Liam's pov.

Siamo in macchina e stiamo andando in questo posto che dice lei, un po’ lontano dalla città. Mi sta indicando la strada…spero che sappia realmente dove andare!

“Amore, senti…” tentenno, guardando la strada e accarezzandole una gamba…“ma..sei proprio sicura di sapere dove si trova questo posto?E’ mezzora che giriamo!”

“Hai poca fiducia in me, Payne!”

“Non è che non mi fido..è che ti conosco da cinque anni e l’orientamento non è mai stato il tuo forte!”

Ridacchia e passa la sua mano sulla mia, che è ancora impegnata ad accarezzarle la gamba.

“Tranquillo….siamo quasi arrivati…gira qua! Gira qua!”

“Oh, Julie..io mi fido…se poi non dovessimo tornare a casa prima dell’anno prossimo, lo spieghi tu ai tuoi!”

“Ci pensi!? Magari un anno sola con te…” dice, ridendo.

“Io credo che mi ammazzeresti dopo un giorno!”

“Dici?”

“Dico…”

“Ecco!Fermati!”

“Julie ma non c’è bisogno di urlare..mi fermo..mi fermo!”

Accosto con la macchina e la spengo, girandomi poi verso di lei nel silenzio e nel buio più assurdi.

“Scendiamo?” Annuisce e scendiamo dalla macchina.

Corre velocemente dalla mia parte, facendo il giro della macchina, e mi si aggrappa alla vita, mentre io cerco di azzeccare il pulsante per chiudere la macchina sul telecomandino e al suo gesto sorrido.

“Che c’hai paura?...”

“Un po’…ma questa è solo colpa tua! Quando ero piccola e venivo qui con i miei la notte di S.Lorenzo, non avevo neanche un po’ di paura…anzi…solo che da quando una certa persona ha cominciato a costringermi a vedere film horror, mi è venuta una certa fifa….”

Ridacchio e le bacio una tempia, cominciando a camminare con lei attaccata ancora a me, e nello stesso tempo la stringo anch’io.

“oh, sia chiaro eh…ogni cosa che dico riguardante fatti o persone è puramente casuale!” aggiunge.