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Autore: Aishia    24/02/2013    2 recensioni
Un passato oscuro ritornerà a galla e riaffiorerà tra i ricordi della giovane Savannah! Il suo istinto la porterà alla cittadina di Mistyc Falls! Li ... le aspetta il suo futuro! qualcosa di inaspettato l'attende. che cosa accadrà?
Se amate le storie strapiene di spuspance,romanticismo e azione passate a leggere la mia storia :D
Genere: Generale, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio, Stefan Salvatore, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The vampire of diaries-la chiave della vita




1 La nascita della menzogna



24 dicembre 1996, Virginia

Nel sud degli Stati Uniti d’America,in Virginia,in un aerea delimitata a nord di Charlottesville e dall’Interstate 64 si trova una piccola cittadina conosciuta con il nome di Mystic Falls.
Il sindaco della cittadina è Richard Lockwood che svolge anche il ruolo di capo del consiglio dei Fondatori,associazione formata dai discendenti delle Famiglie Fondatrici -come appunto i Lockwood,Gilbert,Fell e i Salvatore- e alcuni impiegati comunali. Esternamente, sembra un'organizzazione civica dedita alle celebrazioni della storia locale; segretamente, il suo vero compito è proteggere la città e salvaguardarla dai mali che incombono sopra i suoi cieli e tutelare i suoi cittadini da fatti stranamente ‘’insoliti’’recentemente accaduti. Infatti, sono stati ultimamente rinvenuti cadaveri di uomini smembrati,fatti a pezzi come se fossero di paglia. Fino ad ora non è venuto a galla la causa o il nome del killer notturno. Molti si sono limitati a definirli ‘’Animali selvaggi’’ arrivati in città ,soprattutto lo pensa sceriffo della piccola cittadina, Elizabeth Forbes. ‘’Animali selvaggi’’?Gli avi più anziani li definirebbero demoni,altri creature della notte ritornate da luoghi lontani per portare con se morte,distruzione e l’apocalisse …


