Fanfic su attori > Johnny Depp
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Autore: Disneyana    03/03/2013    12 recensioni
E se una ragazza con una vita fin troppo ordinaria si trovasse a vivere una serata straordinaria? Se lei, pienamente convinta che un evento del genere non potrà mai più ripetersi, decidesse di non porre alcun freno ai suoi desideri?
Questo è solo l'inizio di un'avventura che porterà la nostra protagonista a scoprire se stessa, un terribile segreto e il vero significato della parola "passione".
"...Combattevo ogni giorno con un forte impulso: quello di fuggire. Fuggire da tutta quella serenità per trovare la capacità di urlare, impazzire, amare e perchè no? anche soffrire. Avevo la costante impressione di vivere come addormentata, i miei giorni erano così uguali, noiosi, insopportabilmente equilibrati. Ecco perchè amavo il cinema: perchè mi portava altrove..."
Se amate Johnny Depp, se vi piace sognare, se vi piacciono le storie con qualche mistero e molto pepe...allora questa è la fanfiction giusta.
Mi raccomando recensite! :D
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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1
Ho diviso il capitolo in due parti. Se avete cliccato ultimo cap. andate indietro! :* :*



XXVI
.
Quando tutto si accende di rosso
Parte seconda


Johnny pov


Un mese e tre giorni ero rimasto lontano da lei. E per un mese e tre giorni non ero stato me stesso, incapace di dormire incapace di scherzare...arrabbiato.

Nella mia testa ronzavano sempre quelle frasi che lei mi aveva detto a Roma, prima di andar via "perchè dovrei sopportare di stare con te?", mi facevano male quelle frasi, perchè  non potevo darle torto, non era facile stare con me. Io accettavo di essere sotto una lente d'ingrandimento, era stata una mia scelta essere un attore , ma lei perchè avrebbe dovuto sopportare che la sua vita venisse spiattellata sulle pagine dei giornali? Era questo l'unico pensiero che mi aveva trattenuto dal correre  da Beatrice subito dopo quella mattina, ma dopo un pò perfino questo pensiero per quanto doloroso,  per quanto vero non era riuscito a trattenermi e alla fine non ce l'avevo fatta.

Ripensavo ai suoi occhi grandi e dolci, a come mi aveva guardato mentre la baciavo, mentre la spogliavo, mentre entravo in lei.  E mi sentivo in colpa anzi peggio, stavo uno schifo per averle fatto credere che fosse stato solo sesso... "Sei uno stronzo bastardo!" mi ripetevo "e sei pure codardo, dovevi dirle che l'ami, lei te lo ha detto, sei un codardo!"

Dopo due settimane avevo perso la fame, il sonno, tutto. Dopo un mese mi ero scoperto irascibile, nervoso, intollerante.

Dovevo lavorare eppure mentre ero sul set, ero continuamente distratto, "devi dimenticarla" mi dicevo e intanto l'idea che lei potesse essere con qualcun altro, l'idea che si fosse dimenticata di me, mi mandava fuori di testa.

"Probabilmente" pensavo "adesso avrà un nuovo ragazzo, uno con l'età giusta,senza complicazioni, uno con il quale andare in giro liberamente che possa baciarla in mezzo ad una piazza senza esser fotografato, inseguito..." sentivo lo stomaco annodarsi e la rabbia invadermi. Cercavo di controllarmi, di allontanare quei pensieri, ma era impossibile.

Tutti avevano notato che qualcosa non andava, alla fine avevo desistito e grazie al cielo lo avevo fatto!  Avevo chiesto un giorno a Gore " devo risolvere una questione, perchè così non riesco a lavorare" gli avevo detto, lui aveva capito al volo. Ero partito quella stessa mattina, avevo viaggiato tutto il giorno, attraversato un paio di fusi orari, non avevo dormito nè mangiato decentemente, ma non m'importava perchè adesso ero con lei...


Era come se fossi stato in apnea per tutte quelle settimane, ora all'improvviso potevo prender fiato e ciò che respiravo era il suo odore. Non pensavo che mi avrebbe creduto, ero convinto che mi avrebbe cacciato via, convinto che avrei dovuto lottare per poterla finalmente avere accanto. Quando all'inizio avevo parlato lei non mi aveva nemmeno guardato in faccia... mentre io morivo dalla voglia di abbracciarla, di coprirla di baci.


