Happy Valentine Day,Thad
Harwood
Forse perchè si ricordava fin troppo
bene i loro primi San Valentino insieme,forse perchè ogni anno quel giorno non
era del tutto normale,ma quando quella mattina Thad si svegliò sentì sin da
subito che sarebbe successo qualcosa.
Seb ovviamente ancora dormiva al suo
fianco,bellissimo e perfetto come sempre,e quella visione straordinariamente
innocente e dolce bastò per farlo sorridere e fargli dimenticare ogni strano
presentimento,ritrovandosi a pensare piuttosto che ormai erano ben 7 anni che
stavano insieme e ancora non avevano tentato di uccidersi. Bhè,quasi.
E dire che 7 anni prima esatti,proprio il
giorno di San Valentino,era depresso perché credeva che mai e poi mai la sua
assurda cotta per il suo bastardo compagno di stanza sarebbe stata ricambiata!
Ora quello stesso ragazzo era nel suo letto,l’unico in cui entrava proprio da
quel giorno,da quel loro primo bacio che aveva cambiato le loro vite.
<< Buongiorno >> la voce
impastata e assonnata di Sebastian lo riscosse dai suoi pensieri e in un attimo
sorrise ancora di più,chinandosi a baciargli dolcemente le labbra.
<< Buon anniversario e buon San
Valentino >>
Sebastian sbadigliò.
<< Buon tutto quanto,Thaddy
>>
Harwood mise su un piccolo broncetto a
quel fare ben poco romantico e così il francese sorrise,stringendoselo di più
addosso e annunciando:
<< Stasera ceniamo fuori,ti va?
>>
…E di certo non si era aspettato quello
con “fuori”.
Non che l’idea di mangiare
semplicemente nella terrazza di casa loro,con il panorama mozzafiato delle mille
luci di New York di notte,fosse brutto,ma aveva pensato a un ristorantino carino
o qualcosa del genere,tanto più che avevano lo stesso ordinato da mangiare al
ristorante francese dietro l’angolo.
<< Sebastian,perché non siamo
usciti come al solito? >> chiese perciò,accomodandosi sulla sedia che il
suo ragazzo aveva spostato per lui da vero gentiluomo.
Seb fece una smorfia quasi
inorridita,come se fosse una cosa assolutamente inconcepibile l’uscire di casa
proprio quella sera.
<< Oh no,niente gente! >>
esclamò e l’ispanico lo fissò confuso.
Qual’era il problema con la gente ora?
Ma prima che potesse dire qualcosa (del
tipo “amore,ma che diavolo ti sei fumato stasera?”) l’altro cambiò
argomento e lui decise di lasciar perdere.
Dopotutto era Sebastian,era praticamente
sempre meglio non sapere che gli passava per la testa…
In fondo,quella loro intima e tranquilla
serata era stata davvero bella,ma ora era tardi e Thad era stanco
morto,praticamente addormentato sul divanetto del terrazzo.
Voleva solo restare lì e addormentarsi e
ringraziare Seb per la bella serata…ovviamente la mattina dopo.
<< Thad? >>
<< Mmm? >> rispose senza
neanche aprire gli occhi alla voce che lo chiamava,né avendone la forza e la
voglia.
<< Guardami >>
<< Eh? >>
<< Apri gli occhi per favore
>>
Harwood sbadigliò,leggermente
infastidito.
Aveva sonno. Aveva tanto sonno e Seb si
metteva a fare chissà quale cavolata invece di farlo dormire.
Ma quando aprì gli occhi quasi si strozzò
con la sua stessa saliva,gli occhi improvvisamente spalancati e la mente lucida.
Perché Sebastian era inginocchiato
davanti a lui,l’aria imbarazzata e nervosa come non mai e…oh,ora capiva
perché non voleva altra gente intorno.
<< Seb,che…? >>
Ma il francese non lo lasciò parlare
e,preso un respiro profondo,iniziò quello che di sicuro era il discorso più
serio che gli avesse mai sentito fare in vita sua.
