Vigliacca


 

Ora non riesco a ricordare quante, ma troppe volte, come una stupida ho pensato che sarebbe stato meglio morire, piuttosto che affrontare le situazioni. Situazioni che una soluzione l’avevano oppure situazioni dove desiderare di morire costituiva un insulto alla vita stessa.

Avrei dovuto essere più forte o forse dovrei dire meno vigliacca, perché la forza è qualcosa che non mi è mai appartenuta.

In fondo sono ancora qui. 
Benché io abbia desiderato morire, non ho mai posto fine alla mia vita.


Vigliacca, vigliacca, vigliacca e ancora vigliacca, Rin.


Non sei cambiata nemmeno dopo la sua morte.

E l’ironia della sorte è che ora che hai un valido motivo per toglierti la vita, ora che con la forza, che ti è sempre mancata, stringi quel kunai, lo sguardo vigile di Kakashi non ti permetterà mai di farlo.

Lui in fondo ha sempre saputo quanto tu fossi vigliacca, Rin.

 
Note dell’autore: ok so che pensate. Ma che le è saltato in mente? Che è sta fic?
Vi do ragione. Avete tutte le santissime ragioni. Non lo so nemmeno io. È una giornata un po’ così, e quando è così, meglio mettersi al pc a scrivere, almeno qualcosa la faccio, anziché stare a rimuginare sulle cose, no? Ok dopo questo piccolo sfogo, vediamo se riesco a spiegarmi.
Le situazioni a cui si riferisce Rin, sono situazioni direi stupide, o per meglio dire di poco conto rispetto alla situazione che ora sta vivendo, ovvero la morte del suo compagno. Si è sempre ritenuta una persona fragile e ripensando al passato, a tutte le volte che ha desiderato morire, si sente una vigliacca, per non aver saputo affrontare le situazioni e per non essersi mai tolta la vita, pur avendolo pensato.
Il resto poi credo sia abbastanza comprensibile. Ora che vuole davvero morire, non può. Kakashi ha fatto una promessa ad Obito e la manterrà.
La frase finale so che è abbastanza discutibile e forte ma vi spiego le mie ragioni. Non sappiamo come sono andate le cose dopo, come il rapporto tra Kakashi e Rin sia diventato, ma io ho voluto pensare che Kakashi inizi ad essere molto premuroso nei suoi confronti. Rin, ritenendosi una persona fragile, interpreta questo comportamento in modo diverso, ovvero Kakashi la vuole sì proteggere dal mondo, ma soprattutto da se stessa.
Magari non c’era bisogno di spiegazioni,magari era del tutto comprensibile però non si sa mai.
Avevo scritto un po’ di tempo fa una flashfic sempre su Rin dove in realtà lei non intende sprecare la sua vita, vuole viverla al meglio, perché altrimenti il sacrificio di Obito sarebbe stato reso vano (il titolo è “Obito aveva una sola colpa” per chi volesse leggerla). Oggi ho voluto scrivere anche di una Rin diversa, che è troppo fragile per reagire (merito del fatto che mi senta una straccio? Bah! Almeno spero ne sia uscito qualcosa di buono). Comunque come vi sembra?
Mi piacerebbe sapere da qualcuno appassionato come me del Kakashi Gaiden e non ovviamente, come si è immaginato l’evoluzione del rapporto tra Kakashi e Rin dopo la morte di Obito. Io ci penso fin troppo spesso xD
Ad ogni modo, visto che questa nota dell’autore è più lunga della fic stessa,  vi saluto e vi ringrazio per aver letto!
Alla prossima!
Shasa