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Autore: juls_angel    16/02/2013    16 recensioni
< Sai, dovresti fartela passare >
< Cosa? > chiede lei innocentemente. “Fai che non se ne sia accorto, fai che non se ne sia accorto “ pensa intanto
< La cotta per Zayn > chiarisce il riccio osservando Ronnie spalancare gli occhi, arrossire di botto e poi sbiancare all'improvviso.
Trova adorabile il modo in cui le sue emozioni sono così visibili sul suo viso dolce e nei suoi occhi grigi.
< Non ho nessuna cotta per > balbetta lei
< Non negare Ronnie, non è necessario e non ne sei capace > puntualizza Harry facendole l'occhiolino lasciandola ammutolita. < Ho un'idea: io e te dovremmo diventare amici > continua poi cambiando argomento e lasciando confusa Ronnie
< Cosa...? >
< Sì, insomma: siamo gli unici due single del gruppo: dobbiamo allearci e darci conforto l'un l'altro in questi tempi di difficoltà >
< Harry, come cavolo parli? >
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dreaming about the day when you wake up and find
That what you’re looking for has been here the whole time

If you could see that I’m the one who understands you
Been here all along so why can’t you see?
You belong with me
Standin by, waiting at your back door
All this time how could you not know that?
You belong with me
Oh I remember you driving to my house in the middle of the night
I’m the one who makes you laugh when you know you’re about to cry
I know your favorite songs and you tell me about your dreams
I think I know where you belong. I think I know it’s with me.
You Belong With Me-Taylor Swift


5 mesi dopo
Ronnie sbuffa annoiata guardando l’orologio per l’ennesima volta. Non ne può più del blaterare della prof, vuole solo uscire e vedere Harry. Non chiede molto in fondo, no? Solo di stare con il suo ragazzo nel giorno del suo compleanno…
Spera che la sorpresa che ha preparato per lui gli piaccia.
Stanno insieme da cinque mesi e Ronnie è convinta di non essere mai stata così felice: lei e Harry si vedono a scuola, lui la passa a prendere la mattina e poi pranzano insieme, ma mai da soli, a volte con alcune amiche di lei, e altre con amici di lui; si vedono il pomeriggio, fanno un giro in centro o studiano insieme, il venerdì continuano a uscire con i ragazzi per i loro pizza party o per qualche serata al cinema, mentre il sabato si vedono solo loro due. Ci sono ancora le loro serate cinema-fai-da-te, anche se ora del film vedono poco o niente, perché passano la maggior parte del tempo a baciarsi e a coccolarsi.
Litigano, litigano tanto, e quando succede Ronnie va da Zayn, fa qualche volta avanti e indietro per la stanza-e il moro ha imparato a non interrompere quella sua marcia- finché non si sfoga con l’amico. Lui la ascolta e poi la rassicura o le fa capire che ha sbagliato. Harry invece va da Louis, gli urla un po’ contro, dicendogli quanto non sopporti l’insicurezza della ragazza, o di quanto sia geloso di lei; Louis lo guarda, gli da una lavata di testa e gli ordina di andare a scusarsi con Ronnie. E nel giro di qualche ora i due hanno fatto pace.
Il motivo principale per il quale litigano è la gelosia.
Harry è geloso di Zayn, sa che Ronnie non è più innamorata del moro, sa che è ama lui, e lei continua a ripeterglielo, ma il riccio non può evitare di sentirsi minacciato, in un certo senso, quando i due passano del tempo insieme: Ronnie ha deciso di non dire a Zayn che ha avuto una cotta per lui per quasi cinque anni, perché è convinta che rovinerebbe tutto, che Zayn si sentirebbe in colpa e che non riuscirebbe più a trattarla normalmente. Glielo dirà, prima o poi, quando sarà il momento…Magari tra una decina di anni? Sì, quando saranno sposati e avranno dei bambini, e la sua cotta diventerà solo un aneddoto divertente da raccontare agli altri e su cui scherzare.
Ronnie invece è gelosa di…beh, è gelosa di qualsiasi persona di sesso femminile si aggiri intorno al suo ragazzo: non è che non si fidi di lui, per niente-perché sa che se non la amasse davvero non l’avrebbe aspettata per tutto quel tempo- semplicemente, ha paura che lui prima o poi incontri qualcuno di migliore di lei, e che la lasci.
