Lupi alla ricerca del Paradiso, questo eravamo, o almeno, questo sono diventata dopo avervi incontrato.
Kiba, Tsume, Toboe, e infine tu, Hige, l'unico che ha preso un posto speciale nel mio cuore, l'unico di cui mi sono innamorata..
Tu, un lupo, e io che rinnegavo di esserlo, rinnegavo le mie origini, ciò che ero..
Poi con voi ho imparato ad accettarlo, accettare di essere una lupa, o almeno, di essere mezza lupa..
Con voi ho assaporato la libertà tanto sognata, la mia vita non era destinata a restare per sempre legata a un guinzaglio.
Come ogni lupo sognavo la libertà di un branco in lotta per sopravvivere in un mondo crudele, spietato.
Noi, cinque lupi, un branco in cerca del luogo tanto sognato, in cerca del Paradiso..
Un Paradiso, in cui solo noi potevamo entrare, finalmente un luogo tutto nostro, dove poter sognare e vivere in pace, senza la paura dei fucili, senza la paura della morte che avrebbe potuto coglierci da un momento all'altro..
Sognavamo un luogo solo per noi, dove non avremmo dovuto nasconderci, dove avremmo potuto correre in libertà, essere finalmente liberi davvero.
Sarebbe stata una cosa fantastica, se solo quel giorno, quel maledetto giorno..
Eravamo così vicini alla meta tanto sognata, che mi sembrava di toccare il cielo con un dito, finalmente avremmo potuto aprire le porte di quel posto meraviglioso, già, avremmo potuto, ma non l'abbiamo fatto.. non ci è stato possibile..
Un altro lupo..
Un lupo più grande di noi, la pelliccia nera aveva riflessi blu sotto la luna, quella luna, ormai diventata rossa.. rossa come sangue, il nostro sangue..
Il mondo stava per finire, e noi non avremmo potuto aprire le porte del Paradiso..
Una ragazzo con noi, Cheza, la figlia dei fiori della luna, la preda di quel lupo, di Darcia.
Noi tentammo di difenderla, ma pultroppo, fallimmo..
Ha cominciato a nevicare..
Quei fiocchi si posano sui nostri corpi come un freddo velo, facendo diventari i nostri manti bianchi, come se quella nevicata improvvisa volesse proteggerci mentre abbandoniamo questo mondo, mentre la nostra fiamma di vita si spegne, lasciando posto solo alla fredda morte..
Ora siamo qui.. stesi sulla fredda terra, sotto la neve.. riesco a veder gli altri, anche se siamo lontani.. quello che ci lega è una forte amicizia, che nemmeno la morte può spezzare..
Toboe, il piccolo Toboe, giace là, accanto all'uomo che una volta consideravo il mio "padrone", Quent.. il fucile a terra, stretti l'un l'altro, uccisi anche loro da Darcia..
Un colpo di fucile.. un solo colpo sparato per sbaglio.. questo è bastato per mettere fine alla vita di Toboe, e a quella dell'uomo..
Hige.. lui era al mio fianco..il collo squarciato da un morso, la neve diventata color porpora intorna noi.. intorno a tutti..
Lui era stato ucciso per aver tentato di difendermi, e ora era lì, accanto a me sull'orlo della fine..
Tsume, non sò come, ma potevo vedere nitidamente tutti, e vedevo anche lui, a terra vicino a un enorme masso, un fianco squarciato dalle zanne del lupo nero..
E infine lui, Kiba, le sue orme nella neve fresca, il suo corpo a terra, la sua pelliccia bianca, le sue ferite..
In bocca stringeva ancora un fiore, l'unico ricordo che Cheza aveva lasciato di sè..
Un fiore.. niente di più, un fiore ormai appassito, come la vita che se ne stava andando da tutti noi..
I miei occhi si stanno oscurando, non ci vedo più.. il leggero soffio della morte ha raggiunto anche me ormai..
La luna.. l'ultima cosa che sono riuscita a vedere.. quella luna prima rossa, era ormai tornata azzurra come un tempo, azzurra, come il cielo che non ci avrebbe atteso l'indomani..
Ormai non ce la faccio più, ormai la mia vita si è spenta, come quella degli altri..
"Blue, Blue mi senti?"
Hige? Era la voce di Hige quella? Com'era possibile? Lui era accanto a me, senza vita, no, impossibile..
"Blue"
"Hige?"
"Si piccola, sono qui, vieni con me"
"Ma, dove?"
"Al Paradiso"
Guardai i nostri corpi senza vita sotto la neve, le nostre anime.. quelle erano le nostre anime, c'eravamo tutti, Kiba, Tsume, Toboe, Hige, Cheza, tutti.. finalmente riuniti.. finalmente verso il Paradiso, verso quel luogo tanto sognato da tutti noi..
Finalmente liberi di "vivere", di correre nei prati immensi di quel luogo meraviglioso, una piuma si posò sull'acqua, la piuma degli angeli che ci accompagnavano verso quel luogo di eterna felicità.