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Autore: MonicaGeller    24/02/2013    1 recensioni
....“Oh no… no no no no… non di nuovo!” Pensò Harry maledicendosi di non riuscire a spiegarsi gli ultimi “episodi”, come li voleva chiamare lui. .....
....-Potter! Cos’è quella faccia… non hai dormito bene stanotte?!- disse Malfoy, sghignazzando....
....-Colloportus!- pronunciò sicuro Harry, sigillando l’unica via di fuga.
Doveva sapere chi si divertiva ad usarlo, chi si celava sotto le “maschere” che lo hanno sedotto negli ultimi tempi. E doveva saperlo subito. ....
L' incantesimo di Disillusione induce l'obiettivo a cambiare la propria fisionomia per nascondersi o mimetizzarsi (la formula è Disillio).
Genere: Erotico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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“Oh no… no no no no… non di nuovo!” Pensò Harry maledicendosi di non riuscire a spiegarsi gli ultimi “episodi”, come li voleva chiamare lui.
Uscì dal letto, stando ben attento a non svegliare colui che dormiva beatamente al suo fianco “che schifo” pensò, raccattò le sue cose e uscì
in fretta chiudendo la porta dietro di sé. Ancora una volta.
***

-Hermione ti prego non pensarlo neanche… non sono affatto quel genere di persona…-
-Dicevo solo… Ron non ti affogare con quel muffin, stai attento! Uff..- sbuffò spazientita -Dicevo solo che maaagari… in via del tutto ipotetica…
 in queste ultime sere ti sei lasciato andare un po’ di più… bevuto forse troppe burrobirre e… beh… portato a letto un po’ di gente…- disse
 Hermione sussurrando quest’ultima parte per via della natura spinta del discorso, inadatta ad una colazione in sala comune con troppa gente intorno.
-Herm non sono di certo il tipo di persona che si porta a letto chiunque… soprattutto senza ricordarmi nulla il giorno dopo.-
Rispose Harry alquanto seccato dalle insinuazioni.
-Oh forse… tu sai chi è tornato!- disse con nonchalance Ron prima di addentare un altro muffin. Lo sguardo esterrefatto e interrogativo dei due amici
 lo convinse a continuare il discorso -insomma, potrebbe averti fatto qualche strano incantesimo… chessò per metterti all’angolo… confonderti… spingerti
 a isolarti per poi… colpirti.- Ha dovuto finire il discorso pur non volendo, ma lo sguardo sempre più interrogativo degli amici era troppo insistente.
-Ron andiamo… ormai Voldemort non c’è più! L’abbiamo più che sconfitto, ricordi?!-
Si alzò di scatto, prese un muffin e se ne andò un po’ troppo in fretta dalla sala comune lasciando ai suoi amici neanche il tempo per ribattere.

***
“Perché, perché, perché?!?!” pensò mentre cercava di capirci qualcosa “Non dimentico di essere andato a letto con qualcuno e non vado di certo a letto
con chiunque… Ma cosa mi succede?! Prima Cho… poi Ginny… e vabbè fin qui posso capire ma poi… come si spiegano gli altri? Fred e George Weasley,
addirittura Neville Paciock e stamattina Vincent Tiger scagnozzo di quel viscido di Malfoy… che schifo...”
-Potter! Cos’è quella faccia… non hai dormito bene stanotte?!- disse Malfoy, sghignazzando con i compagni che lo seguivano fedeli e ridevano pateticamente
 ad ogni battuta del loro leader.
-Scansati Malfoy! Non è il momento..-  disse sorpassandolo e urtandolo
-E quale sarebbe il momento sfregiato? Quando sei a letto con chiunque?!- ghignò il biondo
A quelle parole Harry si fermò, si voltò e gli lanciò un’occhiata fulminante
-Oooh… che paura Potter! – piagnucolò Malfoy  prendendolo in giro. Al che Harry perse la pazienza e stava già per picchiarlo ma si bloccò.
Non avrebbe mai picchiato nessuno… lui poi… “no ma che sto pensando… non lo picchierei perché non ne vale la pena… non perché mi… insomma per quello… no,
 non può essere!”.


