Di gran carriera, entrai, seguito da Irene, nella stanza di Watson, intento a raccogliere le stampe militari che aveva dimenticato nel trasloco.
Udendoci, si voltò.
- Holmes; miss Adler…- ci salutò – Ottimi travestimenti.- commentò, con un sorriso – Stavo solo…-
Lo interruppi, alzando la mano.
- Vorrei chiederle, dottore, di partecipare ad un singolare esperimento.- feci, con tono solenne.
Irene trattenne a stento una lieve risata, comprendendo le mie intenzioni.
- Si sacrificherebbe nel nome della scienza, Watson?- gli chiesi.
Il dottore aggrottò le sopracciglia, fissando Irene di sottecchi.
- Dipende dal genere di sacrificio…- esalò il mio Boswell, incuriosito, posando i quadri sull’unico tavolo rimasto nella sua stanza.
- Minimo, dottore…- lo rassicurai.
- Beh…- fece, osservandoci – In tal caso… Potrei accettare.-
Sorriso furbetto del sottoscritto.
- Bene!- esclamai.
Di scatto, mi sporsi verso di lui, posando le mie labbra sulle sue.
Watson sgranò gli occhi, stupito come non mai.
Arricciando le labbra, schifato, mi spinse via.
- Holmes!- esclamò, scandalizzato…
Lo ignorai.
E feci piccole le mie pupille…
- E’ stato… come baciare Irene con i baffi.- feci, tra me e me, scherzoso – Beh… Non proprio, ma...-
Watson, ancora scioccato dal mio gesto, non faceva altro se non spostare il suo sguardo da me ad Irene.
Io mi voltai di scatto verso la mia amata, che non smetteva di ridere della reazione del dottore…
- Rispondo al tuo precedente quesito, mia cara… Esattamente (o quasi) come baciare Watson. Dunque…-
Strappai i finti baffi ad Irene.
- …Niente mustacchi, gioia.- conclusi.
La afferrai alla vita, traendola a me. E le sue labbra divennero nuovamente mie…
- Eh, sì… Così è molto meglio…- commentai, sorridente, guadagnandomi, in tal modo, un altro suo meraviglioso bacio…
 
 
 
N.d.A. : Questa fic è nata da una role con la mia amica Agnese.