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Autore: Pj Mockingj    01/03/2013    0 recensioni
Habibi, una bambina amorevole come dice il significato del suo nome, vive in un villaggio in un epoca non definita in cui gli uomini vivono segnati da dei tatuaggi, ogni crescita nel tuo cuore è una crescita sul tatuaggio. Ma quando Habibi cresce, scopre una cosa davvero sconvolgente.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tatuaggio che le partiva dall'inizio della fronte fino al punto tra le due sopracciglia, le se illumino e diventò ancora più dorato di quello che già era. Poi si aggiunse una terza stanghetta proprio sotto alle prime due minuscole linee perpendicolari alla linea del tatuaggio. Poi lo stesso raggio di luce dorata percorse le due biforcazioni che si erano formate e che finivano a ricciolo, il raggio si divise quindi in due ed arrivato alla fine di ogni ricciolo, si formarono delle scintille e come se avessero fatto rumore la bambina si svegliò. Appena sveglia, senza muovere la testa, ma muovendo gli occhi a destra e a sinistra come le piaceva tanto fare,si accorse che era mattina. Spostò dal viso i suoi riccioli ambrati e si fiondò giù dal letto, se sempre si poteva chiamare letto un mucchio di paglia messo lì per far star comoda lei, ma sicuramente le diceva meglio del povero nonno che ogni volta dormiva per terra, coperto solo dalla pelliccia di capra alla cuale era molto affezionato. La bambina si chino verso il viso del nonno che aveva il suo stesso tatuaggio, ma pieno di diverse linee, più del triplo di quelle della piccola Habibi. Con un lieve e gentile tono di voce la bambina sveglio il nonno che aprì subito gli occhi e sorrise. Nel suo sorriso si vedeva l'amore che provava per Habibi e subito fece un sorriso ancora più grande -Hey, è vero, oggi è il tuo compleanno!- per tutta risposta la piccola bambina sorrise ed alzò il mento, le braccia unite dietro la schiena e in punta di piedi per far si che il gigante nonno non si debba abbassare molto per raggiungerla. Con l'aiuto del suo bastone, decorato con una testa di cane con gli occhi blu, il vecchio signore, che molto vecchio in realtà non sembrava, avvicinò le labbra alla terza linea che si era formata sulla fronte della bambina e la baciò, questa per tutta risposta si illuminò e diventò color oro, mostrandosi uguale al resto del tatuaggio. -Quanti anni era ormai che avevi solo due anni?- la bambina mise un dito sul mento e alzò gli occhi al cielo -Non me lo ricordo-guardò il nonno in segno di sfida- ma qualcuno dovrebbe farlo, visto che vive con me da quando sono nata- il nonno accettò la sfida e sorrise a sua volta-Be allora scusa se non volevo darti della vecchia ritardata- iniziarono a ridere entrambi ma lei sembrava molto più offesa che felice- Comunque sono due anni, in teoria dovrei avere...- fece per pensarci ma in realtà aspettava la risposta dal nonno, non erano il suo forte i conti-Dato che il secondo anno l'hai raggiunto subito, in realtà hai 5 anni.- finì lui sorridente. Come ogni mattina andarono a caccia nella fitta foresta che si trovava a pochi passi dal loro villaggio. Nel villaggio erano molto pochi e la voce del terzo anno raggiunto da Habibi si diffuse veloce come una macchia d'olio. Era la più grande tra tutti i bambini del villaggio, in effetti era anche la più intelligente e tutti i bambini la invidiavano. Il più anziano del villaggio era il nonno, mentre la più anziana per apparenza, ma giovane di tatuaggio era la vegente del villaggio, tutti dicevano che era un caso raro, ma la verità è che era una donna stupida che non aveva mai lasciato il villaggio e che si era chiusa in se stessa. Melody, una piccola bambina dai capelli lunghi, scompigliati e color oro si avvicinò ad Habibi -Ciao- disse sorridente-so che hai compiuto 3 anni!