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Autore: Sweet Destiny    11/02/2013    0 recensioni
Ci conoscevamo da quando eravamo piccoli eravamo migliori amici ma tutto iniziò veramente quando andammo a una festa; parlammo mi fece molte domande su di me e scoprimmo di avere molte cose in comune musica arrampicata anchese avevo paura dell'altezza.
Era la prima volta che sentivo una sensazione strana quando vedevo un ragazzo. Guardandolo sentivo che era quello giusto, sentivo che era quello con cui avrei voluto passare il resto della mia vita, quello a cui avrei voluto dare il primo bacio, quello con cui avrei voluto farlo per la prima volta, quello con cui avrei voluto avere tanti figli e quello che avrei voluto sposare ma ovviamente c'era un ma.
Lui era californiano e doveva tornare in California e io bitavo qui a Milano ma dopo gli studi sarei andata lì a vivere ma non era quello il ma era un'altro...
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Credo di essere abbastanza brava a scrivere e ho molta fantasia ma non so se continuare le mie storie quindi se vi piacciono magari lasciate qualche recensione in questa e nelle altre grazie :)
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Margaret l'ex compagna delle superiori di Vanessa si trovava a Fairfield una città dell California perché si era trasferita lì.
Vanessa, sua madre e il patrigno di Vanessa di trovavano in California in una città del Sacramento già da una settimana e la famiglia di Ty, amico dall'infanzia di Vanessa che viveva in California con la sua famiglia, e Ty li avevano invitati a pranzo da loro quella sera. Ma la madre e il patrigno di Vanessa dovettero tornare in Italia prima del previsto perché avevano avuto un contrattempo;Emanuel il fratellino di otto anni di Vanessa stava male e la partenza dello scambio culturale di Maria la sorella di Vanessa era stata anticipata.
Quindi Vanessa sarebbe rimasta lì da sola.
<< Mamma io dove sto? Non ho ancora trovato casa qui! >>, chiese Vanessa a sua madre.
<< Abbiamo chiesto alla famiglia di Ty se ti possono ospitare e hanno accettato, quindi devi preparare le valige e portarle via dall'Hotel >>, rispose la madre di Vanessa tutta di fretta perché doveva partire.
<< Dobbiamo partire Pauline >>, informo Roberto la madre di Vanessa.
<< Ciao Vanessa mi raccomando! >>, le fece la predica la madre.
<< Mamma ho già Diciannove anni!>>,controbasse. << Mamma vai! >>, aggiunse chiudendogli la porta in faccia
Preparò tutte le valige e scelse i vestiti da mettere.
Vanessa e Ty si prepararono al meglio per quella sera perché era da molto tempo che non si vedevano ed avevano un debole l'uno per l'altra.
Arrivata con il Taxi alla via che la madre gli aveva riferito rimase a bocca aperta. Era una casa molto in periferia e gigante. Non ricordava che Ty fosse un così ricco.
Ad accoglierla c'erano due governanti e che si rivolsero in un modo cos' tanto formale che la fecero ridere.
<< Ciao Vanessa ben arrivata! >>, la salutò con tanto affetto la madre di Ty.
<< Ciao Eleonor! >>. Si abbracciarono.
Eleonor le fece molti complimenti perché la trovava in forma e più bella che mai ,le fece riporre le valige nella sua stanza da letto, che appena la vide gli sembrò la stanza di una principessa. 
Dopodichè si incamminarono nella sala da pranzo. Era una casa immensa sembrava un castello. A tavola non c'era ancora nessuna Eleonor e Vanessa intanto si sedettero nell'attesa che arrivassero tutti a tavola.
Il primo ad arrivar fu Harry terzo fratello più grande, poi arrivarono gli altri sei e per ultimo Ty.
<< Vedo che sei il solito ritardatario! >>, lo prese in giro Vanessa.
<< Vanessa! Ciao >>, disse contentissimo Ty. Si abbracciarono.
<< Non trovi che sia diventata ancora più bella Ty? >>, gli chiese la madre.
<< Si molto >>, rispose facendogli un grosso sorriso, Vanessa ricambiò il sorriso ma imbarazzato.
Dopo cena Ty e Vanessa uscirono per parlare un po'.
<< Ti trovo benissimo, stai benissimo! >>, le disse Ty.