Decise di lasciarlo perdere e andò a lezione, come sempre. Ma c’era qualcosa che gli sfuggiva… e più ci pensava e meno riusciva a capire…
-La Maledizione Imperius- sottolineando il nome dell’incantesimo, il professor Piton riuscì a risvegliare l’attenzione del giovane Potter distratto dai
suoi pensieri -la cui formula è “Imperio”, permette di assumere il controllo totale di una persona o di un animale.
Il suo significato deriva dal sostantivo latino "imperium, i" che significa "comando". Per contrastare la Maledizione Imperius è necessaria una grande forza
di volontà.Prima della sua caduta, Voldemort controllava molte persone con la Maledizione Imperius, si dice che molti dei suoi Mangiamorte, per evitare una
condanna ad Azkaban, dichiararono di aver servito l'Oscuro Signore sotto l'effetto di questa Maledizione.-

***
“Ci sono! Avranno usato senz’altro quella maledizione! Ma… tutti? Che fantasia… No, non può essere! Eppure non ricordo nulla… e anche chi subisce quella
maledizione al risveglio non ricorda nulla… ricordo… ricordo… mi dice qualcosa questa parola…. Ecco! Finalmente ho trovato la cosa che mi sfuggiva:
io non ricordo e potrei aver subito quella maledizione ma perché invece LORO non ricordano?!?! O meglio loro si ricordano benissimo cosa hanno fatto la
sera prima e di certo non è quello che ho in mente io. Di tutti loro ci sarà pur qualcuno che a quest’ora mi avrebbe trattato in modo diverso… e invece niente!
 Come se non fossero al corrente di nulla! Gli unici che sanno qualcosa sono Hermione e Ron (anche se solo in parte.. diciamo che ho evitato di dirgli di Ginny,
Fred e George). Aspetta un momento… stamattina il viscido mi ha detto qualcosa… - E quale sarebbe il momento sfregiato? Quando sei a letto con chiunque?!- eccole!
 Le esatte parole. Come diavolo faceva a saperlo… forse gliel’avrà detto quello schifoso di Tiger… in fondo è il suo leccapiedi…” scosse la testa.
Dopo tutti questi pensieri che gli invadevano la testa aveva bisogno di schiarirsi un po’ di idee e decise di andare in camera sua.
Era stufo di girare senza senso per i corridoi, senza sapere dove andare e cosa o chi cercare.
Si lasciò cadere sul letto ma durò poco, perché i pensieri si fecero di nuovo spazio nella sua mente.
Si alzò di scatto e si affacciò alla finestra.
Vide un cielo limpido, la consapevolezza che la pace e la serenità finalmente regnavano, un gruppo di ragazze chiacchieravano allegramente, dei ragazzi si rincorrevano…
 ed ora il primo si è nascosto dietro ad un angolo e, ignaro che Harry e probabilmente chiunque fosse alla finestra lo potesse vedere, estrasse la bacchetta dalla
 tasca posteriore dei pantaloni e si fece un incantesimo diventando Draco Malfoy, uscì dal nascondiglio e passò tranquillamente accanto all’ingenuo inseguitore.
“Bella mossa!” pensò tra sé Harry riuscendo per la prima volta dopo settimane a sorridere.

-Harry? Harry forza dobbiamo andare! E’ la grande sera… stasera si festeggia!-  urlò Ron entrando in camera come una furia, eccitato com’era dalla tanto attesa
festa annuale dei Grifondoro.

***
La festa era fantastica: tutti si divertivano, brindavano, i gadget dei fratelli Weasley la rendevano unica e spettacolare.
Solo che c’era qualcosa di strano… sembrava che tutti si comportavano in maniera diversa…
-Harry sei paranoico! Smettila e goditi la festa!-
-Hermione ha ragione! - disse Ron appoggiando l’affermazione dell’amica – Rilassati e goditi la festa! - con quest’ultima frase mise le mani sulle spalle del compagno
 massaggiandole leggermente e non appena Hermione si voltò altrove –Perché dopo te la faccio io… la festa!- sussurrò il rosso nell’orecchio del moro.
Per poi dileguarsi tra la folla, lasciando un Harry ancora più confuso di prima.
O almeno era quello che voleva far credere… “Trovato!” pensò sorridendo il moro.
Aveva capito tutto o quasi… ciò di cui era certo è che quella sera sarebbe toccato a Ron.

