Ero seduta sul quel lettino, ancora. 

Stavo facendo un esame del sangue, il terzo in una settimana.

-Ehi, Mary, come va oggi ?- chiese il mio infermiere,Niall.

-Bene Niall, tu ?- risposi, lui sapeva, probabilmente, che non stavo bene. Affatto.

-Bene, grazie. Mary ma tu riesci a camminare ?- chiese lui

-Sì, perché ?- gli chiesi

-Così, se vuoi, dopo possiamo andare al bar qui sotto- chiese lui con un sorriso

-E' una specie di invito ad uscire ?- chiesi ridendo

-Mah, se lo vuoi chiamare così- arrossì

-Certamente- sorrisi -Ma dopo eh, che sono impegnata adesso- risi con lui.

-Ma se non fossi riuscita a camminare non me l'avresti chiesto ?- chiesi curiosa

-Avrei mosso i tavoli per far passare la barella- disse lui sorridendo

-Davvero ?- chiesi stupita

-Sì, probabilmente mi avrebbero licenziato, ma ne sarebbe valsa la pena- 

-Awww, ma come sei tenero- dissi lusingata

-Hai delle fossette stupende sia sul viso, sia sulla schiena- disse sorridendo

-Naah, le odio-

-Invece sono meravigliose- 

-Grazie- dissi arrossendo

-Eh …- gli suonò il crecapersone improvvisamente -Scusa, devo andare, il paziente nella 25 ha le convulsioni, ti vengo a prendere dopo- si avvicinò a me e mi schioccò un bacio sonoro sulla guancia e ne andò sorridendo. Non avevo mai notato quanto fosse carino. (SEEEH CARINO. MLMLMLML)

 

Il giorno dopo era la prova peso. Per sapere se la dieta che facevo andava bene. Odiavo sapere quanto pesavo perché mi avrebbe influenzato. sapevo che poi mi sarei fatta tanti problemi perché pesavo troppo o troppo poco. e non volevo, quindi ogni volta che stava per uscire il numero dei chili giravo lo sguardo e chiedevo al mio medico di non dirmi la cifra.

Entrai nello studio e guardai il medico, aveva Niall di fianco e stavano parlando di una paziente. Niall mi guardò e mi sorrise, poi il medico disse a Niall che ne avrebbero riparlato dopo e quest'ultimo rimase a guardarmi mentre salivo sulla bilancia, come sempre girai lo sguardo e chiesi al medico di non dirmi il mio peso. Lui obbedì. Uscì sorridente, come sempre perché sapevo di aver fatto la cosa giusta. 

Quando mi venne a 'prendere' era sorridente.

Io mi alzai dal mio lettino e presi la flebo e cominciai a zoppicare verso di lui. Era un bel po' che non camminavo, stavo per cadere quando corse lui e mi aiutò a rialzarmi e a camminare.

-Non ce la faccio. Non cammino più- dissi abbattuta

-Ma no. E' una cosa normale, sono mesi ormai che non cammini, non ti preoccupare- disse lui rassicurandomi.

-Grazie Niall- dissi guardandolo negli occhi, lui mi sorrise e mi aiutò a tornare sul lettino.

-Aspettami qui, prendo qualcosa e torno- mi baciò la guancia e uscì.

Era di una dolcezza infinita. Presi il telefono e feci partire 'The A Team' di Ed Sheeran. 

THEY SAY SHE'S IN THE CLASS A TEAM

STUCK IN HER DAYDREAM 

BEEN THIS WAY SINCE EIGHTEEN 

BUT LATELY 

HER FACE SEEMS 

SLOWLY SINKING, WASTING,

CRUMBLING LIKE PASTRIES

THEY SCREAM

Mentre sentivo Ed cantare pensavo a quanto non avessi mai notato le lusinghe di Niall, di come non l'avessi mai ringraziato per tutte le volte che mi aiutava o che mi faceva i complimenti, troppo intenta a chiudermi a riccio in me stessa per colpa della mia malattia ancora sconosciuta ai medici. L'unica cosa che sapevano era che in certi giorni miglioravo e certi peggioravo. 

