Angolino di Veve
Ciuao a tutti! Allora, vorrei ringraziare la mia amica @Nabby che è stata proprio lei a ispirarmi per questa OS! Proprio ieri mi ha dato lo spunto e io subito ho buttato giù degli spunti ed è venuta fuori questa storia :) spero di non deludervi
 

Kurt era molto nervoso, doveva fare la sua prima intervista e soprattutto doveva farla alla persona che ammirava da tutta la vita, e no, non parlo di Barbra Straisand, ma di Sebastian Smythe!
Lo amava già dalla prima volta che lo aveva incontrato, ma Blaine non ci aveva mai fatto caso.
Non si parlavano molto, ma sapeva praticamente tutto di lui, che shampoo usava, che marca di scarpe portava, che colore di mutande aveva … era cotto, anzi che dico? STRACOTTO!

Mancavano poche ore al grand’evento e lui non si era neanche cambiato. Era nervosissimo e agitatissimo!
Andò a cambiarsi. Una volta uscito dal camerino, dovette ritornarci perché ormai la sua camicia era tutta ricoperta di sudore.

-Kurt tutto a posto?- gli chiese Blaine bussando sulla porta del suo camerino con le nocche -no!- disse teso il ragazzo -dai esci, mancano pochi minuti!- -no, non ce la faccio!- -eddai, contano tutti su di te! …IO conto su di te!- cercò di incoraggiarlo il ricciolino -lasciami in pace!- gli urlò Kurt.
Blaine non sapeva cosa fare, decise di agire d’impulso. Entrò nella camerino. Kurt era senza maglietta e appena vide Blaine entrare si sentì in imbarazzo e prese il primo asciugamano che trovò mettendoselo davanti al petto.
-Blaine che fai?!- gli chiese arrabbiato -ehm ….scusa non era mia intenzione- si giustificò imbarazzato.
Stava per andarsene quando Kurt lo fermò -no, dai rimani. Scusami tu, non volevo trattarti così! È che sono nervoso- disse prendendo una camicia pulita, Blaine si sedette.
-ma tutti lo sono la prima volta! Non preoccuparti, vedrai che andrà bene- lo confortò -Blaine non capisci, non posso!- -si che puoi, non è così complicato!- gli disse Blaine alzandosi -e invece si che lo è!- -ma perché? Non ti vedevo così agitato dalla volta in cui ti ho visto vicino a Barbra- -ma è una cosa diversa questa!- si giustificò Kurt -no! Anzi, è un ragazzo come te!- -no, non lo è!!- -ma perché?- -perché mi piace, Blaine!- Blaine fu sconvolto, era come una frecciata al cuore.
Quelle parole continuavano a rimbombargli nelle orecchie e più le sentiva più si sentiva morire dentro.

-c-come scusa?- chiese Blaine sperando di aver capito male.
Erano talmente vicini che potevano sentire l’uno il respiro dell’altro -mi piace ok!- Blaine per un momento ebbe l’impulso di baciarlo, ma appena si avvicinò, Kurt si voltò e iniziò ad andare avanti e indietro per la stanza. -ma perché non me lo hai mai detto?- -perché sapevo che ci saresti rimasto male- -eh? E che ne sai?- -Blaine, vuoi che non mi sia accorto che mi sbavi ogni volta che mi vedi?- ah ah, sgamato! -eh? Che dici? Non...non è affatto vero!- non sembrava affatto credibile -senti, io non ne ho fatto un problema e tu devi fare altrettanto! Quello in crisi qui sono io!- -senti Kurt, di quello che vuoi ma io ti vedo solo come un amico e niente di più! E risolvitelo da solo il problema!-
Blaine uscì dalla stanza sbattendo violentemente la porta.
Kurt stava per mettersi a piangere, era nel panico più totale e adesso aveva anche litigato con il suo migliore amico, con l’unica persona che gli teneva compagnia, l’unica persona che faceva a botte per tenergli il posto in mensa, l’unico che lo consolava sempre, lo abbracciava e cercava di tirargli su il morale nei momenti difficili.
Quella persona in quel momento non era con lui e Kurt non riusciva a sopportarlo! Scoppiò in lacrime quando uno dei cameraman gli disse che mancavano solo due minuti.

