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Autore: mileybest    24/02/2013    2 recensioni
-Ciao,sfigata.-
Rachel sbuffa,facendola ridacchiare.
-Dai,lo so che ti piace essere chiamata cosi.-
-Da te.- Specifica Rachel.
-Farei a pezzi chiunque altro osi darti della sfigata.-

Crossover Glee/The Vampire Diaries
Pairing: Human!Katherine Pierce/Rachel Berry
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Rachel Berry
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Rachel sorride,continuando ad ammirare le vetrine dei negozi della sua favolosa New York.

Ancora non riesce a credere di essere nella città dei suoi sogni,la quale presto sarà tappezzata da poster con il suo viso in bella mostra. Di questo ne è certa.

E,soprattutto,non riesce a credere di esserci con la ragazza dei suoi sogni.

Quest'ultima sbuffa,trattenendosi dal gettare le buste contenenti l'infinità di vestiti che Rachel ha voluto comprare.

Anche lei è una patita di shopping,ma la piccola Berry presa dall'entusiasmo sta veramente esagerando con gli acquisti.

I suoi padri le hanno detto di non preoccuparsi dei soldi,ma a Katherine sembra veramente di pessimo gusto terminare tutti i risparmi in mezza giornata quando hanno una settimana intera da passare nella Grande Mela.

Tra l'altro,nonostante si trovi in gran forma,i muscoli cominciano a dolerle a causa del troppo peso.

-Umh,Rach...credo sia sufficiente per oggi.- Borbotta,avvicinandosi alla più bassa.

Rachel si volta nella sua direzione e osserva con attenzione le buste di varia misura.

-No. Sento che manca ancora qualcosa.-

Katherine si trattiene dall'alzare gli occhi al cielo.

-Sono stanca,piccola.-

E affamata. Rachel non le ha permesso di pranzare come si deve e il suo stomaco ha iniziato a ribellarsi.

Potrebbe benissimo cibarsi del primo passante che le capita a tiro e lo troverebbe delizioso senza nemmeno essere uno zombie o un vampiro.

Non capisce come faccia la ragazza che ha di fronte a convincerla sempre a fare qualcosa. Qualsiasi cosa.

Lei. Katherine Pierce. Neanche i suoi genitori sono mai riusciti a comandarla a bacchetta. Nemmeno Sue Sylvester,accidenti!

Come fa Rachel ad avere questo potere su di lei?

La cantante le sorride dolcemente e punta gli occhi color cioccolato nei suoi.

Oh no.

Ecco il suo segreto.

Quel maledettissimo sguardo e quel fottuto sorriso.

-Per...-

-No.-

-Favore.-

-No.-

Un piccolo broncio fa capolino sulla bocca di Rachel.

Katherine si morde le labbra.

Ha notato Rachel a scuola proprio a causa dell'espressione triste che aveva dopo essere stata presa in pieno da una granita in corridoio.

Ricorda di averla vista correre in bagno ed uscire con abiti diversi pochi minuti dopo.

Ha ammirato il suo coraggio.

Adesso,però,è stufa di cedere.

-Katherine...-continua la cantante.

-Torniamo in albergo.-

-Non posso credere che tu sia cosi egoista!-

Katherine alza un sopracciglio.

-Come,prego?-

-Aspettiamo questo viaggio da un anno e i nostri genitori hanno speso non poco per mandarci qui e tu ora vuoi tornare in albergo?-

-Rachel,quello che dici non ha senso.-

-Non ha senso per te,certo.-

-Stai delirando.-

-Almeno io porto rispetto al sacrificio dei miei godendomi il viaggio.-

-Di sicuro non lo porti al loro portafogli.-

Rachel spalanca la bocca sorpresa. Sbatte i piedi per terra e fissa inacidita la più alta.

-Mi stai dando della spendacciona irrispettosa? Io? Rachel Barbra Berry?!-

Katherine sospira. Detesta il tono melodrammatico della cantante durante le discussioni.

-Rachel,abbassa la voce.-

-Ah,adesso ti vergogni anche di me?-

-Cosa? No,ma quel tizio ti sta fissando come se fossi un fenomeno da baraccone. In effetti,stai indossando a diciassette anni un maglione con le renne quindi potresti esserlo.- Ridacchia Katherine.

