Note dell'Autrice:

Non mi sono mai cimentata nelle Flashdic, perché in genere mi dilungo sempre troppo e perché i miei personaggi fanno sempre un po' quello che vogliono.
Questa fic è nata nella mia testa questa notte, dopo aver visto il fantasmagorico film Les Misérables ( se non l'avete ancora visto vi consiglio di andarci, è davvero...*-*), specialmente quando Eponine muore tra le braccia di Marius.
E...beh, mi sono venuti in mentre Draco e Hermione. Spero ci piaccia!^^
Buona Lettura!^^

-Fé-
 

Avrei amato te...

La consegna dei MAGO si era rivelata un disastro. Un perfetto momento per lasciare la difese basse e permettere agli ultimi Mangiamorte rimasti di attaccare il castello.

Hermione se la stava cavando piuttosto bene, ma nonostante la sua bravura non riusciva a tenere a bada tutti e cinque i Mangiamorte che la stavano attaccando.

Per un nanosecondo, un solo battito di ciglia guardò Harry e Ron, se se la stessero cavando come lei.

Fu abbastanza per far crollare il suo Protego.

“Sectumsempra!”

“NO!!!”

Hermione venne scagliata via e un'altra persona fu la vittima di quell'incantesimo. Hermione poté solo distinguere solo i due occhi di falco del suo salvatore, prima che Ron la afferrasse per la vita.

“Vieni, Herm. Dobbiamo andarcene, sono troppi!”

“No!” disse lei divincolandosi dalla sua stretta:”Non posso lasciarlo morire da solo!”

“Hermione! E' solo Malfoy!” disse Ron, strattonandola di nuovo via. Ma Hermione fu più veloce. Riuscì a divincolarsi dalla sua stretta e tornò indietro.

Non era solo Malfoy.

Non lo era più dopo quei dieci mesi insieme a Hogwarts. Solo loro due.

Non era solo Malfoy.

Erano due occhi di falco in grado di illuminare il buio dei suoi incubi causati dalla guerra.

“Draco...” sussurrò, accasciandosi su di lui.

Perdeva tanto sangue, talmente tanto che i suoi capelli, così biondi, ormai erano imbrattati di sangue. La sua pelle diafana...sempre più fredda di secondo in secondo.

Era troppo tardi per salvarlo.

Hermione gli prese le mani gelate nelle sue:”Draco...”

“Mez...zo...sang..ue” la chiamò con un debole ghigno lui:”Non...pian..ge...re. Il mio san...gue non vale...le tue la...crim..e”

Ma Hermione non riusciva a controllarle. Continuavano a scendere, mischiandosi al rosso vermiglio del sue sangue puro.

“Avrei amato te, Draco. Se solo ci fosse stato più tempo, avrei amato te...”

Un debole sorriso piegò le labbra del Serpeverde:”Finita Hogwarts...avrei amato te...alla luce del sole, avrei amato te, Herm...”

Non finì mai di pronunciare il suo nome.

Il dolce ricordo di n ultimo sorriso a piegargli dolcemente le labbra.

Hermione urlò disperata, quando realizzò che era la fine.

Il loro amore era ormai solo un fiore che non era mai sbocciato.

Avrei amato te, Draco. Se solo avessimo avuto più tempo...

Avrei amato te...