Ero in quell'ospedale da un anno. E non avevo mai notato quanto c'era intorno a me. Compreso Niall. Dovevo chiedergli scusa.

Lo vidi rientrare con una tazza di thè in mano. Ormai piangevo. 

-Ehi, che hai ? Stai bene ?- chiese poggiando la tazza che aveva in mano e vendendomi vicino.

-No, Niall, non sto bene. Sono una stronza- dissi singhiozzando 

-Perchè ? No, che non lo sei, sei magnifica- disse lui scostandomi una ciocca di capelli dal viso.

-Sì che lo sono. Da quando sono qui non ho mai notato uno dei tuoi complimenti, non ti ho mai ringraziato quando mi consolavi per la mia tristezza-

-A me non importava. A me bastava solo vedere la tua faccia sorridente, di tutto il resto me ne fregavo- disse asciugandomi le lacrime con il palmo della mano. poi mi porse la tazza.

-Oh mamma, ti sei ricordato che non dormo senza una tazza di thè-

-Sì, so che non ci riesci e te ne ho portata una- disse arrossendo

Bevemmo il thè parlando del più e del meno, lui mi raccontò di quella volta che una vecchietta ci aveva provato con lui e ridemmo come dei cretini.

-Niall, secondo te la mia malattia è contagiosa ?- chiesi guardandolo

-Non lo so, ma non credo, perché ?- chiese lui guardandomi

Io m avvicinai a lui lentamente, vidi lui fare la stessa cosa

Sentivo già il suo respiro quando gli suonò il cercapersone

-Oddio scusa, devo andare- mi baciò la guancia e se ne andò. Quanto avrei voluto baciarlo. Ripagarlo di tutte le gentilezze che mi aveva fatto o detto in quell'anno.

Quella sera quando l'infermiere entrò e mi portò la cena trovai un biglietto sotto il piatto

' Scusa per oggi pomeriggio. Ricordati che sei fantastica. Ci vediamo domani.

Niall xx '

Mi venne da piangere, misi il biglietto nella tasca dei jeans che avevo sempre di fianco al letto. Era una cosa dolcissima. Mi addormentai pensando a lui, al suo sorriso e a quanto fosse gentile .

 

 

Il giorno dopo venne lui a svegliarmi con un bacio sulla fronte

-Ehi, bellissima- sussurrò sorridendo -Lo sai che sei bellissima quando dormi ?-

Aprì gli occhi lentamente e vidi i suoi occhi blu come il mare che mi fecero perdere un battito.

-G-grazie-

-Nulla. Comunque mi dispiace per ieri- 

-Non ti preoccupare, facciamo oggi ?- dissi io sorridendo

-Va bene- sorrise -Facciamo adesso- disse tirando su un'altro sacchetto di carta come quello del giorno prima

-Aaaaah Niall, mi stupisci sempre di più- dissi ridendo

-Eh, sono un ragazzo pieno di risorse- disse sorridendo e sedendosi di fianco al mio lettino.

Tirò fuori un biscotto e me lo porse.

-mmmm … Cioccolato, i miei preferiti- dissi con gli occhi che brillavano

-E secondo te perché li ho presi ?- disse fissandomi e sorridendo teneramente 

-Aww che tenero- 

Cercapersone. MALEDETTO CERCAPERSONE.

-Mi dispiace veramente. Sono arrivati i risultati delle tue analisi. Vado a prenderli e torno- 

-Va bene- dissi e dopo aver ricevuto il normale bacio schioccante (?) sulla guancia lo vidi andarsene.

Tornò qualche minuto dopo.

Stava piangendo.

-Niall che hai ?- chiesi allarmata

-M-Mary … Stai … Morendo- disse e scoppiò a piangere

Mi venne un colpo al cuore. Stavo morendo. 

