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Autore: la luna nera    22/02/2013    1 recensioni
Cosa c'è di misterioso nell'oceano Atlantico che circonda le Azzorre? Chi è la misteriosa e bellisima ragazza che ha salvato da morte certa il giovane Damon McLean?
Ci sono mille interrogativi a cui dare una risposta.... E una storia d'amore che potrebbe svelare un mistero che dura da millenni......
"Kalvejak o kteiron z kote rekatariomont an bledion dak astelons at an gojarpon ekno lufos eky selkios… Giungerà il tempo in cui torneranno a vedere le stelle e a godere della luce del sole.”
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bek venok an Atlantis
 
 
Damon è sulla solita spiaggetta in attesa dell’arrivo di Isys. Gli ha chiesto di incontrarla con urgenza dopo che per una decina di giorni non c’è stato alcun contatto fra di loro. Non ha idea di cosa possa essere accaduto, forse è rimasta chiusa in qualche vecchio palazzo scartabellando leggi e norme per farlo scendere ad Atlantide, oppure…chissà!
Ad ogni modo fra poco, saprà.
 
Finalmente Isys esce dalle acque scure e si avvicina a lui. Ha un faccia strana, dal colore quasi indefinito nonostante ci sia poca luce…. Le va incontro, salutandola con un bacio.
“Ciao Isys…. Va tutto bene?”
“Diciamo…. Di si.”
“Sei strana….”
“Il fatto è che….purtroppo non ho trovato nessuna norma che ti permetta di diventare abyskhomantros ….dovresti naufragare…. E pure la mia domanda ai Vecchi Saggi è stata respinta…”
“Ho capito… Allora questo…è un addio….”
“Non proprio…. Sei sempre dell’idea di voler venire a vivere con me sul fondo del mare?”
“Ma certo!”
“Ecco…. Qualche giorno fa ho avuto un piccolo malore e…. sono stata ricoverata in clinica…”
“Cosa?! Che ti è successo?! Perché non mi hai avvisato?!”
“Sto bene ora, stai tranquillo…. Il fatto è che… ho avuto… una minaccia di aborto….”
Damon spalanca gli occhi e la bocca incredulo!
“Sono incinta….” Gli occhi fissi su di lui. “Avremo un bambino….”
Finalmente il ragazzo riesce a pronunciare qualche sillaba…! “Un-un…figlio…?”
“Si…. Mio e….. tuo…”
“E’….è…. meraviglioso….” L’abbraccia forte con gli occhi lucidi. Una mano accarezza la sua pancia come se in quel gesto potesse sentire quella nuova vita…..
“Davvero sei contento?”
“E perché non dovrei esserlo? Questo bambino è me e te e…..” Il suo sguardo si fa cupo..  Si è appena ricordato di un piccolo particolare. “Ah già… Dovrai crescerlo da sola….”
“Leggi qui…” Gli porge un foglio su cui sta scritta una norma del codice di Atlantide.
“O Sagags Kodesk ek Atlantis nem endekomt o mapalkos ekys filgond xef goneyerd, inaxcar tyodes boheltos ypos an basrenk yon apgrom an yonea dykajusk….. Ehm…. Che cosa significa tutta questa roba?!”
“Ops, scusa…. Il Sacro Codice di Atlantide non ammette l’allontanamento dei figli dai genitori, affinché questi li aiutino a crescere nell’amore e nella giustizia.” Lo guarda fisso negli occhi. “Puoi venire ad Atlantide.”
“Stai scherzando…?”
Muove la testa da destra a sinistra, finalmente sorridente. “Devi fare il padre, non puoi abbandonare tuo figlio!”
Troppe emozioni avvolgono i due giovani innamorati in quegli attimi. Si abbracciano forte fra le lacrime… Quel bambino è un dono del Cielo! Anche se i codici normativi non contemplano discese volontarie di syrkhomantrosos, il dovere di fare il papà passa avanti a tutto quanto. Anche il Gran Consiglio che in un primo momento aveva respinto la richiesta di Isys, ha dovuto dare parere favorevole.
“Domani mattina all’alba verremo a prenderti…. Qui, sulla spiaggia di Entre Morros, avrà luogo la cerimonia di accoglienza fra gli Atlantidei. Porta pure tutte le tue cose se vuoi, ma sappi che dovrò nascondertele… Laggiù dovrai vivere come noi. Ti cancelleremo dalla mente il ricordo della tua vita sulla terra emersa e da chi ha avuto a che fare con te ogni riferimento alla tua persona….”
“Non ricorderò mai più quello che sono stato fin ora?!”
“No…mi dispiace… Questa volta non posso farci niente….  Riacquisterai i tuoi ricordi il giorno in cui torneremo a vivere fuori dall’acqua.”
Damon resta pensieroso, l’idea di dimenticare tutte le cose che sa non gli va proprio a genio…. Però, pensandoci bene, cos’ha da perdere? Sulla Terra non ha nessuno…. Lì ci sono tre colleghi ed un professore ficcanaso che stanno facendo di tutto per scoprire la verità sulla sua ragazza….. Avrebbe una carriera da ricercatore, ma tutto dipende dall’esito della spedizione alle Azzorre…. Il suo contratto di lavoro potrebbe non essere rinnovato e alla luce degli ultimi avvenimenti il suo futuro è molto incerto… Mentre andando a vivere ad Atlantide resterebbe per sempre accanto alla donna che ama e che presto lo renderà padre… Potrà riabbracciare suo padre che credeva disperso nell’oceano e chissà quali altre meraviglie lo attendono laggiù!! Poi, hai visto mai, potrebbe tornare sulla terra emersa in compagnia dei suoi nuovi concittadini….
“Ok, domattina allo spuntar del giorno.” Un velocissimo bacio. “Vado a preparare i bagagli!”
Se ne va sorridente verso l’hotel. Questa volta finalmente tutto sta andando per il verso giusto.
Prepara velocemente tutte le sue cose in santa pace, visto che Nick non è rientrato dalle sue avventure galanti, e prima di cercare di dormire un po’, guarda fuori dalla finestra….. Domani non ricorderà nulla di tutto questo…. Dimenticherà com’è il cielo, il calore del Sole, il rumore della pioggia che scende, come funziona un vulcano, tutto quello che sa insomma….  La cosa è inquietante, ma sarà con Isys per sempre, con il loro bambino…. Chissà se sarà un maschio o una femmina!! Dovrà crescere suo figlio….. Mamma mia! Ne sarà capace?!
 