-Allora.- Comincia Rachel. -Torna a Lima,cosi non dovrai preoccuparti di mostrarti in pubblico con un fenomeno da baraccone,una sfigata o quel che è.-

-Scherzi,vero?-

Rachel non le risponde. Prende in un solo colpo tutti i pacchetti dalle sue mani ed entra teatralmente in uno dei negozi.

Katherine,seppur pensi subito di aver rovinato il primo giorno della vacanza tanto sognata da Rachel, non ha intenzione di fare la figura del cagnolino.

Litigate simili,infondo,capitano spesso.

Il carattere di Rachel non è facile da gestire.

Ammette,però,che ogni tanto la prende in giro di proposito,solo per sentirla arrabbiata e il giorno seguente farla cedere grazie al suo modo di farsi perdonare.

Litigi seri non ce ne sono stati molti durante la loro storia.

Se non si conta il periodo di rottura in cui Rachel è stata insieme a Finn Hudson,il quaterback, e lei con Santana Lopez,la capo cheerleader.

Ma questo è accaduto al secondo anno,quando Rachel era insicura della propria sessualità e la reputazione di Katherine non era proprio a suo favore.

Era incinta senza sapere di chi fosse il padre.

Neanche ora lo sa. Ricorda solamente di aver bevuto un drink di troppo ad una festa e di essersi ritrovata la mattina dopo distesa su un divanetto del pub. Ruppe con Santana,dicendole di averla tradita.

Dopo di che,arrivarono i sintomi della gravidanza.

Fu un periodo terribile. Specialmente quando in un incidente in macchina perse quella che sarebbe dovuta essere sua figlia.

Rachel si presentò all'ospedale e si può dire che da quel momento iniziarono a frequentarsi.

Scuote la testa.

Tutto ciò di cui ha bisogno da due anni,è sua petulante,irritante e perfetta fidanzata.

E comunque,è a New York. Non può permettersi di rattristarsi.

Lancia un'ultima occhiata al negozio dove è entrata Rachel per poi voltarsi nel verso opposto,in direzione dell'albergo.



Katherine aggiunge dell'acqua alla rosa dentro il vaso sul tavolo.

Ha ordinato ad un cameriere di portare la cena in camera.

Spera che Rachel non sia andata a cenare fuori senza avvertirla per ripicca.

Non l'ha chiamata,cosi da aumentare l'effetto sorpresa.

Guarda l'orologio a forma di gattino,ovviamente di Rachel,posato sul comodino: otto e trenta.

Di sicuro starà per tornare,pensa Katherine sedendosi.

Sospira.

Fissa di nuovo la sveglia: le nove precise.

Dove diamine si è cacciata?

Prende in fretta la borsetta e raggiunge la porta,uscirà e la chiamerà per sapere dov'è.

Sta per aprirla quando qualcuno la precede.

Si ritrova faccia a faccia con Rachel,la quale a fatica sorregge la quantità eccessiva di buste.

Le viene da ridere,ma si trattiene.

-Ehi.- Dice,invece,sorridendo.

Rachel entra nella stanza senza ribattere. Si ferma,però,a guardare il tavolo al centro di essa.

-Ho specificato di servire esclusivamente porzioni vegane,per te.- Afferma fiera di sé la più alta,chiudendo la porta a chiave.

-Grazie.- Dice Rachel,posando a terra le buste. -Deve esserti costato molto ricordartelo.-

-Tu non mi costi niente.- Replica seria Katherine.

Rachel sente che potrebbe correre tra le sue braccia e baciarla appassionatamente solo per il modo in cui le ha risposto.

Ma resta ferma nella sua posizione.

-Ne sei sicura? Perchè,a quanto pare,ti imbarazza andare in giro con me. Con una sfigata come me o non mi avresti dato del fenomeno da baraccone oggi pomeriggio. Anzi,non mi daresti della sfigata neanche quando siamo a scuola,o al cinema,o davanti alle tue amiche popolari.-

Katherine si avvicina e cinge con le braccia la vita di Rachel.

-Anche mentre facciamo l'amore ti do della sfigata.-

-Per l'appunto.- Dice offesa la cantante.

-Sai che non lo dico seriamente.-

-Ma mi infastidisce.-

-Lo so.-

-E perchè continui a farlo se lo sai?-

Katherine fa spallucce.

-E' divertente.-

-E come se non bastasse ho dovuto portare da sola tutti quei maledetti pacchi.-

-Oh,povera sfigata.-

Rachel la schiaffeggia sul braccio.