**




Ore 23:07, una parte poco definita di Mistyc Falls

La luna era già alta nel cielo, nascosta di tanto in tanto da qualche nuvola passeggera che si faceva strada nell’ estesissimo cielo blu,così da continuare il suo viaggio verso l’infinito e oltre.
Le nuvole grigie e scure al suo fianco non promettevano nulla di buono,annunciando solo quel temporale che da giorni non aveva cessato il suo ciclo turbolento e che si preparava a scatenare la sua folle ira.
Le case della bellissima città di Mistyc Fall erano interamente ricoperte da un placido manto bianco mentre le strade della città,interamente ricoperte dal ghiaccio: cosa che rendeva impraticabile e pericolosa la guida.
Con tutto ciò, in molti erano i coraggiosi pronti a sfidare la sorte e il fato, tra cui una macchina dai vetri interamente oscurati che si immetteva nel traffico con una velocità sovraumana non badando al pericolo che incombeva tra quelle strade.
Correva come dannata come perseguita dal diavolo in persona. Le ruote slittavano nel ghiaccio,minacciando la vita dei suoi passeggeri ma la vettura non diminuiva la sua folle corsa.
Dopo svariati minuti incessanti la macchina si allontanò dalla città immettendosi in una stradina lontana dal caos e dal trambusto cittadino,facendosi strada in uno svicolo secondario,nascosto dalla fitta vegetazione. Scomparì dalla visuale prima di aver imboccato la seconda curva a destra.
Dopo aver raggiunto finalmente il posto prestabilito,la vettura fermò la sua folle corsa,parcheggiandosi nel vialetto mal ridotto di una casa abbandonata chissà da quanto tempo.
Il legno della piccola abitazione era interamente consumato a causa dalla pioggia che lo aveva inumidito e logorato le finestre di metallo vecchio.
Lo sportello della macchina si aprì … lentamente,con estrema calma e quiete … e da li scese una piccola figura che dai tratti teneri e morbidi poteva far alludere ad una bambina.
I suo capelli corvini vennero scostati dal venticello freddo che perturbò anche il suo visino roseo e le sue guancie magre.
Il suo sorriso appariva fuori luogo rispetto al posto tenebroso in cui si trovava. Ma a lei non interessava … continuava a sorridere senza un valido motivo.
Pochi minuti dopo toccarono il suolo anche due figure vestite completamente di abiti scuri che contrastavano il chiarissimo colore della pelle: troppo pallidi per essere addirittura umani.
I due cominciarono a seguire con gli occhi ogni movimento della piccola come se essa fosse il più raro dei diamanti … come a volerla proteggere anche da se stessa!
<< Savannah!!>> suonò la donna guadagnandosi l’attenzione della piccola << va a chiamare i tuoi genitori! Di loro che siamo pronti e di far presto! Qui sta diventando troppo pericoloso>> concluse dando uno occhiata fugace al suo compagno che la guardava con uno sguardo tutt’altro che sereno e tranquillo.
La bambina cominciò a correre verso la casa,scomparendo al suo interno.
<< Dave?>> squittì la donna appoggiandosi alle spalle larghe del suo uomo guadagnandosi la sua completa attenzione << ce la faremo secondo te? Non sono più sicura di niente …>> Dave le accarezzò il viso con una lentezza sovraumana ,esaminando ogni suo piccolo gesto come a voler imprimere nella mente ogni momento,attimo così da sigillarlo sempre nel cuore e imprimerlo nell’anima.
Si allungò verso il suo viso angelico e perfetto,poggiando le sue labbra sottilissime a quelle gonfie della sua unica ragione di vita. D’altronde era per lei che aveva scelto questa vita. Aveva optato per l’eternità solo per stare con lei.
<< Grace … tu non mi perderai! In 450 anni abbiamo superato tutto! Dopotutto compiamo questa missione per tua sorella e Alan! Dobbiamo prenderli e portarli il più lontano possibile da Mistyc Falls! Rischiano la vita e Savannah è la chiave di tutto! Lui la verrà a prendere se non facciamo qualcosa … farà di tutto per averla e noi non possiamo assolutamente permetterlo>> le sorrise,cercando dentro di se di mascherare quell’angoscia che gli si era formato all’altezza del petto.
Grace ricambiò quel sorriso con uno sguardo malinconico in volto,negando l’evidenza,negando quel futuro di cui erano sempre fuggiti.
Sarebbero morti ugualmente ma l’unica ancora di salvezza era la bambina: solo portandola in salvo Lui non avrebbe vinto.
Il silenzio piombò tra i due,così a lungo da sembrare interminabile. Si guardavano dritti negli occhi come a voler captare una i pensieri dell’ altra. Come se la paura non era già un segno evidente e reciso. Ma nessuno dei due avrebbe mai ammesso di essere veramente terrorizzato
<< perché non ritornano?>> guizzò ad un certo punto Grace guadagnandosi interamente l’attenzione di Dave che in men che non si dica si ritrovò dinanzi alla porta arrugginita << resta li>> sussurrò alla sua donna che lo guardò beffardo benché non volesse sentire ragioni di lasciarlo andare solo.
<< salto tu e salto io,ricordi?>>
Con un calcio al punto giusto la porta si spalancò,facendo scricchiolare più volte le sue assi.
Entrarono cercando di esaminare ogni particolare di quel luogo ma Il buio era troppo consistente e non si riusciva a vedere oltre il proprio naso << Grace? Se permetti>>
Grace si fermò di botto,chiuse gli occhi e rimase per qualche minuto in silenzio, senza nemmeno fiatare. In quel momento era come se non respirasse affatto.
I minuti passavano lentamente e nell’aria uno strano odore penetrava nelle narici dei due portando a galla desideri nascosti. Appena Grace riaprì gli occhi le lampade al muro della stanza si illuminarono ,rischiarando così quelle quattro mura.
Intorno non si udiva nulla! Solo un piccolo rumore proveniente dalle stanze in fondo. I due si lanciarono sguardi fugaci e Dave estrasse dalla sua giacca di pelle nera un sontuoso pugnale appartenente al 1956.
I loro passi facevano scricchiolare le assi del pavimento. Si poteva sentire quel rumore di sottofondo ma nulla paragonabile ai loro respiri che crescevano notevolmente ad ogni secondo.
Si aspettavano di tutto. La morte? Ormai ci speravano ma avevano un compito troppo importante che avrebbero portato a termine per loro e per l’umanità. Fino alla fine.
Arrivarono all’apice della porta dove i lamenti si facevano più persistenti e l’odore del sangue sempre più evidente. Dave toccò con estrema lentezza la superficie del muro cercando così l’interruttore. << Trovato!>> esclamò infine
Quando la luce si aprì … uno spettacolo atroce si fece spazio nei loro occhi. Sbarrarono gli occhi increduli e i loro fiato venne smorzato dalla figura di Alan e Sarah sul pavimento e interamente ricoperti di sangue.
Savannah era davanti la figura esanime di suo padre e quella sofferente di sua madre che cercava in tutti i modi di aggrapparsi alla vita,invano. La piccola aveva gli occhi sbarrati ma inespressivi come se non credesse a ciò che i suoi occhi vedevano. Come se cercasse di dimenticare quell’orrore che una bambina alla sua età non era permesso vedere.
Dave si precipitò da Sarah sorreggendole il capo mentre Grace prese in braccio la bambina,cercando in qualche modo di scuoterla
<< Dave … Dave ti prego ascoltami: cercava la mia piccola! Ti prego Grace… ti prego Dave … portate in salvo Savannah! Proteggetela dal male che incombe su di lei>> farfugliò Sarah cercando di focalizzare la figura davanti a se. << cercate di farle dimenticare tutto questo e se potete … soggiogatela per eliminare il suo dolore!Non dovrà mai sapere nulla,non è giusto che un cuore puro come il suo venga perturbato da questa vita! Lei è la chiave ma non dovrà mai saperlo! Vi prego … trattatela come una figlia! Datele una vita>> spostò con uno sforzo sovraumano lo sguardo sulla figlia << prendi questo amore mio! E sappi che ti abbiamo amato più della nostra stessa vita e che ti ameremo per sempre! Questo ti aiuterà a capire chi sei>> porse a Dave un amuleto a forma di cuore per poi chiudere i suoi bellissimi occhi cristallini per non riaprirli mai più.
<< mamma no!!!>> Dave si voltò verso Grace facendole un lieve segno indicando così l’uscita << arrivo dopo!va in macchina. Ci penso io qui>>lei due uscirono lasciando dietro a se una scia di amore che ormai si era spenta per sempre

