Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: GoodnightLynne    07/02/2013    2 recensioni
Se volete dare un'occhiata alla mia fanfiction, fatelo a vostro rischio e pericolo!
In questa fic parlerò della figlia di Ranma e Akane e delle sue (dis)avventure. ♥
[STORIA INTERROTTA (PER ORA!), NON SO QUANDO LA CONTINUERO'.
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non capisco...” mormorava fra sé e sé la rosina, con le braccia dietro la schiena e lo sguardo fisso sulla vetrina di quello stesso negozio che aveva esposto l'abito con i pizzi che aveva visto il giorno prima e precedenti.
“Aveva detto che sarebbe stato puntuale... si sarà dimenticato?” si domandò Tori, perplessa, facendo poi una faccia furibonda. “IO LO ROMPO IN MILLE PEZZI!” esclamò infine.

 

Questa è pazza...”
 

Il suo aspetto non è dei migliori, non mi sorprende!”
 

Parla piano, potrebbe sentirti...” sparlavano tra di loro delle ragazze, che l'avevano appena sorpassata.
 

La ragazza dai capelli tinti fece finta di niente e si limitò a incrociare la braccia al petto (inesistente) e fare un grande sospiro. Doveva mantenere la calma, doveva.
Poi si girò di scatto nella direzione delle due ragazze:

 

COME DIAVOLO VI SIETE PERMESSE DI INSULTARMI, BRUTTE OCHETTE DA QUATTRO SOLDI!?” no, non l'aveva proprio retta.
Aveva lo sguardo assottigliato e stringeva i pugni con rabbia.
Ma qualcuno la fece ritornare alla realtà con un urlo. Proveniva da dietro di lei.

Infatti la ragazza saltò in aria.

Un ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri se la rideva.
“E' stato troppo forte! Dovevi vedere la tua faccia!” mentre indicava la povera malcapitata che era rimasta molto scossa, lui continuava a ridere.

“Non sei affatto divertente, Kimitaro!” la ragazza spostò lo sguardo, offesa.

 

Suvvia, non fare cosi!”

 

Tori era ancora arrabbiata, ma poi la sua attenzione venne catturata da un registratore accompagnato da un microfono, che reggeva il ragazzo con entrambe le mani.
“Cosa vuoi fare con quello?” la curiosità della rosina stava crescendo e non smetteva di fissare l'oggetto.


“Ti avevo detto o no che avrei chiesto alla guida i suoi segreti e le varie leggende? Bene, che cosa cambia sa gli faccio un'intervista?!” il castano sprizzava gioia e i suoi occhi erano come infuocati, ardenti di sapere.

La ragazza non sapeva cosa dire e sospirò, cercando di pensare positivo.
“Speriamo in bene...”

 

____

“Che stlano, nessuno semblare interessato, eppule sorgenti essele molto popolari...” disse una giovane figura cinese, con addosso un enorme zaino. Sembrava strano come una persona cosi minuta potesse sollevare un simile macigno.

Tutte le persone avevano gli occhi su quella figura e il suo abbigliamento non veniva di certo lasciato inosservato.

La persona si tolse con poca cura lo zaino dalle spalle e prendendo da questo una tovaglia bianca, la sistemò a terra, sedendosi poi sopra di essa.
Alla fine uscì dallo zaino delle varie boccette. Ognuna aveva un'etichetta di colore diverso, cosi da non confondersi.
“Song avere fatto!” disse la strana persona, che sembrava essere proprio una ragazza, con un nome abbastanza ridicolo. “Padre, sarai fiero di me!”

Song era una ragazza dalla corporatura piccola, anche se le sue forme erano molto evidenti, fin troppo.
Portava un vestitino cinese azzurro corto e i disegni che erano raffigurati su di esso erano dei fiori blu e indaco.
Aveva gli occhi verde smeraldo e i capelli corvini, raccolti tutti in un grande odango sopra la testa.