- Habibi fiera di se scosto i capelli che coprivano le linee del tatuaggio e indicò a Melody la sua terza linea color oro -Wow! È bellissima- Melody era una bambina dolce e sveglia, ma molto facile da emozionare e stupire, si può dire che lei ed Habibi andassero molto d'accordo. Poi lei tirò su la manica mostrando la mano sinistra. Li, dal polso in su fino alla spalla c era il tatuaggio della famiglia di Melody, rosso fuoco che formava una specie di fiamma-Guarda qui-disse la piccola mostrando alla compagna quello che sembrava formare un altra fiamma-Anche io oggi ho compiuto 3 anni- disse tutta emozionata! Durante il loro cammino per la foresta umida e semi buia, Habibi chiese una cosa che le interessava sempre soprattutto in quel momento che stava crescendo. -Hey nonno. Ti va di dirmi ancora il significato dei nostri tatuaggi?- il nonno Fergus le aveva dato quella spiegazione un milione di volte, ma era una cosa che intrigava anche lui quindi non poteva mai rinunciare -Mia madre mi disse che noi abbiamo il tatuaggio color oro perche siamo discendenti delle stelle. Un giorno mi indicò una costellazione che era identica al mio tatuaggio; la costellazione del capricorno. Poi mi disse; Fergus, vedi queste due spirali?- si ricordava ancora quando la madre le disse quelle cose, ogni minimo particolare, si toccò le spirali che si erano moltiplicate,ed ora erano quattro. Continuo a parlare perché vide che Habibi mentre camminava dietro di lui non parlava e aspettava che lui continuasse - le spirali..- prese fiato- sono le crescite e le emozioni che hai subito, più spirali hai e più esperienza hai della vita, io a quell'epoca ne avevo due come te- ogni volta che lo diceva Habibi non riusciva a credere che anche il suo grande e saggio nonno avesse potuto avere solo due rametti, come preferiva chiamarli lei.- Uno per la prima volta che ho parlato, ed uno per la prima volta che ho camminato, mentre le stanghette segnano l'età, ma non tutti gli anni nasce una nuova stanghetta, quella anche te la devi guadagnare, esce fuori solo se durante quell'anno hai fatto qualcosa di importante o sei cresciuto dentro di te.- Habibi stupidamente voleva rifare la stessa domanda di ogni anno, ma il nonno non le fece chiedere niente che subito rispose -Si, è come se sapessero che noi abbiamo fatto un passo avanti nella nostra vita.- Il viso della piccola era stupefatto dalla bellezza della cosa, come se ogni anno tu sai se hai fatto un passo importante per andare avanti con la tua vita, ed ogni volta che conosci qualcosa di diverso che segna nel cuore, quello si mostrerà con una spirale. -E la famiglia Haygood? Perché loro hanno il tatuaggio color rosso?- Fergus fece un sorrisetto -Loro discendono dai draghi- Habibi assunse una faccia interrogativa -Melody mi ha detto che loro discendono dal fuoco, non dai draghi, e poi i draghi ormai sono estinti, nonno!- il nonno si girò e la guardo negli occhi- È quello che credono e sperano anche loro, non ammetteranno mai di discendere dai draghi!- Habibi non capiva bene la risposta del nonno, ma in fondo non doveva preoccuparsene più di tanto.- A proposito nonno, la mamma quanti rametti aveva?- il nonno cambiò espressione, divenne malinconico e spostò la testa di lato- Lei aveva 5 spirali, più di me- fece un sorriso compiaciuto - ma quando è morta l'hanno trovata con una spirale in più.- Habibi guardò il nonno da dietro, stava camminando normalmente, come se niente fosse, ma sapeva che l'argomento lo rattristava molto così si guardò intorno e trovò una bella lepre che correva beata per il prato. -Hey nonno.- Disse con un sospiro- Ce una lepre laggiù.- appena si girò per mettere lo sguardo sulla lepre, la vide morta, con la lancia del nonno nella gola.-Dai su, andiamo ora-disse Fergus-abbiamo un bel pranzo, appena torniamo vai da Melody. Non preoccuparti per me- Disse e poi sorrise ad Habibi.

ANGOLO AUTORE Buongiorno a tutti, questa è la prima fan fiction che scrivo qui su efp,ditemi cosa ne pensate per favore recensite grazie accetto critiche!
  
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