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Dopo una mezz’ora circa lo sportello dell’auto si aprì,facendo sobbalzare le due che si strinsero forte forte come a volersi proteggere da qualsiasi male. Da essa vi entrò Dave con le mani sporche di quel sangue che ad occhio e croce doveva appartenere a quello di Sarah e Alan.
Il silenzio circondava la vettura e nessuno era in grado di spezzarlo. Quello era un avvertimento ed era stato fin troppo chiaro: Quella sarebbe stata l’inizio di una guerra cruenta e senza fine.Sarebbe durata per sempre … era questo il prezzo da pagare per l’immortalità!
<< dobbiamo soggiogarla!>> sussurrò a testa china l’uomo sbattendo il pugno insanguinato sul manubrio della vettura
<< lo so Dave! Ma non possiamo privarla dei ricordi dei suoi genitori! E’ giusto che sappia>> proferì singhiozzando Grace cullando calorosamente la piccola che stringeva tra le braccia. Sapeva che cancellare i suoi ricordi era una cosa sbagliata e crudele ma ciò che aveva visto quella sera l’avrebbe perseguitata per il resto della sua vita
<< No! è giusto che rispettiamo il volere dei suoi genitori! E’ troppo piccola per pagare … questo è un prezzo troppo alto! Poi sai cosa succederà fra qualche anno?! La verranno a cercare e lei saprà la verità! Ma al momento …>>
<< ci odierà!>>
<< è un prezzo che sono pronto a pagare!>>
Un gesto. Solo un flebile acconsentimento da parte di Grace e la piccola Savannah Evans sarebbe diventata la figlia legittima dei Couper. Con un passato da principessa e un futuro così pieno di sorprese e amore!
Dave si voltò verso la bambina scostandola. << ascoltami>> proferì piantando i suo occhi cioccolato in quelli ghiaccio della bambina<< tu dimenticherai tutto quello che hai vissuto da sei anni a questa parte! Sei nostra figlia: mia e di Grace! Il vuoto che in questo momento hai nel cuore scomparirà per sempre e tu sarai finalmente felice! Crescerai come tutte le ragazze della tua età,t’innamorerai e vivrai! Ora dormi piccola mia! Perché domani ti sveglierai con il nome di Savannah Couper!>>
‘’Non dovrà mai sapere che un giorno un mostro la verrà a cercare. Lui sarà sempre in agguato … pronto per ritrovare la chiave della vita …’’


salve a tutti ^^
mi presento sono Aishia! :) sono nuova della sezione e questa è la primissima storia che scrivo sui nostri vampiri preferiti! quindi chiedo umilmente venia per ogni possibile errore! ^^
ho letto solo qualche storia di questa sezione quindi non ho la più pallida idea di come siano fatte ^^'' chiedo sempre perdono se la mia storia dovesse assomigliare a qualche altra o.o
ora la smetto di blaterare e vi ringrazio per averla letta ^^ se vi va mi potreste lasciare un vostro parere! non vi mangio non vi preoccupate xD mi farebbe solo piacere!! :D
un bacione
Aishia
  
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