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Autore: kjria91    05/02/2013    2 recensioni
Sesta Classificata al "Bau Bau! Contest" di ErinThe".
Finalmente è tornata la pace sulla Terra, ma il piccolo Gohan e sua madre Chichi soffrono per la morte di Goku. (Post-Cell)
Gohan un giorno trova un piccolo baule appartenuto a sua madre quand'era bambina. La scoperta del contenuto di quel baule farà tornare il sorriso a Chichi e a Gohan.
Dal testo:
Gli racconto della mamma, di come è sempre più triste ogni giorno che passa. Certo, anche a me manca moltissimo papà, ancora oggi mi sento in colpa per quello che è successo. Ed è proprio per questo che voglio prendermi cura della mia mamma, preparandole una sorpresa speciale.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chichi, Gohan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordi…

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Autore (EFP e forum):Kjria91
Titolo: Ricordi…
Pacchetto (e prompt e qualità) Pastore Tedesco: Intelligenza, chiave.
Personaggi/Pairing: Gohan, Chichi.
Rating: Verde
Genere: Malinconico, Slice of Life, Sentimentale.
Note:
Sesta classificata al "Bau Bau! Contest" di ErinThe".

Finalmente è tornata la pace sulla Terra, ma il piccolo Gohan e sua madre Chichi soffrono per la morte di Goku.

Gohan un giorno trova un piccolo baule appartenuto a sua madre quand’era bambina. La scoperta del contenuto di quel baule, farà tornare il sorriso a Chichi e a Gohan.

 

 

 

Finalmente è tornata la pace sulla Terra. Dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo quello che è successo a papà…

 La mamma è sempre triste, lei ormai ha solo me, io invece posso contare sempre sull’aiuto di Junior… Lui non l’ammetterebbe mai, ma è come un secondo papà per me.

 

Sono chiuso in camera mia a studiare, ed è in questi momenti che la malinconia mi assale. Lo so dovrei concentrarmi, dovrei apprendere qualcosa… ma non ci riesco. Troppi… orribili ricordi.

 

La mamma di tanto in tanto entra in camera per portarmi qualcosa da mangiare, ormai non fa nient’altro. Passa tutto il giorno in casa, preparando cibo a volontà, come se aspettasse qualcuno da un momento all’atro, come se si aspettasse che papà tornasse da un momento all’altro.

-Gohan, hai fame?- mi dice entrando, risvegliandomi dai miei pensieri.

-No, grazie. Ho mangiato neanche mezz’ora fa.-

Lei abbassa lo sguardo -mamma, non intendevo…-

-No figlio mio… non sei tu- e se ne va.

Povera mamma, che posso fare?

Basta, per oggi ho studiato abbastanza.

Chiudo il libro ed esco fuori dalla finestra. Una passeggiata mi rilasserà.

Mentre solo in volo penso, penso, so molte cose per la mia età, ma non conosco nulla per sollevarla di morale.

Senza rendermene conto, mi ritrovo dinnanzi  alla vecchia dimora della mia mamma, dove lei è cresciuta.

Ormai qui ci vive solo il nonno.

Resto per qualche minuto immobile a fissare il castello, ma poi mi decido ad entrare, al nonno farà piacere una mia visita.

La porta è aperta, entro e lo chiamo a gran voce. Poco dopo lui si affaccia dalle scale e mi invita a salire.

Gli racconto della mamma, ma lui già lo sa.

-La mia povera Chichi, amava molto Goku, fin da quand’era bambina, penso che si sia innamorata di lui al primo sguardo.-

Conversiamo per un po’, finché non mi rendo conto che il sole sta tramontando. E’ tardi! Devo andare, la mamma sarà in pensiero.

-Nonno, mi dispiace non potermi trattenere oltre- gli dico infine.

-Vai figliolo. Ora sei tu l’uomo di casa, prenditi cura tu di Chichi- annuisco.

Mentre scendo le scale, la mia attenzione viene catturata da un baule laccato d’oro illuminato dagli ultimi timidi raggi del sole, appena visibile da dietro una porta.

Entro nella stanza, mi avvicinò al baule, ma non riesco ad aprirlo: è chiuso a chiave. Qualcosa scatta in me, e come se in quel baule ci fosse la soluzione al mio problema, la soluzione alla tristezza della mia mamma.

Dovevo solo trovare quella chiave.

Chiedo al nonno se sa qualcosa, ma per mio dispiacere mi risponde di non sapere di dove sia la chiave, e che sì, quel piccolo baule apparteneva a Chichi, come immaginavo.

 

Mi incammino verso casa quando da lontano intravedo una sagoma. Junior! Che come sua abitudine, medita accanto alle cascate.

Lui forse può aiutarmi.

-Junior! Junior!- lo chiamo a gran voce.

Lui alza leggermente lo sguardo e quando capisce che sono io mi sorride, senza però interrompere la meditazione.

