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Autore: MaraLoveuHazza    27/02/2013    0 recensioni
Questa one Shot Parla di una promessa, una promessa che dura nel tempo, una promessa che ha il sapore di sincerità, di Spensieratezza, che però viene mantenuta, una promessa che diventa Amore... In questa Storia, Forse Il vero Protagonista non è Louis, sei tu, tu e il Destino che lega i personaggi... La parola chiave è Immagina... Buona lettura
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Stavo lì stesa sul lettino a fissare la carta da parati con gli animaletti sul muro... Avevo paura, del resto avevo solo 4 anni e non volevo operarmi, no, avrei preferito sopportare quei brutti mal di pancia piuttosto che operarmi, la sola parola mi faceva tanta paura... Mia madre era andata a parlare con il medico mentre io ero Rimasta lì, a pensare e a cercare di calmarmi... "Ma non è nulla l'appendicite" diceva mia nonna "Già, l'operazione durerà pochissimo e non avrai più quei mal di pancia brutti e cattivi" continuava la mamma... Ma per una bambina di 4 anni, un'operazione era un dramma, -le principesse non si operano se poi muoio?!- pensavo... Così iniziai a piangere e a singhiozzare stringendo la mia bambola, Quando sentì quancuno scuotermi il braccio, qualcuno che non era ne mia madre, ne mia nonna, era un bambino, un bambino bellissimo, con gli occhi azzurro mare, i capelli castano chiaro e un magnifico sorriso... "Ciao, come ti chami'" chiese... "*Tuo Nome* e tu?" dissi tra i singhiotti... "Io mi chiamo Lou, perchè piangi?" "E' un segreto" sussurrai... "Io so mantenere i segreti, dai me lo dici?" Ci pensai un pò su e poi mi avvicinai al suo orecchio... "Io mi devo operare e ho paura... Non voglio..." "Ma perchè hai paura? Non succede niente..." "Si invece... " "Dai perchè non vuoi, poi ti fanno tanti regali..." "Non voglio perchè le principesse non si operano" "E chi te lo ha detto?" "Io, lo so..." "non è vero, anche le principesse si operano, tu sei una principessa e tra poco ti operi..." "Io non sono una principessa" "Si che lo sei..." "ma io non ho un castello... e nemmeno un principe azzurro..." "Il castello io non ce l'ho ma posso essere io il tuo principe azzurro... Se vuoi..." disse e sorrise... Sorrisi anche io di istinto... "Si..." "Allora io sono il tuo principe tu la mia principessa... Tieni, guarda ho 2 braccialetti uguali, uno prendilo tu, ti porta fortuna per l'operazione" Annuì e presi il braccialetto in cuoio con un'incisione "DESTINY" a caratteri antichi, Lui ne aveva uno identico... "Così ti ricordi sempre di me e io sempre di te... Così poi quando siamo grandi ci incontriamo e io ti riconosco e poi ci sposiamo..." Annuì con il viso ancora bagnato dalle lacrime... Un'infermiera entrò, "Piccolina 5 minuti e andiamo in sala operatoria" disse ed uscì... Ricominciai a piangere spaventata... "Non piangere... Guarda...." Disse prendendo un cappello per sala operatoria e mettendoselo in testa iniziando a dire cose strane e facendomi ridere... "me lo prometti che sei per sempre il mio principe azzurro?" "Te lo prometto Principessa * Tuo Nome*!" Sorrisi... "Ma tu cosa ci fai qui? fa male la pancia anche a te?" "No mia mama lavora quì, al piano di sopra dove nascono i bambini, mi porta qui con lei perchè mi piace vederli, ma solo se faccio il bravo..." "E tu fai il bravo?" "Non tanto perchè sono qui sotto e dovrei essere su con lei" disse e sorrise.. L'infermiera dopo pochi minuti entrò e mandò lui dalla madre per poi portarmi in sala operatoria... "Ciao Lou" sussurrai... "Ciao Principessa *Tuo Nome* a presto... "disse lasciandomi un bacio sulla guancia... 