 
Sono quasi le 5:00….. Damon apre gli occhi: è ora di andare!
Cercando di fare meno rumore possibile, si veste rapidamente, prende la valigia, apre la porta ed esce. Nick però ha finto di dormire e prontamente si alza e lo pedina in compagnia di Bruce e Roy.
Notano subito che si sta dirigendo verso Entre Morros. Questa volta sono ben decisi a venire a capo del mistero. Damon giunge sulla spiaggia, ha con sé la valigia. E’ da solo. Si gira intorno e nella debole luce crepuscolare, nota tre sagome che conosce bene….
“Buongiorno ragazzi! Già in piedi?”
“Tu piuttosto! Che ci fai sulla spiaggia con i bagagli alle 5:00 del mattino?”
“Viene a vivere con me.” In quell’istante Isys esce dall’acqua e si presenta davanti ai loro occhi spalancati dall’incredulità!
“Ma cosa…?”
“Non credo ai miei occhi!!”
“Allora Eva sei veramente un fantasma!”
Ride divertita avvicinandosi a loro. “No, mi dispiace, non sono un fantasma. E non sono nemmeno Eva. Il mio vero nome è Isys e sono un’abitante del mondo perduto di Altantide.”
I tre non sanno se sono svegli o ancora sognano!!! Possibile?!
“…Allora… l’hai veramente scoperto….”
“Già.” Interviene Damon. “E sto per andare a vivere laggiù.”
Bruce, Roy e Nick si guardano in faccia…. No, stanno ancora dormendo! Non c’è storia!!! Quella dice di venire da Atlantide e lui afferma che andrà a vivere lì!!!
“Se adesso volete scusarci, dobbiamo procedere con la cerimonia di accoglienza…”
Isys consegna a Damon gli abiti che vestirà a partire da quel momento e velocemente indossa una sorta di tunica bianca senza maniche che gli arriva poco sopra le ginocchia, dei pantaloni molto stretti, stivaletti ed una elegante cintura con al centro il simbolo di Atlantide: la spirale. Al collo porta sempre il famoso ciondolo.
I suoi orami ex colleghi non si sono ancora ripresi dalla sorpresa quando dal mare iniziano ad uscire delle persone anziane vestite di bianco con in mano degli strani scettri. Restando con i piedi nell’acqua bassa, si dispongono in semicerchio ed invitano Damon ad accomodarsi al centro di esso.
Si inginocchia chinando la testa. A quel punto gli scettri vengono rivolti verso di lui e, contemporaneamente, iniziano ad emettere una tenue luce azzurra che avvolge totalmente il ragazzo. Tutto resta così per una decina di secondi. Non appena la luce svanisce, Isys sorregge Damon che ha perso i sensi…. E’ il potere akorfys in aggiunta alla trasformazione in abyskhomantros che ha questo effetto. I suoi occhi ora hanno la forma tipica degli Atlantidei, la pelle bianchissima, ha i loro poteri ed è in grado di comprendere la loro lingua.  Velocissimamente gli scettri vengono rivolti verso i tre spettatori sbigottiti che in un attimo si ritrovano avvolti dalla luce azzurra, luce che pian piano si diffonde in tutta l’isola e oltre per raggiungere chiunque nel mondo abbia avuto a che fare con Damon. Per questo Isys ha avuto bisogno dell’intervento incisivo del Gran Consiglio dei Saggi: c’era bisogno di un potere molto più grande per compiere l’incantesimo su scala mondiale.
La luce si dissolve lasciando Roy, Bruce e Nick svenuti sulla spiaggia. Prima che Damon riprenda conoscenza, tutti spariscono fra le onde.
 
