29 Novembre 1990. Sera.
Festa post concerto nel retro del Gilman.
Gli appena ventenni Green Day stanno festeggiando un altro concerto andato a buon fine.
Tutti si divertono,ballano e cantano,lasciandosi andare ai fiumi di alcool ed ai vapori del fumo.
Tutti tranne Billie che è in disparte vicino ad una finestra troppo perso nei suoi pensieri per accorgersi che Trè gli si avvicina.
- Andiamo Billie,non fare l'asociale e vieni a divertirti con noi - gli dice con un tono leggermente brillo a causa di tutta la birra e la marijuana.
- No ti ringrazio Trè ma preferisco rimanere qui.Le stelle stasera sono maledettamente belle - cerca di giustificarsi provando ad essere il più convinte possibile.Ma nulla sfugge a Trè che,anche se un po' alticcio, riesce comunque a capire i pensieri dell'amico.
- Oh andiamo Billie - cantilenò - una scusa più patetica di questa non potevi trovarla! - disse con superiorità.
- Ma quale scusa,tu sei tutto scemo! - rispose Billie con tono alquanto incerto.
Portò velocemente lo sguardo fuori dalla finestra come se quel gesto avesse potuto liberarlo da quella situazione.Ma difficilmente Trè si sarebbe lasciato raggirare in quel modo,e con quella scusa banale poi!
- Stavi pensando ad Adrienne vero? - continuò con cemplicità il batterista.
Quella domanda sembrò al giovane cantate un fulmine a ciel sereno.
Ma come cazzo faceva quel coglione a sapere sempre quello che pensava?!
- Come immaginavo.Ma quando ti deciderai a dirle che la ami?!- fece una piccola pausa - Ti conviene agire,prima che qualcuno te la porti via! -
Era incredibile come le parole di Trè continuassero ad essere così significative e articolate nonostante tutta la birra e la droga che avesse in corpo.
- Io...io...- biascicò Billie sorpreso da quelle parole,ma fu interrotto dall'amico che gli indicò la porta aggiungendo - Guarda un po' chi è appena arrivato - e detto questo se ne andò felice come non mai lasciano il giovane cantante in balia dei battiti accellerati del suo cuore.
Fece il suo ingresso nella stanza Adrienne vestita con un jeans nero,aderente e stracciato,una maglia con su la scritta 'Green Day' ,un paio di converse nere e una morbida coda che le ricadeva dolcemente su una spalla incorniciando il suo volto leggermente rotondo e paffuto.
La ragazza fece un veloce giro di saluti dopodichè corse con un sorriso a trentadue denti verso Billie.
Il ragazzo sentiva la gambe diventare gelatina e lo stomaco e la mente cadere nel vuoto più totale.
Imporvvisamente il motivo dei pensieri che gli avevano affollato la mente tutta la serata era li,davanti a lui.
La donna a cui pensava intensamente giorno e notte,la donna che gli faceva accellerare il battito cardiaco solo a sentire il suo nome,la donna che lo faceva emozionare solo a guardarla sorridere o a sentire la sua voce si era appena piazzata lì,davanti a lui,lasciandolo completamente spiazzato e senza parole.
'Cazzo Billie riprenditi e cerca di di dire qualcosa di quantomeno sensato' si ripeteva mentalmente.
- Ehi ciao Adie -
'Ecco,come inizio può andare.Ora cerca di controllartti.E cazzo rallenta sti battiti che se no ti sentono pure in Australia!' .Si rispondeva mentalemente come se quello che dicesse e quello che pensasse fossero due cose completamente slegate tra loro.
- Ehi ciao Bill.Allora grande serata anche stasera? - si interruppe e abbassò di poco lo sguardo - Mi dispiace averla persa ma mia madre mi ha costretta a cucinare e a pulire la cucina -
'Oh ma che carina,si sta scusando ed ha pure abbassato lo sguardo...Allora non era arrabbiata con me!Che stupido che sono stato a pensarlo'
- Oh non preoccuparti,non ti sei persa un gran che! - cercò di rassicurarla lui.Ormai si era anche un po' calmato quindi continuò - Che dici se andiamo un po' fuori? L'aria qui dentro è irrespirabile e non ci tengo a vedere Trè che prova a portarsi a letto qualcuno! -.
