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‘’Dan, dai amico, svegliati.’’ Gli sussurrò Micky, scuotendolo.
Dan si era addormentato, per l’ennesima volta, saltò le prove e lasciò da soli i due amici, nonché compagni di band, diciamo che lui se ne fregava altamente.
‘’Lasciami in pace, idiota!’’ urlò Dan, buttando verso l’amico il cuscino che aveva vicino a sé.
Micky  provò a chiamarlo un altro paio di volte, ma nulla, era più forte di lui, così se ne andò e iniziò a provare con Greg, almeno lui lo ascoltava.
Dan piano piano si svegliò, si stropicciò gli occhi, e fece i suoi esercizi, quanto poteva essere odioso quel ragazzo?
Entrò in quel momento una ragazza, che poteva avere al massimo sedici anni, che gli disse che fra poco si sarebbero esibiti, come ospiti in quella scuola.
‘’Ah, giusto.’’ Si mostrò molto disinteressato, e poi prima che la ragazza lasciasse la stanza, le fece l’occhiolino, così da provocare l’imbarazzo della ragazza.
‘’bel colpo Lane.’’ Disse una vocina nella sua testa.
Dan si sistemò i capelli davanti allo specchio, e si infilò uno di quei berretti colorati, ne aveva a centinaia.
‘’Sei bellissimo.’’ Si girò verso la porta, ma non trovò nessuno, era stata di nuovo la vocina nella sua testa.
Così uscì a prendere una boccata d’aria e a mangiare qualcosa prima di ‘quella stupida esibizione’.
‘’A  cosa ci serve esibirci in un college femminile? Cioè a parte essere circondate da teenagers che ti amano e che urlano il tuo nome? Nulla.’’ Borbottò, e in quel momento una ragazza gli venne addosso, facendolo cadere.
‘’Oh, scusami.’’ Disse lei, davvero dispiaciuta per l’accaduto.
La ragazza si sistemò la gonna blue, e la camicia bianca, che rappresentavano la sua divisa, la divisa della St.Louis.
‘’Ma che razza di…’’ iniziò Dan, ma appena alzò lo sguardo si trattenne, vedendo che era una ragazza, che era piuttosto…carina.
Aveva lunghi capelli neri come la pece, una pelle candida come un agnellino – pensò lui – e, e degli occhi grigi.
Non riusciva a trovare un paragone a quegli occhi, così particolari, forse come un iceberg che sta affondando – pensò tra sé e sé il moro.
La ragazza gli stava tendendo la mano per alzarlo, ma lui rifiutò liquidandola con un ‘’ce la faccio da solo.’’
La ragazza strinse le spalle, e andò via.
Per un secondo Dan pensò di seguirla, invaso dalla curiosità di scoprire di più su quella ragazza.
‘’Ehi Dan!’’ sentì Dan, un urlo che proveniva dall’interno, dal backstage.
Era Greg, l’amico che metteva la pace fra lui e Micky, loro non si erano mai capiti, o forse era Dan che era troppo egocentrico e pieno di sé per accettare idee che non provenissero dalla sua stessa mente e bocca.
‘’Greg.’’ Disse con tono freddo Dan, appena arrivò da lui.
‘’Di buon umore vedo, eh?’’ chiese ironicamente l’amico.
‘’No, come vedi, cavolo me lo chiedi ogni giorno? – inziò Dan – Lo fai per farmi arrabbiare?’’
Greg capì subito che doveva lasciar stare l’amico, come sempre alla fine.
‘’Comunque fra cinque minuti sul palco.’’ Disse Greg, che a differenza di Dan era emozionato, come sempre, perché aveva sempre voluto cantare, e da quando erano diventati ‘famosi’ grazie a X-Factor il suo sogno andò man mano a diventare realtà.
I due si scambiarono uno sguardo d’intesa, e poi scoppiarono a ridere.
‘’Dai, lo sai che ti voglio bene.’’ Disse Dan avvicinandosi a Greg e scompigliandogli i capelli, così da farlo infuriare, mai toccare i  capelli di Greg, lo odiava.
Così Greg lo guardò con uno sguardo gelido e ritornò da Micky.
Dan si aggiustò la giacca, e raggiunse i due compagni in camerino, che stavano ridendo chissà per quale motivo.
‘’Ehi.’’ Disse Dan alzando gli occhi al cielo.
‘’Andiamo?’’ chiese Micky.
‘’E sia.’’ Disse Dan.
Raggiunsero il palco dell’auditorium del St. Louis e cantarono Dynamite e Tears in Heaven, poi Micky fece un discorso strappalacrime – parole di Dan, naturalmente ironiche- e lui, il moro sorrideva a ragazze qua e là facendo occhiolini a qualsiasi ragazza carina.
Greg osservandolo alzò gli occhi al cielo e pensò che l’amico non sarebbe mai cambiato.
‘’Ed è stato un piacere intrattenervi ragazze.’’ Ecco che parlava Dan, che si sentiva tutti gli occhi delle ragazze puntati su di lui.
Fecero un breve inchino, e poi scapparono via.
Dan afferrò da una ragazza con un pass una bottiglina d’acqua, bevve avidamente e poi buttò la bottiglina a terra.
‘’Incivile.’’ Dichiarò una ragazza, ma quando Dan la vide, capii che era la stessa ragazza lo aveva buttato a terra.
‘’Come ti chiami?’’ chiese in tono malizioso.
‘’Kelsey.’’ Disse confusa la ragazza.
‘’Bhe’ Kelsey fatti gli affaracci tuoi.’’ Disse soddisfatto la ‘pop-star’.
La ragazza rimase sconvolta dal comportamento così…indescrivibile di quel ragazzo.
‘’Oh, mi scusi, non le rivolgerò mai più la parola mr.Lane.’’ disse ironicamente lei –e fece per andarsene, ma poi ritornò e si piazzò proprio davanti a lui, che stava ridacchiando.- ‘’Anzi, sai che ti dico? Mr. Lane un corno, non mi va di sprecare fiato per ragazzi così pieni di sé.’’
‘’Idiota.’’ Bofonchiò il ragazzo.
‘’Cosa?’’ sussurrò la ragazza, e poi gli ‘mollò’ uno schiaffo sulla guancia sinistra.
Il bello era che Micky e Greg avevano assistito alla scena, e stavano ridendo come matti.
Dan appena la vide disse alla ragazza ‘’Uhm, ci si vede in giro, che ragazza difficile.’’
La ragazza sussurrò un ‘a mai più spero.’ E poi andò via, raggiungendo le sue amiche, fuori in palestra.
‘’Mi sa che oggi non hai fatto colpo, eh?’’ Micky provocò l’amico.
‘’Lascia stare idiota.’’ Gli disse Dan.
E i tre così andarono via, prendendo la macchina che il loro manager aveva procurato loro.
E Dan osservò un’ultima volta quella ragazza, così energica.
‘’Ci rivedremo presto Kelsey.’’ Sussurrò Dan osservando al di là del finestrino oscurato.
‘’Cosa hai detto amico?’’ chiese Greg.
‘’Uhm, nulla, nulla.’’ E un sorriso comparve sul volto di Dan Ferrari-Lane.


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spazio autrice.

YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
Stavo pensando a questa ff da tantissimo lol, e finalmente posto lol, alle undici però okay.
Hope u like it.
ps. per me Dan è dolcissimo jkfkjckj ma qui ho fatto la versione 'bad boy.'
LOL, alla prossima, fatemi sapere se vi è piaciuto.
on twittah: xniallersguitar