L'avevo immaginata per giorni ricordando i suoi occhi, il suo viso dolce, ed ora che la rivedevo mi rendevo conto di non aver mai osservato una donna come facevo con lei, ogni sua caratteristica mi catturava e suscitava in me una tenerezza estrema e allo stesso tempo una grande smania di farla mia con quanta forza avevo in corpo, con ogni fibra del mio essere...era una combinazione letale; Beatrice possedeva quella dolcezza e fragilità che ti facevano desiderare di proteggerla di farla felice in ogni modo e poi aveva una bellezza ed una sensualità acerbe che sembravano maturare ogni volta che il tuo corpo toccava il suo.


La baciai con foga...mi era mancata, mi era mancata tanto! Mi sentii di nuovo come mi ero sentito a Roma, felice, completo. Le ripetevo "ti amo" e non mi sembrava abbastanza dirle solo ti amo, avrei voluto avere le parole giuste per descriverle quanto bene mi sentissi per il solo fatto che mi aveva sorriso, che mi aveva permesso di stringerla.


La mia ragazzina mi prese per mano e mi condusse dentro casa. Era stata una saggia decisione o avrei finito per fare l'amore sotto quell'albero.

<< Amore...>> fu tutto ciò che riuscii a dirle una volta dentro. Avevo parlato ininterrottamente, le avevo espresso tutto ciò che provavo ed ora percepivo soltanto il suo calore ed il mio incontrollabile desiderio di lei!
Non potevo più aspettare, doveva essere di nuovo mia, volevo assaggiare di nuovo la sua pelle, vedere il piacere sul suo volto. Mi trattenevo solo per paura che lei avesse bisogno di tempo, che avesse bisogno di decidere.


Ecco perchè fui piacevolmente sorpreso quando cominciò a spogliarmi...

Le sue dita sul mio petto scorrevano lente, riusciva a darmi i brividi quella ragazzina più di qualunque donna esperiente conosciuta in passato. A Beatrice non serviva esperienza, lei agiva d'istinto con la stessa impulsività e spontaneità che metteva in ogni altra cosa, per questo era impossibile resisterle.

Quando posò le sue labbra calde e morbide sul mio collo, quando mi sfiorò con la punta della lingua, persi del tutto il controllo. Le afferrai il volto e la baciai di nuovo senza lasciarle respiro.


Mia.


Era mia...volevo invaderla in ogni modo.


Temo di non esser stato affatto dolce mentre le strappavo i vestiti di dosso ma la mia smania era troppa, la esigevo.
La notte trascorsa con lei a Roma non mi aveva saziato, al contrario, aver conosciuto il suo corpo aveva acceso in me un'incontrollabile fame di lei.


Avrei organizzato cene a lume di candela, gite al mare, l'avrei portata sulla mia barca, le avrei dedicato canzoni, ma adesso non potevo far altro che privarla dei vestiti e lambirla con le mie mani ...




Beatrice pov


<< Amore.... >> Mormorò Johnny con l'espressione più dolce e calda che avessi mai visto.


<< Mi sei mancato così tanto Johnny...così tanto! Credevo che non ti avrei più visto...>>


<< E io credevo che non avresti più voluto vedermi.>> sorrise sulle mie labbra.


Gli tirai indietro  i capelli che gli erano caduti sul viso, anticipando  così il suo solito gesto e lui sorrise ancora di più. Lo baciai in ogni parte di quel viso bellissimo ed un pò stanco...Chissà in quale parte del mondo era stato nelle ultime settimane, chissà quanti chilometri aveva fatto per essere con me in quel momento.


<< Sei stanco? >> chiesi mentra lui con il pollice mi accarezzava lentamente una guancia e poi le labbra. Non lo sapeva ma perfino con un gesto tanto semplice avrebbe potuto uccidermi!


<< ...non abbastanza...>> mormorò fissandomi con intensità, fui attraversata da un brivido, conoscevo quello sguardo...
Basta parole.


Cominciai a spogliarlo...Tirai su la sua maglietta posandogli man mano mille baci sul petto. Dio quanto mi era mancato il suo calore, il ritmo del suo cuore...Lo accarezzai finchè lui non riuscì più a trattenere il desiderio e mi prese il viso baciandomi ancora una volta, senza lasciarmi respiro, senza darmi tregua.