15 anni dopo... Mi vestì truccai e pettinai velocemente, ero agitatissima, quello per me sarebbe stato un giorno importantissimo, uno di quei giorni che non scorderai mai, uno di quei giorni che aspetti da secoli... Il giorno in cui avrei incontrato in un meeting nella mia città quelle 5 carote dei miei Idoli... Uscì presto quella mattina e mi misi in fila, dopo diverse ore mi sembrò di sognare quando l'addetto alla sicurezza mi fece passare, entrai in un'enorme stanza bianca e quando voltai l'angolo loro erano lì proprio di fronte a me in tutto il loro splendore... Il primo a salutarmi fu Harry, che abbracciai leggermente per poi porgergli il mio quadernetto che si mostrò felice di firmare, la stessa situazione si ripetè per altre tre volte con Niall Zayn e Liam ed il mio cuore batteva sempre più forte, L'ultimo che salutai fu Louis, Non appena spostai gli occhi ed incontrai i suoi mi persi in quei 2 oceani che erano così familiari per me... Sorrisi, e lo stesso fece lui senza staccare i suoi occhi dai miei... Louis, non era come gli altri per me, amavo tutti e 5 ma con lui era diverso, ciò che provavo per lui era diverso... Era come se fossi legata a lui da qualcosa che non conoscevo, feci per porgergli il mio quadernetto ma visto il tremolio delle mie mani cadde sul pavimento, mi inginocchiai per prenderlo e lui fece lo stesso per poi bloccare la mia mano prendendomi per il polso... Alzai gli occhi verso di lui e lo vidi intento a fissarlo, mi chiedevo cosa guardasse di tanto interessante così guardai anche io, lì capì tutto, lui non guardava il mio polso ma il bracciale che avevo, lo stesso bracciale che indossava anche lui... "Sei... sei tu?" sussurrai... "Si... Mio Dio non ci posso credere... Sei davvero tu quella bambina dell'ospedale?" disse intrecciando i suoi occhi ai miei... Annuì... "Allora io sarei il tuo principe azzurro e tu la mia principessa!" ricordò con un sorriso... "Si... E' così..." "Non lo hai mai tolto? perchè?" "Da quel giorno è diventato il mio porta fortuna e poi mi hai detto di tenerlo per ricordarmi di te, ricordi non l'ho dimenticato..." "Nemmeno io principessa *Tuo Nome*, non posso crederci..." Sorrisi... "Posso portarti fuori sta sera?" "Tu... vuoi... portare fuori... me? sta... sta sera?" chiesi incredula... "Sei la mia principessa o no? Ho promesso di sposarti, un'uscita insieme è il minimo.. Allora, vuoi uscire con me?" disse rianzandosi ed ilo feci lo stesso mentre l'addetto alla sicurezza mi diceva di uscire per fare entrare le altre ragazze... "Si Lou..." dissi con un'enorme sorriso, ci accordammo per l'ora e il posto mentre il menager ci metteva fretta e prima che andassi mi lasciò un bacio sulla guarcia... Quella sera uscimmo, fu una serata bellissima, sicuramente la più bella che avessi mai avuto fino a quel momento, Louis era esattamente come si mostrava e mi parve di conoscerlo da una vita, era divertente e spontaneo, dolce e interessante... passavamo da un'argomento ad un'altro con una faciliatà assurda... Mi divertì molto e a fine serata ci scambiammo i numeri, quella non fu di certo la nostra ultima sera insieme... Lui stette nella mia città per 2 settimane, poche direte, ma abbastanza per farmi innamorare follemente di lui, ad ogni minuto libero ci vedevamo e quando non era possibile passavamo il tempo a messaggiare o per telefono, mi legai a lui in maniera assurda e anche se all'apparenza eravamo amici, quello che io provavo per lui andava ben oltre un rapporto di amicizia, avrei voluto continuare a stare con lui, stare con lui per sempre ma il giorno della partenza arrivò prestissimo a spezzarmi il cuore... Lui sarebbe partito la mattina alle 6, così io salutai lui e gli altri ragazzi il giorno prima alle 5 del pomeriggio... Fu