Ma ogni volta che litigano, alla fine fanno pace. Ronnie rassicura Harry che lo ama e che non ha mai provato nulla del genere per nessuno prima di allora, e Harry fa lo stesso, le dice che è innamorato di lei non la sostituirebbe con nessun’altra al mondo.
E insieme sono felici.
 
Non appena suona la campanella, Ronnie afferra le sue cose e le butta nella borsa, per poi uscire quasi di corsa dall’aula. Quando esce dalla scuola trova Harry appoggiato al cancello e gli si avvicina cercando di darsi un contegno: dopotutto non si vedono solamente da un’ora. Harry alza lo sguardo e quando la vede le sorride entusiasta, per poi attirarla a sé e baciarla una volta che la ragazza gli è arrivata davanti.
Dio, quanto la ama.
Non aveva nemmeno sperato, ne sognato a dirla tutta, che potesse essere così fantastico stare con lei: tutto questo va oltre ogni sua fantasia.
< Non ne potevo più > mormora Ronnie contro le sue labbra,
< A chi lo dici > poi torna a baciarla come si deve.
< Oddio, che schifo: volete staccarvi? Non siete mica due polpi. > e la voce di Cleo li fa staccare immediatamente, Ronnie arrossisce violentemente e Harry guarda male l’amica.
< Il tuo tempismo è sempre favoloso Cleo >
< Vi stavate risucchiando la faccia > rincara la dose la ragazza < E sono solo venuta a prendere la mia amica. Andiamo?  >
< Sloggia Cleo. Oggi è mia: dobbiamo festeggiare > ribatte Harry
< Ehm…Veramente…Io e Cleo dobbiamo andare a fare shopping, gliel’avevo promesso… > inizia Ronnie. Harry la guarda, per un momento contrariato, e poi sospira
< Dai Styles, non rompere: per farmi perdonare le farò comprare qualcosa di sexy da mettere stasera > prova a corromperlo Cleo
< Ah, beh, in questo caso… > replica Harry malizioso, e Ronnie arrossisce
< Vi divertite proprio a mettermi in imbarazzo voi due, vero? >
< Non sai quanto > replica Cleo tornando alla macchina.
< Dai, vai > e Ronnie gli sorride, baciandolo ancora.
< Ci vediamo stasera >
< Non vedo l’ora > e la osserva correre verso la macchina dell’amica.
 
Cleo aveva implorato Ronnie perché la accompagnasse a fare shopping: il suo ragazzo-lo stesso con il quale era andata al ballo- vuole farle conoscere la sua famiglia, e nonostante Ronnie non abbia mai visto tanti vestiti tutti insieme come nell’armadio dell’amica, la ragazza continua a sostenere di non aver quello giusto. E così Ronnie è accorsa in suo aiuto.
Quello che Ronnie non sa è che oltre all’emergenza abito, Cleo le ha chiesto di uscire anche per un altro motivo: vuole tutti i dettagli.
< Allora, Harry è bravo come dicevo? > le chiede infatti afferrando un vestito azzurro e rivolgendole uno sguardo malizioso e pieno di sottintesi,
< Cleo! > urla la ragazza arrossendo violentemente
< Tu mi dici che sei andata a letto con Styles e non mi fornisci i dettagli: sono curiosa. E tu avresti dovuto sospettare che volessi sapere tutto >
< Non ti racconterò…Queste cose >
< Ronnie, il massimo che mi hai detto è stato: “L’abbiamo fatto”. Due settimane fa, ed io sto morendo di curiosità da allora >la ragazza guarda male l’amica e la ignora < Non ti prenderò in giro, giuro! > la implora allora
< E’ bello…Mi piace >
< A tutti piace il sesso Ronnie, e finalmente anche tu ne hai scoperte le meraviglie! Era ora! >
< Cleo! > la rimprovera in imbarazzo, guardandosi intorno per controllare che nessuno l’abbia sentita.
< E’ la verità. Ma ti piace così così, o ti piace proprio tanto? > chiede curiosa. Ronnie la osserva pensierosa, indecisa se dirle o no quello che pensa: “E’ la mia migliore amica, se non ne parlo con lei…”
< Così tanto che non credo di riuscire più a farne a meno >
< Ninfomane > ribatte l’altra ridendo
< Stai zitta > replica Ronnie, ma ormai la mente della ragazza è tornata al sabato di due settimane prima...
