Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Frallosa    23/02/2013    1 recensioni
Sono innamorata della Old Generation, e mi sono sempre chiesta come è stata la loro infanzia, come hanno ricevuto la propria lettera d'ammissione ad Hogwarts e cosa questo arrivo ha scatenato in loro. Perciò ecco qui una piccola "multi-shot" che parla dei nostri Malandrini :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alice Paciock, I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Mary MacDonald
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'sera :)
Il mio amore per la Old Generation ha dato vita a questa piccola idea. Ho pensato di scrivere una serie di capitoli in cui raccontare di come i Malandrini, Lily, Severus, Alice, Frank, Mary e Marlene hanno ricevuto le proprie lettere d'ammissione ad Hogwarts, con dei riferimenti alla loro infanzia. Questo primo capitolo ho voluto dedicarlo a Lily e Severus, che sono i primi a cui ho pensato. Spero gradirete :)
Il prossimo capitolo probabilmente sarà dedicato a James ed Alice :)
Mi auguro che sarete felici di avere a che fare con dei piccoli futuri Auror e Professori! Buona lettura :)




Lily voleva molto bene a sua sorella Petunia. Ed era convinta che, anche se restia a dimostrarlo, anche sua sorella tenesse a lei. Poco più di un anno separava le due bambine, che passavano tutti i loro pomeriggi, o almeno quelli assolati, nel parco dietro la loro casa. Amavano andare lì, a guardare il fiume scorrere limpido e a rincorrersi lungo la sua riva sinistra. Era lì che Lily aveva iniziato a dare i primi segni della sua stranezza.

Dall’altra parte del corso d’acqua c’era un quartiere malandato, dove avevano casa gli operai della zona. Più volte, la loro mamma, aveva raccomandato alle bambine di non attraversare il fiume nel suo punto più basso e di non inoltrarsi in quel quartiere dalla fama a dir poco deplorevole.

Petunia e Lily, non potevano essere più diverse. Entrambe erano dotate di un fisico magrolino, ma, a differenza della maggiore, Lily era molto più ben proporzionata. Non aveva il lungo collo della sorella, né il suo viso smunto e cavallino, o i capelli di quel biondo slavato. No, Lily era bassina, con il viso tondo e dalle sfumature color pesca. I suoi, erano lunghi capelli color rosso ramato, onde che le circondavano perennemente il volto. La fronte era piccola, e lasciava ben presto spazio a due sopracciglia di poco più chiare dei capelli. Al di sotto, due grandi occhi color verde erba rilucevano, circondati da folte e lunghe ciglia.
Diversamente dalla sorella, le labbra di Lily erano sempre piegate in un sorriso sincero, e la sua espressione era sempre piena di curiosità e voglia di imparare.

 
Severus Piton era un bambino che amava la solitudine. Le sue orecchie erano fin troppo abituate alle urla, considerato che i suoi genitori non facevano altro che litigare. Per questo, il bambino, cercava di passare quanto più tempo possibile fuori casa, sulla riva destra del fiume, dove poteva godere della tanto agognata tranquillità. Il matrimonio dei suoi genitori, era sempre stato infelice, da che potesse ricordare. Suo padre, era un umile operaio di una vetreria, e non guadagnava abbastanza per sostenere dignitosamente la sua famiglia. Gran parte dei suoi soldi andava poi persa in una delle tante osterie di cui pullulava quel quartiere malandato, e così, Severus era sempre stato costretto a riutilizzare gli abiti smessi del padre. La madre non lavorava, e aveva in viso (tranne quando litigava col marito) una perenne espressione triste. Severus la capiva. Probabilmente rimpiangeva il mondo che aveva abbandonato per sposare il Babbano Tobias Piton. Era una strega, che viveva in un mondo dove tutto era possibile, e aveva deciso di rinunciarvi nel momento in cui si era innamorata di quell’uomo che ora passava le serate ad ubriacarsi. Ma Severus non avrebbe commesso il suo stesso errore. Sapeva di essere anche lui un mago, l’aveva capito dalle piccole stramberie che gli capitava di compiere di tanto in tanto. Non vedeva l’ora di avere undici anni, così avrebbe potuto frequentare Hogwarts, la più grande scuola di Magia e Stregoneria che fosse mai esistita.
 

