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Autore: Hell McFire    16/02/2013    2 recensioni
Helen credeva che Louis mantenesse la promessa... Ma così non fu era cambiato e nascondeva un segreto...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due anni prima...


Erano al parco.

come sempre d'altronde. La gente li considerava strani, quindi tendeva ad allontanarli.

Eppure Helen e Louis erano due persone normali. Erano due liceali.

Forse la cosa strana che avevano era che Helen portava la felpa anche d'estate,per non far notare i polsi, e , Louis stava la maggior parte del suo tempo con le cuffiette del suo iPod nelle orecchie.

Ma loro due riuscivano a capirsi a vicenda, a loro no importava di niente e nessuno, ecco perchè ogni pomeriggio si davano appuntamento in quel parco.
Entravano nel loro mondo, gli abitanti erano solo loro due.

-Lou... Mi prometti una cosa?- chiese Helen rivolgendogli uno sguardo fuggitivo.

-Dimmi tutto- la spronò.

-Promettini che ora che partirò per New York, non dimenticherai la nostra amicizia, e nemmeno me!-.

Lo fissò per un po' in attesa di una risposta.
-Te lo Prometto Hell-. Louis la guardò malinconico.

la ragazza si alzò dall'altalena e lo strinse forte a sè, una lacrima le solcò il volto, la asciugò giusto in tempo per non farla notare all'amico.
Sentì una vibrazione alla coscia, segno che qualcuno le aveva mandato una messaggio, lo lesse:

''Vieni a casa si sta facendo buio.xx''.

Era la madre.

-Devo andare!- disse, guardandolo per la prima volta negli occhi quel giorno, il suo cuore sembrava voler uscire dal petto.
Stavolta fu Louis a rapirla in un abbraccio.

-Allora Arrivederci Hell!-. 

Nessuno dei due era un tipo da esternare i suoi sentimenti. Ma, dovevano ammetterlo, erano diventati importanti l'uno per l'altra.

-Arrivederci Lou....-.

la ragazza gli posò un delicato bacio sulla guancia facendolo rimanere interdetto.

Corse verso casa, con le lacrime agli occhi.
Sbattèè la porta e corse in bagno.

Senza pensarci due volte, prese la lametta con cui il padre era solito farsi la barba, la posizionò sul polso e co un gesto netto si tagliò.

Quando il sangue iniziò a scorrerle lungo il braccio si sentì libera, spensierata.
Tagliarsi era la sua droga, e ne era diventata dipendente, questo lo sapeva solo Louis e così doveva essere.


Erano passati orami due anni, era una diciassettenne. Hell si diresse verso la ''Queen High School'', avrebbe concluso gli studi lì, in Inghilterra, anche perchè il trasferimento in America non era stato il massimo.

Aprì il suo armadietto, buttandoci a casaccio i libri, lo chiuse ed aspettò Louis.

Non lo vedeva da due anni, ed aveva voglia di abbracciarlo, le era mancato molto, non lo avrebbe mai creduto.

Suonò la campanella, e vide Louis avanzare verso il suo armadietto preso a conversare con una ragazza senza dubbio bellissima.

Senti pizzicare lo stomaco.

Qundo finalmente fu accanto a lei non la degnò di uno sguardo. lo vedeva cambiato, ma non si spiegava il perchè. Schiarì la gola, sperando in una raeazione, ma niente, era come se lei non fosse lì, come se fosse invisibile.

Stanca e delusa si diresse verso la mensa, qui scontrò qualcuno.

-Oddio! Scusa, che sbadata!- cercò di giustificarsi, ma non appena incontrò due iridi blu boccheggiò qualcosa senza sapere cosa dire.

-Non fa niente. Sei nuova?- chiese Louis  sorridendole.
nuova?! Nuova? Ma scherzava?!

Gli mollò un ceffone sulla guancia, e scappo via, l'ultima cosa che sentì furono le imprecazioni del ragazzo.
Tornare in Inghilterra per rivederlo era inutile, non aveva mantenuto la promessa, ma doveva aspettarselo.

Era pomeriggio, e l'istinto le disse di dirigersi al parco, anche se quel posto le ricordava troppe cose.

Arrivata si sedette sull'altalenaed iniziò a dondolarsi con i piedi, sentì un colpo di tosse e trovò alla sua destra un Louis leggermente irritato.

-Perchè mi hai mollato quel ceffone in mensa?- chiese sedendosi anche lui sull'altalena.

-Perchè Louis?.. Non fare il coglione, sai benissimo perchè!- sbottò adirata alzandosi e piazzandosi davanti a lui.

-No... Giuro di non saperlo...--

-Sei un'ipocrita Louis! mi avevi promesso che non mi avresti dimenticata, che non avresti dimenticato tutto ciò che abbiamo affronfato insieme, e tu non ti ricordi niente!- sentì gli occhi pizzicare.

Il ragazzo dilatò le pupille di circa venti centimetri, poi si alzò anhe lui. L'abbracciò. La ragazza rimase  interdetta.
-Hell!- sussurrò Louis. 

Le prese il volto fra le mani e la baciò. Helen ricambiava il bacio con trasporto, non si era tirata indietro e quella senzazione delle labbra del moro sulle sue la faceva stare bene. Si staccarono.

-Cosa vleva dire questo?- chiese dubbiosa.
-Vuol dire che ti amo-.


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Ciao Bella Genteee

Come va?! è la mia prima One-Shot...e non so davvero come l'ho tirata fuori!
vorrei sapere cosa ne pensate... ci terrei davvero...
vabbè vado a dormire che è tardi un  bacione belle.. KISSES

  
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