 
Da quando i due ragazzi si erano messi insieme le occasioni di stare da soli il sabato sera si erano ridotte drasticamente: sembrava che le loro famiglie si fossero messe d’accordo per evitare che passassero la serata non sorvegliati. Se guardavano il film a casa di Harry puntualmente un membro della sua famiglia rimaneva in casa. Certo, la persona in questione lasciava ai due ragazzi la loro privacy, ma ogni tanto qualcuno entrava in salotto con una scusa, giusto per assicurarsi che i due non stessero facendo nulla di strano-tipo strusciarsi senza vestiti. E la stessa cosa succedeva se erano a casa di Ronnie, anche se in quel caso Thomas era decisamente più invadente di Anne o Gemma.
Ma quella sera, i genitori di Ronnie erano partiti per uno dei loro viaggi di lavoro, e Thomas era andato fuori città con Abigail per festeggiare il loro anniversario. Dopo averli guardati male e minacciati con un
< Fate i bravi > il ragazzo era uscito, lasciandoli soli.
Per una buona mezzoretta i due ragazzi erano rimasti a guardare il film, Harry appoggiato sulle gambe di Ronnie, mentre lei gli accarezzava dolcemente i ricci. Poi si era chinata a baciarlo sulle labbra, e quando il bacio si era fatto più appassionato, la consapevolezza di essere soli li aveva sopraffatti e lasciati per un attimo a fissarsi pensierosi, poi Ronnie aveva fatto spostare Harry e si era alzata, gli aveva preso la mano ed erano andati in camera, baciandosi prima dolcemente, e poi sempre con più urgenza e passione.
Ma Harry non aveva nemmeno osato sperare che sarebbero andati fino in fondo. Su insistenza di Louis e dei ragazzi aveva incominciato a portarsi dietro un paio di preservativi, ma non avrebbe mai pensato che li avrebbero usati sul serio…Oddio, ovvio che ci aveva pensato, ma non sapeva quando li avrebbe usati. E invece…Invece si era trovato steso sul letto sopra Ronnie, la ragazza che ansimava leggermente, bellissima, mentre lui le baciava il collo scoperto e scendeva verso il basso.
E Harry non si dimenticherà mai il sussurro della ragazza
< Harry…Il…Il preservativo > seguito dall’arrossarsi delle guance mentre nascondeva il viso contro il  suo petto, e non si dimenticherà mai il suo lo sguardo, quel misto di paura e di determinazione che aleggiava nei suoi occhi. Esattamente come Ronnie non si dimenticherà mai gli occhi lucidi, velati di desiderio del riccio e lo sguardo di pura adorazione che gli aveva rivolto dopo che aveva osservato il suo corpo nudo
< Sei bellissima > gli aveva sussurrato; e non si dimenticherà di quando, dopo avergli rivolto uno sguardo spaventato, Harry le aveva afferrato la mano e aveva intrecciato le dita con le sue
< Ti amo > le aveva sussurrato ancora all’orecchio, cercando di tranquillizzarla.
E, quello che era successo dopo…Beh, nessuno dei due dimenticherà nemmeno quello.

 
< Oh Ronnie, non volevo farti ripensare al sesso con Harry > esclama Cleo ridendo e riscuotendola dai suoi pensieri
< Non stavo pensando a- > inizia a ribattere la mora
< Avevi l’aria sognante…E sei arrossita > taglia corto l’amica < Avete delle perversioni strane? Tipo manette o- >
< Non risponderò a questa domanda > replica Ronnie guardandola male
< Oh andiamo Ronnie! Sono la tua migliore amica! Se non le racconti a me queste cose > inizia a pregarla mentre entrano in un altro negozio e Cleo guarda tra i vestiti, poi si ferma e guarda l’amica < Oh. Inutile chiedertelo: Harry è talmente innamorato di te che non ti farebbe mai fare cose perverse >
< Ripeto: non risponderò a questa domanda > ribadisce Ronnie arrossendo
< Lo fate spesso? > chiede allora Cleo. Ronnie la guarda male e poi sospira
< Mmm…Direi di sì >
< Non sei più vergine da due settimane e scopi più di me: è un’ingiustizia > sentenzia, facendo ridere Ronnie
< Dove lo avete fatto? >
< Cleo… > Ronnie ormai ha rinunciato al tono di rimprovero e la sta solo pregando di smettere di metterla in imbarazzo.