-Quanto mi resta ?- chiesi scossa

-Un m-mese- disse lui balbettando -Mary, farò il possibile per farti stare viva, dovessi fare il giro della terra. Ti farò sopravvivere. TU DEVI VIVERE. Mary, te lo devo dire. E' un anno che sono innamorato di te, E non sopporterei di perderti. Non voglio perderti, perché sei l'unica ragazza che solo con un sorriso è capace di ripagarmi per tutti gli sforzi fatti. Sei l'unica-

disse piangendo

-Niall. Io … non credevo provassi tutte queste cose per me- 

-Mary io ti amo- disse venendo a fianco a me e poggiando le sue labbra sulle mie.

In un attimo uno stormo di farfalle, api, mosconi, zanzare, mosche, vespe, dugonghi e tutti gli insetti volanti di questa terra si fecero spazio nel mio stomaco facendomi sobbalzare.

Quando si staccò vidi i suoi occhi blu affogati nelle lacrime

-Ti prego smetti di piangere. Starò bene, okay ? Non piangere, mi fai stare peggio- 

-Voglio stare qui con te, non ti lascerò più- 

-Niall, solo stasera, voglio stare da sola- 

-Mary … -

-Solo stasera, Niall, poi ti prometto che staremo insieme quanto vorremo- 

-Va bene, sogni d'oro, Mary- mi baciò dolcemente e se ne andò con le lacrime

A mezzanotte quando fui sicura che tutti dormivano presi i miei vestiti e li misi.

Dovevo andarmene da lì, avrei solo ferito Niall e non volevo, in più lì non avrebbero potuto fare nulla per me, sarei andata in un altro paese, uno dove mi avrebbero potuto VERAMENTE aiutare.

Scrissi un biglietto a Niall :

'Niall, perdonami. Non posso stare qui, nessuno mi può aiutare, tu potresti, ma staresti solo male per colpa mia, starò meglio, te lo prometto. Lo farò per te, sarai il primo ad avere mie notizie. Non stare male, ti prego, meriti di più, sei un ragazzo fantastico, realizza tutti i tuoi sogni, sii il meglio che puoi essere, rendimi fiera di te, Ti amo, Niall.

Tua per sempre,

Mary xxx '

 

Glielo lasciai in tasca, lo baciai per l'ultima volta e uscì dall'ospedale, presi gli ultimi soldi che mi rimanevano e feci un biglietto aereo per la Svizzera (?).

Mi trasferì lì e guarì, ma non feci mai sapere nulla a Niall di me. Volevo mi dimenticasse, io non potevo dargli nulla. Meritava di più. 

Anche io cercai di dimenticarlo. Ma non ci riuscì, ogni notte sognavo il nostro bacio e i suoi occhi affogati nelle lacrime. E ricordavo sempre di ciò che avevo provato quando avevo poggiato le sue labbra sulle mie. E soffrivo.

 

Quella notte non riuscivo a dormire, mi alzai e scesi di sotto. Accesi la tv e misi MTV, quella sera trasmettevano un concerto, dei … One Direction, erano cinque. Ma non si vedevano le facce. cantavano una canzone triste, alla fine uno dei cinque disse che la canzone si chiamava They Don't Know About Us. Era bella, me la dovevo segnare, ad un certo punto sentì una voce familiare. 

-Ragazze, volevo dedicare questa canzone a Mary. Mary, se mi stai vedendo in questo momento, se ci sei ancora, TI AMO-

Era Niall. Quando lo vidi scoppiai a piangere. Niall non mi aveva dimenticato, era ancora innamorato di me. come tre anni fa non era cambiato nulla. Era rimasto quel ragazzo tenero di tre anni fa che diceva che per me avrebbe mosso la barella per farmi passare nel bar se non fossi riuscita a camminare. Cominciò a cantare. Che voce … 

 

Your hands fits in mine, like it's made just for me,

But bear this in mind it was meant to be,

and i'm joining up the dots with the freckles on your chicks,

and it all makes sense to me.

