Ricordi…
Autore
(EFP e forum):Kjria91
Titolo: Ricordi…
Pacchetto (e prompt e qualità) Pastore Tedesco:
Intelligenza, chiave.
Personaggi/Pairing: Gohan, Chichi.
Rating: Verde
Genere: Malinconico, Slice of Life, Sentimentale.
Note:
Sesta
classificata al "Bau Bau! Contest" di ErinThe".
Finalmente
è
tornata la pace sulla Terra, ma il piccolo Gohan e sua madre Chichi
soffrono
per la morte di Goku.
Gohan
un
giorno trova un piccolo baule appartenuto a sua madre
quand’era bambina. La
scoperta del contenuto di quel baule, farà tornare il
sorriso a Chichi e a
Gohan.
Finalmente
è tornata la pace sulla
Terra. Dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo quello che
è successo a
papà…
La
mamma è sempre triste, lei ormai ha solo me,
io invece posso contare sempre sull’aiuto di
Junior… Lui non l’ammetterebbe
mai, ma è come un secondo papà per me.
Sono chiuso in
camera mia a studiare,
ed è in questi momenti che la malinconia mi assale. Lo so
dovrei concentrarmi,
dovrei apprendere qualcosa… ma non ci riesco.
Troppi… orribili ricordi.
La mamma di
tanto in tanto entra in
camera per portarmi qualcosa da mangiare, ormai non fa
nient’altro. Passa tutto
il giorno in casa, preparando cibo a volontà, come se
aspettasse qualcuno da un
momento all’atro, come se si aspettasse che papà
tornasse da un momento
all’altro.
-Gohan, hai
fame?- mi dice entrando,
risvegliandomi dai miei pensieri.
-No, grazie. Ho
mangiato neanche
mezz’ora fa.-
Lei abbassa lo
sguardo -mamma, non
intendevo…-
-No figlio
mio… non sei tu- e se ne
va.
Povera mamma,
che posso fare?
Basta, per oggi
ho studiato
abbastanza.
Chiudo il libro
ed esco fuori dalla
finestra. Una passeggiata mi rilasserà.
Mentre solo in
volo penso, penso, so
molte cose per la mia età, ma non conosco nulla per
sollevarla di morale.
Senza rendermene
conto, mi ritrovo dinnanzi
alla vecchia dimora
della mia mamma,
dove lei è cresciuta.
Ormai qui ci
vive solo il nonno.
Resto per
qualche minuto immobile a
fissare il castello, ma poi mi decido ad entrare, al nonno
farà piacere una mia
visita.
La porta
è aperta, entro e lo chiamo
a gran voce. Poco dopo lui si affaccia dalle scale e mi invita a salire.
Gli racconto
della mamma, ma lui già
lo sa.
-La mia povera
Chichi, amava molto
Goku, fin da quand’era bambina, penso che si sia innamorata
di lui al primo
sguardo.-
Conversiamo per
un po’, finché non mi
rendo conto che il sole sta tramontando. E’ tardi! Devo
andare, la mamma sarà
in pensiero.
-Nonno, mi
dispiace non potermi
trattenere oltre- gli dico infine.
-Vai figliolo.
Ora sei tu l’uomo di
casa, prenditi cura tu di Chichi- annuisco.
Mentre scendo le
scale, la mia
attenzione viene catturata da un baule laccato d’oro
illuminato dagli ultimi
timidi raggi del sole, appena visibile da dietro una porta.
Entro nella
stanza, mi avvicinò al
baule, ma non riesco ad aprirlo: è chiuso a chiave.
Qualcosa scatta in me, e come se in quel baule ci fosse la soluzione al
mio
problema, la soluzione alla tristezza della mia mamma.
Dovevo solo
trovare quella chiave.
Chiedo al nonno
se sa qualcosa, ma
per mio dispiacere mi risponde di non sapere di dove sia la chiave, e
che sì,
quel piccolo baule apparteneva a Chichi, come immaginavo.
Mi incammino
verso casa quando da
lontano intravedo una sagoma. Junior! Che come sua abitudine, medita
accanto
alle cascate.
Lui forse
può aiutarmi.
-Junior!
Junior!- lo
chiamo a gran voce.
Lui alza
leggermente lo sguardo e
quando capisce che sono io mi sorride, senza però
interrompere la meditazione.
-Non volevo
disturbarti, ma ho una
cosa importante da chiederti.-
-Dimmi pure
Gohan.-
Gli racconto
della mamma, di come è
sempre più triste ogni giorno che passa. Certo, anche a me
manca moltissimo
papà, ancora oggi mi sento in colpa per quello che
è successo. Ed è proprio per
questo che voglio prendermi cura della mia mamma, preparandole una
sorpresa
speciale.
-…ho
trovato questo piccolo baule,
solo che era chiuso a chiave- dico infine.
