L’angolino di Veve e Momo
Ciao a tutti i Gleek e i CrissColfer italiani! Questa è la nostra prima OS e spero vi piaccia :) scriveremo varie storie sia sui Klaine che i CrissColfer composte solo da un capitolo. …sosteneteci e consigliateci per scrivere al meglio le prossime storie. Grazie in anticipo
 
Mattina. Sei e trenta. Darren dormiva ancora, doveva ricominciare ad andare a lavoro e non aveva per niente voglia di alzarsi. La notte prima l’aveva passata ai video game ed era proprio stanco. Chuck si fiondò in camera sua appena vide l’ora -ehi, bello! Non vorrai fare tardi il primo giorno delle riprese vero?!- gli disse dandogli una pacca sulla spalla, -uhm, lasciami stare! Non ho dormito tutta notte!- gli rispose il ricciolino nascondendosi sotto le coperte -non mi interessa! Non puoi mancare il primo giorno! Su, alzati!!- Darren non ne voleva proprio sapere, così si girò dalla parte opposta con il cuscino sopra la testa. -ok, l’hai voluto tu!- gli disse il fratello incrociando le braccia, rimase alcuni minuti fermo in piedi ad osservarlo per vedere se reagiva, ma niente. Decise allora di uscire dalla stanza e pochi minuti dopo tornò in camera con una brocca d’acqua congelata che gli buttò addosso. Darren fece uno scatto improvviso, si alzò, tremando tutto dal freddo. -ma sei scemo?!- gli urlò furioso. -non ti volevi alzare?!- si giustificò Chuck. -aaaaah!- Darren si diresse verso il fratello e lo spinse fuori dalla stanza chiudendo violentemente la porta, ci si appoggiò sopra, chiuse gli occhi e fece un sospiro. Prese i suoi vestiti e andò in bagno a darsi una rinfrescata. Uscì cambiato e profumato. Prese tutto l’occorrente ed uscì di casa salutando Chuck. Era ancora molto stanco e odiava il fatto di incominciare le riprese in pieno inverno, odiava uscire con il freddo, la neve …


 
Chris era ancora in casa, si stava impomatando viso e mani, ci teneva molto alla cura personale! - Chris datti una mossa o andrai a piedi!- gli urlò il padre per le scale -ci vorrà solo un minuto!- gli rispose. Finì di prepararsi, prese il copione e scese le scale. Il padre diede un sospiro di gioia, aprì la porta, quando poco dopo arrivò la madre che si mise davanti a Christopher  -fatti vedere!- il ragazzo alzò gli occhi roteandoli, era in ritardo e ci si metteva pure lei -tesoro sono  in ritardo con il lavoro!- gli disse agitato il marito -un attimo!- gli rispose lei. Tim sbuffò e usci di casa -papà aspetta!- gli urlò il figlio -scusa ma faccio tardi!- gli rispose il padre chiudendogli la porta alle spalle. Karyn era ancora davanti a ragazzo che gli sistemava i capelli e il colletto della camicia -sono in ritardo e sono a piedi! Devo proprio andare scusa- gli disse passandole davanti e uscendo di casa. Sarebbe arrivato sicuramente in ritardo. Camminava il più veloce possibile, ma non poteva fare molto. Non aveva intenzione di correre e scompigliarsi tutto!

Senza nemmeno accorgersene urtò un ragazzo, -ehy tutto bene Chris?- gli chiese preoccupato, -Darren , s-si sto bene, grazie- gli rispose, era così contento di rivederlo dopo tanto tempo. Darren lo aiutò a rialzarsi e insieme si diressero verso il set per cominciare le riprese. -come stai? Mi sei mancato tanto!- esclamò Chris -bene grazie! Sono stato alcuni giorni con l’influenza, ma ora sto bene…anche tu mi sei mancato- Darren lo guardava come incantato e pensava a quanto avrebbe voluto baciarlo, ma…Chris non aveva la più pallida idea che fosse innamorato di lui. -allora, cosa mi racconti di bello?- gli chiese il ricciolino a corto di domande -ehm …boh...- non sapevano che dire, quindi rimasero in silenzio finché non arrivarono sul set.

Una volta arrivati allo studio, Darren si fermò -Chris- cominciò, -Si?- rispose Chris immaginando cosa    avrebbe detto il ragazzo, ma Darren non riusciva proprio ad esprimere i suoi sentimenti e l’unica cosa che gli uscì dalla bocca fu:  -ehm ….hai la scarpa slacciata- Chris rimase un po’ deluso, si allacciò la scarpa ed entrarono nell’edificio. Salirono le scale, erano quasi arrivati e nessuno dei due aveva ancora detto niente, allora Chris decise di “buttarsi”: senza dire una parola tirò Darren per una manica e lo spinse contro al muro, poi gli si avvicinò e lo baciò intensamente. Darren rimase, inizialmente, un po’ sorpreso dal gesto del ragazzo, ma poi chiuse gli occhi e ricambiò senza esitare. Il bacio durò quasi un minuto e quando i due si staccarono, Darren ammise: -Era una cosa che avrei voluto fare da tempo…- -non dirlo a me!- esclamò il più piccolo –Chris, scusami se non ho mai avuto il coraggio di dirtelo ma…- -…ti amo- lo anticipò il ragazzino –era proprio quello che volevo dire- rispose Darren abbracciandolo dolcemente.
 

L’angolino di Veve e Momo
Ok, prima OS finita! Per questa prima Fanfiction ho pensato io (Veve) alla storia e mia sorella (Momo) mi è stata di grande aiuto nella correzione e sistemazione del testo, quindi d’ora in poi abbiamo deciso di scrivere assieme. Speriamo che le vostre recensioni siano positive o che almeno ci siano d’aiuto. Grazie e alla prossima!