I nostri corpi finalmente potevano stringersi toccarsi, senza più paure nè finzione, senza freni e inibizioni, ci amavamo, ce lo eravamo detti e questo era tutto ciò che serviva sapere.


Le nostre lingue danzavano le sue mani mi stringevano, accarezzavano e torturavano di piacere.

In un attimo anche la mia maglietta cadde a terra e la sua bocca fu sul mio seno, ne sfiorò la pelle con le sue  labbra  morbide, eccitandomi oltre ogni limite. Lo sentivo fremere, sentivo il suo piacere, tutto il desiderio che aveva represso ed ora veniva fuori insolente attraverso le sue mani e la sua bocca.

Il fuoco dei nostri corpi, ansiosi di unirsi, divampò con potenza non lasciando tempo a nulla, nessuna pazienza o gentilezza, mentre a vicenda ci toglievamo di dosso i vestiti che rappresentavano solo un fastidioso ostacolo.


Mi spogliò completamente e godetti del tocco delle sue mani che s'insinuavano bramose sotto i vestiti, per poi lasciarli cadere sul pavimento.

Feci lo stesso con lui: via la maglietta e le sue braccia forti mi furono intorno senza barriere;  via i pantaloni e si strinse a me mentre ogni residuo di autocontrollo mi abbandonava del tutto. Era così bello, così incredibilmente bello.


<< Amore mio, piccola mia, io ti amo. Come hai fatto a non capirlo?>> Mi baciò ancora e ancora mentre le mani vagavano vogliose sui miei fianchi, sul mio ventre... Basta non potevo più aspettare.



<< ...prendimi Johnny, prendimi... ti voglio! >>


 Non me lo fece ripetere. Mi sollevò da terra mettendomi a sedere sulla scrivania che stava dietro di me.


Lo vidi mordersi il labbro inferiore mentre mi osservava, ero pronta e nuda sotto i suoi occhi.

Le sue mani partirono dalle mie ginocchia, percorsero le mie cosce, le aprirono....cominciò a torturarmi sfiorandomi con movimenti lenti.                                         


Percepivo sulla mia pelle il contrasto fra il calore delle sue dita ed il freddo dei suoi anelli... e chi l'avrebbe mai immaginato che perfino questo potesse essere tanto piacevole? Troppo piacevole...

Continuò a toccarmi fissandomi negli occhi, il suo petto si alzava ed abbassava veloce insieme al suo respiro << Dillo di nuovo...>> ordinò in un sussurro dal suono profondo. Il mio cuore che stava già battendo ad un ritmo disumano fin dal momento in cui era sbucato fuori dalla macchina di Stefania, subì una netta impennata: sarei morta così e sarei morta felice.

<< Ti voglio Johnny... >> ripetei senza staccare lo sguardo dal suo, nonostante le mie guance stessero raggiungendo i più accesi toni di rosso.

Tornò a baciarmi con fervore, sentivo il suo membro sfiorarmi, vedevo il fuoco nel suo sguardo. Era sensualità allo stato puro, lui era l'essenza stessa della sensualità...


Mi passò una mano dietro la vita e mi avvicinò a se con decisione... così facendo mi penetrò. Si fece spazio con piccole spinte fino ad invadermi del tutto, fui spiazzata dalla lentezza ed intensità dei suoi affondi...entrava in me con forza ed usciva piano facendomi percepire ogni singolo centimetro di contatto del suo corpo con il mio....era talmente eccitante che finii per graffiargli la schiena mentre senza rendermene conto ripetevo con voce spezzata il suo nome.

Ancora una volta fu come se non avessi mai fatto l'amore prima, lui sapeva esattamente cosa volevo, il piacere che mi donava era immenso, i nostri corpi erano in simbiosi. La prima volta era stata magnifica e proprio per questo, adesso il nostro desiderio e la nostra passione erano così forti da diventare violenti, perchè sapevamo bene cosa l'uno poteva regalare all'altra.

Ogni spinta del suo corpo era accompagnata dai suoi baci, dalla sua lingua contro la mia, dal suo sapore mischiato al mio...

Se Johnny fosse stato un colore sarebbe stato rosso: rosso come la stella Antares, rosso come il sangue che scottava dentro le mie vene, rosso come le fiamme di un grande incendio, rosso come la passione.


