IL BIBLIOTECARIO
Prologo:
Ai confini di death city c'è una grande biblioteca, così grande che ti perderesti, in cui vive il misterioso e solitario bibliotecario.
Ci sono tanti libri, e tante storie.
Ma noi ne racconteremo una sola...

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Capitolo 1
Il bibliotecario, della biblioteca " Death Stories " , viene considerato una persona affidabile, seria e intelligente, che ha letto tutti i milioni e milioni di libri  del mondo( ma soprattutto della sua biblioteca), che pulisce e cura con una perfezione da maniaco.
Lui è molto alto e magro, sulla ventina, capelli corti e castani chiari quasi biondi, e due occhi color ghiaccio, che sembrano illuminargli il viso.
In quell'enorme biblioteca non lavora da solo, infatti  ha una graziosa assistente, di nome Shalin. È medio alta e snella. Ha dei bellissimi, lunghi capelli corvini e gli occhi rossi.
Lui si veste con una camicia bianca e dei jeans, lei porta spesso la divisa della sua scuola. Infatti  Lei è una studentessa delle superiori : va al classico di death city. ecco il perchè della sua passione per i libri e del suo lavoro part-time. Se non porta la divisa, si veste con delle magliette monospalla nere con dei teschi sopra, abbinate a delle gonne di vario colore e come scarpe solitamente porta stivali in pelle nera.
Ogni mattina puntuale  lui apre alle 9:00 chiude alle 12:00 e alle 15:30 riapre fino alle 19:00, tutti i giorni tranne la domenica.
 Ma è normale, no?
Quella biblioteca tiene proprio tanti libri, tantissimi: è considerata la più grande delle biblioteche, così grande che ti puoi perdere tra i libri, come in un labirinto e non uscirne più.
 
 
Un pomeriggio.
Arriva un altra cliente del nostro bibliotecario. "una dei miei clienti preferiti". Per essere uno dei preferiti, devi essere un cliente abituale, che passa spesso o che passava spesso.
- buongiorno, è tanto tempo che non mi vieni a trovare... In cosa posso servire, che non hai trovato nelle biblioteca interna della Shibuzen? -
- Buongiorno, ha proprio ragione, cercavo un libro ... Sul ... Sangue nero -
- Dovrei avere qualcosa -
Lui la porta qualche colonna più in giù e girando trova Shalin che mette a posto qualche libro sull' anatomia.
- Ah, perfetto. Shalin il resto lo lascio a te. Io torno alla Reception. -
Shalin è la prima volta che vede questa cliente : è alta come lei, anche lei porta una divisa scolastica; ma diversa, ha i capelli legati in due ciocche biondo scure e due grandi occhi verdi. Anche la ragazza si chiese chi era colei che aveva di fronte.
-  Sono Shalin. Nuova assistente del bibliotecario. Dimmi pure. -
-  Ah, io sono Maka piacere, cercavo un libro sul sangue nero. -
- Ok -
Con velocità ed esperienza becca subito il libro giusto.
- Ecco, buona letteratura -
Shalin se ne va, neutra e impassibile come sempre.
Maka si reca al reparto lettura e comincia a leggere.
Shalin arriva alla Reception.
- penso che ne abbiamo appena trovata una -
- si, ho sempre pensato che una sarebbe stata lei -
- Basta solo aspettare maestro -
- ti assicuro che però uscirà subito, avremo altre persone -
Qualche minuto dopo Maka va dal bibliotecario e fa le carte per prendere in prestito il libro.
Dopodiché Shalin va nel retro a rileggersi il libro di cuio viola, chiuso e sigillato con delle catene. Apre e rilegge di nuovo tutto per non sbagliare.
- lo rileggi?-
- certamente maestro, lei no?-
- te lo saprei dire a memoria, questo lo sai, anche io una volta lo rileggievo tante volte - disse lui sorridendo.
Entrano due clienti. Due clienti insolite. È strano trovare loro in una biblioteca. Aveva sentito parlare delle Thompson. Appena entrate seguendo i cartelli, si dirigono una verso la zona "libri di cucina" e l'altra verso uno scaffale a caso. Le gemelle si separano tra scaffali e scaffali di libri perdendo il lasso del tempo e dell'orientamento.
Intanto Shalin si immerge completamente, senza occorgersi dell'orario di chiusura. Anche le gemelle non se ne accorsero.
-Shalin ... Shaliiiin.... Sha-Shi? ... Ehiii... Mi seeentiii?! SHALIIIN!!! -
Dice il bibliotecario scuotendo la ragazza.
- oh, scusa... Allora devo prepararlo?-
- si, abbiamo qualcosa -.
 