Lily aveva già visto altre volte quel bambino che ora la scrutava dall’altra parte del fiume, ma non ci aveva mai fatto caso prima, perché la compagnia di Petunia aveva oscurato ogni altra cosa. Ma quel pomeriggio, Tunia era a casa con la febbre, e Lily, non potendo rinunciare a un pomeriggio nel suo parco, si era sdraiata sul prato, lì dove i raggi del sole potevano accarezzarle la pelle rosea, e aveva iniziato a far volteggiare fiori sul suo viso, contravvenendo a una delle regole imposte da sua sorella.
D’un tratto, vide qualcosa offuscare la luce del sole. Si alzò di scatto e i fiori che stava facendo volteggiare in aria si afflosciarono tra i fili d’erba. Il bambino non sembrava spaventato come Tunia, la prima volta che le aveva visto fare quelle cose. Anzi, lui le sorrise gentile, con un’ espressione sorniona in volto.

“Lo so fare anch’io!” Esclamò, contento. Lily sorrise, quasi di riflesso e mormorò un ‘davvero?’ sorpreso. Il bambino annuì, distese una mano verso di lei e dal nulla nacque un fiore roseo. Lily spalancò i grandi occhi verdi. Finalmente Petunia non avrebbe più detto che era strana...c’era qualcuno che era strano tanto quanto lei!

Fu probabilmente in quel momento che Lily Evans divenne amica di Severus Piton.


 
Un anno dopo, tante cose erano cambiate nei pressi di quel fiume.
Severus e Lily erano diventati sempre più amici, anche se questo aveva danneggiato irreparabilmente il rapporto di quest’ultima con la sorella. Petunia le parlava solo se strettamente necessario, e lanciava sguardi di odio puro a Severus ogni volta che poteva.
Lily aveva cercato di imparare il più possibile su Hogwarts, sulle streghe e i maghi e sul Mondo Magico in generale. Le sembrava tutto un grande, bellissimo sogno, ma per fortuna c’erano le sue stranezze a ricordarle la realtà dei fatti.

Un pomeriggio del Luglio 1971, Severus arrivò tardi nel parco dove lui e Lily si vedevano assiduamente. Lei era già lì, e lo aspettava, facendo finta di essere arrabbiata per il suo ritardo.

“E’ arrivata! Lily, mi è arrivata la lettera!” Urlò felice. Lily aggrottò le sopracciglia, e poi una smorfia di disappunto le si formò in viso.

“A me no.” Disse triste.

“Perché sei figlia di Babbani, perciò non potevano mandarti la lettera via gufo! Vedrai che entro domani qualcuno verrà a parlare con i tuoi genitori!” La consolò Severus. Gli occhi di Lily s’illuminarono a sentire quelle parole. Severus fu felice di essere il responsabile di quel cambiamento di umore.

“Vado a casa, allora! Potrebbe arrivare da un momento all’altro! Ti vengo a cercare appena arriva!” esclamò Lily, abbracciando l’amico e allontanandosi in tutta fretta.
Severus la guardò allontanarsi, poi si sedette sull’erba calda e tirò nuovamente fuori il foglio che mai si sarebbe stancato di osservare.

 

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Direttore: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso, Confederazione Internazionale dei Maghi)

 

Caro signor Piton,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.

Con ossequi,
Minerva McGranitt
Vicedirettrice

 
 
Quando Lily tornò a casa quel pomeriggio, Petunia le aprì la porta con espressione funerea in viso.
Delle voci, tra cui quelle dei suoi genitori, provenivano dal salotto. Lily vi si affacciò, per vedere chi fosse il loro ospite, mentre il cuore le batteva forte nel petto. Un uomo alto, e non più tanto giovane la scrutava con gli occhi azzurri da sopra degli occhialetti a mezzaluna. Portava una lunga veste azzurrina, e aveva un’aria molto arguta.

“Ciao Lily. Io sono Albus Silente, preside della Scuola...”

“So chi è Lei, professore. E’ un piacere averla qui.” Affermò educatamente Lily, interrompendo l’uomo che la guardava a metà tra il divertito e l’estasiato.

“Bene, visto che già mi conosci, deduco che tu conosca i motivi che mi portano in questa casa!” Disse Silente, e Lily annuì con forza. Pochi secondi dopo, una grande mano bianca, sormontata da qualche ruga e screpolatura, le porse una busta color avorio, sul cui retro, una grafia elegante color smeraldo recitava:
 
Sig.na Lily Evans
Park Road n°8
Cameretta

 
Le mani di Lily tremavano dalla gioia. Quasi non notò lo stemma sul davanti della busta, mentre cercava di estrarre il tanto agognato foglio.
 

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Direttore: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe, Grande Esorcista, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso, Confederazione Internazionale dei Maghi)

 

Cara signorina Evans,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
I corsi avranno inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa della Sua risposta via gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.

Con ossequi,
Minerva McGranitt
Vicedirettrice
 

Finalmente la conferma ufficiale era giunta, ed era lì sotto gli occhi di tutti:
Lily Evans era una strega.



  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Frallosa