Mi aggrappai a lui con forza, avvolgendo le gambe attorno al suo bacino così da non perdermi un solo contatto, mentre le sue mani bollenti mi stringevano e lui si muoveva ancora e ancora dentro di me, infiammandomi del tutto.


La sua voce.... quanto mi era mancata la sua voce!
Adesso era lì e mi prendeva e mi parlava:

<< ...non puoi immaginare com'è stato difficile ogni giorno non poter fare questo : ... >> e mi baciò le labbra con lentezza straziante, succhiandole, mordendole, assaporandomi e continuando a possedermi.

 << ...e questo: ...>> disse  guardandomi negli occhi mentre con una mano  spingeva il mio bacino verso di se, per penetrarmi ancor più profondamente, con movimenti  sempre più veloci ed intensi, invadendomi completamente, costringendomi ad emettere dei gridolini di piacere.
Con l'altra  mano mi accarezzava il viso , passava le sue dita fra i miei capelli. Era incredibile come in ogni suo gesto, in ogni minimo movimento, una sensualità  violenta e primordiale riuscisse a coesistere con la dolcezza.

Nonostante il piacere crescente mi impedisse quasi di articolare parola, trovavo impossibile smettere di ripetergli che lo amavo << ...ti.... amo Johnny... ti amo... e ti ho desiderato ogni giorno...pensato a te ogni giorno... ti amo.... >> Avrei potuto dirlo all'infinito.

I nostri respiri erano sempre più veloci, ansimando lui mi strinse a se:

<< ...dimmi che sei mia...>> la sua voce era roca e bellissima.


<< Sono tua...sono solo tua....tua...tua...>>


Questo lo fece del tutto impazzire, mi sollevò completamente, adesso ero sospesa, aggrappata a lui che stava in piedi e sembrava sorreggermi in quella posizione assurda con facilità incredibile. Io lo abbracciavo forte, stringendo ancor più le mie gambe ai suoi fianchi, sprofondando il viso nell'incavo del suo collo, dove le vene pulsavano veloci sotto i miei baci.

Mi mossi su di lui tenendomi alle sue spalle, facendo leva sui piedi ancorati dietro le sue gambe e così fui io a dettare il ritmo.... Era faticoso eppure era impossibile fermarmi non volevo smettere di sentire il suo fiato spezzarsi, la sua voce tremare. Mi sentivo così totalmente donna...

<< Oddio... Beatrice........amore.... >>

Mi fulminò con uno sguardo appannato di piacere prima di ricominciare a sbranarmi di baci...



Johnny pov

L'avevo sollevata per rallentare il ritmo, avevo aspettato così tanto per averla tra le mie braccia che adesso non riuscivo a contenermi. Non mi aspettavo certo che lei reagisse così, che si muovesse il quel modo...
che stupido, la mia ragazzina era fuoco puro, non certo una bambolina passiva! Ero totalmente fuori di me, sembrava che le mie mani non  fossero abbastanza, che le mie labbra non fossero sufficienti per baciarla tanto quanto avrei voluto.
Mi aveva già portato al limite: e
ra così totalmente disinibita, così piena di passione... Ogni suo lamento era una scarica di adrenalina al mio cervello...La sorreggevo con un braccio e con l'altro non potevo fare a meno di toccarla, percorrendo le sue gambe, la sua schiena, stringendo i suoi seni. Bella... e terribilmente donna!

Mi piaceva sentirla chiamare il mio nome, mi piaceva il modo in cui cercava la mia bocca e rispondeva ai miei baci, mi piacevano le sue dita sottili tra i miei capelli e mi piaceva il modo in cui il suo corpo morbido si muoveva assecondando il mio...mi piaceva...anzi mi faceva letteralmente impazzire!

D'istinto la poggiai con le spalle alla parete  e la penetrai a fondo, con più forza di quanto avrei voluto... La sentii gemere,ma non di dolore come per un attimo avevo temuto...

<< Ancora... >> disse spingendo la schiena verso il  muro ed inarcandosi verso di me. Socchiuse gli occhi, inclinò la testa indietro....
l'espressione del suo viso, le sue guance rosse, il piacere nel suo sguardo: ero finito. Decisamente finito.

Le baciai i seni mentre affondavo in lei, ancora ed ancora... bastò poco perchè i brividi di piacere mi impedissero di reggermi in piedi...


