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Autore: Queen_Dair    22/02/2013    1 recensioni
La verità è che credi di dover mantenere quella promessa. Credi che per te non ci sia altra soluzione. Ti sei arresa all'idea che questa sia la tua vita e come tale devi rispettarla, ma sai che c'è? Nessuno è legato ad un destino già scritto. Il destino ce lo creiamo da soli, con le scelte che facciamo ogni giorno. Scelte che possono anche cambiare ed evolversi per farci vivere meglio. Quando lo capirai potrai finalmente iniziare a vivere per te stessa e non per gli altri.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blair Waldorf, Chuck Bass, Dan Humphrey, Quasi tutti | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Blair Waldorf/Dan Humphrey
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nel futuro
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Due mesi prima…

Dopo che Gossip Girl aveva iniziato a pubblicare le pagine del diario di Blair, Queen B. si era iniziata ad interrogare su se stessa, sul passato che aveva avuto con Chuck, sul presente che stava vivendo assieme a Dan e su quello che provava per entrambi i ragazzi e la sua testa sembrava scoppiare per la confusione.

Qualche mese prima aveva detto a Chuck che il suo cuore apparteneva a qualcun altro e ci credeva, ci credeva davvero. Nelle ultime settimane però, si era riavvicinata a lui come non mai. Sapeva che il motivo era uno e uno soltanto. Odiava vederlo soffrire e voleva aiutarlo a scoprire una volta per tutte la verità sulla sua famiglia per poter così andare avanti con la propria vita senza doversi più preoccupare per lui, ma ora, dopo l’ultimatum che gli aveva dato Dan, aveva iniziato a chiedersi se non avesse ragione. Se non ci fosse davvero qualcosa di più sotto. Se non fosse ancora innamorata di lui e il suo cuore aveva iniziato a battere forte. Non batteva forte come quando stavano assieme, ne come quando sentiva di volerlo proteggere da tutto il dolore che la vita gli aveva dato. Questa volta il suo cuore batteva forte per qualcosa di diverso ma che ancora non sapeva decifrare. Blair si sedette a bordo del letto e lì vi trovò una copia del New York Times che probabilmente aveva dimenticato Dan durante la sua ultima visita e il suo cuore iniziò a battere ancora più forte. Le sembrava di sentire il suo rumore assordante in testa. “Basta!” Si disse Blair. Non aveva tempo da perdere con degli stupidi pensieri, aveva cose ben più importanti di quella a cui pensare, come distruggere la sua cara e vecchia amica Serena Van Der Woodsen. Mentre pensava a come avrebbe potuto fare iniziò a vestirsi per la festa degli Sheppard. Dopo qualche minuto, sua madre entrò in camera sua e la guardò con uno sguardo fiero e sereno che lasciò Blair un po’ basita. Non era abituata a vedere quello sguardo nel volto di sua madre e sapeva che in quel momento non se lo meritava affatto, visti i pensieri che le ronzavano in testa. Sua madre le chiese che cosa stesse accadendo e anche se a malincuore Blair iniziò a parlare con lei dei suoi sentimenti e di quanto questi la facessero sentire debole. Ad un tratto sua madre le chiese: “che cosa provi per Dan?” e un sorriso le si stampò in bocca mentre le rispondeva: «Dan è il mio migliore amico e stare con lui è fantastico! Mi sento forte e al sicuro … tranne nel suo quartiere.» entrambe sorrisero a quella battuta ma quando sua madre le fece la stessa domanda rivolta a Chuck, Blair tornò seria e le rispose: «Con lui sono vulnerabile. Lui mi ha fatta a pezzi ma mi ha resa più felice di quanto non sia mai stata. Io davvero non so quale genere d’amore sia meglio… » sua madre allora pensò di tirarle su il morale e le disse il vero motivo per cui era entrata in camera sua. Voleva che la figlia prendesse le redini della sua compagnia. Blair non riusciva a credere alle sue orecchie. Non aveva mai voluto ereditare quella compagnia. Amava la moda, lo stile e il dare ordini ai suoi collaboratori, ma fare la stilista era tutta un’altra cosa. Eppure, in quel istante capì che se avesse fatto quel lavoro sarebbe potuta camminare a testa alta a fianco del uomo che amava e ora sapeva benissimo chi era. Sorrise alla madre e dopo essersi ricambiata andò di corsa alla limousine è ordinò all’autista di portarla al Empire.

Arrivata davanti al maestoso palazzo, Blair chiuse gli occhi e fece un respiro profondo. Quando li riaprì si sentì pervadere da una sensazione di benessere e di serenità perché sapeva che ciò che stava per fare l’avrebbe resa libera.

Entrò nel hotel, felice come non mai ma in un attimo tutto il suo entusiasmo e le sue certezze svanirono. Bart Bass aveva appena annunciato il suo rientro nella società e non solo, aveva anche annunciato che Chuck non ne avrebbe più fatto parte. Quando Blair incrociò lo sguardo incredulo ed afflitto di Chuck, non poté fare a meno di sentirsi male per lui. In un attimo Chuck aveva perso tutto, di nuovo. Non aveva più un padre e nemmeno una compagnia da gestire, era rimasto solo e Blair non poteva fare a meno di chiedersi “cosa sarebbe accaduto se lo avesse abbandonato anche lei?” In un istante il bisogno di proteggere Chuck prese il sopravvento sui suoi sentimenti e quando lo vide salire le scale, allontanandosi da tutti gli invitati, Blair, senza rendersene conto, iniziò a seguirlo. Arrivati sul tetto Blair si accorse che aveva di fronte a se l’ombra del suo più grande amore e provò una fitta al cuore. Quel uomo era stato dolce, divertente, accattivante ma anche sadico, crudele e meschino con lei, eppure in quel momento riusciva solamente a pensare a quanto fosse triste e bisognoso d’affetto e le parole le uscirono come un fiume in piena, senza che fosse in grado di fermarle.

«Ti amo. Sono innamorata di te. Ho cercato di resistere, di scappare ma non posso più farlo ormai.» Ogni suo pensiero razionale era svanito. Ogni decisione presa era volata via in cielo come se fosse stata trascinata lontano da un vento forte e gelido. Mentre sentiva Chuck rispondergli qualcosa di orrendo come “e quindi?” lei non poteva fare a meno di pensare a quanto lui fosse solo.

«Ora posso stare con te … non era quello che volevi?»

«Lo era.» Blair si sentì ferita da quelle parole. Come al solito era corsa in suo aiuto ma come al solito lui la stava maltrattando e le stava dando la colpa della perdita della compagnia Bass e di tutto quello che gli era di più caro al Mondo. Le disse infine che non voleva essere il Signor Blair Waldorf e nonostante queste sue ultime parole fossero state come un pugno allo stomaco per lei, Blair non poteva non pensare che ora, in quel preciso momento lui aveva bisogno di lei più di ogni altra persona al Mondo. In fretta e furia scrisse delle mail a Dan per spiegargli la decisione che aveva preso, in parte perché non aveva il coraggio di affrontarlo faccia a faccia e in parte perché sapeva che se lo avesse rivisto sarebbe potuta tornare sui suoi passi e ora non poteva proprio farlo perché Chuck aveva bisogno di lei.

Una settimana dopo infatti era di nuovo assieme a lui, a Monaco e questa volta, si ripromise che non lo avrebbe più lasciato andare, non finché lui avesse avuto bisogno di lei e se questo significava tutta la loro vita, allora lei era disposta a dargliela, perché voleva che Chuck trovasse la pace e la serenità di cui aveva bisogno, più di quanto volesse essere felice lei stessa.

   
 
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