I know you've never loved the crinkles by your eyes when you smile,

you've never loved your stomach or your thighs

the dimples in your back at the bottom of your spine

but i'll love them endlessly,

i won't let these little things

slip out of your mouth

but if i do,

it's you,

oh it's you they add up to 

i'm in love with you

and all these little things

you can't go to bed 

without a cup of tea

and maybe that's the reason that you talk in your sleep

and all those conversation 

are the secrets that i keep

though it makes no sense to me

i know you've never loved the sound of your voice on tape

you never want to know how muck you weigh

you still have to squeeze into your jeans

but you're perfect to me

i won't let these little things 

slip out of my mouth 

but if it's true

it's you

it's you they add up to

i'm in love with you

and all these little things

you'll never love yourself

half as much as i love you

and you'll never treat yourself right, darlin'

but i want you to

if i let you know i'm here, for you.

maybe you'll love yourself 

like i love you oh

and i've just let these little things 

slip out of my mouth

'cause it's you

oh it's you

it's you

they add up to

and i'm in love with you

and all these little things

i won't let these little things slip out of my mouth

but if it's true

it's you

it's you they add up to

i'm in love with you and all your little things

 

PIANGEVO COME UNA FONTANA. Niall era diventato famoso, non mi aveva dimenticato. Era la cosa che volevo per lui. Dovevo tornare, dovevo rincontrarlo, abbracciarlo, fargli capire che l'amavo ancora. VOLEVO RIVEDERLO. 

Presi il cellulare, avevo ancora il suo numero.

Chiamai. Non rispose, nessuno sapeva dove abitassero.

Feci il biglietto per Londra, sapevo che vivevano li. Dovevo solo sapere DOVE.

Una volta a Londra vidi due ragazze con la felpa dei One Direction, chiesi a loro

-Scusate, sapete dove posso incontrare i One Direction ?- 

-Mmm … Non lo so. Adesso dovrebbero essere in giro per il centro di Londra a quanto dicono su Twitter -

-Grazie mille- 

cominciai la ricerca del ragazzo che avevo perso tre anni fa e che amavo follemente.

Corsi in giro per tutta Londra alla ricerca di una testa bionda (?) 

ogni tanto chiedevo in giro, ma nessuno sapeva nulla. Corsi in avanti, indietro, a destra e a sinistra, poi vidi quattro ragazze in lacrime, avevano solo il braccialetto

-Dove sono i One Direction ?- chiesi

-Sono andati di la, li abbiamo appena visti- 

-Grazie mille-

Corsi in quella direzione guardando in tutti i vicoletti finché non trovai una testolina bionda, la mia testolina bionda,che camminava in mezzo a quattro scure.

Corsi verso di loro e mi parai di fronte a Niall con le lacrime agli occhi

-Niall … - dissi guardandolo speranzosa

-M-Mary … Sei tu ?- chiese venendomi incontro

-Sì, sono io. Mi dispiace, Niall, io dovevo dirti dove andavo e …- 

-Non me ne frega niente, Mary. Sei tornata ed è questo quello che conta- 

-Niall … Mi ami ancra ? Mi vuoi perdonare ?- 

-Più di ogni altra cosa al mondo- poi avvolse le sue braccia attorno a me e mi baciò

-Ti amo Niall James Horan- sussurrai e lo baciai.

-Ti amo Mary Anne Thompson-  

 

THE END :o (?)

SPAZIO AUTRICE:
SCIAOOO BELLEE ! #sonoinquietanteeloso (?)
Allora, volevo innanzitutto dirvi che non ho ricontrollato e che quindi se c'è qualche errore non è colpa mia ma delle mie dita (?)
Poi volevo chiedervi se potevate recensire, giusto per sapere cosa dovrei cambiare nel mio modo di scrivere :3
Dedico questa OS a Meds perchè erano mesi che me lo dice che devo pubblicarla :33
SHEI FELICE ZOCCHYY ? :3
e alla mia Polpetta (lo so che non dovrei copiare i soprannomi a Rebecca, ma mi piaceva :33)
CHE BELLA CHE E' LA MIA OS, DILLO CHE SEI GELOSA :33 HAAHAHAHAH TI AMO :3 

ALLA PROSSIMA OS-FANFICTION :3
*lancia una polvere magica* *fumo* *sparisce nel nulla*