-Mhh,
è un problema.-
-Potresti
aiutarmi?-
-Potrei, ma
farei ben poco, dovresti
contare sulla tua testa Gohan, sulla tua intelligenza, secondo te dove
si può
trovare questa chiave? Ma cosa più importante: di che tipo
di chiave si
tratta?-
Già,
più o meno potevo immaginarne la
grandezza, ma cosa avrei risolto?
-Sarà
grande all’incirca dieci
centimetri.-
-E’ un
buon inizio.-
Tornai a casa
pensieroso ma felice.
“Puoi
contare su di me figliolo, sai…
non l’ho detto a nessuno, ma Goku manca molto anche a
me.” Mi ha detto prima
che mi allontanassi verso casa.
Entro in cucina
di soppiatto, la
mamma è lì, ma non si è accorta della
mia assenza, meglio così, almeno non è
stata in pensiero per me.
Poi un flash, e
se la chiave ce
l’avesse lei? Devo indagare, ma in modo che lei non scopra
nulla.
-Gohan,
è pronta la cena!- mi chiama a
voce alta, pensando che io sia ancora nella mia cameretta.
-Eccomi- le
dico, fingendo di esser
appena arrivato da lì.
Durante la cena
resto silenzioso,
ogni tanto la guardo, devo chiederle di quel baule, di quella chiave, ma come?
Alla fine mi
decido a parlare -mamma?
Quando ti sei trasferita qui… con papà, hai
lasciato qualcosa nella tua vecchia
casa? Qualcosa a cui tenevi molto o hai tutto qui con te?-
Lei mi guarda
perplessa -non capisco
la tua domanda, Gohan. Quando mi sono trasferita qui, avevo tutto,
avevo tuo
padre, era lui tutto ciò di cui avevo bisogno.-
La conversazione
finisce qui.
Dove? Dove
può nascondersi una chiave?
Vado in camera,
sono stanco ma non
riesco a dormire, quel baule, quella chiave
sono il mio tormento! In
mattinata
chiudo per un po’ gli occhi, proprio quando sembrava che il
sonno stava
prendendo il sopravvento, d’improvviso scatto giù
dal letto. “E se la chiave era
lì, sotto i miei occhi?”
Ora sto correndo verso il castello, non
c’è nessuno, e per mia
fortuna il grande portone è aperto. Entro tutto trapelato ed
eccitato nella
stanza, chiudo la porta alle mie spalle e … eccola
lì la chiave, appesa ad
un chiodo fissato nel legno, proprio dietro alla
porta. Ma come ho fatto a non
vederla
prima?
Saltello
dalla gioia, la afferrò e finalmente
apro il baule… Click
Sono
emozionato…
Quando realizzo
cosa contiene, sorrido
felice. Devo subito portare la mamma qui!
Corro verso
casa, la mamma come
al solito è indaffarata nelle
sue faccende domestiche, con una scusa le dico che deve assolutamente
seguirmi
al castello.
-Ma è
successo qualcosa al nonno?- mi
chiede preoccupata.
-No mamma, nulla
del genere,
seguimi!-
Quando
ritorniamo al castello, il
nonno non c’è ancora, la porto nella stanza e le
indico il baule.
-Che…
che significa Gohan? Il mio
vecchio baule…-
-Ricordi cosa
contiene?-
Mi dice di no.
-Aprilo- le
porgo la chiave. Lei la prende
si china ad aprire il baule. Click.
-Oh…
Gohan…- si porta una mano al
volto mentre con l’altra tira fuori il vestito.
-Il
mio… abito…-
inizia a piangere commossa -questo è l’abito che
indossavo
quando incontrai la prima volta tuo padre.-
Se lo porta al
petto e lo stringe a
sé.
-Oh Gohan,
ma… ma come sapevi?-
Io sorrido,
conosco quell’abito, l’ho
visto in foto un giorno, molto tempo fa. Certo non immaginavo
assolutamente che
quel baule contenesse quel vestito, però
il mio sesto senso ci aveva preso.
La mamma mi
abbraccia commossa, sta
sorridendo, dopo molto tempo.
Sono
riuscito a farla sorridere di nuovo.
-Ti voglio bene
mamma- le dico alla
fine anch’io commosso.
-Ti voglio bene
anch’io Gohan, immensamente.-
NDA
Grazie a tutti coloro che sono
arrivati fin qui. Non mi aspettavo il sesto posto, sinceramente credevo
di
essere arrivata ultima perché la storia non mi ha mai
convinta del tutto, per
non parlare del prompt! L’ho trovato un
po’difficile >.< La cosa più bella
è l'immagine... Tenerissima, non trovate?
Comunque un ringraziamento anche alla
giudiciA, e a chiunque legga o commenti la mia ff.
Ciao!
Kjria