***
-Harry fermati! Ma dove corri?!?!?-

-Harry ma che hai? Dove mi stai portando?- provò di nuovo Ron, inutilmente perché ancora una volta non ottenne risposta.
Raggiunsero finalmente la meta che a quanto pare era la loro stanza nel dormitorio.
-Colloportus!- pronunciò sicuro Harry, sigillando l’unica via di fuga.
Doveva sapere chi si divertiva ad usarlo, chi si celava sotto le “maschere” che lo hanno sedotto negli ultimi tempi. E doveva saperlo subito.
-Chi sei?- affermò sicuro il moro
-Ma… ma che dici? Ti senti bene? Sono Ron… il tuo migliore amico, ricordi?- Harry a quello sfacciato e patetico tentativo lo afferrò e lo sbattè bruscamente al muro,
tenendogli fermo i polsi e bloccandolo con il peso del corpo.
Dopodichè pronunciò la formula -Revelio!- e… non l’avesse mai fatto…
-MMM…Malfoy?!-
-Scansati Potter! – bofonchiò il biondo tentando di nascondere l’imbarazzo e di liberarsi dalla presa. Ma Harry riprendendosi presto dallo shock, lo fermò e gli
strinse il collo, quasi strozzandolo…
-Sei tu che mi hai fatto tutto questo, Malfoy? Sei solo un verme…- strinse di più, Draco quasi non riusciva a parlare
–Perché? Dimmi subito perché l’hai fatto, dannata serpe!-
-Ti.. ti… ti vole…vo…-  rispose con un volto arrossito tra l’imbarazzo e il respiro bloccato.
All’ultima sillaba Harry lasciò un po’ la presa. –Mi volevi?- disse quasi con rabbia – Eccomi.- disse duro Harry allentando la cravatta e cominciando a sbottonare
la camicia –Prendimi- Sfilò del tutto la camicia lasciandola cadere a terra dietro di sé.
Draco era immobile, esterrefatto, non immaginava di certo questa reazione e non aveva calcolato di essere scoperto… sembrava un piano così geniale…
ogni sera si divertiva ad assumere le sembianze di qualcuno usando la formula “Disillio” poi con la maledizione Imperius faceva fare al piccolo Potter tutto quello
che voleva, tutto ciò che Draco sognava da anni, finalmente per tutta la notte e infine come ciliegina sulla torta il giorno si poteva divertire a vederlo impazzire
 sempre più, dopo essersi gustato la patetica scena di San Potter che si sveglia da bimbo cattivo in un luogo a lui sconosciuto e con persone sempre diverse…
facendo dubitare sempre più il moro, di sé stesso.
-Cos’è quella faccia Malfoy? Paura? Non era ciò che volevi?- si tolse le scarpe con l’aiuto dei talloni, scarpe da sera, eleganti, levò la cintura e iniziò a
slacciarsi i pantaloni. –Ti sei divertito a giocare con me… non è vero Malfoy? Bene… adesso è il mio turno.-
Per la prima volta Draco vide Harry in maniera del tutto diversa: “quand’era cresciuto quel ragazzino? Quando aveva iniziato a farmi paura? A me, Draco Malfoy. Tzè”
schioccò la lingua al palato con un ghigno di disgusto
– Ehi Malfoy cos’è quel ghigno che hai stampato in faccia? Mi sembra che se non ti fosse piaciuto la prima volta non avresti continuato… o non ti piace più
se adesso ci metti la tua faccia? Andiamo levati i pantaloni.- gli ordinò. Mentre Draco concluse il suo pensiero:“forse in quel momento”.
La situazione era questa: Harry con indosso solo i boxer e la cravatta e Draco ancora vestito ancorato al muro, spiazzato dalla situazione.
“Le cose non dovevano andare così” pensò.
-Ho detto levati i pantaloni- gridò Harry riafferrandolo per il collo.
I loro nasi erano così vicini che ognuno potè sentire il respiro dell’altro, i loro occhi erano colmi di mille emozioni e pensieri, vagavano veloci,
scrutavano gli occhi e il viso dell’altro, la distanza, le labbra… Draco morse con forza il labbro inferiore di Harry, che lasciandogli un po’ il collo ricambiò
dapprima con un bacio vorace e poi con un morso. Iniziarono a baciarsi e mordicchiarsi con voglia, con rabbia, con anni e anni di repressione alle spalle, che si
 trasformò quasi subito in passione. Harry cominciò a togliergli il golfino, slacciargli la cravatta, sbottonargli la camicia mentre Draco lo attirava a sé tirando
la cravatta che il moro aveva incautamente lasciato al collo.
Inutile dire che tra le continue distrazioni che il biondo gli offriva tra baci e morsi, il moro ci mise un’eternità per arrivare fino alla candida pelle scolpita
 del biondo. Si fissarono negli occhi per un momento, prima che il biondo inclinasse la testa gemendo ai tocchi del moro che stava percorrendogli con la lingua
una linea immaginaria che partiva dal collo, per poi incontrare la clavicola… soffermarsi sui capezzoli turgidi del biondo per poi proseguire lungo l’addome…
e fermarsi. Perché il biondo aveva ancora addosso i pantaloni.
–Draco...- chiese più cortesemente- potresti toglierteli ora?- Draco lo spostò con una leggera spinta, riuscendosi finalmente a liberare dalla presa
e disse -Che c’è Potter ? Dopo qualche bacino cominci a fare la femminuccia?- iniziando a sbottonare i pantaloni che, magro com’era, scesero quasi da soli,
lasciando un certo biondo come mamma lo aveva fatto e con una mezza erezione che lasciò Harry senza fiato né saliva.  
-Ci penso io..- disse con un tono di (finta) noia il biondo, che baciò Harry per il tempo sufficiente a fargli riprendere la salivazione –faccio a tutti lo stesso
effetto…- continuò con fare altezzoso e alquanto arrogante.
–Accidenti Malfoy così me lo fai ammosciare…-  replicò
-Ti da fastidio Potter?- alzò un sopracciglio soddisfatto – Pensarmi con altre persone?-
-No, affatto- rispose Harry seccato, anche se in mente pensò tutto il contrario.
Draco si lasciò cadere sul letto e si voltò verso il moro dicendo: - Che fai? Non vieni a letto?- “Ormai ce l’ho in pugno!” pensò. Harry sembrò leggergli il pensiero
– Non ci contare Malfoy, stasera comando io!-
si mise a cavallo del biondo fermandogli i polsi, riprendendo a leccargli il collo, l’addome e scendendo lentamente verso il “frutto proibito” ma si interruppe,
Draco gli accarezzava i capelli corvini mentre si divincolava dai brividi di piacere che il moro gli procurava.
***