<< Grazie >>, lo ringraziò. << Non sono più la ragazza solo jeans e poca femminilità >>
<< Mi piacevi anche prima >>. A quelle parole Vanessa si sentì al settimo cielo.
<< Anche tu stai benissimo! >>
<< Stai riuscendo a inseguire il tuo sogno di cantante? >>, le chiese,
<< I sogni sono sogni e non si avverano, Ho appena finito gli studi e sono venuta qui a cercare lavoro>>. Si rattristi tutto di un colpo. Aveva proprio scelto un argomento sbagliato, un argomento ce metteva a disagio Vanessa, lei sapeva che sarebbe riuscita a diventare qualcuno se non fosse stato per sua madre. E Ty capì.
<< Non devi sentirti a disagio parlandone con me, ci conosciamo da anni anche se non ci vediamo da 4 anni niente è cambiato di me ti puoi fidare >>, gli accarezzo il viso.
<< Grazie >>
<< Farei di tutto per vederti felice >>. Si avvicinò sempre di più fino a che non la baciò.
Era il momento più bello della vita di Vanessa aveva aspettato tantissimo tempo quel momento e finalmente era arrivato, anche per Ty era lo stesso ma c'era solo un problema.
<< Non dovevo farlo! >>, disse Ty.
<< Ho qualcosa che con va? >>, gli chiese preoccupata Vanessa.
<< No, no tu sei perfetta ma non dovevo farlo! >>, si fermò. << Io sono fidanzato e fra poco mi sposerò. Avevo perso le speranze di rivederti stare con te ma sei tornata e tutto è cambiato >>
Quella fu una pugnalata al cuore per Vanessa ma sapeva come controllarsi e non mostrare i propri sentimenti.
<< Stai tranquillo rimarrà tra noi questo bacio va bene? >>, disse con il magone alla gola.
Ty annuì, anche se neanche lui voleva nascondere i propri sentimenti per lei.
Tornarono dentro per non far preoccupare gli altri.
Vanessa andò in camera a sistemare la valigia ma era troppo triste; il ragazzo di cui era innamorata si stava per sposare. Aveva bisogno della sua amica Margaret.
Poche ore dopo arrivò con la sua Porche suonando il clacson come una pazza, allora scese in fretta per portarla in camera sua.
<< Hola a tutti! >>, disse. << Ti è andata molto bene che era qui vicino se no dovevi aspettare giorni! >>, disse a Vanessa abbracciandola.
Appena la vide si rallegrò subito.
<< Piacere tu dovresti essere la famosa Margaret? >>, si presentò Ty.
<< E tu dovresti essere il famosissimo Ty? Non pensavo fossi un principe! >>
<< Non è un principe è solo un po' ricco >>, le sussurrò Vanessa a Margaret, e gli fece segno di venire con lei.
Entrate in camera iniziarono a ridere, a gli scherzare e a parlare del ragazzo che aveva spezzato il cuore a Margaret fino a che Margaret gli chiese il perché di era venuta lì urgentemente.
<< Sai ieri io e Ty ci siamo baciati >>, Margaret iniziò a saltare per la contentezza. << Ma lui visto che è un bravo ragazzo sì è scusato perché è fidanzato e si sta per sposare! >>
<< E tu ci stai male! >>, trasse alle conclusioni.
Nel frattempo Ty era alla porta che stava ascoltando tutto.
<< Un po' ma gli ho detto che resterà tra noi! >>.
<< Dopo andiamo al mare per schiarirci le idee >>, concluse Margaret.
<< Scusate potrei entrare entrare? >>, disse Ty.
<< Certo entra >>, lo invitò Margaret.
<< Questa sera a cena ci sarà un'ospite speciale, la mia ragazza >>, ci informò.
<< E quindi? Dovevi perforza dircelo? >>, disse educata Margart.
<< Potrei parlare da solo con te Vanessa? >>.
Margaret uscì e li lasciò da soli.
<< Non sei costretto a tenermi in casa se vuoi fra due giorni me ne vado a stare a casa di Margi >>. Non ce la faceva a vederlo e sarebbe stato peggio se lo avrebbe visto mentre si scambiava fusioni d'amore la sua ragazza.
<< No! Non voglio che tu te ne vada, per me sei importatane >>.
