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Autore: Kaika    27/02/2013    3 recensioni
ATTENZIONE: Rischio SPOILER per chi non ha visto le puntate che non sono uscite in italia o non ha letto il manga
"...solo che questa volta non compariranno cento libri, ma cento piccole chiavi. Quelle, apriranno il varco tra i due mondi."
Solo una storia inventata per risollevarle il morale? Una vecchia leggenda? O c'è un fondo di verità?
Quanto si può resistere separati? E non in due Paesi diversi, ma in due mondi diversi.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Li-en, Wonrei
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il villaggio è pieno di vita, come ogni giorno di mercato. Gente che va e che viene, mercanti che urlano per cercare di vendere le proprie merci, clienti che si affrettano per non perdere le offerte migliori. E' facile passare inosservati in tutta quella confusione.
Una ragazza cammina veloce, cercando di farsi strada nella ressa. I capelli neri sono raccolti in due chignon ai lati della testa, i grandi occhi nocciola fissi a terra. Indossa una maglia e un pantalone giallognoli, mentre le braccia sono cariche di stoffe di ogni tipo. Le sta portando a sua nonna, che l'aspetta alla fine della strada, per metterle in vendita. Un giorno come tanti, troppi, che scivola via monotono.  
L'attenzione di Li-en viene catturata da un gruppetto di ragazze poco lontano. Sono decisamente fuori luogo in quel villaggio così povero: abiti firmati, tacchi alti, agghindate con i più svariati tipi di gioielli, truccate. Non passano di certi inosservate, ma a loro non sembra che fare piacere. All'improvviso una di loro, bionda, tira fuori dalla tasca un cellulare. Lancia un'urletto stridulo mentre guarda il display: < E' lui! E' lui! > Tutte le altre fanno subito capannello intorno a lei, allungando il collo per leggere il messaggio arrivato alla bionda.
Li-en sospira e fa per riprendere a camminare, quando le parole di una moretta la fanno fermare:  < Oh poverina! Costretti a vivere cosììì lontano! Tu in Cina e lui in Giappone, non so come fate! Sei davvero da ammirare, visto come resisti alla lontananza! > La sua frase viene accolta da singhiozzi di assenso da parte di tutte le altre. Li-en stringe con forza le stoffe che ha tra le braccia, facendo fatica a trattenersi dall'urlare. Lontano? Lontano? Quello lo chiama lontano? Quando può benissimo prendere un aereo per raggiungerlo (i soldi di certo non le mancano), chiamarlo in qualsiasi momento, sentirlo comunque vicino!
Cosa avrebbe fatto quella bionda ossigenata nella sua situazione? Lei e Wonrei non sono in due Paesi diversi, ma in due mondi. Non ha e non avrebbe mai più avuto la possibilità di vederlo.  Chiude gli occhi e si fa forza per rimandare indietro le lacrime.
Sa che lui sta bene, che è vivo. Gliel'ha ripetuto più volte in quell'unica lettera che ha potuto inviarle. Ma darebbe qualsiasi cosa per poterlo rivedere, per poterlo riabbracciare. La bionda di prima la urta improvvisamente, facendole cadere di mano tutte le stoffe. < Sta più attenta! > Le urla dietro, con la sua voce gracchiante. Li-en non le risponde, il groppo che ha in gola non glielo permette. Si limita a chinarsi e ad iniziare a raccogliere la sua roba, mentre un ricordo, a tradimento, fa capolino nella sua testa