< Che c’è? Si chiama “istinto di autoconservazione”. Giusto per sapere se posso ancora sedermi sul divano > ma Ronnie a quelle parole arrossisce < Oh, andiamo! Sei arrossita! Lo avete fatto pure lì vero? > e la mora si stringe nelle spalle. Cleo sospira divertita e chiede < Almeno la cucina è incontaminata? >
< Beh, veramente… > inizia Ronnie colpevole
< Il tavolo vero? >
< Già >
< Te lo lascio passare solo perché Harry sembra essere un Dio del sesso >
< Oh, non sembra solo, lo è anche > si lascia scappare Ronnie, prima di arrossire violentemente
< Veronica Hudson! Queste volgarità da non me le sarei mai aspettata! > esclama Cleo ridendo < La cara, vecchia innocente Ronnie è sparita >
< Stai un po’ zitta Cleo >
< Beh, mettiamola così: Harry ne sarà felice > esclama ridendo < E la tua versione “ sono-innamorata-di-Harry-Styles” è schifosamente adorabile: smettila di avere gli occhi a cuoricino > la rimprovera divertita, entrando in un camerino e uscendone con un bellissimo vestito bianco, che le sta d’incanto.
< Io opto per questo, mi piace > sentenzia Ronnie < Devo andare, Anne mi aspetta >
< Di già? > chiede Cleo un po’ contrariata
< Scusa >
< Dai, vai: sto scherzando. Provo un po’ pena per Anne, insegnarti a cucinare è un suicidio >
< Come sei simpatica > replica Ronnie ridendo e dandole un bacio sulla guancia < Prendi questo comunque > le consiglia poi indicando il vestito < E fammi sapere come andrà la serata >
< Anche tu > ribatte maliziosamente l’amica.
 
Quella sera Harry accosta davanti a casa di Ronnie, scende dall’auto e va a suonare il campanello. Thomas apre la porta e osserva Harry, prima di lanciare un’occhiataccia alla camicia elegante che il ragazzo sta indossando.
< Buon compleanno Styles > borbotta
< Grazie Thomas > replica il riccio sorridendo
< Arrivo! Sono pronta, sono pronta! > esclama Ronnie dalla sua stanza, sentendo la voce del suo ragazzo e infilandosi velocemente la gonna e la maglia che ha scelto per la serata. L’intimo di pizzo che l’ha costretta a comprare Cleo sfrega contro la sua pelle, e per un attimo Ronnie si sente in imbarazzo per quello che sta indossando, ma non appena si immagina la faccia di Harry quando glielo vedrà indosso, l’imbarazzo sparisce immediatamente.
< Ci sono > esclama poi scendendo le scale e arrivando vicino a Harry-e lei ama il modo in cui il viso del ragazzo si illumina non appena la vede, perché riesce a farla sentire bella- < Andiamo? > Harry annuisce e insieme percorrono il vialetto
< Ciao anche a te sorellina > la saluta Thomas ironico, lei si gira e lo saluta con la mano, ridendo, prima di salire in macchina. Una volta seduti si salutano con un bacio
< Sei bellissima >
< E tu con la camicia sei un figo > ribatte facendo ridere il ragazzo.
Dopo aver guidato per un paio di minuti, la ragazza fa accostare Harry
< Levati > gli intima poi con una spinta
< Cosa? >
< Guido io, la sorpresa l’ho organizzata io > ribatte lei
< Quale sorpresa? Non dovevamo- > prova a chiedere confuso, ma si arrende subito notando lo sguardo determinato della ragazza. Scende dall’auto sospirando, mentre Ronnie scavalca il freno a mano e si siede al suo posto.
< Avevi prenotato da qualche parte? > gli chiede poi divertita, ignorando lo sguardo contrariato di Harry
< Sì >
< Beh, dovrai disdire >
< Ma- > riprova lui. La ragazza lo guarda per un attimo < D’accordo, d’accordo > cede allora, afferrando il telefono e chiamando il ristorante. Disdice la prenotazione per la cena e poi osserva stupito la casa davanti alla quale la ragazza ha accostato < Casa mia? Ma che diavolo…? >
< E’ il tuo compleanno: ho pensato di fare qualcosa di speciale > spiega la ragazza scendendo dall’auto
< A casa mia? > chiede di nuovo Harry divertito, prendendole la mano
< Vieni > e lo trascina verso la porta, aspetta che lui abbia aperto e lo conduce in cucina < Tadaaan! > esclama poi, e Harry fissa il tavolo: è apparecchiato per due, con una candela al centro, le luci sono soffuse e un delizioso odore di arrosto pervade l’aria.