Stava per nascere un altro bacio ma si fermarono e capirono.
<< Forse è meglio per tutti e due che te ne vada, ma rimaniamo almeno amici. >>
Vanessa con le lacrime che stavano per uscire dagli occhi prese la sua borsa e quella di Margaret per andare al mare uscì dalla stanza per non piangere davanti a lui.
Margaret la stava aspettando fuori in giardino per andare al mare con la sua Poche senza tetto. Entrate in macchina misero la musica ad alto volume e partirono.
Arrivate si tuffarono e fu togliersi tutti i problemi dalla testa.
Quel bagno per loro fu rilassante.
Delle ragazze le passarono davanti e le sporcarono di sabbia.
Tornate a case si fecero la doccia. Vanessa la fece nel bagno della camera, Margaret invece era alla ricerca di un'altro bagno ma lo confuse con la stanza di Harry ,uno dei fratelli di Ty, per il bagno.
<< Chi sei? >>, le chiese.
<< Sono Margaret anche detta Margi, l'amica di Vanessa. Mi sono persa cercavo il bagno e ho scambiato la tua stanza per il bagno >>, rispose pensando a quello che gli aveva detto Vanessa: "Non fare brutte figure" e adesso ne aveva appena fatta una.
<< Ah va bene io sono Harry uno dei fratelli di Ty. Usa pure il mio bagno >>
<< No fa niente non voglio darti fastidio! >>
<< No non mi dai fastidio usalo >>, insisté.
Alla fine Margaret entrò in bagno e si fece una doccia veloce e si diede una sistemata.
Margaret uscita dal bagno comincia a socializzare con Harry a parlare della loro vita e della loro vita sentimentale.
Vanessa stava cercando Margaret ma non la trovava da nessuna parte. Allora torna in camera per vedere se fosse lì e per prendere il telefono e chiamarla in caso non ci fosse.
Mentre chiamava guadò fori dalla finestra e vide Ty andare verso la sua ragazza e dietro di lei c'erano le ragazze che avevano sporcato lei e Margaret di sabbia.
Non poteva credere che stesse capitando tutto a lei. Si gettò nel letto a piangere.
Passò un po' di tempo e Vanessa non scese, Ty e Margaret iniziarono a preoccuparsi ma alla fine dopo essersi ripresa scese.
Emily e Vanessa si presentarono e Emily le aveva già mandato degli sguardi fulminei.
Prima di andare a tavola Margaret disse di mandargli dei segni in caso le cose non andassero bene.
A tavola Amber una delle amiche di Emily continuava a fare la gatta morta con Harry ma Harry non la calcolava minimamente e Emily metteva a disagio Vanessa parlando del loro matrimonio. Vanessa mandava vari segni a Margaret ma non se ne accorse e solo dopo avergli dato un pizzicotto sulla coscia capì.
Margaret sobbalzò al pizzicotto. << C'era una… formica >>
Vanessa fece finta di schiacciarla. << Fatto uccisa tutto apposto! >>
Harry continuava a guardare Margaret e Ty faceva lo stesso con Vanessa. Emily iniziò a intuire qualcosa e per attirare l'attenzione inizia a fare domande sulla vita di Vanessa e Margaret.
Consuelo nel frattempo arriva a con i bicchieri ma inciampa nella sedia di Emily.
<< Stai attenta! Dovrebbero licenziarti visto che non sai fare niente! >>
Vanessa si alzò per andare ad aiutarla.
<< Chiedi scusa a Consuelo sei stata piuttosto scortese! >>, venne rimproverata Emily da Ty.
<< Io non chiedo scusa a chi è inferiore a me soprattutto alla servitù! >>, disse Emily.
<< Secondo me dovresti vito che qui tu non sei nessuno! >>, si intromesse Harry. Per Harry Consuelo era stata come la madre che non aveva mai avuto.
Emily per fare bella figura e fare tanto la brava ragazza davanti agli altri spinse via Vanessa e aiutò Consuelo. Quando andò in cucina con Consuelo le tre amiche di Emily la seguirono.
<< Io quella bambinetta di Vanessa la uccido! >>, disse Emily.
<< Lei e la sua amica Margaret!>>, aggiunse Amber.
<< E' questa la persona che vorresti sposare, la persona che insulta la donna che mi ha cresciuto come una madre! >>, Harry rimproverò Ty.
