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Autore: zaynsnightingale    11/02/2013    14 recensioni
Avevo trovato qualcuno che mi guardava con occhi diversi. Non mi guardava come se fossi un oggetto,non mi guardava sprezzante,non mi guardava schifato,mi guardava come una persona,perchè io ero una persona,non ero un oggetto come quella vita che conducevo mi faceva credere.
(One Shoot ispirata alla canzone e al videoclip di "The A Team" di Ed Sheeran)
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Movieverse | Avvertimenti: Tematiche delicate
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It's too cold outside for angels to fly.
(se volete vi consiglio di leggerla ascoltando "The A Team" di Ed Sheeran.)

 




Mi stavo specchiando nelle vetrine per sistemarmi il trucco e quei luridi vestiti che ero costretta a indossare ogni dannatissima sera. La mia faccia era come sgretolata,gli occhi gonfi e le mie labbra secche. Ero magra,faticavo a reggermi in piedi. Ero piena di lividi e cicatrici. Un’altra lunga notte stava per iniziare; fredda e piena di uomini strani,cattivi. Barcollavo sui miei tacchi. Le mie gambe nude tremavano,per il freddo,per la paura. Arrivai al mio posto,salutai le altre ragazze che come me erano costrette a subire quella tortura. Cominciai a camminare avanti e indietro,ero agitata. Andai a sbattere contro qualcuno.
Scusa.- disse. Lo guardai negli occhi. Era un ragazzo bellissimo. Moro,alto,pelle ambrata,e sembrava veramente dolce. Io al contrario ero uno schifo,come la mia vita. Lui mi guardava con degli occhi colmi di compassione.
Sono Zayn.- disse porgendomi la mano. Lui voleva fare amicizia con me? Con una prostituta,lurida e brutta?
Angel..- dissi con un filo di voce stringendogli la mano
Non è esattamente una vita adatta a un angelo.- disse giocando con il mio nome
Non è una vita adatta a nessuno.- dei fari mi abbagliarono gli occhi. Ecco che incominciava la tortura. Mi avvicinai alla macchina.
Quanto vuoi?.- disse un uomo sui quarant’anni freddo e distaccato come se stesse parlando a un animale.
500£ all’ora.- dissi trattenendo le lacrime
Sali.- mi girai verso Zayn e lo salutai. Lui alzò la mano in segno di saluto,ma era dispiaciuto,non capivo se era perchè me ne dovevo andare o per quello che mi poteva capitare.

Molto lentamente arrivarono le 23,cioè la fine del mio turno. E io come al solito non ne uscii illesa. Camminavo per le strade vuote di Bradford barcollando,andando a sbattere contro ogni muro. Inciampai e caddi su quella strada fredda e umida. Mi rannicchiai su me stessa portando le ginocchia contro il mio petto.
Angel?.- alzai lo sguardo. Era Zayn. Ero uno schifo,non mi si poteva guardare. Si sedette vicino a me.
Non ti vergogni a stare qui seduto vicino a me?.- dissi
Per niente...- rispose accarezzandomi
Non ti faccio schifo? Non ti faccio venire il voltastomaco?.- dissi
No,sei bellissima.- disse. Tremavo. All’improvviso sentii un calore improvviso invadere ogni parte della mia pelle. Zayn mi stava abbracciando.

Ogni sera lui veniva da me e parlava,rideva con me. Mi faceva compagnia fino a quando non arrivava qualcuno di sgradevole con cui sarei dovuta andare.
Avevo trovato qualcuno che mi guardava con occhi diversi. Non mi guardava come se fossi un oggetto,non mi guardava sprezzante,non mi guardava schifato,mi guardava come una persona,perchè io ero una persona,non ero un oggetto come quella vita che conducevo mi faceva credere.
Quello che mi dispiaceva era che riuscivo a fargli pensare anche solo per un momento che ero felice,ma in realtà non lo ero. Nonostante la sua presenza mi facevo schifo. Non ce l’avrei più fatta.

Era passato un mese. Un mese con lui. Un mese che la sua presenza infondeva un po’ di luce nella vita buia che avevo. Ma io ormai mi trovavo al limite,non avevo più il coraggio,la forza di andare avanti.
Ei Angel ciao!.- disse Zayn sbracciandosi per farsi vedere. Gli andai incontro.
Passavo a salutarti,stasera devo andare da un mio amico e non posso rimanere.- disse
Grazie di essere passato..volevo giusto parlarti.- dissi
Dimmi.-
Grazie per essere comparso così improvvisamente nella mia vita,grazie per avermi fatto passare il mese più bello della mia schifosa vita,grazie per avermi fatto credere anche se per poco che c’è sempre una via d’uscita...evidentemente c’è per tutti ma non per me,ma soprattutto grazie di avermi fatto innamorare...si perchè io ti amo Zayn.- dissi. Lui mi prese il viso e mi baciò. Un bacio diverso da quelli che avevo ricevuto fino ad ora. Un bacio pieno di amore.
Anche io ti amo Angel,ti farò uscire io da questo tunnel è una promessa.-
L’hai già fatto.- dissi –Ora vai se no fai tardi..- dissi sorridendo
A domani piccola mia.- disse. Io scossi la testa e sorrisi.
Si,addio Zayn.- e me ne andai.

POV’S ZAYN
Il giorno dopo uscendo di casa notai i titoli dei giornali. “Prostituta di 18 anni muore per overdose.
Il mondo mi crollò addosso. Non era lei. Non era Angel. Corsi al posto dove lei stava di solito e trovai una sua,probabile,amica.
Dov’è Angel!.- urlai
Tu chi sei?.- disse lei con un filo di voce
Il ragazzo che ama!.- urlai. Lei spalancò gli occhi.
Non hai saputo?.- mi bloccai. Ero come paralizzato.
E’ morta...e forse questa è per te.- disse porgendomi un foglio. Lo aprii.

 “Una via d’uscita c’è per tutti,la mia era quella di mettere le ali,come i veri angeli, e volare verso una vita migliore. Grazie di tutto Zayn,ti amo.

Gliel’avevo promesso. Le avevo promesso di tirarla fuori dal tunnel. Avrei dovuto impedirglielo.
Lei ora sta bene,non piangerti addosso.- disse la ragazza. E’ vero ora stava bene,ma non sarebbe potuta stare bene accanto a me?


Lasciate una recensione per farmi sapere cosa ne pensate
è la prima OS che scrivo e non sono molto brava,
perciò ci tengo veramente a sapere i vostri pareri.
Chiara.

Angel: 

  
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