< Quando…? > inizia a chiedere
< Oggi sono stata con Cleo a fare shopping, e poi- >
< A proposito, non doveva comprarti qualcosa di sexy? > le chiede, e vedendo che la ragazza arcua le sopracciglia aggiunge < La gonna è sexy, tu sei sexy, solo che l’avevi già indossata >
< Ti ricordi quello che indosso? >
< Beh, quasi tutto >
< Quello che ho comprato è sotto > dice velocemente, un po’ imbarazzata e un po’ maliziosa, in un mix che perfetto che fa sorridere Harry, compiaciuto
< Oh > mormora < Non vedo l’ora di vederlo allora > replica attirandola a se e catturando le sue labbra in un bacio
< Comunque > lo interrompe la ragazza prima che la situazione degeneri < I ragazzi ti hanno tenuto impegnato mentre cucinavo…Eravamo d’accordo >
Harry si acciglia un attimo, capendo finalmente il perché dell’insistenza dei suoi amici di quel pomeriggio: lo avevano praticamente costretto a restare con loro a casa di Louis, obbligandolo a guardare una puntata dopo l’altra di Californication.
< Hai cucinato tu? Per me? > chiede poi preoccupato, perché sa che cucinare non è proprio la specialità di Ronnie
< Tua madre mi ha aiutato, tranquillo > lo rassicura lei
< Mia madre? > e la ragazza annuisce < Quindi non si erano sul serio rotti i tubi del lavandino > asserisce poi e la ragazza scoppia a ridere
< Ti ha detto così? >
< Già > annuisce, ricordandosi dello sguardo di rimprovero che aveva ricevuto dalla madre quando aveva provato ad entrare in cucina.
E invece era d’accordo con Ronnie. Si guarda intorno di nuovo.
< E’ bellissimo >
< Sono contenta che ti piaccia > replica lei entusiasta < Mangiamo? > chiede poi
< Sicura che posso fidarmi? Non è che hai avvelenato tutto? > scherza Harry
< Continua così e stasera vai in bianco Hazza > lo minaccia sorridendogli dolcemente. Harry si mette a ridere e poi si scusa subito.
La ragazza afferra la pentola con la pasta
< Siediti > gli intima poi
< Tu fai i piatti > ribatte lui osservandola. Ronnie lo guarda curiosa, ma fa come gli dice. Quando rimette via la pentola Harry le scosta la sedia e le fa segno di sedersi, guadagnandosi uno di quei sorrisi che gli fanno battere il cuore all’impazzata.
Chiacchierano un po’, mangiando lentamente, senza fretta.
< Smettila di fissarmi > intima poi Ronnie, alzandosi e mettendo l’arrosto nei piatti, sentendo lo sguardo penetrante di Harry su di sé. Il riccio aspetta che lei si sia riseduta di fronte a lui prima di rispondere
< E’ solo che…Wow > e visto lo sguardo interrogativo della ragazza aggiunge < Stiamo insieme da cinque mesi! > Ronnie si mette a ridere
< Assurdo no? > e intreccia la mano con la sua
< Oh sì…Non avrei mai pensato che avremmo potuto stare insieme sul serio > ammette Harry
< Spero sia all’altezza delle aspettative > mormora Ronnie
< Posso non risponderti? > replica Harry guardandola male, e la mora arrossisce, per poi lasciarsi scappare una risata.
Quando Ronnie si alza di nuovo, mettendo in lavastoviglie i piatti, Harry tiene lo sguardo incollato su di lei, e quando la ragazza si alza in punta di piedi per prendere i piatti per il dolce e la maglia le si alza un po’, lasciandole scoperta un po’ di pelle chiara, il riccio non riesce più a trattenersi: si alza e le si avvicina lentamente. Una volta dietro di lei la afferra per i fianchi e la attira contro il suo corpo, le scosta i capelli dal collo e inizia a baciare la sua pelle delicata. La sente reclinare la testa, consentendogli  di raggiungere meglio la parte più sensibile dietro l’orecchio, e la vede chiudere gli occhi.
< C’è a-ancora il dolce > balbetta la ragazza
< Mm > mormora solo Harry, mordicchiandole la pelle
< E devo ancora darti il regalo…I regali > Harry smette di baciarle il collo e la fa girare
< I regali? Ne hai più di uno? > le chiede afferrandola per le cosce, per poi sollevarla e appoggiarla sul bancone. Appoggia una mano sulla parte bassa della sua schiena e solleva un po’ la maglietta, iniziando a disegnare dei cerchi con il pollice sulla sua pelle nuda.
