22/02/2013
8 recensioniNessun rimpianto
Tutti mi dicevano "vedrai"
E' successo a tutti, però poi ti alzi un giorno e non ci pensi più.
Ti scorderai, ti scorderai di lei.
La solitudine, lo sconforto padroni di me ormai da mesi mi stavano uccidendo.
Tutti quegli anni trascorsi insieme, buttati via da un momento all'altro, inaspettatamente.
Sento un buco nero avvolgermi fra le sue spire e risucchiarmi nell'oscurità più totale
ogni volta che rivedo nei miei pensieri i suoi occhi verdi come il mare e accesi come il sole, come un giorno d'estate perfetto.
I suoi capelli fluidi come seta, come il più desiderabile tessuto pregiato e unico.
E al suo sorriso così luminoso da oscurare tutto il creato.
Tutto questo tra le mie mani si era sbriciolato.
Ed ora mi ritrovavo qui, ad ascoltare una persona che aveva sofferto mesi a causa mia.
Avrebbe potuto infischiarsene e deridere del mio dolore, ma l'unica cosa che fece fu appoggiarmi una mano sulla spalla e sorridere amaramente.
«Vedrai che passerà tutto».
Solo che non va proprio così.
Ore spese a guardare gli ultimi attimi in cui tu eri qui con me.
Dove ho sbagliato e perchè.
Ascolto, ma in realtà non lo faccio davvero, silenziosamente Fine e i suoi inutili tentativi di aiutarmi emotivamente.
E mi sento terribilmente in colpa, perchè la guardo e intravedo nel cremisi dei suoi occhi un pizzico di verde che non esiste.
«Non è così facile» penso cercando in me quel conforto che non arriverà mai.
Le chiedo maleducatamente di lasciarmi da solo, per riflettere.
Un periodo di riflessione che durò molto, quasi una vita, mentre rivivo attimo per attimo i nostri momenti e sento di nuovo quel terribile abbraccio nero che mi avvolge, ma questa volta è meno intenso e conosco il motivo.
Ma poi, mi son risposto che...
Non ho nessun rimpianto, nessun rimorso.
Soltanto certe volte capita che, appena prima di dormire, mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa
e mi fa male un po'.
Mi alzo dal letto, deciso a ricominciare da capo.
Cercando di tenere a mente il suo tradimento, la sua promessa gettata via e il dolore che mi stava lentamente logorando il cuore.
Rein aveva scelto Bright, da sempre aveva preferito lui e l'idea che per tutto questo tempo mi avesse solo usato per ingelosirlo non era poi così assurda.
Mi aveva tenuto nascosto per tutti questi anni i suoi sentimenti e per quanto il mio amore verso di lei fosse acceso come un fuoco, questo non l'avrei mai accettato.
Non ero una seconda scelta, e non mi ero pentito del filo spezzatosi tra di noi, per mio volere.
Se l'avessi capito prima questa storia sarebbe solo frutto di una fantasia bizzarra.
Prendo il cellulare, ricordandomi che c'era una persona che stava soffrendo più di tutti.
Appena sento il suo flebile mormorio i lati della mia bocca di curvano verso l'alto.
Era ora di ricominciare, questa volta per davvero.
«Fine, sei libera?».
Come dicono tutti il tempo è l'unica cura possibile.
Solo l'orgoglio ci mette un po', un po' di più
Per ritirarsi su.
Finalmente, dopo giorni tra le mura di casa mia, riesco a sorridere sinceramente ad una persona che mi ama veramente.
Prima d'ora non mi ero mai accorto di quanto il sorriso di Fine esprimesse appieno la sua ilarità, sento che piano piano l'oscurità dentro me svanisce.
Mi ero dimenticato di come potesse sentirsi una persona quando è serena e Fine aveva fatto di tutto per vedermi di nuovo sorridere, le dovevo davvero molto.
Ma ad un tratto scorgo un viso famigliare, appiccicata al braccio di un altro ed i ricordi riaffiorano.
E com'era arrivato, il sole sparisce.
Però ancor prima di essere aspirato da quella nube negativa sento una piccola mano intrecciarsi alla mia, mi giro incontrando per l'ennesima volta il sorriso di Fine.
La sentivo così vicina, così sinceramente innamorata che le mie dita si chiusero come un lucchetto eterno attorno alle sue.
E senza timore affrontai lo sguardo lontano di Rein.
Però mi ha aiutato a chiedermi:
Se era giusto essere trattato così
da una persona che diceva di amarmi e proteggermi...
Prima di abbandonarmi qui.
Gli attimi sembravano morti.
Non sentivo nulla, nessun rimpianto, nessun ricordo catapultarmi in quell'orribile bugia che era stato il nostro amore.
E la mano di Fine, intrecciata alla mia, mi trasmette uno strano calore, una forza indistruttibile.
Finalmente ci allontaniamo per primi, senza emettere un fiato.
Non avevo nessun rimpianto proprio perchè il mio cuore ora apparteneva a Fine.
Non ho nessun rimpianto, nessun rimorso
Soltanto certe volte capita che, appena prima di dormire, mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa
Ma io non aprirò.
Rein, ti auguro tutta la felicità del mondo
E che tu non soffra come ho sofferto io, almeno non a causa mia, perchè se mai ritornassi...
Io non avrò nessun rimpianto.
N/A
Salve popolo di EFP!
Allora, ieri sera mi sono imbattuta in questa canzone che si chiama "Nessun rimpianto" e l'ho trovata perfetta per una song/fic su Rein, Shade e Fine e sul loro triangolo.
Sia chiaro che non ho nulla contro Rein, semplicemente qui descrivo un po' i sentimenti di Shade e mi sembrava sbagliato non mettere il fatto del "Triangolo" visto che, appunto, all'inizio Shade pensa solo a Rein.
Accetto critiche e tutto, perchè lo so di non essere per niente portata per le song/fic.
Beh, spero vi sia piaciuta ugualmente.
Un bacione da Alice