-Potter! Cos’è quella faccia… non hai dormito bene stanotte?!- disse Malfoy con un ghigno soddisfatto dipinto sul volto.
“Finalmente non devo chiedermi cos’è successo!!!” –Tutt’altro Draco!- disse
“Ricordo tutto della bellissima notte d’amore, sesso e passione con la persona giusta… finalmente!”
– e dopo tutte le volte che hai invocato il mio nome stanotte, puoi smetterla di chiamarmi Potter! Non credi?”
-Ok… Har..harry!-

                                               ********************************FINE***********************************





Salve a tutti! E' la prima fanfiction che scrivo... spero tanto che vi piaccia! Apprezzerò molto volentieri tutti i commenti! Spero di aver scritto in modo chiaro.
Per qualunque domanda sono sempre disponibile! :-) Ammetto di essermi bloccata ad un certo punto e purtroppo non è uscita come l'avevo inizialmente pensata, spero
sia bella lo stesso! Volevo ringraziare tutti coloro che scrivono le bellissime fanfiction che continuo a seguire, perchè mi hanno dato la voglia di scrivere!
Un ringraziamento particolare per gli/le amministratori/trici del sito, grazie ai/alle quali possiamo condividere i nostri pensieri e appassionarci a storie sempre
nuove! Grazie a tutti gli altri scrittori! E grazie a tutti i lettori, senza i quali scrivere sarebbe inutile! :-) Un saluto a tutti! Spero alla prossima! ;-)
  
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