 

________

“E' da più di mezzora che camminiamo! Io sono coooosi stanca!” disse Tori, sbuffando.

“Come? Ti arrendi cosi facilmente? Credevo fossi più determinata!” esclamò Kimitaro, continuando a camminare allegro e spensierato. “Da non credere che tu sia figlia di tuo padre...”

“Cosa vorresti dire con questo, Kimi?” lo fulminò con lo sguardo e il ragazzo si mise a ridere. “Io ci rinuncio...”

Il castano si fermò di colpo e Tori fece lo stesso, quasi non sobbalzò. “Uh? Non mi dire che...”

“Nah, è solo un cane che sta attraversando la strada!

La ragazza restò come impietrita e lo guardò basita, non sapendo per l'ennesima volta cosa dire. “Smettila! Un giorno di questi mi verrà un infarto!”

“Esagerata... per cosi poco?” ridacchiò l'amico, camminando ma non vedendo proprio dove metteva i piedi.

Patatrak!

Infatti...

“COSA AVELE FATTO A SORGENTE DI TOPO AFFOGATO!?” una ragazza vestita da cinesina sembrava come se avesse visto un fantasma.
Era sotto shock!
“Papà ucciderà Song!”

Kimitaro aveva sotto i piedi la sorgente del topo affogato.
Ritirò subito il piede e si allontanò un po' da dov'era in precedenza, sbiancando.
“Sorgente del topo? Allora...”

“E' la guida delle sorgenti di Jusenkyoo!” la indicò, sbattendo le palpebre.
“Pensavo fosse un vecchietto! Questa potrebbe essere mia sorella!” sbuffò il castano, deluso.

La corvina, invece, stava ribollendo di rabbia.
Come aveva osato calpestare una delle sorgenti?!
“Voi...”
Aveva uno sguardo che non prometteva niente di buono.

La cinesina stringeva i pugni e i denti, ma...

scoppiò a piangere come una bambina. Forse anche peggio.

“Ora papà sgriderà Song! Song è nei guai!”

“E tu cantagli una bella canzone!” scoppiò a ridere Tori, visto che era la mente geniale di quella squallida battuta.
Anche il castano sembrava apprezzare, infatti anche lui stava ridendo di cuore.
Ahaha, buona questa!”

“Vero? Mi è venuta spontanea! Ahaha! Sono un genio!”

La corvina si alzò e ancora con le lacrime agli occhi, prese alcune delle boccette.

“Essere stupidi voi! Senza una delle sorgenti, io non potere fare nulla!”
E poi buttò tre boccette in direzione dei due ragazzi.
“VOI PAGHERETE PER AFFRONTO!”

La tinta schivò le due boccette e spinse di lato subito l'amico, visto che stava per essere colpito.
Tori gli fece segno di mettersi al sicuro e poi saltò, arrivando proprio davanti alla cinese.
“Ma io dico... TI E' ANDATO DI VOLTA IL CERVELLO?!”
E subito dopo le diede un forte schiaffo sulla guancia destra.
“CALMATI, STUPIDA.”

La corvina gonfiò le guance e visto che aveva girato di lato il capo, piano piano andò a fissare con disprezzo la ragazza che l'aveva toccata.

SBAM!

 

E ruppe una boccetta in testa alla rosina, che piano piano perse conoscenza.


_____

Finalmente Tori si era svegliata.
Di Kimitaro nessuna traccia.

Ed era strano... probabilmente aveva i suoi motivi.

Anche della cinese nessuna traccia... chissà dove era andata a finire.


La rosina sospirò e si guardò attorno: si trattava di un'allucinazione o tutto, attorno a lei, era diventato stranamente enorme?
Abbassò lo sguardo e il suo riflesso si fece chiaro sopra una pozzanghera.
Infatti, stava piovendo.
Sgranò i piccoli occhietti che si ritrovava, non appena si rese conto in cosa era diventata:
UN UCCELLINO ROSA!?

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: GoodnightLynne