Caro diario, ho bisogno di parlare con qualcuno e so che tu mi puoi ascoltare. Ho una brutta notizia, una notizia che mi ha devastato. Ieri tornato da scuola vidi mia madre piangere, la vidi piangere per la prima volta. E' stato terribile, vederla li, che mi fissava e piangeva, e io fermo senza capire cosa dovessi fare. Passò un'attimo, solo un'attimo prima che lei mi venisse in contro e mi abbracciasse stringendomi forte a se e disse: -Tesoro c'è una cosa che devi sapere, una cosa che avrei dovuto dirti prima ma non ho mai trovato il coraggio per farlo. Riguarda tuo padre.- Io mi allarmai.. E feci bene. Lei continuò: -Mi sento davvero in colpa per questo e so che potresti non perdonarmi mai. Tuo padre.. Beh.. Lui era malato, aveva un cancro. Io e lui lo sapevamo ormai da un mese ma abbiamo pensato di non dirti nulla perché non volevamo farti preoccupare; Sei piccolo ancora e non sapevamo come avresti potuto reagire e....-  In quel momento, mentre mia madre parlava, non riuscivo a pensare ad altro che al suo "ERA". Lui ERA malato. Non sapevo che pensare, continuavo a farmi domande come *Dov'è mio padre?* *Perché era?* *E' guarito?* *Si o no?* Andai avanto così per circa due minuti prima di rendermi conto che mia madre stava continuando a parlare. Allora, con il cuore che batteva all'impazzata per la tensione e l'agitazione, tornai ad ascoltarla.. - .... Beh tesoro, spero che tu possa perdonarmiper tutto questo.- Io la guardavo immmobile mentre le lacrime le tagliavano il viso che avevo sempre visto allegro. Aprii leggermente la bocca per pronunciare una parola, ma lei mi zittì dicendo qualcosa che mi risuona in testa come il botto di una bomba: -Tesoro tuo padre ci ha lasciati.- In quel momento smisi di respirare e la mia testa cominciò a pulsare come se volesse esplodere per non pensare più! Io guardai mia madre, poi piano piano iniziai a vederla sempre più sfuocata per via delle lacrime che mi riempirono gli occhi. Queste iniziarono a scendere subito come cascate e più cercavo di smettere più capivo che dovevo continuare per liberare il dolore che avevo dentro e che altrimenti avrei portato sempre con me. iniziai a correre e fuggii in camera per nascondermi da mia madre. Sbattei la porta e mi buttai sul letto per continuare a piangere. Quando mi calmai era ormai sera e la cena era pronta in tavola. Uscì dalla stanza dopo l'ennesimo richiamo di mia madre e con gli occhi gonfi vidi solo due piatti. Ancora non mi capacitavo del fatto che papà non c'era più. Tornai a piangere, rimasi senza mangiare e mi misi a dormire. Stamattina appena sveglio scesi in cucina e speravo con tutto me stesso che mio padre fosse lì, a guardarmi e dirmi come tutte le mattine: -Hey billie! Buongiorno!- Ma purtroppo non vidi nessuno. La cosa che mi fa più rabbia è pensare a ciò che mia madre mi ha detto ieri. Ancora non riesco a credere che non mi avesse detto nulla. Io avevo il diritto di sapere! Diamine era mio padre! Come ha potuto farmi questo? Non so se riuscirò a perdonarla. Stasera faranno il funerale, Mike mi ha detto che vorrebbe venire per starmi vicino, ma ancora non so se andare. Non so se riuscirei a resistere alla tensione. Ora devo andare ma prometto di scrivere ancora. Ormai mi sei rimasto tu.

Spero vi sia piaciuto! Fate delle recensioni! Billie_Joe96