un saluto veloce, distaccato, sia da parte sua che da parte mia, non mi piacevano gli addii e non mi volevo fare vedere da lui con le lacrime agli occhi così lo salutai e tornai in fretta a casa dove passai il tempo a piangere... Piangevo perchè lo amavo, piangevo perchè non avevo mai provato cose simili, piangevo perchè mi mancava già... All'improvviso ad interrompere le mie lacrime fu il campanello, mi asciugai frettolosamente gli occhi e andai alla porta convinta di aprire alla mia migliore amica quando invece davanti a me mi ritrovai Louis... "Louis, che... che ci fai qui?" chiesi con il viso ancora un pò bagnato... "Perchè piangevi?" chiese entrando con espressione seria ed indecifrabile... "Ma non piangevo..." mentì.. "Si, che piangevi, hai tutti gli occhi rossi e sei sporca di quella roba nera che si mette sugli occhi... Perchè piangevi *Tuo Nome*?" "Non posso dirtelo Lou..." "..." si avvicinò a me... "Perchè sei qui? non ci siamo già salutati?" "Si... ma io non ti ho salutato come avrei voluto, non ti ho detto quello che avrei voluto..." "Allora fallo adesso..." dissi con il cuore che mi batteva a 1000... "Potrei complicare le cose però..." "Non sono già abbastanza complicate Lou?" dissi e una lacrima che trattenevo rigò il mio viso... Con un fluido movimento poggiò una mano sulla base della mia schiena e mi attirò a se poggiando le sue labbra sulle mie, era difficile, complicato, stupido forse, avremmo di certo complicato le cose con quel bacio, ma in quel momento ninte mi apparì più giusto e più bello... Dischiuse le labbra ed io feci lo stesso permettendo alla sua lingua di invadere la mia bocca con il suo sapore così delizioso... Ci staccammo per respirare... "Io... Io ti amo..." disse prendendomi il viso tra le mani e intrecciando i nostri sguardi... "Ti amo anche io Lou..." dissi e sorrisi tra le lacrime... Mentre lui tornava a deliziarmi con le sue doti da baciatore... Chiusi gli occhi, non sentivo più nulla, nella mia testa c'era solo lui, il suo sapore, il suo odore, le sue labbra, e l'azzurro degli occhi di quel bambino che ormai era diventato un uomo, L'uomo che amavo... Poggiò le mani sui miei fianchi e mi poggiò sul divano stendendosi su di me... I baci divenivano sempre più passionali, piccoli morsi gli uni sulle labbra dell'altro rendevano tutto più eccitante... Ad ogni mossa mi fissava attentamente chiedendo quasi la mia approvazione, così mi tolse la maglia che lanciò sul pavimento dove in seguito finirono anche i miei jeans e i suoi vestiti... Eravamo entrambi ansanti dai baci, il suo corpo nudo sul mio, il suo respiro unito al mio e il suo cuore che sentivo battere... "Tu... sei... vergine?" chiese fissandomi e continuando ad accarezzarmi la pancia e il fianco... Mi vergognai un pò così arrossì parecchio e annuì... Mi accarezzò la guancia a fuoco... "Non ti vergognare piccola... Sei sicura che vuoi che io... insomma che io sia il primo?" Lo fissai nel mare che erano i suoi occhi... "Si Lou, se tu vuoi..." "Io voglio essere non solo il primo, anche l'ultimo! Hai paura?" "Un pò" "Ci sono io quì... Non avere paura farò piano" Sorrisi e lo baciai... Si muoveva con esperienza ma allo stesso tempo delicatezza e Dolcezza... Stava attento alle mie sensazioni e cercava di rendermi tutto il più facile possibile... E lo era, sembrava tutto così semplice in quel momento e nessuno dei 2 pensava ai chilometri di distanza che ci avrebbero separati poche ore dopo... Dopo aver fatto l'amore ci sdraiammo luno sull'altro... "Io ti amo" sussurrò... "Anche io ti Amo Tommo!" "Mi aspetterai?" Lo guardai negli occhi... "Insomma, mi aspetterai mentre sarò in tour, mentre sarò lontano da te?" "Certo che ti aspetto