<< Porta rispetto per la ragazza che devo sposare! >> , anche se dentro iniziava a chiedrsi se era lei la donna che voleva sposare.
<< Che belle scelte che fai! >> concluse Harry andandosene verso camera sua e Ty se ne andò in giardino.
La madre Eleonor preoccupata supplicò Vanessa di andare a parlare con Ty essendo amici dall'infanzia.
<< Tua madre mi ha detto di venire a parlarti >>
<< Secondo te cosa dovrei fare? Harry continua a dirmi che sto facendo scelte sbagliata da quando ho conosciuto Emily! >>
<< Forse ha ragione o forse no ma tu devi seguire il tuo cuore >>, gli rispose prendendolo per mano.
Ty sapeva che nel suo cuore c'era Vanessa. << Ma se seguo il mio cuore faccio delle scelte che ad altri non piacciono! >>
<< Fai quello che vuoi! >>. Vanessa avrebbe tanto voluto che scegliesse lei ma sapeva che questo non poteva essere possibile.
<< Per te cosa voleva dire quel bacio? >> Le chiese Ty.
<< Sai anche tu cosa voleva dire per me quel bacio ma non voglio essere di intralcio. Tra te e me c'è solo amicizia e tu non devi pensare a me come più di un'amica >>.
Se ne va sapendo che in cuor suo lui non poteva essere più di un amico ma non voleva che ci fossero problemi nella vita di Ty a causa sua.
Intanto Margaret andò da Harry per vedere come stava, e non stava affatto bene; stava tirando pallonate al muro arrabbiato.
<< Hai ancora sbagliato stanza? >>, gli chiese un po' scontroso.
<< No sta volta no. Volevo vedere come stavi. >>, gli rispose.
<< Scusa, non volevo essere maleducato! >>
Ci fu qualche minuto di silenzio, di sguardi e sorrisi imbarazzati tra loro due. Si capiva che fra loro due stava nascendo un certo filing.
<< Sai sei diversa dalle altre ragazze >>, le disse Harry.
<< In che senso? >>, gli chiese.
<< Sei più spontanea, più simpatica non come quella gallinella di Amber! >>
Iniziarono a parlare della loro vita di quello che facevano e notarono di avere tantissime cose in comune e l'attrazione tra loro due stava nascendo sempre di più.
Harry non faceva a meno di guardala e immaginarsela come ragazza e Margaret lo stesso.
<< Domani vorresti venire sola con me al mare a fare un pic nick? >>, le chiese.
<< E' un appuntamento? >>, gli chiese sorridendogli dalla contentezza.
<< Certo >>, le fece un sorriso sexy che la fece arrossir.
Dopodichè Margaret tornò in stanza saltellando per la felicità.
<< Vanessa! >>, la chiamò.
Vanessa uscì dal bagno della stanza asciugandosi le lacrime ma non riuscì a trattenerle e si sfogò con Margaret.
Dopo essersi messe il pigiama Margaret prese una cioccolata e disse a Vanessa di raccontargli tutto dopodichè anche Margaret gli raccontò tutto.
<< Secondo te dovrei andarci domani? >>, le chiese Margaret.
<< Secondo te? >>, le rispose Vanessa guardandola con una faccia che diceva: E' ovvio!
<< Ma non ti devi preoccupare di me! Mi barricherò in camera Adesso dormiamo dai >>
Nessuno riusciva a dormire: Vanessa pensa a Ty e viceversa e Margaret pensava a Harry e viceversa.
Ty si alzò per andare in bagno e per andare a prendere il suo telefono per andare a prendere il suo telefono che aveva dimenticato in cucina.
<< Vane non dormi vero?! >>
<< No non ci riesco. >>, le rispose.
<< Anche io >>. << Mi andresti a prendere una bottiglietta d'acqua? Per piacere! >>, la supplicò.
<< Va bene! >>
Vanessa aveva paura del buio quindi utilizzò l'app torcia dell'IPhone e dentro di se continuava a dirsi di stare calma e di non avere paura.
Arrivata in cucina vide un'ombra e si mise a urlare pensando fosse un ladro. Quel ombra si avvicinò a lei e gli tappò la bocca portandola nella stanza più vicina.