Beatrice pov


Finimmo sdraiati a terra, lui era sopra di me e mi accarezzava ovunque mentre il ritmo si faceva sempre più veloce.

Lo sentivo con una tale forza, lo sentivo in tutti i modi in cui è possibile sentire qualcuno: dentro il mio corpo,dentro il mio cuore, nella mia testa...lo sentivo parte della mia vita, in quel momento lui era la mia stessa vita e l'origine  di ogni mio battito.


Buttai le braccia indietro, Johnny mise le mani sulle mie bloccandole in quella posizione, facendomi percepire tutto il peso, la forza, il calore del suo corpo, riempiendomi di baci il viso, sfiorandomi il collo con la punta della lingua.

C'era magia, istinto, alchimia ed impeto, mille scariche elettriche mi attraversarono il corpo mentre quasi urlavo di piacere.

Johnny sapeva che ero arrivata ad un punto di non ritorno, così si lasciò andare  e raggiungemmo insieme  il culmine: fu una sinfonia di respiri, di lamenti, di abbracci così forti da fonderci, lo sentii gemere e respirare sempre più forte,  osservavo estasiata le sue labbra, il suo viso, le goccioline di sudore che scorrevano sui suoi lineamenti perfetti....non volevo perdermi un solo attimo, volevo vedere il suo piacere esplodere col mio.

Mi stringeva forte mentre la sua voce, dal suono di paradiso, faceva vibrare le mie orecchie con frasi dolci, calde, pronunciate a stento << ...ogni..... giorno...... non ho pensato che a te...il tuo profumo.... il tuo sapore... >>. L'amplesso arrivò  più intenso che mai, lasciandoci sfiniti.


Fu la pace. La pace dei sensi, della mente...la pace.

Lo abbracciai mentre lui stanco si era abbandonato su di me, poggiando la testa sul mio petto. Restammo così, incapaci di muoverci, incapaci di parlare. Felici.

Dopò un pò Johnny sollevò il viso e mi fissò con un'espressione soddisfatta e rilassata, aprì le labbra come per dire qualcosa ma sembrò non trovare parole, gli si materializzò in faccia un sorriso dolce ed alla fine esclamò semplicemente: << ....wow!>>.

Mi ritrovai a ridere come una scema, beh dopotutto aveva ragione, "wow" era proprio il commento più adatto!


Passarono diversi minuti, poi si tirò su lentamente, mi prese in braccio.


<< Ma che fai..?>>


<< Non voglio schiacciarti...>> sorrise << ... non abbiamo scelto un posto molto comodo...>>


<< Beh in effetti..!>>> dissi ridendo, era tutto talmente perfetto che non mi ero resa conto di essere sul pavimento!

 Si sedette sul divano, con me in braccio e mi rannicchiai su di lui godendo delle sue carezze << ... vedi? qui sarebbe stato meglio...ma non sono più stato in grado di capire nulla quando ti ho vista nuda...Tu mi fai perdere il controllo ragazzina! >>

Mi ricordai cosa avevo pensato la prima volta che avevo visto il suo sorriso; " illumina tutto", ed in quel momento era più luminoso che mai!


<< Johnny...>>


<< Dimmi.>>


<< Lo so che te lo dicono tutti continuamente.... ma io non te l'ho mai detto ed ora che ci penso è assurdo che io non te lo abbia mai detto! >>


Aggrottò le sopracciglia con fare divertito << Che cosa?>>


<< Non ti ho mai detto che sei bello. >>


<< Questo è perchè sei una ragazza sincera.>> fece convinto << Sono fiero di te!>> aggiunse ironico.


<< Baaah! Ma smettila!>> risposi dandogli un schiaffetto.


<< Sei violenta!>> rise.


<< Lo sono perchè tu fai battutine idiote. Johnny anche se per molti aspetti sei un mistero ci sono una serie di cose di te che non possono  in alcun modo essere messe in dubbio!>>


<< Ah si?>> fece sollevando un sopraciglio.


<< Si.>> risposi convinta.


<< Sentiamo. >> disse mentre con le mani non mi lasciava in pace un attimo toccandomi ovunque e solleticandomi.
Cominciai a  parlare cercando inutilmente di tenerlo a bada.


<< Dunque... sei indubbiamente bello, così come sei indubbiamente testone, amante del vino ed incapace di ballare...>>


<< Ah! grazie mille... sei una maga dei complimenti tu eh?>> Mi si fiondò sulla bocca e mi morse le labbra.


