Chapter one-
 
 
Non sapevo dove mi trovavo. Non sapevo dove Harry mi avesse trasportato. Mi vibrò il telefono.
 
Da: Harry
 
Okay se ti ho mandato nel posto giusto adesso devi cercare Amy. Spetta a te scegliere il momento in cui dirle chi sei.
 
p.s ricordati che solo lei ti può vedere x
 
Non sapevo che fare e dove andare per trovare Amy.
“ la prego.. mi aiuti..” mi voltai di colpo. Non era stato affatto difficile trovare Amy.
“ehm.. cosa posso fare?” chiesi titubante.
“ devo nascondermi,subito. C’è un tizio che mi insegue”
“ecco.. io sono nuovo e non saprei proprio dove potrei nasconderti,ma ci posso provare” la afferrai per la mano e inizia a correre,seguito da Amy. Corsi per alcuni minuti senza fermarmi, fino a quando avevo le forze. Non sono mai stato un amante degli sport. Notai che anche Amy non ce la faceva più.
“uh potremmo entrare in quel bar” ipotizzò lei indicando un bar non troppo lontano da noi. Non era pieno di gente,ma secondo me poteva andare benissimo.
“bella idea” prima di entrare nel bar Amy si voltò per controllare che il ragazzo non fosse dietro di noi.
 
**
 
“ oh io sono Amy” disse come ci fummo seduti a un tavolo.
“ io sono Ed”
“ cameriera! Offro io dai” entrai in panico. La cameriera non poteva vedermi. Cosa avrebbe pensato come Amy avrebbe detto ‘ e tu Ed cosa prendi?’. Si sarebbe spaventata.
“oh no.. io non voglio niente,tranquil..”
“ cosa volete ordinare?” troppo tardi. La cameriera arrivò prima del previsto.
“allora.. io vorrei una cioccolata.. tu Ed cosa vuoi?” la cameriera come prese la sua ordinazione la guardò perplessa.
“scusami.. ma con chi stai parlando?” le domandò.
“come con chi sto parlando.. con il ragazzo davanti a me!” ribatte Amy.
“davanti a te non c’è nessuno”
“Amy.. lascia stare..” mi intromisi io timidamente. Lei mi guardò perplessa,poi spostò lo sguardo sulla cameriera che faceva altrettanto.
“ehm.. può ordinare sono una cioccolata grazie” dissi infine Amy. Come la cameriera se ne fu andata si voltò verso di me,quasi furiosa. Allungò la sua mano che sfiorò la mia.
“okay ti posso toccare.. quindi non sei un fantasma.. Dio che figura di merda..”
“ascolta”
“adesso quella tizia mi crede pazza. O lo sono davvero,visto che sto parlando con te e lei non ti ha visto neanche.. non ci capisco più niente..”
“ehm.. ecco a lei la sua cioccolata” arrivò la cameriera tutta di fretta e se ne andò nello stesso modo,come se avesse paura di Amy.
“che cazzo sei?” mi domandò Amy prendendo la sua tazza tra le mani e iniziando a sorseggiare la cioccolata. Non mi aspettavo che le cose andassero in questo modo. Mi aspettavo che l’avrei salvata in un modo per così dire ‘eroico’ e poi le avrei detto che ero il suo angelo custode.
Ma sarebbe stato troppo bello.
“ è meglio se te lo dico quando siamo soli”
“che?  Okay  che mi hai aiutato ma insomma,neanche un’ora che ti conosco e a stare con te la gente crede che sono pazza!”
“non posso andarmene. Sono qui per proteggerti. Sono il tuo angelo custode”
 
 
hii peeople (?)
okay non so che dire di questo capitolo. Pubblicherò il seecondo solo se ci saranno un po’ di recensioni,right?
Quindi voi che state leggendo e non avete un ciufolo da fare (?) recensite la storia,anche se non vi è piaciuta,voglio dei pareri uu.
Okay vaado,forse tra poco pubblico il quarto capitolo dell’altra storiaa (?)
* se ne va *