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Autore: Najara    12/02/2013    4 recensioni
"Questa donna fiera e coraggiosa però nascondeva un segreto, una sconfitta, una ferita che non aveva mai raccontato a nessuno, se non forse ai suoi fedeli compagni, capitani di vascello come lei. A Santana Lopez avevano spezzato il cuore." Dal testo. Una rivisitazione Brittana del romanzo Persuasione di Jane Austen.
Genere: Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nuova storia, questa volta un classico, Jane Austen e il suo ultimo romanzo: Persuasione.

Il mio preferito in assoluto… sì, malgrado io lo adori ho osato distruggerlo e riscriverlo! XD

Spero che vi piacerà la storia e se non avete letto l’originale ve lo consiglio.

Buona lettura!

 

 

 

Persuasione

 

Prologo: Una promessa spezzata

 

Il generale Lopez era un uomo che aveva avuto grandi soddisfazioni dalla vita, una carriera militare impeccabile, un matrimonio favorevole e una certa notorietà nell’alta società. Solo uno era stato il suo fallimento, non aveva avuto un erede, un figlio maschio che, lui aveva sognato, seguisse le sue orme. Quando la levatrice gli aveva comunicato che la Signora Lopez aveva partorito una bambina aveva fatto una smorfia e sentendo le forti urla provenienti dalla piccola aveva deciso che non se ne sarebbe curato. La bambina era cresciuta e malgrado i numerosi successi che portava a casa in tutti gli ambiti femminili in cui si cimentava il generale Lopez non le prestava la più piccola attenzione. Un pomeriggio la piccola portò a casa una lettera con i complimenti della sua insegnate di pianoforte e andò a consegnarla fiera al padre, l’uomo, forse per una disattenzione momentanea, la lesse e poi, ricordandosi la sua presa di posizione, disse solo:

“Un pianoforte non serve in guerra! Sai forse tirar di spada? O sparare a duecento piedi di distanza colpendo il bersaglio?” Le riconsegnò la lettera e tornò ai suoi affari. La bambina, che dal padre aveva preso un’innegabile orgoglio e una forte coscienza delle proprie capacità decise, sebbene avesse solo dieci anni, che avrebbe reso suo padre orgoglioso.

La via le era stata indicata e la piccola Miss Lopez decise di non discostarsene più. Suo padre desiderava un guerriero? Ebbene lei glielo avrebbe dato.

A sedici anni era una provetta cavallerizza, sparava con facilità con qualsiasi arma le venisse presentata e nessuno avrebbe avuto da ridire sulla sua tecnica alla spada.

Il generale che quasi si era dimenticato di avere una figlia, se la ritrovò un giorno davanti, la ragazza indossava un guanto e portava un paio di pantaloni, ma quello che stupì l’uomo fu la spada che sua figlia gli porse.

“Cosa significa tutto ciò?” Aveva chiesto il generale ma la ragazza aveva assunto la posa che il maestro le aveva insegnato e poi senza preavviso aveva attaccato il padre. Il generale Lopez fu dapprima incredulo, poi stupito, infine estasiato. Per la prima volta guardò davvero sua figlia, i suoi fermi occhi scuri, la mascella decisa e fiera, i capelli corvini e ribelli. Era la sua copia giurata, un misto di fierezza, forza e sfrontatezza.

“Non potrò mai farti entrare nell’esercito… ma se ritieni di avere il coraggio e la fermezza giusti posso far sì che tu entri in marina, lì sono meno formali, non baderanno al fatto che sei una donna.” La ragazza che, per la prima volta in tutta la sua vita, aveva visto gli occhi del padre illuminarsi nel guardarla, aveva sorriso e annuito.

Tre mesi dopo, malgrado le proteste della madre, era partita, una nave la stava aspettando.

 

Santana Lopez ora era capitano di vascello e in nome di sua maestà il re d’Inghilterra combatteva le navi francesi in tutti i mari del globo. Ed era brava, il miglior capitano che un marinaio potesse desiderare, era dura e severa, sprezzante e feroce, ma quando il nemico si avvicinava lei rimaneva immobile sotto il fuoco ad incitare i suoi uomini, quando bisognava arrembare era la prima a gettarsi tra le spade dei nemici e quando la battaglia era vinta, perché lei non ne aveva mai persa una, passava tra i feriti con parole di conforto e d’orgoglio, per loro e i loro compagni.

Questa donna fiera e coraggiosa però nascondeva un segreto, una sconfitta, una ferita che non aveva mai raccontato a nessuno, se non forse ai suoi fedeli compagni, capitani di vascello come lei. A Santana Lopez avevano spezzato il cuore.

