[KarinxSuigetsu]

Noticina: Dedicata a Alty che me l'ha chiesta XD scritta in pochissimo e di fretta ^ ^""""

 

Karin cercava i suoi occhiali. I suoi amatissimi occhiali che aveva tolto quella notte prima di andare a dormire con il suo mezzo umano preferito. Li cercava ma sembravano essere spariti nel nulla.
-'Getsu hai visto i miei occhiali?-
-Ti ci sei seduta sopra e gli hai rotti?-
-Come faccio se non li trovo?!-
Quegli occhiali le permettevano di vedere, senza era praticamente cieca.
Senza non poteva vedere quel viso, quegli occhi, quei capelli; non poteva nemmeno fare commenti maligni sugli strani vestiti che metteva Suigetsu perche semplicemente non li vedeva.
Girava per casa stringendo gli occhi a fessure e cercando in ogni piccolo angolo senza trovare nulla.
-Li hai presi tu vero?!- sbraitò contro la cucina dove c'era Suigetsu.
-Non sono un suicida.- rispose lui.
Lei continuò a cercare trovando una miriade di cose inutili tra cui un grembiule rosa con scritto "Coffè? Tea? Or Me?" che Juugo aveva regalato a Suigetsu quando aveva scoperto che in casa chi portava i pantaloni era Karin, una foto del loro team con Juugo e Sasuke, una sciarpa mezza mangiucchiata di Suigetsu, un tentativo fallito di ricamo, una formina per la sabbia, una pergamena con il loro giuramento di matrimonio.
-Dovremo buttarla questa roba.- disse lei ma sorridendo al pensiero del giorno del suo matrimonio.
Ricordava l'eccitazione per quel momento racchiusa in un vestito bianco bellissimo per il quale doveva ringraziare Sasuke, ricordava Suigetsu ad aspettarla in fondo al corridoio di sedie e persone. La prima lacrima al "sì" di lui. Non si sarebbe davvero mai aspettata di sposarsi con quello che all'inizio odiava.
-Suigetsu aiutami!-
Si sentì un sospiro dalla cucina e dopo tre minuti Karin riacquistò la vista.
Suigetsu davanti a lei sorrideva dopo averle infilato gli occhiali.
-Dov'erano?-
-Sul mio comodino, in camera.-
Karin ricordò che quella notte aveva dormito dalla parte di Suigetsu per motivi...ehm...privati.
Sorrise arrossendo lievemente sotto quello sguardo.
-Grazie.-
Fu solo allora che capì cosa faceva Suigetsu in cucina: preparava la colazione con addosso un vecchio grembiule azzurrino con scritto "Kiss the cook".
Sorridendo lo accontetò senza notare con la coda dell'occhio che la colazione stava bruciando.