Lost in the Darkness
«Belle,
curiosare nel castello non è tuo compito, pulirlo è il tuo dovere.»
Il rimprovero di
Rumpelstiltskin le fa avvampare il viso, facendola imbarazzare per essere stata
scoperta. Belle si volta verso il suo padrone, tentando di mantenere uno sguardo
deciso.
«Mi scusi. Non accadrà
più.»
Rumpelstiltskin sospira
leggermente. «So già che accadrà di nuovo finché non avrai guardato e
riguardato ogni angolo di questo maniero.»
Belle non risponde, in
fondo sa benissimo che ha ragione e che non si fermerà finché non avrà capito
tutto di quel posto.
«Per un animo curioso come
il tuo, questo luogo ha tante storie da offrire.» mormora il Signore Oscuro,
perdendosi nei ricordi e toccando con le dita le mura di quel castello.
Belle vede il suo sguardo
vagare, in posti che non può neanche immaginare.
«Diverse sono oscure,
altre nascoste, alcune perse per sempre. Mi chiedo quali troverai alla fine.»
«Tutte quelle che potrò.»
risponde lei, armandosi di coraggio, come sta lentamente imparando a fare.
C’è molto di più in lui di
quanto si possa vedere.
Sotto la magia del Signore
Oscuro, c’è l’uomo che fu un tempo. Lo può avvertire dalle sue debolezze, dalla
sua solitudine.
Belle non si sorprende del
cambiamento avvenuto. In fondo, accade
facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso.
E, per quanto lei non
sappia ancora nulla di lui, può intuire benissimo come tutte le cose a lui care
siano scivolate via dalla sua vita – e dal suo cuore.
Anche lui si è perso,
dentro quell’oscurità che l’ha divorato.
Rumpelstiltskin ride, di
quella sua risata irrisoria, spezzando l’incanto in cui Belle era caduta.
«Continua pure a cercare,
tanto il tuo patto prevede una permanenza eterna qui dentro.»
È da qualche tempo, però,
che quella situazione non le pesa più come i primi tempi.
Quella prigionia, tanto
odiata all’inizio, le sta dando qualcosa di più di tutte le avventure su cui ha
sempre favoleggiato.
E, per giunta, grazie alla
persona più inaspettata.
Riuscirà a conoscerlo
meglio e a capire i misteri che lo circondano. Lo aiuterà, perché vuole
scoprire cosa si cela sotto quello che avrebbe dovuto essere un mostro e,
invece, le sembra soltanto una persona triste che ha smarrito tutto. E poi
perché, come ha detto lui, di tempo ne ha abbastanza.
«Spero che l’eternità mi
basti.» gli bisbiglia in risposta, seguendo il suo profilo che si disperse tra
le ombre del castello. «… Rumpelstiltskin.»
La voce le trema
leggermente nel pronunciare quel nome e Belle, per la prima volta, non è così sicura che sia per la paura.
Fine.
Fanfiction che ha partecipato al contest “Flash Contest – Una citazione per ispirarti” indetto da Layla84.
Il contest prevedeva di
scrivere una storia prendendo, appunto, ispirazione da una citazione e io ho
scelto: “Accade facilmente, a chi ha perso tutto,
di perdere se stesso” di Primo Levi. Sono ancora molto stupita
per il risultato del contest *-* Sono arrivata seconda e ho vinto anche il
premio per la storia più IC, no, deve esserci qualche errore >/////< Vi invito a leggere le
storie delle altre partecipanti e ringrazio tantissimo Layla
per aver offerto questo bellissimo contest! Sperando che piaccia anche
a voi, questo piccolo momento tra Belle e Rumpel
nella 1x12, sarei felice di leggere anche le vostre opinioni :D Un bacio :* EclipseOfHeart