Passa quasi mezz’ora. Nick si alza…. Si sente strano, quasi stordito…. Vede i suoi amici distesi. Ma che diavolo è successo?! Si svegliano anche Bruce e Roy…. Sono quasi le 6:00 del mattino.. Come mai si trovano sulla spiaggia a quell’ora!? Forse hanno preso parte a qualche festa? O si sono sbronzati talmente bene che non ricordano il motivo per cui si trovano lì?
Si guardano in faccia, cercando di capirci qualcosa…
 
Non ricordano nulla.
 
Sott’acqua intanto il gruppo è giunto nei pressi dell’imponente hask boblysk che sovrasta Atlantide. Damon ha ripreso i sensi, tiene per mano Isys. Si sente tranquillo, in fondo quello è il suo mondo, ma ha la stranissima sensazione che tutto quello gli stia accadendo per la prima volta.
I Vecchi Saggi stanno entrando nei vari diapsen che permettono loro di penetrare nella loro terra sommersa. Sono rimasti solo Damon ed Isys lì fuori… Lei non lo ha mai lasciato per un istante. Si avvicinano al diaps, entrano e in un attimo il processo di passaggio dal fuori al dentro si completa.
 
Varcano l’uscita.
 
Isys si volta verso di lui con un sorriso smagliante….
 
“Bek venok an Atlantis…Benvenuto ad Atlantide…”
 
 
********************************************************************************
 
Si conclude qui l’avventura sui fondali dell’Oceano Atlantico….. Magari l’avete trovata banale, magari no… Fatto sta che il mito di Atlantide a più di diecimila anni di distanza ancora affascina l’umanità ed ho tentato di immaginare cosa potrebbe accadere se laggiù esistesse ancora qualcosa legato a questa leggenda….
 
O forse è verità?
 
Chi può dirlo? Forse un vostro commento?
Ne sarei entusiasta!
 
A presto
 
La Luna Nera
 
Ciaoooooooooooo!!!!!!!! 
 

  
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