Sono insieme, seduti davanti casa loro, il sole che va a nascondersi dietro le montagne. Wonrei stringe forte tra le braccia Li-en, la sua Li-en. Lei piange, sussultando per i singhiozzi; è crollata, di nuovo. La paura del giorno in cui si separeranno è stata più forte di lei, un'altra volta. Lui la stringe forte, senza dire una parola. E' strano; di solito il mamodo è sempre capace di trovare le parole giuste al momento giusto. < N-non voglio perderti > Riesce a dire l'umana, tra un singhiozzo e l'altro. Lui rimane a lungo in silenzio, prima di sussurrare: < Forse c'è un modo >
Li-en solleva di scatto la testa < Un modo? >  La voce le trema, ma negli occhi lucidi sembra accendersi una luce, una speranza, seppur fioca. Wonrei annuisce, ma non parla ancora. L'umana non gli mette fretta, aspetta paziente. Il mamodo sospira, prima di risponderle: < Un modo per aprire il portale, esiste. >
Li-en non riesce a parlare per l'emozione. Davvero hanno una possibilità? Davvero non è tutto perduto? Lui le asciuga le lacrime, mentre inizia a spiegare: < Il portale che collega il Makai alla Terra ha bisogno di una grande quantità di energia per aprirsi e ci mette molto a trovare tutta quella che gli serve: esattamente mille anni. Per questo aspettiamo tanto per cambiare re. Quest'energia, una volta che si è liberata, si condensa in cento libri e ogni libro è collegato ad un mamodo e ad uno soltanto. E' il portale a scegliere i candidati per il trono. >
Si ferma di nuovo, come a cercare le parole per proseguire. Li-en lo guarda in silenzio. Dove vuole arrivare?  < Però c'è un modo per fare in modo che questo portale si apra tra una battaglia e l'altra. Tutti e cento i demoni che hanno partecipato alla battaglia devono ritrovarsi nel punto dove l'energia si libera solitamente e lanciare l'incantesimo più potente che hanno. Questi incantesimi devono colpirsi tra di loro e annullarsi a vicenda. Allora verrà rilasciata una tale energia che il portale si aprirà, solo che questa volta non compariranno cento libri, ma cento piccole chiavi. Quelle, apriranno il varco tra i due mondi. >
Li-en sorride, felice come mai prima di quel momento. Allora si può! Non sono destinata a stare separati per sempre! Ma il suo sorriso scompare quando vede l'espressione seria di Wonrei. In quel momento capisce quanto è difficile che questa teoria diventi realtà. Gli incantesimi dei cento mamodo sono su piani troppi diversi perchè possano annullarsi completamente a vicenda. Ma capisce che non è a quello che sta pensando lui. < Anche i mamodo malvagi potrebbero tornare qui, vero? >  Sussurra l'umana. Lui si limita ad annuire con aria grave. Zophise di nuovo nel loro mondo? Dopo tutta la fatica fatta per rimandarlo indietro?
Sta perdendo la speranza, quando una nuova idea fa capolino nella sua mente < E se a loro venissero date delle chiavi false? Simili in tutto e per tutto a quelle vere, ma che in realtà non funzionano. > Wonrei ci pensa sopra per una manciata di secondi, prima di sorridere, dolce, uno di quei sorrisi che fanno scogliere Li-en: < Sì, potrebbe funzionare. >
< Perchè non mi hai detto prima questa cosa? >  Le parole le arrivano alle labbra senza essere passate prima per il cervello. Non le ha pensate, sono uscite da sole dalla sua bocca. Il mamodo si rabbuia, abbassando lo sguardo < Perchè non è una cosa che dovresti sapere. >

Li-en ricorda benissimo il tono con cui disse quelle parole: freddo, distaccato. Poi si era alzato in piedi, dicendo che si era fatto tardi e sarebbe stato meglio se fossero rientrati. Da allora non avevano più parlato della cosa. La ragazza sospira, stanca. Ora ha capito perchè le aveva risposto così: probabilmente era una storia che si era inventato per farla felice, per darle un barlume di speranza.
All'improvviso altre due mani entrano nel suo campo visivo. "Un ladro" è il suo primo pensiero. Si volta di scatto, ma rimane come congelata. Non è un ladro quello che ha di fronte. Ha la sua età, capelli bianchi, lunghi, e occhi viola. Al collo, una collanina con appesa una chiave dorata. Li-en lascia cadere a terra tutte le stoffe di nuovo. Non le importa che la nonna la sta aspettando, che sarà difficile vendere quelle stoffe ora rovinate, che sono in mezzo alla strada e che probabilmente tutti li stanno fissando. Non le importa di niente. Per lei c'è solo lui, la persona che l'ha protetta sempre, che le è sempre stata vicino, la persone che è tutto per lei. Gli getta le braccia al collo senza pensarci su due volte < Wonrei! >


IL MIO ANGOLETTO
Ciao a tutti ^^!
E' la prima storia che scrivo in questa sezione (e probabilmente non sarà nemmeno l'ultima) ed è anche un po' che non scrivo (e me ne vergogno ç_ç).
Non so come mi sia venuto in mente, sinceramente, ma non ho resistito e l'ho pubblicata.
Non avete idea di quanto abbia odiato Makoto Raiku per averli costretti a separarsi per sempre ç_ç! Mi piacerebbe che facesse un seguito dove si apre un portale (ovviamente in maniera più sensata di come ho scritto io u.u") e loro si ricongiungessero **! Mi accontenterei anche di poter sapere cosa hanno scritto nelle lettere inviate ai partner (anche se già so che quella di Wonrei sarebbe stata talmente zuccherosa da farmi cariare tutti i denti xD).
A questo punto chiudo e ringrazio tutti quelli che sono arrivati fino a questo punto :D!
Alla prossima ^^

Kaika
   
 
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