amore.." gli dissi baciandolo a fior di Labbra... "Ti prometto che presto troverò una soluzione e potremmo stare insieme come una vera coppia... Io ti amo non dimenticarlo ok?" "Si tesoro, ce la faremo... La supereremo insieme..." "Te lo prometto.." "Ed io lo prometto a te..." 1 anno dopo... "Non posso ancora crederci" disse Louis mentre riponevo gli ultimi libri sullo scaffale... Mi voltai e gli sorrisi, "Nemmeno io Amore..." Lo abracciai... Mi ero trasferita a londra, avevo deciso di studiare all'università di Manchester e di vivere con l'uomo che mi rendeva felice e che amavo... "Ma... tu non hai fame?" chiesi... "Tu dovevi andare a vivere con Niall, ultimanente stai diventando peggio di Lui..." "Che ci posso fare se Ho fame?" chiesi fingendomi offesa... "Niente Carota, faccio un salto al bar, cosa ti prendo?" "Cornetti alla nutella?" "Tanto per cambiare nutella.., vado Amore...." Gli sorrisi e lo salutai lasciandogli un bacio sulle labbra... Dopo circa 10 minuti tornò con un pacchetto bianco ed i cornetti, li mangiammo e poi finimmo di sistemare tutti gli scatoloni... "E' venuta benissimo!" dissi fiera del mio lavoro da arredatrice... "Tutto merito mio..." "Cosa?! spiegami cosa hai fatto tu apparte mettere in disordine Tommo?" "Shh se la casa è così è merito del mio buongusto..." "Buon gusto ahahahahhahahahhahahahahah se fosse stato per te avremmo avuto la casa piena di strisce e di piccioni di carta pesta Amore!" dissi prendendolo in giro e facendogli la linguaccia... "Cosa vorresti dire al mio Kavin?" "Che è davvero antipatico!" continuai a prenderlo in giro... "Ohhh ti conviene scappare piccola perchè se ti prende SuperMan non vorrei essere nei tuoi panni!" disse ed iniziai a correre per casa, in men che non si dica però mi raggiunse prendendomi in braccio e gettandomi sul divano stava per mettersi su di me ma lo fermai continuando però a ridere... "Non così velocemente Amore, ora devi subire la tua punizione per aver dato dell'antiipatico al mio amore!" disse fingendosi offeso e riconobbi il suo sguardo da bambino... "Si... si però devi stare attento adesso Amore" dissi calmando le risate e cercando di farmi seria sorridendogli... Mi guardò confuso... Mi alzai e mi misi accanto a lui allacciando le braccia al suo collo... "Hai presente quando mi hai chiesto di vivere insieme e hai detto che saremmo stati solo io e te?" "Nooo, hai detto ad Harry e Niall che potevano venire a vivere con noi?" Sorrisi "No... ehm.. però siamo in 3..." "E chi sarebbe il 3?" "Il nostro bambino Lou... Bhè... io... Aspetto un figlio" Rimase interdetto per qualche secondo, forse un minuto... Per un attimo ebbi anche paura che la notizia non gli piacque ma poi mi fece ricredere quanto mi abbracciò facendomi girare e saltellando come un matto per casa chiamando gli amici... "Harry Harry Diventerai Zio... Io... io sarò papà!" disse felice... Dopo aver fatto un pò il bambino e aver sfogato la sua felicità ci sedemmo insieme sul divano e iniziammo a pensare ai nomi... Se è maschio non lo so... ma se è femmina il nome lo so..." "Che nome?" "Guarda il nostro braccialetto" sussurrò prendendomi il polso... "Destiny" lessi sul bracciale.. "Ti piace? questo braccialetto ci ha uniti, il destino ci ha uniti e questo mi sembra il nome adatto per la nostra bimba... Che dici?" "Dico che è stupendo... " lo baciai e lo strinsi forte a me... Quello fu un momento bellissimo, uno di quei momenti che custodirai sempre nel cuore, il momento in cui la mia vita cambiò e cambiò in meglio... Quello fu solo l'inizio di una felice esistenza con Il mio principe azzurro e la mia piccola principessa, DESTINY...
  
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