<< Ehy...fammi finire...>> mugugnai.


<< Ok, ok...>>


<< E poi... sei indubbiamente sensibile, intelligente e dotato di un umorismo brillante e di una risata coinvolgente...>>


Si lisciò i baffi compiaciuto << Hmmm...stai migliorando. Ma ci sono anche parecchi difetti sai?>>

<< Ti riferisci al fatto che sei lunatico, introverso, irrequieto, fumatore accanito e che di tanto in tanto ti trasformi in un esagerato "degustatore" di  vini..?>> risposi fissando divertita la sua faccia sbigottita. Si riprese subito e mi puntò contro l'indice con atteggiamento accusatorio, sgranò gli occhi in modo buffo ed esclamò:

<< Hey questo è un colpo basso... tu sei innamorata di me ragazzina! Avresti dovuto ribattere dicendo che non ho difetti! >>

<< Hai ragione....>> gli stampai un bacio sulle labbra che lui si sforzava di mantenere serie << ...io sono innamorata di te ma.....>> altro bacio << non sono ne scema ne cieca!>> coclusi dispettosa.

Mi fissò minaccioso e ricominciò a farmi il solletico << Hai dimenticato un difetto ragazzina...io non sono solo lunatico introverso eccetera eccetera...io sono anche vendicativo ed ora la paghi!!>>> Affondò le mani sui miei fianchi e la bocca sul mio collo in una combinazione letale di morsi e solletico. Tra una risata e l'altra la sua vendetta divenne dolce e ricominciò a baciarmi.

<< Se il tuo modo di vendicarti è questo....mmhhhh penso proprio che potrò sopportarlo, così come potrò certamente sopportare i tuoi altri difetti!>> sta volta lui si limitò a scuotere la testa con fare rassegnato << Però Johnny prima che tu mi interrompessi stavo parlando dei tuoi pregi. Perciò continuo...
: sei indubbiamente pieno di talento dal punto di vista musicale, artistico eccetera eccetera, non sto ad elencare altrimenti non ne usciamo più. Per i tuoi pregi caratteriali beh...sei generoso, dolce,perspicace, imprevedibile...no vabè i tuoi pregi caratteriali sono davvero tanti è meglio se mi fermo qui, altrimenti ti monti la testa... Perciò torniamo al punto iniziale: non ti ho mai detto che sei bello il che è assurdo perchè non ho fatto altro che pensarlo! Ma te lo dico ora; sei bello,sei bellissimo, ma il punto è che lo sarai sempre. L'ho capito da tempo; la tua non è solo una bellezza fisica, la tua è una bellezza che parte da dentro e si sprigiona come una magia... il tuo cuore è troppo bello e per questo tu sarai sempre bello... >> Lo osservai rapita.

Mi sorrise << Perchè  hai voluto dirmelo?>>


<< Perchè so che a te da fastidio sentirtelo dire, perciò voglio che tu sappia che d'ora in poi quando ti dirò che sei bello, non sarà solo per la tua bocca o per i tuoi occhi...sarà per tutto quello che sei, sarà per la magia che hai. Perciò tienilo presente e non infastidirti quando ti dirò che sei bello perchè  te lo dirò centinaia, migliaia, miliardi di volte
in futuro, chiaro? >>

Io sorridevo ma lui adesso mi guardava con un'espressione stranamente seria ed intensa
 << In futuro...>> mormorò accarezzandomi i capelli. << Ti voglio nel  mio futuro Beatrice e giuro che farò di tutto per vederti sorridere sempre come stai facendo adesso... ma non sarà facile stare con me, nel mio mondo...Diranno di tutto, inventeranno di tutto, lo sai questo vero?>>
Quanti danni avevo fatto con quelle stupide frasi che gli avevo detto a Roma? Anche se gli avevo confessato che erano solo bugie, lui ci stava ancora pensando. Lo guardai negli occhi:

<< Johnny non me ne importa nulla di ciò che diranno o inventeranno...credimi sarebbe infinitamente più difficile stare senza di te. La gente, i giornalisti, i pettegolezzi non sono niente. Io non permetterò più a nessun malinteso di allontanarmi da te... Finchè mi vorrai io ci sarò.>>

<< Finchè..?>> chiese con un'espressione tenera.

