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Autore: ichigo_91_sakura182blast    13/09/2007    5 recensioni
rimani qui nobu, non andare via.. non è vero quello che ti ha detto takumi, questo bambino è tuo, lo sento.. è tuo perchè è il frutto del nostro amore, un amore pulito, sincero,reciproco.. è TUO! non lasciarti trasportare dall'orgoglio, ascolta il tuo cuore perchè sono sicura che ti dice quello che ti sto dicendo io ora...
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nana Komatsui, Nobuo Terashima
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!! Questa è una fan fic che è venuta in mente ad una mia amica,manu alias ichigo_91, e a me. avevamo entrambe intenzione di scrivere una fan fic su Nana così,sentendoci su msn,abbiamo deciso di scriverla insieme e fare una ff a quattro mani. Il centro di questa ff penso si capisca dall’introduzione,ma i fatti risulteranno un po’ diversi da quelli dell’anime. Detto questo vi lascio al primo cap ! buona lettura !

N A N A

Ascolta il tuo cuore perché ti dice sempre la verità ...

Perché?

Ci sono tante persone in questo mondo.

Così tante che a volte Dio stesso ne perde il conto.

Ma nonostante tutto,questo sta capitando a me...proprio a me...perché...?

Dimmi solo il perché...ed io me ne farò una ragione un giorno...forse...

Perché...perchè proprio a me...?

Perché?

Perché...?

Seduta sul pavimento del bagno da circa 1 ora. Le ginocchia al petto e le mani ben strette attorno ad esse,come a cercare di proteggersi dalla vita,che quel giorno l’aveva investita con eccessiva violenza.

Appoggiò la testa sulle ginocchia e si abbandonò alla disperazione.

Ora che fare? Chiamare subito qualcuno? Aspettare il rientro di Nana? Suicidarsi?

Calde lacrime iniziarono ad inzupparle la corta gonna rosa confetto che aveva acquistato pochi giorni prima in uno dei tanti negozi del centro,quel negozio nel quale quello stesso giorno del suo acquisto aveva fatto domanda per essere assunta.

Anche se era tutta eccitata negli ultimi giorni per aver quasi-trovato un nuovo lavoro,ora non gliene fregava più niente;ora come ora sentiva che poteva sbattersene di tutto.

Sobbalzò ripensando alla faccia di Nana quando le aveva dato la notizia della sua prossima assunzione. Era stata tanto contenta per lei.

"Sarai contenta per me anche adesso,Nana...?"

Sorrise. Sorrise e pianse,ma non poteva affermare che quelle fossero lacrime di gioia.

When I was darkness at that time,fueteru kuchibiru...

Chi potrà aiutarmi ora? Chi?

Heya no katasumi de I cry...

Ti prego dimmi che non è vero...è soltanto una bugia...una triste bugia...uno di quegli incubi dai quali poi ti svegli,per quanto possano sembrarti senza fine...

Mogakeba mogaku hodo tsukisasaru kono kizu...

Perché stavolta le lacrime non dissipano questo dolore immenso che provo dentro di me? Perché stavolta piangere non mi aiuta?

Ho paura...

Yaburareta yakosoku hurt me...*

Nana... Nana dove sei? Torna ti prego...torna da me...ho bisogno di te come non mai...aiutami...vedo il fondo,il fondo del tunnel e l’oscurità mi inghiotte...qui fa freddo...ed ho paura...

Carrezzandosi il ventre,la giovane Hachi si distese sul pavimento del bagno e lì continuò a piangere in silenzio. La casa vuota da molto,troppo tempo ormai,ma quello non era nulla di lontanamente paragonabile al vuoto che sentiva dentro.

Realizzò in quel momento di farsi schifo,si sarebbe sputata addosso da sola,se solo ne avesse avuto la forza.

Era una troia,punto. Non trovava altri termini coi quali definirsi,era una sgualdrina e la sua vera essenza l’aveva messa nei guai,in guai grossi questa volta.

Un’altra fitta le trafisse il cuore. Come poteva dirlo a Nobu? Come lo avrebbe detto a Takumi? Ma soprattutto...come avrebbe reagito Nana?

Questo pensiero la fece rabbrividire ed improvvisamente desiderò di non essere mai nata.

Aveva mentito spudoratamente al suo Nobu e si era fatta usare da Takumi tante di quelle volte che ormai ne aveva perso il conto,questa volta nemmeno Osaki l’avrebbe giustificata in alcun modo.

Che scema...pretendeva pure delle giustificazioni per quello che aveva combinato?

Faceva disgusto a se stessa,figuriamoci ad un altro essere umano.

"Dio mio...tu ora mi odierai...colpa del demone celeste..."

