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Autore: Pink_Panther    25/02/2013    1 recensioni
Victoria Stark era una piccola bambina di quattro anni,capelli neri e occhi corvini,trovata da Tony e Pepper dentro un cassonetto a pochi mesi. Isabelle Hamilton Stark invece era la figlia di due surfisti hawaiani,rimasta orfana per colpa di uno squalo. A tre anni,anche lei fu accolta in casa di Tony e Pepper. E la più piccolina,Charlotte Devin Stark,inglese,capelli biondi e occhi verdi venne adottata da Tony e Pepper dopo la morte misteriosa dei suoi genitori. Tutte e tre dolci,simpatiche e solari,con una sola cosa che le accomuna: un super papà!
Dalla fic:
- Ma non vi ho viste prima … - notò Tony accarezzandosi il pizzetto. Charlie si avvicinò a lui e si mise in piedi su una scrivania,arrivandogli alla spalla. Gli mise la mano su essa e disse con sguardo dolce e falsa innocenza:
- Dicono che la vista è la prima cosa che se ne vada … ! -. Tony aveva voglia di mandarla a quel paese,ma non lo fece,non lo fece mai. Era la sua piccolina,e le voleva bene. E poi,Pepper lo avrebbe di sicuro mandato a dormire nella cuccia della piccola Nutella se gli avesse detto una cosa così. Non
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'I figli degli Avengers'
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- Tony? Tony?! TONY!!!!!!!! - urlò Pepper rivolta al marito. Lo aveva trovato dormire sulla scrivania del laboratorio,con una chiave inglese fra i denti e un cacciavite a stella in mano.
 - Charlie si,dopo gli apriamo i regali sotto l’albero! - mormorò nel sonno. - Albero?! Regali?! Tony ma che stai dicendo?! - chiese la donna stranita.
- Buon compleanno Belle! - continuò lui.
- Amore sono Pepper! - disse la donna accarezzandogli la testa.
- Vicky attenta,o ti rovini il vestito di carnevale! -  mormorò ancora. Pepper si decise a usare le cattive.
- TONY SVEGLIATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! - urlò la donna.
- CHI?CHE COSA?COME?QUANDO?PERCHE’?! - urlò l’Iron man balzando in piedi e guardandosi in torno. Guardò Pepper,che rideva visibilmente sotto i baffi.
 - Dicevi cose senza senso! - si scusò con falsa innocenza. Tony alzò le sopracciglia stupito.
 - Uh?! - chiese,
- Cazzate … - rispose Pepper. Tony annuì capendo e si risistemò sdraiato sulla scrivania. Prese la sua giacca e la usò come cuscino prima di dire:
- Pace e Amore! - e di ritornare a dormire. Pepper roteò gli occhi e uscì dalla stanza per preparare la colazione alle bambine.
Intanto le bambine erano entrate quatte quatte nella stanza,per poter finalmente vedere l’armatura che il padre stava progettando da mesi.
 - Sei sicura che papà non si sveglierà? - chiese Vicky,un'altra volta.
- Si,sicura! -rispose Belle,un'altra volta. Alzò gli occhi al cielo,un'altra volta. Si alzò in punta di piedi e guardò il padre che dormiva,un'altra volta.
- Possiamo vedere queste armature?! - chiese Charlotte spazientita.
- Si,tranquille!! Ve lo avrò detto 18 volte! - rispose Belle.
Passarono in punta di piedi davanti alla scrivania e,quando la oltrepassarono,una voce dietro di loro la fece sobbalzare.
- Che cosa fate?! - chiese Tony spuntando da dietro di loro. Era mezzo assonnato,i capelli arruffati e un sorriso da bambino sul volto.
- Si,tranquille! Ve lo avrò detto 18 volte! -fecero Vicky e Charlie facendo il verso a Belle.
 - Guardate,è ancora in stato di trance! Tra neanche un ora non si ricorderà niente! - si difese la bambina sicura di se.
Poi si mise di fronte al padre e disse:
- Tu stai dormendo,questo è tutto un sogno! - e gli batté una mano davanti alla faccia.
- A ok! - rispose Tony prima di ritornare nel mondo dei sogni. Le bambine rotearono gli occhi al celo e corsero verso le armature. Davanti a loro tulle me Mark erano messe dentro armadi di vetro senza nessuna serratura,come non fossero armi altamente tecnologiche ma una collezione di farfalle.
- Guarda che belle!!!! - disse Charlie saltellando felicemente per tuta la stanza. Le tre iniziarono a toccacciare tutti i tasti dei computer,a far partire per sbaglio razzi Stark e sventare una terza guerra mondiale,tutto a loro insaputa. Poco dopo,dei passi dietro le fecero sobbalzare di nuovo . Tony si era svegliato,di nuovo,e le stava fissando,di nuovo. Probabilmente non si ricordava più niente e fissava le bambine parecchio stranito.
- Cosa ci fate voi qui?! - chiese appoggiandosi con il  braccio su una scrivania e guardandole tra un misto di “stranito” e “filate in camera,teppiste”. Le tre si guardarono e poi risposero in coro:
- Ci ha fatte entrare la mamma! -
- Ma non vi ho viste prima … - notò Tony accarezzandosi il pizzetto. Charlie si avvicinò a lui e si mise in piedi su una scrivania,arrivandogli alla spalla. Gli mise la mano su essa e disse con sguardo dolce e falsa innocenza:
- Dicono che la vista è la prima cosa che se ne vada … ! -. Tony aveva voglia di mandarla a quel paese,ma non lo fece,non lo fece mai. Era la sua piccolina,e le voleva bene. E poi,Pepper lo avrebbe di sicuro mandato a dormire nella cuccia della piccola Nutella se gli avesse detto una cosa così. Non che il grande super eroe avesse paura della moglie,certo che no,solo che Pepper quando si trattava delle loro piccole si alterava facilmente …
Molto facilmente
Intanto le bambine era sgattaiolate con una velocità da far invidia alle Vedova Nera ed erano andate a nascondersi in cima alla scale.
- Comunque voi non dovreste entrare qui e … o ma dove siete?! ISABELLE,VICTORIA,CHARLOTTE TORNATE QUA!!!! - sentirono le bambine dal laboratorio.
- Ora,genio,cosa facciamo?! - chiese Victoria saccente rivolta a Isabelle,che si stava torturando le unghie.
- Correre e sperare che non ci prenda! - rispose correndo su per le scale talmente velocemente che Michel Schumacher sarebbe sembrato un bambino alle auto scontro. Le altre due la seguirono alla velocità della luce.