-Non volevo disturbarti, ma ho una cosa importante da chiederti.-

-Dimmi pure Gohan.-

Gli racconto della mamma, di come è sempre più triste ogni giorno che passa. Certo, anche a me manca moltissimo papà, ancora oggi mi sento in colpa per quello che è successo. Ed è proprio per questo che voglio prendermi cura della mia mamma, preparandole una sorpresa speciale.

-…ho trovato questo piccolo baule, solo che era chiuso a chiave- dico infine.

-Mhh, è un problema.-

-Potresti aiutarmi?-

-Potrei, ma farei ben poco, dovresti contare sulla tua testa Gohan, sulla tua intelligenza, secondo te dove si può trovare questa chiave? Ma cosa più importante: di che tipo di chiave si tratta?-

Già, più o meno potevo immaginarne la grandezza, ma cosa avrei risolto?

-Sarà grande all’incirca dieci centimetri.-

-E’ un buon inizio.-

 

Tornai a casa pensieroso ma felice.

“Puoi contare su di me figliolo, sai… non l’ho detto a nessuno, ma Goku manca molto anche a me.” Mi ha detto prima che mi allontanassi verso casa.

 

Entro in cucina di soppiatto, la mamma è lì, ma non si è accorta della mia assenza, meglio così, almeno non è stata in pensiero per me.

Poi un flash, e se la chiave ce l’avesse lei? Devo indagare, ma in modo che lei non scopra nulla.

-Gohan, è pronta la cena!- mi chiama a voce alta, pensando che io sia ancora nella mia cameretta.

-Eccomi- le dico, fingendo di esser appena arrivato da lì.

Durante la cena resto silenzioso, ogni tanto la guardo, devo chiederle di quel baule, di quella chiave, ma come?

Alla fine mi decido a parlare -mamma? Quando ti sei trasferita qui… con papà, hai lasciato qualcosa nella tua vecchia casa? Qualcosa a cui tenevi molto o hai tutto qui con te?-

Lei mi guarda perplessa -non capisco la tua domanda, Gohan. Quando mi sono trasferita qui, avevo tutto, avevo tuo padre, era lui tutto ciò di cui avevo bisogno.-

La conversazione finisce qui.

Dove? Dove può nascondersi una chiave?

 

 

Vado in camera, sono stanco ma non riesco a dormire, quel baule, quella chiave sono il mio tormento!  In mattinata chiudo per un po’ gli occhi, proprio quando sembrava che il sonno stava prendendo il sopravvento, d’improvviso scatto giù dal letto. “E se la chiave era lì, sotto i miei occhi?”

 

Ora sto correndo  verso il castello, non c’è nessuno, e per mia fortuna il grande portone è aperto. Entro tutto trapelato ed eccitato nella stanza, chiudo la porta alle mie spalle e … eccola lì la chiave, appesa ad un chiodo fissato nel legno, proprio dietro alla porta. Ma come ho fatto a  non vederla prima?

 Saltello dalla gioia, la afferrò e  finalmente apro il baule… Click

Sono emozionato…

Quando realizzo cosa contiene, sorrido felice. Devo subito portare la mamma qui!

Corro verso casa,  la mamma come al solito è indaffarata nelle sue faccende domestiche, con una scusa le dico che deve assolutamente seguirmi al castello.

-Ma è successo qualcosa al nonno?- mi chiede preoccupata.

-No mamma, nulla del genere, seguimi!-

 

Quando ritorniamo al castello, il nonno non c’è ancora, la porto nella stanza e le indico il baule.

-Che… che significa Gohan? Il mio vecchio baule…-

-Ricordi cosa contiene?-

Mi dice di no.

-Aprilo- le porgo la chiave. Lei la prende si china ad aprire il baule. Click.

-Oh… Gohan…- si porta una mano al volto mentre con l’altra tira fuori il vestito.

-Il mio… abito…- inizia a piangere commossa -questo è l’abito che indossavo quando incontrai la prima volta tuo padre.-

Se lo porta al petto e lo stringe a sé.

-Oh Gohan, ma… ma come sapevi?-

Io sorrido, conosco quell’abito, l’ho visto in foto un giorno, molto tempo fa. Certo non immaginavo assolutamente  che quel baule contenesse quel vestito, però il mio sesto senso ci aveva preso.

La mamma mi abbraccia commossa, sta sorridendo, dopo molto tempo.

Sono riuscito a farla sorridere di nuovo.

-Ti voglio bene mamma- le dico alla fine anch’io commosso.

-Ti voglio bene anch’io Gohan, immensamente.-

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NDA
Grazie a tutti coloro che sono arrivati fin qui. Non mi aspettavo il sesto posto, sinceramente credevo di essere arrivata ultima perché la storia non mi ha mai convinta del tutto, per non parlare del prompt! L’ho trovato un po’difficile >.< La cosa più bella è l'immagine... Tenerissima, non trovate?
Comunque un ringraziamento anche alla giudiciA, e a chiunque legga o commenti la mia ff.
Ciao!
Kjria

  
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