, ma voi grandi non ci seguirete. Camilla, -dice fissando i suoi occhi verdi in quelli grigio-verdi di Camilla- tu puoi rimanere qua. Hai 22 anni e sei abbastanza grande per rimanere da sola. Christinne, -dice spostando gli occhi sulla piccola di casa- tu vieni con noi, sei ancora piccolina. Quanto a te, Andrea, -continua fissandomi- abbiamo trovato un'ottima scuola a Londra e abbiamo chiamato tuo cugino Niall e ha acconsentitoad ospitarti a casa sua con i suoi amici.-
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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16.Tanti auguri Dre!
 
 
30 Dicembre 2012.
-Dreeee! Domani è il tuo compleanno!- esclama Louis piombando in camera mia seguito da Niall. 
-Il fatto che domani sia il mio compleanno non vi obbliga a piombare in camera mia alle 10 del mattino!- boffonchio con la testa appena alzata dal cuscino. 
-Dre sono le due del pomeriggio. A che ora sei andata a dormire?- domanda Niall urlandomi in un orecchio.
-Sai com'è ho chiamato Camilla per sentire come le va in Italia da sola e una cosa tira l'altra e abbiamo staccato verso le due, poi mi sono fatta un giro in cucina e mi sono mangiata due scatole di biscotti e sai che se mangio poi non ho sonno. Quindi, mi sono messa sotto le coperte ascoltandomi Ed Sheeran e mi sono addormentata verso le cinque.- mugugno tirandomi il piumone sopra la testa. 
-Dai cuginetta, muovi il culo e alzati!- esclama Niall prendendomi di peso per poi portarmi in bagno e lanciandomi sotto la doccia dopo avere aperto l'acqua gelata. 
-Niall! Così non vale!- esclamo uscendo dalla doccia. 
Con la poca forza di volontà che mi rimane, mando fuori Niall e Louis dalla mia stanza, prendo l'asciugamano e mi asciugo. Recupero l'intimo e mi infilo i primi pantaloni della tuta e il primo felpone che recupero.
Scendo in cucina dove trovo Liam e Gio intenti a cucinare già la cena. 
-Buongiorno.- boffonchio trascinandomi su una sedia. 
-Allora, domani è il tuo compleanno.- inizia Zayn, seduto al tavolo davanti a me, mentre mi passa una tazza di caffelatte. -Quindi, decidi cosa dobbiamo cucinare per la festa.- esclama afferrando la penna posta poco lontana. 
-Non lo so..- mi lamento bevendo la mia colazione. 
-Dai decidi!- mi esorta Harry.
-Carbonara, lasagne.. Pizza e patatine fritte.- dico alzando le spalle. -Harry, voglio un bacio.- esclamo poi facendo il labbruccio, dopo aver posato la tazza vuota sul tavolo.
Harry mi sorride, per poi fare il giro del tavolo e darmi un bacio sulle labbra.
 
 
 
31 Dicembre 2012.
La sveglia non è una delle migliori. Niall, Harry, Liam, Louis, Zayn e Gio entrano in camera mia urlando e cantando Tanti auguri a te. Fanculo a me che sono nata alle quattro di mattina. 
-Il programma di oggi prevede.- comincia Liam.
-Colazione da Starbucks.- continua Louis.
-Estetista.- esclama Gio.
-Pranzo da Nando's.- salta su Niall.
-Sessione pomeridiana di shopping.- urla Zayn.
-Giro di bar fino a domani mattina anche se fai solo 17 anni.- finisce Harry. 
-Perfetto, ora posso tornare a dormire?- boffonchio affondando il viso nel petto di Harry, sdraiato di fianco a me.
-Va bene, ma l'estetista è alle 10. Tu e Gio dovrete essere stupende!- esclama Liam prima di chiudersi la porta alle spalle, dopo aver mandato via tutti.
-E comunque, prima di uscire per bar, tu sei tutta mia.- mi sussurra Harry nelle orecchie poco prima di riaddormentarmi.
 
Dopo estetista, pranzo e shopping, torniamo a casa intorno alle cinque del pomeriggio. Mancano due ore all'ora di cena, e all'incirca cinque ore prima di uscire. 
Prendo per mano Harry e ci chiudiamo in camera mia. 
Ci sdraiamo sul mio letto: lui con la testa sul mio stomaco, io con la mano tra i suoi ricci. 
-Piccola..- mi chiama.
-Dimmi..- gli sussurro di rimando.
-Lo vorresti un bambino?- mi domanda alzando la testa e gurdandomi negli occhi.
-Mmm.. Non lo so.. Ho appena 17 anni. Non vorrei avventare le cose.- esclamo posando la mano sulla mia pancia. 
-Tanto dovrei rimanere con te, volente o nolente. Niall mi taglierebbe le palle se sapesse che ti ho lasciato solo perchè sei incinta.- dice tirandosi poco più in su sul letto e mettendosi una mano dietro la nuca. -Ma in ogni caso non ti lascierei mai.- asserisce tirandomi verso di lui.
 
Mezzanotte.
Siamo appoggiati alla balaustra del ponte sopra il Tamigi, aspettando il nuovo anno. 
Ho diciassette anni, una migliore amica stupenda, vivere con mio cugino e i suoi amici alla fine non è così male. 
Partono i fuochi d'artificio e, dopo aver baciato Harry, abbraccio quelle persone che ormai sono la mia famiglia.
 
 
20 Maggio 2017
-Harry, porca puttana baldracca, vieni qua immediatamente!- urlo dalla sala della suit di uno degli hotel più lussuosi di New York.
-Cosa succede, scricciolo?- mi domanda Zayn comparendo improvvisamente al mio fianco.
-Zayn, evita di comparirmi così all'improvviso!- urlo verso di lui.
-Amore, mi cercavi?- oh, alleluia. Harry si degna di uscire dalla nostra stanza.
-No, cercavo un pino che ha il tuo stesso nome!- esclamo tentandomi di alzarmi dal divano.
-Ferma dove sei!- urla Louis. E te pareva! 
-Louis, sono incinta, non sono un kamikaze!- esclamo ancora più irritata.
-Non importa. Devi stare calma!- esclama Liam, dopo aver poggiato il libro che stava leggendo sul tavolino davanti alla poltrona.
-E poi è il tuo secondo bimbo, devi essere rilassatissima.- dice Niall dopo aver mandato giù l'ultimo morso del suo panino.
-Mamma! Papà ha detto che posso salire con lui sul palco!- esclama quella piccola peste di Julie. 
-Harry!- esclamo mentre passo una mano tra i riccioli neri di Julie. 
-Scusa, piccola, ma gliel'avevo promesso.- dice scrollando le spalle e rigirandosi la fede al dito.
-L'avevi promesso anche a me.- boffonchio, mentre Julie comincia a chiacchierare con il mio pancione. 
 
Ora ho ventidue anni, sono sposata con Harry, ho una bimba che si chiama Julie e che assomiglia tanto a Harry e sono incinta del nostro secondo bimbo. 
 
Fine.
 
 
yaohi.
o mio dio. O MIO DIO!
non ci credo, l'ho finita! l'ho finita!
ok, ringrazio chi è arrivato fin qui, chi ha recensito e chi ha messo tra le seguite/ricordate.
un ringraziamento speciale va ad Asia, la mia adorata Haz, che mi dice supporta sempre. ti amo amore <3
bene, mi eclisso che devo studiare latino >.< 
ci vediamo in un'altra ff
baci,
B.
  
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