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Autore: Amazing    21/02/2013    0 recensioni
A volte l'amore non basta, a volte quel che ci vuole oltre ad essa è la felicità cioè quel sentimento che quando tu te ne sei andato così, senza neanche spiegarmi il perchè mi è venuto a mancare e ora mi chiedo, potrò essere di nuovo felice anche senza di te?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Da Bambina credevo molto all'amore, quel sentimento magico che lega delle persone in un modo particolare. Da bambina ho sempre pensato che l'amore ti rendesse la vita più bella, che era quel desiderio a cui non potevi farne a meno.
Tutto ebbe inizio proprio quando ti incontrai, tu con quei capelli castani quasi color cioccolato, con quei occhi verdi che quando mi guardavano sembravano quasi mi ipnotizzassero, con quelle mani con cui dolcemente mi accarezzavi, tutto mi piaceva di te. Sicuramente non ti avrei desiderato più perfetto di quanto già eri.
10 settembre 2010.
In quel giorno ti incontrai e con il tuo sguardo più penetrante di cento lame taglienti mi chiesi:
<< Ciao, sono Kevin, allora va bene se alle nove domani sera ti passo a prendere?? >>
<< Si, va benissimo comunque piacere Kristine >> risposi quasi intimorita.
<< Perfetto! >> mi rispose dopo una risatina, poi si girò e se ne andò.
Quella sera non feci altro che pensare a lui, quasi che immaginavo il suo volto accanto a me.
<< Mi sono perdutamente innamorata >> pensai, quando poi piano piano chiudendo gli occhi mi addormentai.
11 settembre 2010.
 Andai come ogni giorno a scuola ed ero ancora felicissima per ciò che mi era successo il giorno precedente ma cercai di contenermi. Arrivai a scuola e lì su una panchina c'era lei, Cris, la mia migliore amica:
<< Cris, Cris! non sai e non puoi neanche immaginare cosa mi è successo ieri!>>
<< Cosa?? >>
<< Un ragazzo mi ha chiesto di uscire stasera! >>
<< Davvero?? chi è?? >>
<< Bè non lo ho mai visto prima ma so solo che si chiama Kevin, è bellissimo! >>
<< Ti sei innamorata?? >> domandò lei.
<< Bè penso proprio di si! >> risposi.
Lei mi guardò e mi fece un sorrisetto, poi ci salutammo e andammo ognuno nella nostra classe.
Ad un certo punto, durante la lezione di storia il piccolo display del mio cellulare si illuminò. Era lui! Era un suo messaggio.
aprii il messaggio e lessi.
<< Ciao Kristine sono sempre io, Kevin. Non volevo disturbarti ma ci tenevo a dirti che stasera sono molto felice di passare del tempo con te. P.S: tranquilla il tuo numero me lo ha dato Cris.>>
In quel momento il mio viso si arrossì.
Dopo pochissimo tempo, una voce non molto lontana da me, urlò:
<< Kristine>> alzai gli occhi e mi trovai di fronte il mio professore di storia che mi guardava con aria abbastanza arrabbiata e io con un filo di voce risposi:
<< Mi scusi professore, non succederà mai più! >>
Il professore mi guardò, si girò e si allontanò da me poi si sedette e mi fissò per tutta la durata dell'ora.
Io non ascoltavo la lezione, c'ero, ma solo fisicamente, con la mia testa intanto fantasticavo su quanto sarebbe stato bello che lui fosse lì, proprio vicino a me.
Sono le 13.00: << Drin >> . Suonò la campanella di fine scuola e mi accorsi all'uscita.
Mentre stavo andando a prendere la mia corriera mi arrivò un suo messaggio, lo aprii:
<< voltati dietro >>
Mi girai, era lui, era proprio dietro di me, poi mi venne incontro e mi disse con tono sensuale:
<< Pensavi che sarei riuscito a stare fino a stasera senza vedere il tuo sorriso?? >>
<< Si ?? >> risposi.
<< No, risposta sbagliata! >> ribadì lui.
<< Bè, allora visto che sei qua perchè limitarsi solo a un sorriso?? >>
Lui mi guardò, prese la mia testa fra le sue mani, e mi baciò.
Ero al settimo cielo, mi sentivo davvero completa.
Poi tutto venne interrotto quando arrivò lei, Cris:
<< guardali un po', che carini che siete! >>
<< ora capisco cos'era quel sorrisetto di stamattina quando ti ho parlato di Kevin >> dissi io.
<< Io?? io non so niente >> sorrise di nuovo.
<< Certo, e scommetto che non sei stata tu a dargli il mio numero >>
Lei non parlò, sorrise e basta.
Ad un certo punto la voce bellissima di Kevin ci interruppe:
<< Allora? Andiamo? Dai, vi accompagno io >>
<< Vi dovevate incontrare prima voi due >> disse Cris.
Mentre camminavamo il suo braccio mi avvolse, mi sentivo davvero al sicuro e poi prima di entrare in macchina mi baciò in fronte.
Eccola lì, la sua audi TT grigia, quasi che sotto i raggi del sole sembrava di colore argento.
Entrammo e subito partì la musica del suo disco: erano i “the doors con touch me” cantata da Jim Morrison, e arrivato il ritornello alzò il volume e mi dedicò queste parole:
<< Io ti amerò,
fino a che non smetterà di piovere
Io ti amerò,
fino a che le stelle non cadranno dal cielo
Per te e me >>
In quel momento lo avrei voluto uccidere di carezze e di baci ma mi limitai a un semplice:
<< Sei dolcissimo >>
Lui mi guardò, e ancora una volta sfoderò il suo bellissimo sorriso.
Ero innamorata persa, lo ammetto.
Arrivai a casa, stavo per scendere dalla macchina quando prendendomi per un braccio mi bloccò, io mi voltai, e senza perdere tempo mi baciò e mi sussurrò:
<< Stasera alle nove sono da te, non farmi attendere troppo >>
Io annuì ridendo, poi scesi e lo vidi piano piano allontanarsi.  
  
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