Ciao a tutto da Ochiko e Puchiko! Questa è la nostra primissima fic in collaborazione, adoriamo le Mermai Melody e ci piaceva immaginare cosa sarebbe potuto accadere a Kaito e Rina se per una volta Luchia li avesse lasciati da soli…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaito Domoto, Rina Toin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ciao a tutto da
Ochiko e Puchiko! Questa è la nostra primissima fic in collaborazione, adoriamo
le Mermai Melody e ci piaceva immaginare cosa sarebbe potuto accadere a Kaito e
Rina se per una volta Luchia li avesse lasciati da soli…. Questa nasce come una
one-shot, ma se vi piace avremo anche in mente un seguito (ma se non abbiamo in
mente nulla._.nd Puchiko) (ok.. non ce lo abbiamo in mente
ma qualcosa ci verrà di sicuro XD nd Ochiko) perciò recensite e fateci sapere se
vi piace!
p.s.: avvertiamo tutti che i personaggi sono
tutti maggiorenni ^^
Relazione Clandestina
Di Ochiko e Puchiko
Un dolce tradimento
“…e per
quanto riguarda il meteo, le piogge continueranno su tutta la regione per altri
due giorni…” Rina guardava il tg con aria preoccupata.. quella giornata doveva
essere perfetta: lei, Luchia e Kaito dovevano andare al concerto di Jennifer
Houston! Non che le importasse più di tanto del concerto (al contrario di Luchia
lei non idolatrava Jennifer Houston) ma in compenso avrebbe passato una giornata
intera con il suo Kaito! Incredibile, era cotta di lui da una vita.. anzi, cotta
è dire poco.. diciamo proprio carbonizzata. Ma si tratteneva dal mettere al
corrente della cosa le sue amiche, sapeva gia che non avrebbe concluso niente,
anzi, una notizia del genere poteva portare solo guai.
Eppure
il suo amore per lui cresceva di giorno in giorno invece di placarsi e ogni
volta che lo guardava si sentiva svenire, avrebbe voluto saltargli addosso ma si
doveva contenere, lo doveva fare per Luchia.. ma più cercava di dimenticare il
suo sentimento e più sentiva di amarlo. Era dura, era molto dura, questa cosa la
faceva soffrire molto più di quello che dava a vedere (ecco spiegatoil motivo del fatto che sta sempre da
sola e non è quasi mai felice ._.), ma d’altronde cosa ci poteva fare? Non
poteva certo andare da lui e dirgli “ciao carino, lo sai che mi piaci?” e
nemmeno andare da Luchia e dirle “lo sai che mi piace Kaito? Sìì, proprio quello
dietro a cui muori da quando avevi 7 anni!” eh no.. se non voleva prendersi un
paio di pedate là dove non batte il sole doveva starsene zitta, lo doveva fare
per Luchia.
Mentre
pensava queste cose guardava dalla finestra: l’aria era umida, era piovuto anche
il giorno prima… il sole batteva sulle foglie degli alberi, facendo risplendere
le goccioline di pioggia che erano rimaste.. luccicavano allegre e silenziose..
proprio come i suoi occhi..
Fece un
lungo respiro e andò a vestirsi. Cosa poteva mettersi? Oggi non aveva voglia di
vestirsi da maschiaccio come al solito, aveva voglia di essere un po’ più
femminile… ma si! La minigonna che le aveva regalato Hanon per il suo
diciottesimo compleanno e la canottiera che aveva comprato con Noel l’altra
settimana, erano perfetti, con un filo di trucco poi sarebbe stata uno schianto.
Anche se non voleva ammetterlo lo faceva per lui… si guardò intorno cercando la
borsetta, quando i suoi splendidi occhi grigi si posarono sulle lancette
dell’orologio “se non mi muovo Luchia mi farà un culo così e chi la sente quella
cornacchia quando è arrabbiata!” disse correndo fuori di casa.
Con una
corsa mozzafiato riuscì ad arrivare in 10 minuti, appena in tempo per essere in
orario, ma ad aspettarla c’era solo Kaito. Appena arrivata lui la salutò con una
faccia scocciata e le passo senza una parola il suo cellulare. Lo schermo
mostrava un messaggio arrivato pochi minuti prima, da Luchia: “scusate ragazzi, ma oggi proprio non ce la
faccio a venire, ho avuto un piccolo contrattempo (Hippo si è incastrato nello
scarico del water) e devo aspettare che venga l’idraulico, divertitevi anche
senza di me al concerto e fate i bravi!” Rina era totalmente spiazzata, e
ora che cosa avrebbero fatto lei e Kaito? Come se avesse ascoltato i suoi
pensieri il ragazzo cambiò la sua espressione scocciata con un sorriso quasi
pacifico
“Eh..
