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Autore: Ilovewrite    15/02/2013    2 recensioni
L’uomo, la più avara delle creature. L’ uomo, la più debole delle creature. L’uomo, la più crudele delle creature. L’uomo, la più codarda tra le creature. Qualche volta l’uomo è una creatura migliore.
Ogni tanto Mr Gold si sveglia nel cuore della notte, dopo aver fatto uno strano sogno.
O almeno crede che sia un sogno.
[GoldenSwan molto, molto crack]
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Red dress – and darkness inside.

 

 

 

 

L’uomo, la più avara delle creature. Desidera, ottiene e non si sazia, desidera ancora, e quando non ottiene non si arrende, e brama, brama. E meno può avere più brama.

Sogna di una realtà dove niente è vietato,  dove non ha nemmeno bisogno di volere che già ha.

 

 

Ogni tanto Mr Gold si sveglia nel cuore della notte, dopo aver fatto uno strano sogno.

O almeno crede che sia un sogno.

C’è buio, tanto buio. Non il buio di una notte senza luna. Il nero è l’unica cosa che riesce a vedere.

 

 

L’ uomo, la più debole delle creature.  Non apprezza i suoi pregi, non accetta i suoi difetti, e nasconde tutto dietro una maschera di bugie, inganni, capi espiatori.  Non sa neanche lui perché lo fa.

Perde se stesso, senza chiedersi se è il mondo ad  essere imperfetto o è lui il vero problema.

 

 

Gli ultimi tempi sono stati diversi.

C’è sempre buio, ma Mr Gold non è più fermo.

Avanza,  e avanza ancora.

 

L’uomo, la più crudele delle creature. Quando dal male ricava del bene crede che il bene  può sempre venire dal male. Non si cura del dolore e delle sofferenze altrui.

Non gli importa nemmeno del prezzo che un giorno dovrà pagare.

 

 

C’è qualcosa di fronte a lui. Mr Gold tende la mano in avanti. Un blocco di cemento? La mano continua a vagare:  c’è un muro.

Non può vederlo; ma sorride. Forse la sua ricerca non sarà infinita.

 

 

L’uomo, la più codarda tra le creature.  Ponilo di fronte ad una scelta. Chiedigli di privarsi dell’una o dell’altra cosa. Non sarà mai in grado di fare la cosa giusta, anche quando il cuore gli urla ciò di cui non può fare  a meno.

 

 

Tutto è cambiato stanotte.

Il buio infinito. Il muro freddo. L’avanzata. La ricerca. Tutto è scomparso. 

C’è una donna di fronte a Gold. Ha un vestito rosso.

 

 

 

Qualche volta l’uomo sa fare la scelta giusta. Qualche volta l’uomo riesce a distinguere il bene dal male. Qualche volta l’uomo ammette di essere quello che è.
Forse l’uomo non smetterà mai di desiderare, ma qualche volta è in grado di gioire di quello che ha trovato e di fermarsi per un po’.

 

 

Miss Swan ha i capelli color dell’oro lasciati cadere sulle spalle e il viso  di porcellana.

Il suo sguardo di ghiaccio è l’arma più pericolosa con la quale lo hanno minacciato.

Le labbra, rosse come il vestito, non sono incurvate in un sorriso, ma nemmeno in una smorfia di disprezzo, o rabbia, o disappunto.

Sono vicini, più di quanto credesse. Forse il tempo ha smesso di nuovo di scorrere.

Non importa, comunque.

La sua bocca gode nel sentire i loro sapori mescolarsi e formarne uno nuovo. Le sue mani vagano per la schiena di lei attraverso il tessuto del vestito rosso ormai diventato un pesante ingombro.

La  spoglia, l’annusa, la bacia, la tocca, la stringe,  trema,  continua a muoversi, geme, si abbandona al piacere.

La guarda.

Così forte nella sua fragilità. Così inconsapevole. Bella, perfetta, unica, potente. Potrebbe salvarlo, forse. Potrebbe condannarlo, sicuramente. Lui è nato per perdere tutto, quindi un giorno perderà anche lei.
Non oggi però, e nient’altro conta.

 

 

Qualche volta l’uomo è una creatura migliore.

 

 

NdA

 (Si ringrazia la  __Wrath__ per il betaggio e per averla apprezzata *o*)

Bentornata ispirazione, pensavo mi avessi abbandonata per sempre.  Ebbene se non vi siete suicidati prima della fine vi sarete chiesti: “Ma cosa cazzo ha scritto questa?”.

Crack, semplicemente crack.

Le osservazioni in grassetto e corsivo non sono espressioni del mio misantropismo, ma più che altro tentativi di caratterizzare il lato peggiore di Rumpel/Gold. Lui, un assetato di potere, uno che crede che dal male (la sua magia, che è frutto di una maledizione oscura) possa venire il bene,  e lui che è indeciso tra Bealfire e la magia, pur sapendo di tenere a suo figlio. Ci sono anche le evoluzioni. Gold che decide di non uccidere Hook, ad esempio.

E poi c’è il GoldenSwan. Mi sarei potuta risparmiare la parte lime? Forse, ma non l’ho voluto fare. Ho voluto che questa storia fosse GoldenSwan puro, anche se in un contesto generico (lascio a voi decidere se l’avvicinamento Emma/Gold fosse un sogno o meno) e la storia così crack. Bene, grazie di essere arrivati alla fine se ci siete arrivati.

 

Leggete e adorate le storie delle mie dearies. Feel Good Inc.  Ray08

 

  
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