< S-si >
< Beh, puoi darmeli dopo > sentenzia facendo salire la mano verso il gancetto del suo reggiseno. Ronnie a quelle parole sembra risvegliarsi dalla trans in cui il tocco del riccio l’ha fatta cadere
< Ah no > replica fermamente, appoggiando una mano sulle spalle di Harry e provando ad allontanarlo. Harry la guarda frustrato e lei aggiunge < Prima il dolce: Ho bruciato due torte prima di riuscire a farne venire una in modo decente > Harry scoppia a ridere e si allontana- a malincuore- da lei
< Non è molto confortante > la ragazza lo guarda male, e fa per scendere dal bancone della cucina. Harry le impedisce di muoversi e la bacia appassionatamente < Ti amo >.
 
Una delle cose che all’inizio della loro relazione avevano spaventato di più Ronnie era stata la paura di non riuscire a ricambiare a pieno i sentimenti del riccio, di non riuscire a dargli tutto quello che lui dava a lei. Harry provava dei sentimenti forti per lei, l’aveva aspettata per due anni, e anche se non aveva mai detto di amarla, lei sapeva che i sentimenti che provavano l’una per l’altra non erano neanche lontanamente paragonabili. Lei non lo amava. Certo, il cuore le batteva all’impazzata quando lo vedeva, lui la rendeva felice e non vedeva l’ora di passare del tempo con lui, ma non era innamorata di lui, e aveva il terrore di non essere abbastanza. Ne aveva parlato con Harry, e lui le aveva assicurato che non gli importava, che non pretendeva che da un giorno all’altro si innamorasse di lui, e che andava bene così.
Ma Ronnie sicuramente non si era aspettata era innamorarsi così in fretta di Harry. Amarlo le risultò cosìsemplice. Fu facile innamorarsi della sua risata, del suo sguardo, dei suoi modi di fare. Della delicatezza con cui la sfiorava ogni volta, sia che si trattasse di aiutarla a scendere dall’auto, sia che si trattasse di sfiorare la pelle del suo ventre. E prima ancora di rendersene conto, Ronnie era completamente e inevitabilmente innamorata di lui.
Harry invece era partito in svantaggio: lui era innamorato di lei già in partenza, anche se non voleva ammetterlo nemmeno a sé stesso.
Poi, una volta resosi conto che non poteva continuare a ignorare la cosa, aveva deciso di dirglielo.
Una sera aveva scelto lui il film da guardare e quando Ronnie aveva riconosciuto le prima scene de “The amazing Spiderman” lo aveva guardato incuriosita
< Lo abbiamo già visto questo film > gli aveva fatto notare
< Lo so > aveva replicato il riccio, poi si era alzato e le aveva dato una coca-cola < Oggi sono due mesi esatti dal nostro primo bacio: dobbiamo festeggiare > aveva spiegato, facendola ridere. Poi aveva afferrato il portafoglio e aveva tirato fuori un biglietto, che aveva poi fatto vedere a Ronnie: era il biglietto del cinema della proiezione di Spiderman.
< Lo hai conservato? > gli chiede sorpresa
< Ce l’ho nel portafoglio da quel giorno > aveva confermato Harry, sedendosi accanto a lei
< Spero non vicino ai preservativi > aveva replicato Ronnie ridendo e baciandolo dolcemente. Poi si era alzata e aveva cercato nella sua borsa, porgendo poi al suo ragazzo un altro biglietto, identico a quello che lui le aveva appena mostrato.
< Lo hai tenuto? >
< Beh, è stato il nostro primo quasi-appuntamento > aveva spiegato Ronnie arrossendo. Il riccio aveva esitato un attimo
< Ti amo Ronnie >
< Cosa? >
< Ti amo, da impazzire > la ragazza lo aveva fissato un attimo, restando esterrefatta e quasi incapace di muoversi, poi lo aveva afferrato per la maglietta e attirato a sé, baciandolo. Dopo qualche minuto si era appoggiata alla sua spalla, ma con la coda dell’occhio aveva visto l’espressione corrucciata di Harry
< Non fare quella faccia contrariata. Credevo lo avessi capito: ti amo anche io > e questa volta era toccato a Harry restare immobile, interdetto per un attimo, prima che il suo viso si aprisse in un sorriso radioso.