<< Beh...prima o poi potresti anche smettere di volermi...>> risposi impacciata mentre il suo sguardo caldo mi scavava dentro.

<< Smettere di volerti..?!>> ora c'era un sorriso aperto sul suo viso. Che avevo detto di tanto assurdo? Dopotutto le storie d'amore finiscono ogni giorno e per quanto io desiderassi che non accadesse mai e poi mai a noi due, beh sarebbe anche potuto accadere, no?

Non mi lasciò ribattere, chiuse il mio viso tra le sue mani e premette le sue labbra sulle mie per darmi l'ennesimo magnifico bacio...un bacio al gusto di sorrisi, di amore, di Johnny....
Quando si staccò lo guardai confusa. Mi mostrò le sue braccia:

<< Guarda.>>

<< Cosa..?.....i tuoi tatuaggi? >>

<< Si i miei tatuaggi.... Ho sempre tatuato sulla mia pelle le cose importanti, perchè volevo ricordarle, perchè volevo portarle con me ovunque... Tu sei importante Beatrice, eppure guarda, non c'è nessun tatuaggio per te... Per la prima volta nella vita non ne sento il bisogno. Cosa ti fa pensare questo?>>

Una domanda del genere avrebbe potuto spaventarmi se il suo viso non fosse stato tanto dolce e divertito mentre me la poneva. Forse per questo risposi senza riflettere:

<< Che...... non vuoi rischiare di ritrovarti un domani con la scritta "Beato Forever" stampata addosso?>>

Mi pentii immediatamente di quella battutina stupida ed indelicata. Ma da dove mi era venuto in mente di fare riferimento a Winona? Era tutta colpa sua, lui mandava fuori gioco il mio cervello!

Mi guardò sorpreso << Ma come ti permetti...?>>

Accidenti a me, alla mia linguaccia, alla mia impulsività...accidentaccio!!

<< Oddio Johnny mi dispia....>> Avevo già sulla punta della lingua mille scuse mortificate quando lo vidi scoppiare a ridere come un matto. Mi aveva presa in giro!

Tirai un sospiro di sollievo prima di sbottare << Maledetto Depp!! Mi ha fatto prendere un colpo!>>

Lo riempii di pizzicotti mentre lui tra una risata e l'altra cercava di bloccare le mie mani. Alla fine riuscì ad
inchiodarmi al divano sovrastandomi con tutto il suo corpo. Mi bloccò le mani.

<< Risposta sbagliata perfida ragazzina... e a dire la verità "Beato Forever" non sarebbe male come tattoo...mmmhhhh ci faccio un pensierino!>> disse ironico con il suo mezzo adorabile sorriso.

<< Sei insopportabile! >> esclamai senza riuscire a trattenere le risate.

Mi sembrava assurdo, solo qualche ora prima avevo dentro un vuoto grande quanto una voragine ed ora ero con lui che rideva, scherzava, mi mordeva...Eravamo un mix perfetto: in sintonia come se ci conoscessimo da sempre ed euforici come solo due innamorati sanno essere.

<< Ok... te lo chiedo di nuovo; perchè non ho nessun tatuaggio che mi ricordi te Beatrice?>>

<< Non lo so... perchè mi conosci da poco... perchè non sono abbastanza importante...>>

<< Mmhhhhhh...no. Decisamente sbagliato.>> fece scuotendo la testa.

Divenne serio mentre i suoi occhi brillavano di fuoco e di dolcezza:
<< Non ho bisogno di tatuarti sulla mia pelle ragazzina, perchè tu ci sei già in questa pelle, in ogni cellula, negli strati più profondi.... sei intrappolata lì e credimi quando ti dico che non ne uscirai.....MAI! >>




Non sapevo cosa ci riservava il futuro, non sapevo come saremmo riusciti a stare insieme, ma ero certa che nessuna incomprensione o follia del mondo avrebbe potuto separarci, perchè quando eravamo insieme noi non eravamo affatto un attore ed una ragazza comune, non eravamo due mondi distanti ed opposti, insieme eravamo qualcosa di diverso ed infinitamente più bello:  Johnny e Beatrice, un uomo ed una donna, un pirata con sangue indiano nelle vene  ed una zingara irrequieta, pronta a seguirlo ovunque per essere ogni giorno la sua "ragazzina"  e la sua donna. 