Era Ty l'ombra.<< Mi hai fatto spaventare>>, gli disse Vanessa dandogli un colpetto alla spalla.
<< Vedo che hai ancora paura del buio! >> la prese in giro.
<< No, non è vero! >>
<< Allora posso lasciarti qui da sola >>, le disse.
<< No, rimani qui con me! >>, lo fermò prendendolo dal braccio.
<< Cosa ci fai qui a quest' ora? >>, le chiese Ty.
<< Sono venuta a prendere una bottiglia per Margi e poi non riesco a dormire. >> rispose.<< E tu cosa ci fai qui? >>
<< Ho dimenticato il telefono qui in cucina e non riesco a dormire anche io >>. Intanto aprì una bottiglia di alcolico e ne offrì un po' a Vanessa.
Margaret iniziò a preoccuparsi e scese giù in cucina.
<< Fate festa senza di me? >> disse Margaret.
<< Party privato unisciti pure! >>, le disse Vanessa.
Harry avendo la camera non tanto lontano dalla cucina sentì i rumori e si avviò per vedere chi era.
<< Si dai Harry unisciti anche te! >>, gli disse Vanessa già sbronza. Gli bastavano solo due o tre piccoli bicchieri per sbronzarsi,non reggeva molto l'alcool.
<< Si dai unisciti! >>, gli disse Margaret facendogli un sorrisino.
<< Che c'è fra te e Margaret >>, chiese Ty a Harry.
<< Niente… per poco! >>, rispose facendo l'occhiolino a Margaret.
<< Vanessa è sbronza meglio andare a letto! >>, disse Margaret.
<< Mi occupo io di lei, voi andate! >>, disse Ty.
<< Sai io so cantare,e bene >>, disse a Margaret Vanessa ridendo e cantando.
<< Lo so! Ty curala bene! >>
<< Ovvio! >>, le rispose.
Harry e Margaret se ne andarono.
<< Non vedo l'ora che sia domani per uscire con te! >>, disse Harry a Margaret.
<< Anche io. >>
<< Buona notte >>, e le diede un bacio sulla guancia.
Margaret non reagì per l'emozione.
Vanessa mentre veniva portata da Ty in una stanza degli ospiti lo guardava male.
<< Perché mi guardi così? >>, le chiese.
<< Lo vuoi sapere veramente? >>, annuì. << Perché io sono venuta qui per te mi baci mi fai capire che ti piaccio ma è tutto il contrario perché ti devi sposare con quella sottospecie di struzzo ambulante >>
<< Provi qualcosa per me? >>, le chiese.
<< Secondo te? >>
<< Dimmelo >>, gli disse tirandogli su il viso per guardarla dritto negli occhi.
<< Provo tutto per te, odio amore, ti amo più della mia stessa vita ma riuscirò a dimenticarti. >> e lo abbraccio.
<< Lei mi ama?! >>, si disse tra se e se Ty.
Continuarono a camminare.
<< Lasciami so camminare da sola! >>, gli disse Vanessa ma cadde a terra e Ty la prese in braccio.<>, disse ridendo e toccandogli il naso a Ty e rannicchiandosi tra le sue braccia.
<< Grazie >>, le sorrise.
Arrivati nella stanza l'appoggio nel letto.
<< Sai ora capisco perché tante ragazze ti amano, sei bello, bravo e gentile. >>, gli disse.
<< Lo pensi sul serio? >>, annuì e lo baciò.
<< Hops non dovevo… ma era il mio bacio d'addio visto che ti sposerai! >>, gli disse ridendo, era ancora sotto effetto della sbronza.
Ty era arrossito e rimasto a bocca aperta. << Adesso dormi >>
<< No non andare non lasciarmi qui da sola al buio! >>, lo fermò.
<< Va bene! >>, si mise sotto le coperte con lei.
<< Trovi che il mio mignolo sia tenero? >>
<< Sì tutto di te è tenero! >>. Vanessa si addormentò con la testa sul suo petto. << Sei la persona più tenera al mondo! >>. Le baciò la fronte.
Ty capisce che per lui Vanessa era molto importante, la cosa più bella che gli sia capitata ma ormai doveva sposare Emily ,anche se inizia a non volerlo più non poteva deludere la famiglia.
Ty continuò a guardarla dormire e ad accarezzargli la testa fino a che non si addormentò.
   
 
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