Nella città di Londra una giovane donna di ventisette anni, il suo nome è Rachele, lavora come avvocato in un grande studio legale chiamato “Lawyer ‘s office London”. Rachele è una vecchia amica e collega della madre di una ragazza che si chiama Ran , che ha come padre il famoso detective Goro. Un giorno Rachele decide d’invitarlo a casa sua per aiutarla a risolvere un caso rimasto irrisolto. Il detective Goro accetta l’invito e si presenta da Rachele con sua figlia Ran, un piccolo bambino delle elementari di nome Conan Edogawa, una ragazza di nome Sonoko, il giovane detective Heiji e la sua amica Kazuha. Rachele alla vista di tutte quelle persone rimane sorpresa, allora il detective li dice:
< Salve signorina Rachele, sono il detective Goro le chiedo scusa se sono venuto con tutte queste persone ma qualche volta loro mi aiutano a risolvere i casi che mi vengono affidati, mi dispiace per l’inconveniente. >
Allora Rachele rivolgendosi al detective gli dice:
< Goro non c’è problema. Sono contenta che sia venuto, lei non si ricorda di me, ma ci siamo già incontrati un paio di volte. Io sono l’amica e la collega di sua moglie Eri. >
In quel momento Ran disse:
< Si è vero, la mamma mi aveva parlato di una sua giovane amica e collega. Sono così contenta di conoscerla, io sono Ran la figlia di Eri Kisaki. >
Allora Rachele disse:
< Si mi ricordo di te Ran. Ora quanti anni hai?>
Ran disse:
< Ho sedici anni. >
Rachele disse:
< Sedici anni … sei cresciuta davvero tanto e sei diventata anche una bella ragazza, scommetto che hai tanti ammiratori o forse hai già il fidanzato? >
Ran arrossì e disse:
< Io veramente … >
Intervenne Sonoko e disse:
< Ha un fidanzato che ha la sua stessa età, si chiama Shinici Kudo! >
Ran diventò rossa e anche il piccolo Conan.
Allora Rachele disse:
< Shinici Kudo hai detto? Mi pare di averlo già sentito nominare >
Intervenne Heiji che disse:
< Si l'ha già sentito nominare, perché è il giovane e famoso detective che risolve i casi impossibili! >
Il piccolo Conan abbassò lo sguardo.
Rachele disse:
< Già ora ricordo! Eri mi aveva parlato di lui e lo incontrai una sola volta con lei. Bene detective Goro è ora di analizzare e risolvere il caso per cui l’ho fatta venire qui a casa mia. > Tutti quanti analizzarono il rapporto di questo caso irrisolto. Esso parlava di quattro omicidi, tutti collegati tra loro, che secondo la legge erano stati eseguiti dalla stessa persona che tuttora è in carcere. Allora Rachele raccontò al detective che indagando scoprì che c’erano altre due persone sospette, tra cui il suo collega Brian, che furono scagionati a causa dei loro alibi intoccabili. Inoltre gli raccontò che ci fu un altro omicidio, anch’esso uguale agli altri che fu archiviato come suicidio ed era stato commesso a distanza di una settimana, nonostante l’accusato fosse in carcere. Allora Rachele con l’aiuto del detective Goro riaprì il caso e ricominciarono a indagare.