Io e Johnny insieme eravamo esattamente ciò che volevamo essere: FELICI
  

<3 <3 <3



Spazio pseudo scrittrice pazza ( per favore non ignorate questa parte perchè ho tante cose da dirvi, se vi secca leggere tutto concentratevi sulle parti di testo colorato ;) )


Noooooooooo!!!!! NON POSSO CREDERE CHE SIA FINITA...... T.T

Manca ancora l'epilogo ma la storia in effetti finisce qui.. :'(

Accidenti io mi sono veramente affezionata a questi due! uff.....!!


Alcune di voi mi hanno scritto: "come farò senza Johnny e Bea?"

Beh ragazze per me è ancora peggio, oltre a dover salutare Johnny e Bea, la cosa che mi rattrista di più e dover salutare voi! :( :( :'(

Davvero; io scrivo storie da sempre ma non ne avevo mai portata una a termine, in genere le abbandonavo a metà. Poi ho scoperto questo sito ed ho fatto quest'esperimento. Sapere che c'eravate voi a seguirmi mi ha fatto portare a termine la storia. Mi avete supportata e sopportata: grazie grazie grazie!!!


 Ma...bando alla ciancie! Parliamo del capitolo.

Come vi avevo anticipato all'inzio mi è venuto fuori un cap. lunghissimo...dopo ero esausta giuro! L'ho diviso a metà perchè a leggerlo tutto insieme vi sarebbe venuto il mal di  testa ragazze ( a me è venuto ò.ò!)

Inoltre  il titolo non è casuale: "quando tutto si tinge di rosso". La prima parte è rossa come l'amore ed ha un carico di sdolcinatezze da carie(spero che non abbiate vomitato).Inoltre è anche pittosto pesante perchè praticamente Johnny parla ininterrottamente, ma dopo aver incasinato tanto i due protagonisti come minimo servivano delle spiegazioni.

Anche la seconda parte per ovvi motivi è rossa. 
Spero di non essere risultata volgare nemmeno sta volta...diciamo che rispetto alla loro prima volta insieme qui volevo che Johnny e Bea fossero ancora più passionali...magari ho esagerato un pò, non lo so...

Non mi dilungo oltre a parlare del capitolo perchè non la smetterei più, ma ovviamente aspetto le vostre recensioni con dubbi critiche eccetera e sarò felicissima di rispodervi :)


Prima di salutarvi ho un paio di cose da dirvi: 

  •  Cosa ne pensereste se publicassi un un piccolo seguito?
 Ho buttato giù qualcosa in un momento di ispirazione... forse sarà dal punto di vista di Johnny e forse sarà a rating rosso.....cmq vedrò se vale la pena di pubblicare.
 
  • Il Banner che avete visto alla fine del capitolo precedente (e che trovate anche qui in fondo) non era lì per caso ma per incuriosirvi , ebbene si , mi faccio pubblicità sono pessima... -.- !!!
E' la mia prima originale.

Mi farebbe molto molto moltissimo piacere se passaste a leggere!

Per il momento c'è solo il prologo.


Si intitola  " L'eccezione"  è di genere romantico e ve ne parlo qui perchè come avrete potuto notare dall'immagine il protagonista somiglia a qualcuno di nostra conoscenza...*.* *.*

La storia non parla di Johnny, gli ho semplicemente rubato volto, alcune movenze e caratteristiche...insomma lui mi ispira che ci posso fare?? XD

Credo che questo protagonista maschile possa piacervi, è un tipino particolare, da amare e da odiare... insomma è un bello e dannato con un passato misterioso, la testa dura come un mattone e tante ferite da guarire...io fisicamente l'ho immaginato come il Johnny dei tempi del Viper Room....potete darmi torto?? :D

E' ambientata in ambito universitario,ci sono segreti, batticuori, liti,ma anche amicizia, romanticismo e sogni, insomma chi pìù ne ha più ne metta. La trama grosso modo l'ho delineata  e devo essere sincera: è un gran casino ò.ò!!

Spero davvero che vorrete seguirmi in questa nuova avventura :)
 

ATTENZIONE: Per quanto  riguarda " Ti dimenticherò domani" non vi saluto ancora definitivamente perchè manca l'epilogo  ed anche qualche sorpresina......hihiihihihih! 

A presto meravigliose creature!!! <3 <3 <3  Smaaaaack! :*











  
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