Katherine,sorridendo maliziosa,la afferra per i fianchi e la trascina sul letto.

-No,ehi,sono ancora arrabbiata con t-ah.- Geme Rachel,distesa sul materasso con Katherine sopra di lei intenta a morderle il collo. -Non-non ti perdonerò cosi facilmente.-

-Lo fai sempre,Berry.- Mormora Katherine prima di posare le labbra sulle sue.

Rachel tenta di resistere,ma ben presto si ritrova a ricambiare i baci sempre più intensi dell'altra e a sbottonare i primi bottoni della sua camicia nera.

-Ricordarmi perchè abbiamo litigato.- Sussurra Katherine nel suo orecchio per poi morderle il lobo.

Rachel sospira di piacere.

-Non lo so.-

Katherine ride e riprende a baciarla.

-Amore...- dice Rachel,mordendosi le labbra per evitare di gemere forte non appena le mani di Katherine raggiungono il suo interno coscia.

-Mh?- Domanda lei posandole un bacio umido sulla gola.

-La cena.-

-Più tardi.- Mormora con voce roca,continuando a tormentarle il collo.

-Si raffredda.-

-La mangeremo fredda.- Conclude Katherine per poi sfilarle la gonna. Si china per baciarla ancora. -Ne varrà la pena,no?-

Rachel sorride,terminando di sbottonarle la camicia cosi da mettere in mostra una parte del corpo stupendo della Pierce.

Corpo che appartiene a lei,solo a lei. E che ama da impazzire.

Ama Katherine da impazzire.

Ucciderebbe il bastardo che ha abusato di lei mentre era semi-incosciente.

-Tutto bene?- Chiede Katherine,vedendo che Rachel non accenna a distogliere lo sguardo dal suo ventre.

Rachel si riscuote dai suoi pensieri. Annuisce e la bacia sotto l'ombelico.

-Si,ne varrà la pena.- Conferma prendendo il viso di Katherine tra le mani per continuare a baciarla.

L'ultima cosa che ricorda prima che il suo cervello smetta di funzionare a causa delle attenzioni della cheerleader,è la sua mano che le sfila gli slip.



Katherine è la prima a risvegliarsi. Sorride vedendo Rachel nuda completamente distesa su di lei e si affretta a coprire entrambe con la coperta.

Solo quando il suo stomaco le fa trattenere una smorfia di dolore si accorge di non aver toccato cibo.

Lei e Rachel sono state talmente impegnate nella loro riappacificazione da essersi dimenticate di cenare.

La cantante mugola qualcosa nel sonno.

Katherine attende che si svegli del tutto,accarezzandole i capelli.

-Kath..-Sospira Rachel,sfregando il naso contro il suo petto.

-Ciao,sfigata.-

Rachel sbuffa,facendola ridacchiare.

-Dai,lo so che ti piace essere chiamata cosi.-

-Da te.- Specifica Rachel.

-Farei a pezzi chiunque altro osi darti della sfigata.-

-Si,dopo averti visto spingere sugli armadietti due membri della squadra di football,nessuno troverebbe il coraggio di prendermi in giro. O di tirarmi altre granite in faccia.-

Rachel prende la mano di Katherine la stringe tra le proprie.

-E ti amo per questo,lo sai vero? Non ho idea di come tu faccia a sopportarmi o a difendermi sempre o..non so,a stare con me.-

-Forse perchè anche io sono innamorata di te. O,dopo tre anni,dubiti ancora del mio amore?-

Rachel alza la testa quel tanto che basta per darle un bacio sulle labbra.

-Assolutamente no.-

Il cellulare di Rachel squilla e lei con un sorriso felice in volto lo prende da dentro la borsa.

-E' un messaggio di Kurt. -Informa Katherine. -Ci chiede se siamo già andate a vedere la Statua della Libertà e se abbiamo assaggiato...un momento,noi non abbiamo mangiato nulla da ieri!- Esclama,accorgendosi della cena intatta sul tavolo al centro della stanza.

-Spero ti piaccia la colazione fredda. -Dice Katherine. -Ma prima.- Capovolge improvvisamente le posizioni,bloccando Rachel sotto il suo peso. -Permettimi di dimostrarti cosa voglio davvero assaggiare in questo momento.- Termina unendo la sua bocca con quella della cantante.







  
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