<< Thad,7 anni fa,dopo settimane
passate a convincermi a mettere da parte il mio orgoglio e ad ammettere a me
stesso di provare qualcosa per te,sono entrato nella nostra stanza alla Dalton e
ti ho baciato,con un coraggio che credevo non avrei mai avuto. Sono passati
tanti anni da quel giorno,ma io mi ricordo alla perfezione tutto come se fosse
ieri,dal tuo broncio quando sono entrato perché eri stupidamente convinto che
per me non esistessi al sapere magnifico delle tue labbra quella sera,perché
quello è stato il primo giorno della mia vita davvero insieme e te e non potrei
dimenticarlo neanche se lo volessi. Bhé,non sono bravo con le parole,lo sai,non
sono mai riuscito ad esprimere decentemente quello che provavo per te e anche
ora sto dicendo cose senza senso e mi sto incasinando,ma,insomma,sono 7 anni che
stiamo insieme. 7 anni che ti amo,7 anni che sopporti il mio caratteraccio e le
mie cavolate,7 anni che la mia vita ha un senso perché ci sei tu. È tanto
tempo e in tutti questi anni io e te ne abbiamo passate davvero tante,cose belle
e brutte,ma siamo sopravvissuti a tutto,ci siamo sempre sostenuti l’un
l’altro e abbiamo resistito anche con la lontananza,anche quando nessuno
avrebbe scommesso un solo dollaro che io e te,lo stronzo bastardo e il ragazzo
dal cuore d’oro,saremmo restati insieme ancora per molte. Ce l’abbiamo
fatta,e ogni giorno di questi passati insieme io mi sono innamorato sempre un
po’ di più di te,del tuo sorriso,della tua dolcezza,di tutto quello che sei e
sarai sempre. E tu mi hai cambiato Thad,mi hai reso una persona migliore,mi hai
fatto capire che anche io ho un cuore e mi hai donato il tuo e io ti sarò
sempre debitore per questo,perché tu mi hai fatto sentire come nessun altro
prima e come nessun altro farà mai. Tu sei il mio tutto,sei tutto ciò di cui
io ho sempre avuto bisogno,sei il mio ossigeno,sei quello che ogni mattina mi fa
andare avanti e mi fa sorridere solo perché sei al mio fianco e mi ami e mi
sopporti anche se non so come fai perché non sono affatto la persona migliore
del mondo. In effetti,tu potresti avere e meriteresti molto di meglio rispetto a
me e ti amo anche per questo,perché nonostante tu possa avere chiunque al tuo
fianco scegli me,ogni giorno,restando qui e rendendomi felice. E ora io voglio
che tutto il mondo lo sappia che ci amiamo e ci apparteniamo e non possiamo
stare con nessun altro al mondo. Che siamo Thad e Sebastian,insieme,sempre.
Perché dopo 7 anni con te non riesco a immaginare la mia vita senza.
Quindi…mi vuoi sposare,Thad Harwood? >>
E Thad non sapeva esattamente quando le
lacrime avevano iniziato a rigargli copiosamente le guance o quando di preciso
aveva sentito il cuore scoppiargli nel petto.
Sapeva solo che aveva aspettato quel
momento da tutta una vita e che tutto quello che poteva uscire dalla sua gola in
quel momento era un “Si” talmente flebile da poter essere a malapena udito.
Ma bastava,sarebbe bastato sempre,perché
bastava uno sguardo per capirsi a loro due e anche senza dire niente quella
sottile fedina d’oro bianco sarebbe stata al suo dito.
Perché si amavano.
Perché quello era il San Valentino più
bello della sua vita.
Perché tutto ciò che desideravano era
stare insieme per tutta la vita e presto sarebbe stato così davanti al mondo
intero.
Solo Thad e Sebastian,insieme,per sempre.
S.d.A.:
Ehi :)
Questa mia piccola mini-long era stata
scritta per San Valentino,ma sono un pochino in ritardo perché la settimana
scorsa si è rotto il pc (e io sono entrata assolutamente in crisi…per fortuna
ho risolto in fretta)…
Spero comunque che vi piaccia,perché
volevo scrivere di qualche San Valentino importante della Thadastian e sono
abbastanza soddisfatta del risultato…In particolare di questo capitolo sulla
proposta di matrimonio,che mi era stato richiesto in una recensione della mia os
“Happy B-day”…
E poi niente,vorrei dedicare questo
capitolo alle mie tre gleek/thadastianer preferite: iwashere (volevi la proposta
ed eccoti accontentata :)),Kady Miss G Warbler (<3) e Melipedia,le tre sante
che mi sopportano quasi ogni giorno nei miei scleri xD
Un bacio,a presto
Nessie <3
P.s.Ho proposto alla mia fida
collaboratrice Melipedia (che è una santa e che ha contattato tutte le autrici
di Thadastian che le avevo detto) di fare la Thadastian week e per ora l’idea
ha già parecchio successo…Se qualcuno è interessato ma non è ancora nel
gruppo facebook (dove si votano e si propongono i prompt e decidiamo le date)
contatti una di noi due!!!