Si asciugò le lacrime cercando di riprendersi, andò sul set e si sedette sulla poltrona aspettando il ragazzo che amava così tanto, ma in quel momento non era più sicuro che gli piacesse tanto…Sebastian entrò sul set proprio dieci secondi prima delle riprese -che ritardatario- pensò.
-ehi- gli disse Kurt -ciao …- gli rispose da menefreghista –come stai?- gli chiese cercando di rompere il ghiaccio -ma cosa vuoi?- Kurt si pietrificò, ma era veramente così maleducato? Perché in tutto questo tempo non se ne era mai accorto? -sono Kurt Hummel, abbiamo parlato ..- non riuscì a finire la frase che Sebastian subito lo interruppe -non me ne frega niente! Senti, fammi fare una bella figura o io ti rovinerò la carriera, intesi?- madonna quant’era arrogante e antipatico -c-certo- in quel momento sentì ancora di più la mancanza di Blaine! Si girò per vedere se era dietro le quinte, ma purtroppo non era così.
Non sarebbe venuto …in fondo era arrabbiato a morte con lui.
Il ragazzo non riusciva a trattenere le lacrime, ma dovette contenersi.

–inizio fra tre, due, uno …- silenzio di tomba, nessuno fiatava. Kurt non riuscì a spiccicare parola, era sul punto di esplodere.
Sebastian gli mandavi occhiate fulminanti e il cameraman continuava a dirgli di voltarsi per leggere le parole che apparivano sullo schermo davanti a lui.

Kurt si alzò e corse via piangendo, si diresse verso la sua cabina, quando all’improvviso spuntò fuori Blaine e lo urtò. –ehi, Kurt tutto a posto?- Kurt non riuscì a controllarsi e lo abbraccio forte. Stava malissimo e solo la presenza di Blaine lo poteva rallegrare -ehi, che cosa è successo?- Blaine provò a consolarlo passandogli su e giù la mano sulla schiena –Blaine ho fatto un casino! Scusami ti prego! Non mi volevo arrabbiare con te! Scusami tanto! Sto malissimo, davvero!- gli disse tra un singhiozzo e l’altro
-ehi, non sono arrabbiato! E non ti preoccupare, ti sei solo sfogato! È tutto a posto! Rimani sempre il ragazzo più speciale di tutto il mondo- Kurt si staccò -grazie- gli disse compiaciuto -ma di che?!- Blaine gli asciugò le lacrime -ora basta piangere!- -grazie, ci sei sempre per me!- gli disse Kurt -ma figurati! Prima o poi mi dovrai ripagare di tutto lo zucchero che ti do eh!- lo avvertì Blaine sorridendo.

Kurt lo guardò negli occhi, quei grossi occhi da cucciolo. Si gettò fra le sue braccia baciandolo. -questo ti basta?- gli domandò una volta staccatosi da lui.
Blaine era ancora inconsapevole di quello che fosse successo alcuni secondi prima -ehm …ah ah!- non riuscì a dire altro dall’emozione.
-cosa faccio per l’intervista? Ho mandato tutto all’aria!- esclamò Kurt andando nel panico -senti, se non ti va di tornare sul set, posso proporti di andare a mangiare un bel gelato e mandare a monte l’intervista di quello sbruffone?- gli chiese speranzoso -certo!- gli rispose Kurt. Si preserò la mano e uscirono dall’edificio, senza però aver fatto prima la linguaccia a quell’idiota di un Sebastian.
 

Angolino di Veve
Allora questa volta la OS e solo scritta da me e Monica ha fatto alcune correzioni qua e la …spero vi sia piaciuta lo stesso. Volevo collegare la OS precedente con questa e tutte le prossime ma non sapevo come si faceva e quindi …spero vi piaccia e non vi annoiate a leggere C: fatemi sapere che ne pensate