Intanto nel laboratorio …

- Giuro che se le prendo le rispedisco da dove sono venute … guarda che casino che anno fatto! - sbuffò Tony raccogliendo tutti i progetti che le bambine avevano fatto cadere a terra. Non erano delle bambine,erano delle furie umane pronte a creare il caos. A volte Tony si chiedeva se quelle bambine fossero state create da Loki per distruggere ogni cosa e per essere delle furie. Comunque Tony le amava e avrebbe fatto ogni cosa per loro.
- Ferro vecchio,finisci tu di mettere apposto! Io vado a cercare le bambine … - disse Tony rivolto al robottino meccanico,che ubbidì subito. Lasciò il laboratorio e corse in cucina,dove Pepper stava preparando delle frittelle.
- Porca di quella ….! -imprecò quasi inciampando in Nutella. La piccola meticcia bianca e marrone gli faceva le feste scodinzolando felicemente. Non riusciva a capire come mai le bambine avevano dato il nome di un cibo ad un cane!
- Attento,oggi Nutella è più felice del solito! -disse Pepper trasportando in sala da pranzo una pila di frittelle alte e pendenti quanto la torre di Pisa. Superò le barbie delle bambine,scavalcò la cuccia di Nutella e girò in torno al enorme peluche a forma di tigre. Mise le frittelle,che erano arrivate sane e salve,nei piatti delle bambine.
- VICKY,BELLA,CHARLIE,VENITE C’E’ LA COLAZIONE! - urlò per farsi sentire dalla bambine.
- Saranno nel solito nascondiglio. Vado a cercarle! - disse Tony andando verso le scale.