Il chè in effetti era vero,nessuno avrebbe mai voluto vedere Trè ubriaco e fatto mentre cercava qualcuno con cui scopare anche perchè.....ci provava letteralmente con tutto ciò che respirasse!
- Si ok,per me va più che bene - disse Adie ridendo e catturando il suo sguardo smeraldino.
Lui la prese per la mano e poi la trascinò fuori da quella stanza.Non che ci fosse bisogno di trascinarla visto che non opponeva resistenza a non vedeva l'ora di stare un po' da sola con Billie.
'Ecco siamo fuori,ora trova un argomento valido per continuare questa conversazione altrimanti farai la figura del perfetto idiota mio caro signor Armstong!Non che tu non lo sia già!'
Perfetto,non solo era ancora agitato ma adesso la sua mente lo insultava pure.
- Allora...che te ne pare del cielo stasera? -.
'Complimenti!No guarda davvero,sei davvero un genio per quanto riguarda le conversazioni.Ma come cazzo fai a scrivere canzoni così belle quando a parole sei un vero fiasco?!Bhà spera che ti assecondi altrimenti sei fottuto ragazzo mio'
- Penso che le stelle siano bellissime -.
'Ok ti ha assecondato e forse quello che hai detto a Trè non era del tutto una bugia,ma ora concentrati cazzo!'
- Lo penso anche io - disse Billie un po' sollevato sapendo di non aver mentito completamente a Trè.
Trè....
In quel momento passarono per la mente del giovane cantante le parole che il batterista gli aveva rivolto poco prima "Ma quando ti deciderai a dirle che la ami?!Ti conviene agire prima che qualcuno te la porti via!".
Mai come in quel momento le parole di Frank erano riuscite ad agitarlo così tanto.
Arrossì violentemente e cominciò a sentire caldo nonostante fosse Novembre.
Adrienne se ne accorse e preoccupata cercò di chiedergli come stesse ma il ragazzo aveva improvvisamente abbassato lo sguardo completamente perso in un mondo tutto suo.
Rialzò di scatto gli occhi e incastrò il suo sguardo smeraldino con quello color cioccolato fondente di lei.
- Io......io.....- esitò - tu....tu mi....- una,due,tre gocce e cominciò a piovere - A fantastico ci mancava solo questa cazzo di pioggia! - sbraitò ma ritornò a parlare ad Adrienne - Senti Adrienne,questa è probabilmente la cosa più difficle che io abbia mai fatto e non so dove troverò la forza ed il coraggio per dirti quello che segue.... - strinse i pugni lungo i fianchi,raccolse tutte le sue energie e poi di un sol fiato disse - Io ti amo -.
Aveva sentito bene?Aveva detto davvero quelle parole?
Adrienne aveva la bocca e gli occhi spalancati ed increduli davanti alle parole che il ragazzo davanti a lei aveva appena pronunciato.
Il cantante vedendo l'espressione scioccata della ragazza cominciò a preoccuparsi e a sentire un nuovo peso che gli opprimeva il cuore,lo stomaco e la mente.
- Senti Adie io....mi dis- e non fece in tempo a terminare la frase che si ritrovò le labbra bagnate di lei sulle sue,avvolte in un bacio che di umano aveva ben poco e che mostrava un amore troppo grande per essere espresso a parole.
Un bacio casto,dolce e bagnato,un bacio che sapeva di Adrienne.
- Non hai idea da quanto tempo aspettassi questo momento - disse lei euforica tornando a baciare le morbide labbra del cantante ancora leggermente sconvolto ma comunque dannatamente felice.
29 Novembre 1990....difficilmente avrebbe scordato quel giorno.




L'angolo dell'autrice
Salve a tutti :D
allora piaciuta questa sottospecie di scena che mi sono immaginata? xD
Non ho idea del periodo o del giorno in cui si siano conosciuti,so solo che è ai tempi di Smoothed (correggetemi se dico cavolate!) xD
Che posso dire...quando piove la mia immaginazione galoppa veloce e libera e mi fa scrivere idiozie come quella che avete appena letto LOL
Bhè fatemi sapere se vi è piaciuta o se la odiate o se non so proprio scrivere (cosa molto probabile!)
Sarei felice di avere un vostro parere ;D
Rage & Love