Basta dare la colpa al grande demone celeste,questa volta la responsabilità era solo sua.

Si rese conto che doveva smettere di piangersi addosso,perché certo non avrebbe risolto la situazione,nemmeno un po’.

Si alzò in piedi e si asciugò le lacrime che le cadevano a fiotti sulle gote un po’ pallide.

Si sedette sul water e prendendosi il volto fra le mani inziò a riflettere,più o meno lucidamente,sullo stato delle cose.

Inanzitutto...di chi poteva essere? Nobu? Takumi?

L’agitazione ricominciò a prendere possesso della sua fragile mente...quanto si sentiva piccola in quel momento,non sarebbe mai riuscita a gestire questa cosa da sola.

Corse fuori dal bagno e prese in mano il telefono sfiorando con l’indice il tasto del numero 3. Sia il numero di Takumi che quello di Nobu iniziava con 3. Chi avrebbe dovuto chiamare?

Rimase lì indecisa a fissare la cornetta del telefono per almeno 20 minuti,non sapendo bene quale numero avrebbe desiderato di più comporre,ma ad un certo punto un rumore secco le giunse alle orecchie. Rumore di chiavi.

La porta si spalancò a fatica ed una donna dai corti capelli neri e gli occhi castani fece il suo ingresso nell’appartamento.

"Ehilà Hachi! Lo sai che mi sei mancata? Osaka era proprio una brutta città,faceva troppo freddo! La prossima volta che dobbiamo firmare un contratto scegliamo una località più estiva,tipo Okinawa."

Komatsu rimase imbambolata a fissarla con gli occhi spalancati che trasparivano puro terrore.

"Che c’è piccola Hachi? Perché non mi fai le feste come al solito?"

La cantante si avvicinò di più alla sua coinquilina e capì dal suo sguardo che in quel momento non c’era spazio alcuno per gli scherzi. Il volto di Nana si fece preoccupato.

"Hachi,mi spaventi...che hai? Che è successo? È stato Nobu?"

Nobu.

Altre lacrime iniziarono a caderle dagli occhi.

"Nana io...io.."

Non poteva...non poteva dirlo...la sua vita era rovinata...la vita delle persone più care che aveva era rovinata.

"io...io..."

Ma cos’altro restava da fare,se non dirlo a Nana? La sua cara Nana...

Deglutì,prima di riuscire a terminare la frase.

"io sono..io...io sono incinta,Nana."

Ciò che poi si dipinse sul volto di Osaki era puro terrore.

Non sapeva che cosa dire,se essere contenta per lei o se farsi prendere dal panico.

Avrebbe voluto farle le sue congratulazioni,ma qualcosa nel suo inconscio le intimava di mettersi a piangere e di urlare dalla disperazione,ma dopo l’iniziale smarrimento si riprese un po’ e sorrise all’amica.

Nana:"beh Hachi,che dire? Mi hai un po’ spiazzata però sono davvero felice per te!"

Komatsu posò il ricevitore che ancora stringeva con forza nella mano destra e sobbalzò. Nana era contenta per lei...

Nana:"allora,quando lo dirai a Nobu?"

La ragazza sgranò gli occhi e si sentì mancare così si sedette sulla panca accanto al tavolo ed iniziò a tremare e a piangere.

L’altra,preoccupata dalla sua reazione,le si chinò accanto e le appoggiò le mani sulle gambe.

Nana:"ehy,piccola Hachiko,che succede? Non ti senti bene?"

La ragazza non rispose,limitandosi a continuare a tremare come una foglia scossa dal vento.

Ad un certo punto reagì al contatto delle calde mani di Nana sulle sue ginocchia così le strinse tanto forte quanto il suo stato di shock le permetteva di fare.

Hachi:"Nana,io non...io..."

Lo sguardo di Osaki si fece comprensivo come mai Hachi lo aveva visto in passato.

Nana:"dimmi..."

Komatsu deglutì rumorosamente,chinando il capo con volto cupo.

Hachi:"io....io...non sono sicura che...che....che il bambino...sia di Nobu...."

Oh mio Dio...

Nobody can save me

Kogoeru bara no you ni

Yasashiku nemuritai my tears…**

 

Finito il primo cap! Spero che sia stato di vostro gradimento!

*Questa è la prima sigla d’apertura di Nana,Rose.

Traduzione:

When I was darkness at that time,labbra che tremano

Piango in un angolo della stanza

La mia ferita si fa sempre più profonda mentre io agonizzo

Una promessa infangata Hurt me.

**Nobody can save me

Voglio dormire in pace

Come una rosa irrigidita dal freddo My tears.

 

Ora passo il testimone alla mia collega manu!!

Ciau ciau!

  
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