Liz stava guardando tra gli scaffali,  c’erano notizie interessanti, a un certo punto si accorse di essere immersa nel silenzio e nel buio. Troppo silenzio. Troppo buio. Sentiva l'umidità entrarle nelle ossa, il buio appena accennato era diventato nero. Il silenzio è così taciturno che le pareva di non sentir battere il suo cuore. Stava ancora battendo?
- calmati, non farti prendere dal panico... Nessuno hai mai parlato di fantasmi qui dentro... Neanche mostri... No no... Figuriamoci...- dice nervosa e tremolante Liz. Eh, già anche dopo aver affrontato il kishin e tutto il resto aveva ancora paura dei fantasmi, dei mostri e tutto il resto.
Ma è normale, no?
Comincia a tremare sempre di più Liz, sperando di incontrare sua sorella. Ma non osa più muoversi : le luci sono completamente spente.
- devono aver chiuso, e essendo grande la biblioteca non vanno mai a controllare se ci sono delle stupidelle come me che non guardano l'ora... -
Dice quasi per consolarsi e quasi per prendersi in giro per la situazione in cui si trova.
 
Patty stava sbavando davanti ai libri di cucina, quando si accorse di aver perso Liz.
- sorellona?- chiese al vuoto Patty.
Si spensero d'un tratto le luci e rimase li nel buio da sola.
Pensò alla sua sorella fifona, che sicuramente aveva bisogno di lei.
Alla cieca Patty percorre il corridoio di scaffali, tastando con le mani.
- proprio come mosca ceca!- dice allegramente Patty, che anche in situazioni così riesce a trovare l'allegria.
 
Liz si siede per terra e sente dei passetti avvicinarsi.
- Patty!- pensò subito.
Ma non erano le sue scarpe, queste facevano :
Plamp plam plam plam...
Liz inizia a indietreggiare da per terra e in cuor suo spera che quello che pensa non sia vero.
I passi si bloccano. Un sospiro di sollievo, forse l'ultimo.
Il rumore secco di una mazza che colpisce la testa di qualcuno.
 
Patty sente uno strano rumore, assomiglia a quello di una mazza da baseball. Dopo quel rumore sente qualcosa di pesante cadere per terra. Si blocca. Quel rumore non era molto lontano.
Pensa che sua sorella abbia fatto cadere una mensola o dei libri.
Va verso di la non pensando a cosa
Potrebbe succedere, ma bensì cosa avrebbe mangiato per cena. Già Patty ha fame.
Svolta l'angolo e sente qualcosa di umido e viscido per terra. Nell'aria un odore ferreo. Con il piede va addosso a qualcosa. È duro ma morbido alla stesso tempo. Tasta per terra, e sente quello che gli sembrano dei vestiti, dei capelli e ancora quello strano bagnato.
Un movimento d'aria, un ultimo colpo.
La mazza volo sulla testa di Patty, che non sentì più nulla.
 
 
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Ciaooo a tutti!!!
Comincio una nuvva ff  XD … Spero vi piaccia  e che non vi annoii … Non uccidetemi per questo e i prossimi capitoli … Glasie … Il bibliotecario …  non come mi sia venuta in mente questa storia… era da un po’ che volevo fare una ff su soul eater …  Ecco qui … LOL
Cosa succederà alle gemelle Thompson? ( spero di aver fatto errori xk sono andata di fretta XD)
Ciaoo a tutti tanti saluti dalla dolce morte!