“ È amore è solo amore „
Non era questo il finale che volevi.
Lo so, ioloso.
“Ho
sbagliato, sto cadendo, ma non trovo la tua mano a sorreggermi.”
Non era questo quello che avevo in mente,
cosa credi?
Suppongo, che non si possa tornare
indietro ora.
Accarezzi quei capelli e lo sguardo ti cade
ancora una volta, su quelle palpebre chiuse.
Una figura in controluce fascia quelle bende,
e quella donna vorrebbe condividere il suo dolore, anche se assomiglia un po’ a
quello che ha dentro adesso. A quello che voi provate adesso.
Non
mi senti, non mi senti. Io ti parlo e tu non mi senti.
Secondo te, cosa dovrei provare?
Non
rispondi.
Una
volta parlavi sempre, non stavi mai in silenzio e quelle
rare volte in cui lo facevi, non riuscivi a rassicurare nessuno. Tanto meno me,
che sono cresciuto nel silenzio.
Si, forse ho sbagliato alcune cose.
E cosa devo provare? Io non so scegliere non
l’ho mai fatto, veramente.
Ricomincia ad assillarmi almeno tu e smettila
di vigilare su quel letto.
Smettila
dannazione,
non sopporto quelle dita
bianche che si perdono in quei capelli.
Sono
mie quelle ciocche e… non puoi toccarle…non ne hai il diritto.
Mi guardi.
Sono
debole, me ne accorgo.
Guardami
pure… ho sconfitto Itachi e sono ancora vivo! E sono debole… debole… debole e sto cadendo. Solo.
Stringi i pugni e sistemi il lenzuolo bianco.
Guardami…io
forse sto incominciando a capirci qualcosa!
Devi
smetterla, smettila dannazione lo anch’io…
Lei
non è mai stata tua.. lei era solo mia ed io dovrei
essere al suo posto ora!
Ti sposti.
Eppure
io non ho fiatato. Davvero il mio volto esprime quello che ho detto?
Io…
provo davvero qualcosa?
“………”
“….”
…Che
strano sono qui da dieci ore. E sto aspettando.
È
buffo tutto questo, una volta eri tu ad aspettare un mio gesto, una mia parola,
una mia occhiata.
Ed
ora invece sono io che aspetto te.
Che
aspetto poi.. un tuo sorriso forse? Un po’ della tua
comprensione?
Ne
avevi così tanta una volta.
Ed
ora è questo quello che merito, vero? Vuoto, dell’inesorabile vuoto e ancora
non mi decido a toccarti. Mi stringo le braccia segnate… mi sfioro i capelli
neri…
Dove
sei?
Sto provando qualcosa.
Guardatemi,
io sto davvero soffrendo.
Ma
è un dolore diverso, sbagliato. Malgrado tutto è un dolore sbagliato…
Un
dolore che non avrei mai dovuto provare per te.
Per
te che sei… cosa sei tu?
Una amena donna e nulla più. Idiota. Forse saresti stata solo questo
se io…
…Quando ti ho
permesso di entrarmi dentro?
Non
chiedo molto, in fondo. Io non provo nulla… e mi spieghi che male c’è ora, se
ti chiedo solo per inerzia, di sentire il battito del tuo cuore, sotto le mie
dita?
Io
che non provavo mai nulla…
Ho
il diritto forse di chiedere qualcosa. Ho il diritto di chiederti…se sei il mio
cuore…? Il cuore che aspettavo?
Mi
sembra di annegare.
Soffoco.
Sono
un sorvegliato speciale anche qui dentro, in fondo.
Ma sei tu quella che dovresti
sorvegliarmi e alla fine sono io che mi ritrovo a sorvegliare te.
Perchè
mi hai curato, perché mi hai curato, quando mi hai visto lì per
terra sporco di un rosso rubino?
Forse
volevi un finale romantico, né Sakura?
Volevi
che io lasciassi la mia anima tra le tue braccia non è vero?
E
invece cosa ne è stato di tutto questo…
Cosa
volevo?
…È
stato tutto un inutile gioco…se siamo a questo punto.
Cosa volevi, tu?
Volevi le mie lacrime.
Cosa volevamo, io e te seppur lontani, cosa volevamo?
“Non si sveglierà, Sas’ke.”
Le
hai avute le mie lacrime. Le hai avute…
“Si invece.”
“Sas’ke… lei non c’è più.”
Credi
davvero che io non lo sappia Naruto?
Spalanchi
gli occhi neri. Neri come la pece, neri come lo sono sempre stati.
Ti
alzi e per la prima volta, ti volti verso quel letto.
Guardandola
veramente.
Non
stai sognando, non è un illusione. Lei è lì e non si
muove.
La
stringi accorgendoti di essere disperato. L’hai toccata, dopo tanto tempo ed è
come la immaginavi da sempre. Le tue lacrime calde ne bagnano il braccio di un
bianco marmoreo. …Quel corpo è così freddo ma è il suo
corpo. E lo stringi di più, cercando di darle il calore che cercava… non
chiedeva molto in fondo.
Stringi
i capelli rosa e ne assapori il profumo.
È
il profumo che volevi sentire… ma che piano, piano sembra svanire… e con quello
se ne va via anche ciò che resta di te.
Come
è leggero il suo corpo. È già un fantasma?
La
baci. Le labbra sono ancora morbide… aspettavano solo te.
Degli
occhi azzurri ti guardano, hanno il tuo stesso dolore riflesso dentro. Tu,
Sas’ke… nhé, stai provando davvero qualcosa?
Cos’è,
cos’è questa sensazione di vuoto?
Era
amore… era amore…?!
Non
ti voglio più abbandonare.
Hai
urlato non sai con quale fiato… e non sai come hai trovato le forze di farlo.
Ma hai urlato.
“Non ti
lascerò di nuovo sola.”
Che
importa se i nostri nomi saranno separati? Che importa se saranno incisi su
lastre di marmo diverse?
Che
importa se io sono il sorvegliato speciale e il traditore di Konoha… e che
importa se tu ne eri il ninjia medico?
La
verità che ci lega è una sola.
È amore…è solo
amore…
Hai
dato la tua vita per la mia. E io adesso, non ho intenzione più di lasciarti.
Forse
è solo ossessione,
forse non è amore. Forse è un stato tutto solo un
grave errore. Forse è solo amore, forse sono state solo lacrime spese male.
Ma
che importa? Io voglio stare con te.
Solo
con te-
Eccolo
il verdetto è arrivato.
Fatela
finita e levate di mezzo quest’essere… che senza cuore ci era
nato… ma che ha scoperto respirando per un altro…di averne avuto sempre
uno… più bello, più puro e che non ha mai meritato. Ma che ha sempre sperato di
avere.
Fa
male, ma durerà solo un attimo, la fiala è del veleno e non fa soffrire…
specialmente se offerta da mani amiche.
“Naruto.”
“Sasuke… proteggila per me, d’accordo?”
“Arigatou.”
>>>
*_*
Sono sconvolta e
a pensare che sono solo le nove e non so che diamine ho scritto. Stiamo apposto
se pensiamo che tra poco iniziano di nuovo le scuole. Bha… che ne dite Ragazzi?... Spiegatemelo voi il senso e ditemi se sinceramente vi è
piaciuta questa piccola one short…!! Bacioni!
Sara
( Sae!)
Dedicata
a quei lettori fantasma che fanno il tifo per te davanti a uno schermo e che
non te lo dicono. E che forse sorridono
da sotto il loro lenzuolo. ^_-