 
Ronnie osserva Harry mangiare una fetta di torta
< Com’è? > gli chiede un po’ agitata
< E’ buono >
< Sul serio? > chiede conferma ricambiando il sorriso del ragazzo
< Te lo giuro > ribatte Harry alzando gli occhi al cielo divertito. Mangiano due fette a testa, poi Ronnie si alza e gli porge una scatola
< Spero ti piacciano > e fa per sedersi di nuovo sulla sua sedia, ma Harry la prende per un polso e la fa sedere sulle sue gambe. Le sorride dolcemente e scarta il pacco, tenendo le braccia intorno al corpo di Ronnie.
Tira fuori una t-shirt nera e sorride divertito vedendo il logo della band
< I Ramones? > chiede
< Non hai fatto altro che ripetere quanto desiderassi questa maglia > gli rinfaccia con una smorfia e un pizzicotto al fianco, che lo fa ridere
< Okay, okay, mi piace molto > ammette poi. Afferra la scatolina grigia che era sotto la maglia e la apre, fissando poi stupito la sua ragazza. Tira fuori un ciondolo d’argento a forma di cuore. E’ un cuore stilizzato, semplice e regolare.
< E’ bellissimo >
< Non devi portarlo per forza…Insomma, se non ti piace o non vuoi- > inizia incerta Ronnie
< E’ bellissimo > ripete Harry dopo averla interrotta con un bacio veloce < E lo porterò ogni giorno > la rassicura. Ronnie sorride, arrossendo dolcemente; prende la catena dalle sue mani e gliela allaccia intorno al collo.
< Manca l’ultimo regalo > gli ricorda baciandogli le labbra
< Oh > mormora Harry, frugando nella scatola < Qui non c’è niente >
< Lo so > ribatte alzandosi dalle sue gambe e porgendogli una mano < Vieni con me > e lo conduce in salotto < Mettiti questo però > gli intima porgendogli un pezzo di stoffa e facendogli segno di metterselo davanti agli occhi
< Ma- > prova a ribattere Harry, facendo ridere Ronnie
< Fidati Hazza > e lui la guarda male, perché la ragazza sa benissimo che quando lo chiama “Hazza” lui non può proprio resisterle. Così sbuffa, lascia che Ronnie gli allacci la stoffa intorno alla nuca, e si sente percorrere da un brivido di eccitazione quando lei gli sussurra all’orecchio
< Arrivo subito >.
Harry conta fino a cento e poi sente le mani della ragazza sulle spalle, mentre lo spinge sul divano. Gli sfila la benda e lui la guarda perplesso.
Ronnie sta indossando un pigiama, quello con gli orsetti.
< Ma che diavolo…? > inizia lui provando ad alzarsi, ma la ragazza lo spinge nuovamente sul divano e si siede a cavalcioni su di lui, baciandolo. Si stacca un attimo, lasciandolo senza fiato. Gli sorride e poi si alza
< Ho pensato di dimostrarti che il pigiama con gli orsetti è sexy > spiega arrossendo leggermente, iniziando a sbottonare la parte superiore del coordinato, partendo dal basso e lasciando scoperto mano a mano il ventre, lo stomaco e la curvatura dei seni. Harry la fissa esterrefatto, chiedendosi come riesca la ragazza a sorprenderlo in quel modo.
< Dio. Tu…Tu sei una continua sorpresa, mi farai morire prima o poi > mormora facendo scorrere lo sguardo dal suo viso al suo corpo, e continuando a osservarla incantato mentre si sfila i pantaloni, scavalcandoli poi con un passo. Harry intravede sotto la maglia un reggiseno di pizzo nero, coordinato con le mutandine, e quello è la goccia che fa traboccare il vaso.
Si avvicina a lei, appoggia una mano sul fondo della sua schiena e l’altra sul suo sedere, attirandola più vicino a sé. Inizia a baciarle piano la pancia, la pelle liscia e delicata, salendo lentamente. Si alza piano piano, continuando a baciare la sua pelle, mentre la ragazza affonda le mani nei suoi ricci e lo attira ancora più vicino a sé.
< Ti amo Harry > gli sussurra una volta che Harry si trova con il viso all’altezza del suo. Harry le sorride e poi la solleva, tenendola stretta sulla cosce
< Credo che non mi stancherò mai di sentirtelo dire > ribatte baciandola, finalmente, e iniziando a salire le scale.