Nascondiglio segreto …

- 25 Settembre 2013. Io,la qui presente Victoria Elisabeth Anne Stark,annuncio ufficialmente che sono passati venti minuti da quando io e le mie sorelle ci siamo nascoste da papà Tony. Terrò questo video diario fino a che la “Bestia” non ci troverà … - disse Vicky auto riprendendosi con un videocamera. Charlotte sbuffò e gli prese dalle mani la videocamera,spegnendola.
- Piantala! Siamo nascoste da papà,non da Hitler e i nazisti! - disse la piccola saccente.
- E quest’anno l’oscar come miglior genio storico va a … CHARLOTTE DEVIN STARK! - disse Isabelle formando con un pugno un microfono. Gli consegnò una spazzola facendo finta che fosse una statuetta degli oscar e Charlotte disse:
- Ringrazio l’Accademy,mio nonno Robert che ha due anni mi raccontava le storie di guerra e specialmente mie sorelle Vicky e Belle. Sorelle,quando sto accanto a voi io … io … io mi sento terribilmente intelligente! -. Le bambine la guardarono omicida e gli strapparono di mano la spazzola. Poco dopo,si sentirono dei passi in cima alle scale e le bambine si nascosero di più.
- Belle,Charlie,Vicky,lo so che siete li dentro! Vi nascondete sempre li dentro! - disse Tony fermandosi davanti al fortino di legno e mettendosi le mani sui fianchi. Bussò alla porta del fortino.
- Occupato! - disse Belle,beccandosi subito delle sberle sulla testa da parte delle sorelle. Tony si mise a carponi davanti alla finestra del fortino e ci inserì la testa. Le bambine urlarono spaventate vedendolo.
- Calme,calme! Sono venuto a dirvi che è pronta la colazione! - disse Tony calmandole. Le bambine lo guardarono negli occhi e chiesero in coro:
- Quindi non sei arrabbiato con noi? -
- Perché mai dovrei esserlo?! - chiese Tony stupito.
- Beh,ti abbiamo svegliato,abbiamo messo a soqquadro il laboratorio,Charlie ti ha dato del vecchio … - rispose Bella contando sulle dita.
- E’ un modo di dire! Ora su scendete altrimenti mamma si arrabbia! - disse Tony. Le bambine uscirono dal fortino e fecero per scendere le scale,quando Tony disse:
- Scusate,mi dareste una mano?! Sono rimasto incastrato in sto’ fortino! -.


Cucina …

Tony e le bambine scesero in cucina e le piccola Stark corsero  subito verso le frittelle. Tony si stravaccò sulla sedia sconsolato,versandosi una tazza di caffè.
- Ora che siete qui tutti ho una grande notizia:adotteremo un altro bambino! - disse Pepper euforica. Ci furono varie reazioni: Charlie si strozzò con il succo,Belle fece cadere a terra una fetta biscottata con la nutella che fu subito mangiata da Nutella (?!?) e Vicky sembrava avesse una paralisi facciale …
E un tonfo,uno strano,strano tonfo …
- Scusate cosa era quel rumore?! - chiese Pepper stranita guardandosi intorno.
- Papà è svenuto! -
 
Angoletto autrice <3
Eccomi qua,sono tornata a postare in quesot fandy. Ora sono presa con Violetta e tutto il suo mondo e quindi posto di meno qui. Ecco che si parla delle tre piccole furie umane: Victoria,Isabelle,Charlotte e forse un nuovo piccolo adottato … si saprà di più nella prossima fic!
Accetto recensioni,critiche e altro.
LallinaRogers
 
  
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