Una notte e due destini si incrociano. Un sogno che fa incontrare due personalità diverse,ma simili.
Persefone ha un grande cuore,Ade è un dio solo e lei decide di portare un po' di felicità nel tetro Averno.
Il mito in un'altra versione,nel modo in cui lo vedo io.
Sul suo trono in preda alle pene e al dolore sospirava il signore dell’Averno,nascondendo il bel volto nella grande mano.
Persefone si avvicinò a quel dio tanto triste e posò una carezza sulla guancia priva di barba.
“Perché piangete? Cosa vi angoscia,signore?” chiese la ragazza,abbracciando quell’uomo tanto sofferente.
Ade sentì un delicato profumo di fiori e di campi avvolgerlo e un dolce calore invaderlo.
“Ogni notte sento il vostro dolore e il vostro lamento: cosa vi agita,cosa non vi fa dormire?” chiese stringendo a se il capo dell’uomo che rimase sorpreso.