 
< Dio… > mormora Harry un po’ di tempo dopo baciando la schiena nuda di Ronnie
< Cosa? > chiede lei di rimando, girandosi verso di lui
< Dovrai spiegarmi come fai >
< A far cosa? >
< A rendere ogni volta migliore della precedente > ribatte lui sicuro, facendola ridere di gusto. Il riccio la afferra per i fianchi e la tira sopra di sé, per poi emettere un piccolo gemito quando i loro corpi nudi si toccano.
< Credo che il fatto che ti amo influenzi la cosa… > ribatte baciandolo. Il ragazzo le porta una ciocca di capelli dietro l’orecchio e lei aggiunge < E poi devo impegnarmi sai? Se il sesso è bello ci sono meno pericoli che tu possa lasciarmi > Harry la guarda contrariato
< Non ci sono pericoli, fidati >
< Oh, allora posso smettermi di impegnarmi? > scherza lei, e il riccio la guarda pensieroso, prima di farla rotolare e mettersi su di lei, invertendo le posizioni
< No, in effetti… > inizia baciandole il collo e facendola ridere.
< Oh, immaginati i nostri figli > mormora poi baciandole la clavicola. Ronnie si irrigidisce un attimo e tirandolo leggermente per i capelli lo fa allontanare un po’
< Credo che sia un po’ presto per parlare di bambini, no? > chiede preoccupata, cercando di capire se il suo ragazzo stia scherzando o no.
< Perché scusa? > chiede il riccio ingenuamente
< Forse perché abbiamo solo diciannove anni? > chiede retorica
< E allora? Io tra un paio di anni conto di avere già una piccola Ronnie che arrossisce continuamente in giro per casa > ribatte lui sorridendo, e Ronnie questa volta percepisce il suo tono scherzoso, ma anche una punta di desiderio…
< Sai, io prima vorrei…Che so, viaggiare, andare all’Università… >
< Anche io vorrei diventare un cantante famoso, girare tutto il mondo insieme ai ragazzi, vincere qualche premio importante, tipo un Brit, guadagnare milioni di sterline e farmi un’altra trentina di tatuaggi, ma non posso > scherza Harry
< Oh certo, quindi non mi farai arrivare ai ventidue anni senza mettermi incinta? > ribatte Ronnie ridendo
< L’idea è quella > annuisce Harry < Quindi, sai, credo che dovremmo iniziare a darci da fare > aggiunge poi con un sorriso malizioso, baciandola. Ronnie avvolge le gambe intorno al suo bacino
< Ti amo Harry >
< Ti amo. Da sempre > ribatte lui, e poi ci sono solo loro due, e, cosa importa, si chiede Harry, se non sono un cantante famoso? Ho lei con me, ed è più che sufficiente. 


Juls' corner
Oddio è finita anche questa...Non posso crederci D: 
Mio Dio. Okay. Mi sono affezionata a Ronnie e a Harry e alla loro coppia. Ronnie mi somiglia molto: è timidissima e arrossisce ogni tre per due, proprio come me. Harry...Boh, Harry credo sia il ragazzo perfetto: è dolce, gentile e la ama...Non so se esista un ragazzo del genere, ma auguro a tutte voi di incontrare qualcuno che vi faccia sentire speciali e amate, perchè ve lo meritate tutte. 
Volevo ringraziare tutte voi che avete seguito la storia, quelle che hanno recensito i capitoli e quelle che non lo hanno fatto, perchè siete tutte fantastiche. 
Questa storia mi ha permesso di conoscere una persona stupenda, un'amica favolosa che c'è sempre per me e che nonostante la distanza mi è vicino e mi aiuta in un modo incredibile. Tu sei fantastica, non dimenticartelo. 
E poi...Mmm..Beh, spero che questo epilogo non vi abbia deluse: vi avevo detto di ricordarvi del pigiama con gli orsetti, e ora avete capito perchè -LOL- e vi avevo promesso tanto sesso...E un po' ce ne è stato, su ahaha 
Spero mi lascerete una recensione, per farmi sapere cosa ne pensate, mi farebbe molto piacere :)
Qui mi trovate su twitter-->
juls_angel1D.
Per chi ha voglia, questa è la mia nuova storia, se vi va dateci un'occhiata: mi farebbe piacere "rivedervi" lì :3 -->
Right from the start i knew that i found a home for my heart.
Vi lascio con le gif di quei figoni di Harry e Ronnie, grazie di tutto, davvero.
Un bacione,
Juls


  
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