Luchia è fatta cosi, è una ragazza problematica… vabbè Rina, ormai siamo qui,
che ne dici di andare a vedere lo stesso il concerto?” Disse con fare sicuro e…
era uno sguardo malizioso quello che aveva visto? Odiava e amava allo stesso
tempo il suo fare da playboy…
“ Beh
certo, visto che ormai siamo qui non possiamo sprecare i soldi del biglietto”. E
così si avviarono verso i cancelli che contenevano il largo spiazzo dove avrebbe
avuto luogo il concerto.
Kaito e
Rina si misero in attesa… il concerto iniziò con quasi un’ora di ritardo, così i
due ebbero modo di parlare.. e scoprirono di avere tantissime cose in comune,
più di quante si fossero mai aspettati di avere.
Finalmente Jennifer Houston degnò i fan della sua presenza e il concerto
iniziò.
A Rina
non sembrava vero.. era lì con l’amore della sua vita.. ad ascoltare una
cantante che neanche le piaceva.. ma era lì con l’amore della sua vita (xD
nda)
Ascoltarono tutto il concerto e alla fine se ne andarono.. a nessuno dei
due venne in mente che potevano chiedere un autografo per Luchia (che ci sperava
con tutto il cuore, ma intanto era obbligata a salvare Hippo) ma ormai nessuno
dei due pensava più a Luchia, c’erano solo loro due, quella era la loro
serata.
“E ora
che facciamo?” chiese Rina.
“Non lo
so, è una così bella giornata..” rispose Kaito. In quel momento esatto si mise a
piovere. Rina maledisse la tizia del meteo.. odiava il fatto che avesse avuto
ragione quella mattina..
“Non fa
niente, tanto piove piano..” disse Kaito. Subito dopo iniziò a piovere più
forte, molto più forte.. era quasi un diluvio..
“Ok
Kaito, non dire più niente sennò inizia a grandinare..” risero insieme.. poi
Kaito le chiese se aveva un ombrello, ma Rina si ricordò che per la fretta non
lo aveva preso..
“Beh
allora ti riaccompagno a casa io” disse Kaito, tirando fuori un ombrello nero.
Lo aprì e si strinse a Rina, aggiungendo “però se non stai vicina a me ti bagni
tutta..”
Rina
ebbe i brividi lungo la spina dorsale.. non credeva che stesse accadendo tutto
ciò.. Kaito la stava riaccompagnando a casa e camminavano abbracciati…ma perchè
non crederci? Quelle cose stavano succedendo davvero! Così pensò che l’unica
cosa furba da fare era approfittarne.. così si strinse amorevolmente a lui, con
fare innocente, che ricambiò la stretta con affetto.
Era da
una quindicina di minuti che non parlavano, il silenzio si era fatto quasi
imbarazzato, cioè, li sotto la pioggia abbracciati e non avevano nulla da dirsi?
Il pensiero di dire qualcosa per rompere il silenzio sfiorò tutti e due ma
quando si girarono l’una verso l’altro contemporaneamente le loro labbra si
sfiorarono. Non seppero resistere a quel dolce contatto e iniziarono a baciarsi,
fino a che il pensiero di una ragazza bionda e sorridente sfiorò entrambi, e si
staccarono arrossendo…
“ scusa,
io..” iniziò Kaito…
“ stai
zitto, non c’è nulla da dire..” e invece c’era un sacco da dire! Un fiume di
parole tenute a freno ormai da troppo tempo riempivano la testa di Rina e la
sconvolgevano insieme ai sentimenti contrastanti che aveva nel cuore: senso di
colpa per Luchia, amore per Kaito… troppo presa a farsi i suoi filmini mentali
nemmeno si era accorta di essere arrivata finalmente a casa
“Beh, io
sono arrivata..” disse con un misto di sollievo e profondo dispiacere. Kaito
l’accompagnò fino alla porta aspettando che entrasse. Lei con fare spasmodico e
frettoloso cercò le chiavi di casa che sbadatamente le caddero di mano. Si
chinarono entrambi a raccoglierle quando i loro visi si trovarono vicinissimi, a
quella distanza lei poteva sentire il profumo del dopobarba del ragazzo, era
dolce, forte e penetrante come lui… ormai si era persa nei suoi bellissimi e
profondi occhi che la fissavano, e come un gesto meccanico, senza staccare i
loro sguardi, lui passo le chiavi che aveva appena raccolto alla ragazza che le
prese insieme alla sua mano, alla mano del ragazzo che amava; questo fu l’ultimo
pensiero che la toccò quando le loro labbra si incontrarono in un bacio dolce e
appassionato, il bacio che lei aveva aspettato da tanto tempo. Senza staccarsi
aprirono la porta di casa, ancora con le mani congiunte, e si persero nell’ombra
dell’ingresso fra sospiri e carezze che tanto, entrambi, avevano
desiderato.
Speriamo che vi sia piaciuta! Grazie per aver letto,
se vi è piaciuta lasciate una recensione! ^O^