Era successo durante una delle pause tra un ingaggio e l’altro, quando era ancora un tenente e aspettava di essere assegnata su una nuova fregata. Sua madre le aveva suggerito di raggiungere un loro cugino nella campagna del Somerset e lei, visto che i suoi amici capitani erano tutti per mare, aveva accettato. Era rimasta a terra per due mesi, due mesi in cui aveva scoperto cosa volesse dire amare, il suo amore era stato ricambiato, delle promesse erano state scambiate per poi venire disilluse. Il tenente Lopez aveva ricevuto l’ordine di ingaggio ed era tornata a Londra, da allora le sue prede erano aumentate notevolmente, così come la sua furia e la sua fama.

Dieci anni dopo essersi arruolata, all’età di ventisei anni, tornava a terra, la guerra con Napoleone era finita e la maggior parte dei capitani poteva tornare alle loro famiglie. Santana Lopez tornava a casa ricoperta d’onore, gloria e fama, oltre che con un notevole patrimonio, l’unica cosa da fare ora era trovare un matrimonio vantaggioso e accasarsi. Cosa che la giovane aveva tutte le intenzioni di fare.

 

Ora vi chiederete voi, cari lettori, quale animo può essere così grande da attirare l’attenzione e poi l’amore di una giovane di comprovata abilità, intelligenza e bellezza? Ebbene, vi illudete se credete che si tratti di un avventuriero, di un crudele essere pronto a giocare con il cuore di una donna. Perché questa anima altri non era che la giovane, bella e dolce, Brittany Susan Pierce.

Questa giovane ragazza proveniva da una nobile famiglia dello Somersetshire, suo padre altri non era che Sir Walter Pierce di Kellynch Hill, baronetto e fiero di esserlo, padre altresì di due fanciulle, la più giovane, Rachel era convolata a felice nozze con Finn Hudson, un giovanotto erede di una famiglia borghese ma con buone finanze, e la maggiore Elizabeth, era dedita, come il padre, alla celebrazione di se stessa. Brittany aveva sofferto più delle sorelle per la perdita della madre, lei di animo così sensibile, incapace di sfruttare la propria bellezza, come invece faceva Elizabeth o di far pesare il proprio matrimonio e i propri diritti come Rachel, era rimasta schiacciata, quasi ignorata dal padre che la reputava troppo poco bella o dal carattere troppo debole. Aveva però trovato nella migliore amica della madre, Lady Emma Pillsbury, una madrina attenta e sincera.

Quando Santana Lopez era giunta per far visita al cugino se ne era innamorata all’istante, così come era stato per il capitano. Dal primo sguardo le loro anime si erano riconosciute e mai vi era stato amore più sincero e sicuro.

Forse era stata l’esuberanza della gioventù, forse la purezza di sentimenti mai provati prima ma tra le due ragazze non vi era stata paura o attenzione alle usanze, si erano amate, passando insieme settimane di pura gioia.

La stessa esuberanza che l’aveva fatta cadere, senza titubanza, tra le braccia di Santana, aveva poi fatto sì che la ragazza, troppo esaltata da ciò che provava per trattenere il segreto, andasse a raccontarlo alla sua fedele protettrice e amica, Lady Emma. La donna ne era rimasta alquanto stupita.

Badate bene, lettori, questa donna non era crudele, solo estremamente prudente e forse eccessivamente ligia alle regole, fatto sta che quando Brittany venne da lei, ebra d’amore, ne smorzò fino a spegnerne del tutto l’esaltazione. Ben presto, con perseveranza e coscienza di fare solo la cosa migliore per la sua protetta, la donna l’aveva convinta a separarsi da Santana, adducendo come motivazione le regole della società e le aspettative della sua famiglia. Già era disdicevole che si trattasse di un capitano della marina, ma che non fosse finanziariamente ben solida e in più che fosse una donna, era inaccettabile. Almeno per Brittany che proveniva da una nobile famiglia e che meritava molto meglio, secondo l’opinione di Lady Emma.

Quando la rottura era avvenuta Santana, che aveva aperto il suo cuore con la sicurezza della gioventù e la certezza di averlo riposto in mani sicure, ne era rimasta distrutta, ma aveva sopportato il colpo e deciso che mai più avrebbe ceduto.

E Brittany? Quell’animo sensibile che aveva ceduto alle parole di colei che considerava una seconda madre? Lei si pentì delle sue parole nell’istante stesso in cui le ebbe pronunciate ma erano state dette e Santana era partita, per non tornare mai più.

 

 

Note

 

Il prologo ci racconta gli antefatti ma… davvero non si vedranno mai più? ;-)

Per chi volesse protestare che una donna non poteva entrare in marina nell’ottocento… ebbene si tratta di un mondo leggermente alternativo! XD

Fatemi sapere se questa mia ultima fatica vi piace!

E se siete arrivati fino a qui già vi ringrazio! ;-)

Al prossimo capitolo e se sarete ispirati dal tema ottocentesco per i vostri disegni o opere in generale sarò felicissima di inserirli!

  
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