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Autore: HopeSwagMasta    03/03/2013    0 recensioni
LA STORIA E' RIPRESA DA UN NOTO ANIME.
Un altro giorno di scuola,di noia,insomma un completo schifo. Involontariamente mi alzai prima di dover sopportare gli urli di mia madre. [...] Salii le scale fino ad arrivare al 2° Piano,esattamente dove si trovava la classe in cui avrei svolto la lezione di Chimica. Ero arrivata per prima cosi’ mi misi seduta su il banco più’ vicino alla cattedra in modo che nessuno si sarebbe seduto vicino a me.][...] ''Sono Harry ho 18 anni. Mi sono trasferito qua’ dall’Inghilterra e da oggi sarò’ un vostro compagno di classe.''
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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Come ogni mattina,la mia sveglia rompiballe suono'. Non avevo la più' minima intenzione di alzarmi.
Un altro giorno di scuola,di noia,insomma un completo schifo. Involontariamente mi alzai prima di dover sopportare gli urli di mia madre,qualche volta quella donna mi faceva pena,non so come fa sopportarmi,sono una vera peste. Bella e profumata,pronta per un nuovo giorno di scuola. Presi lo zaino sulla mia scrivania e scesi al piano di sotto. Mia madre era in cucina che preparava la colazione a quella scimmia di mio fratello Alex. Devo essere sincera? La mia vita è un completo schifo,Vivo con mia 'madre' da quando avevo 12 anni,io e Alex siamo stati adottati. Lui è il mio fratellino di sangue,i nostri genitori sono morti in un incidente. Per me è stata dura,ho provato a superare questa cosa, ma non ci sono riuscita,per questo non mi piace parlare in giro,Per non arrivare a parlare di questo argomento. Sono solitaria,non mi piace stare con gli altri.. In realtà non è che non mi piaccia ma ho davvero troppa paura. A scuola sono quella strana,girano voci su di me alquanto bizzarre,dicono che io abbia una specie di potere soprannaturale mi sembra, che io sia in grado di vedere i fantasmi. Ovviamente la gente non capisce un cazzo. Uscii di casa. Mamma: Fai buona scuola El! Ricordati di prendere la merenda!.-
Dopo una lunga camminata arrivo a scuola,attraverso il cancello e appoggio lo zaino in attesa del suono della campanella. Mi giro e vedo mio fratello ridere e scherzare con i bambini,i suoi compagni di classe. Io.. lo invidio..Lui è sempre allegro,solare con tutti.. ride scherza, prende sempre le cose con un sorriso,non sbaglia mai, la perdita dei nostri genitori per lui è stata molto difficile da affrontare ma nonostante tutto ce l'ha fatta.. mentre io sono sempre ferma li'. In 5 anni non ho mai voluto affrontare questo argomento. La mia madre adottiva non si è mai permessa mentre mio padre adottivo.. beh.. lui è in prigione.
Alex si avvicino' a me.
A: Sorellina vuoi che compro la merenda anche a te?. - Mi disse facendo uno di quei suoi stupendi sorrisi,notai subito che aveva perso due dentini da latte.
Era più' forte di me. Non riuscivo a parlare in mezzo a tutti quei scolari,cosi' mi girai e gli feci cenno di si con la testa. Lui annui' e correndo mi porto' il panino appena comprato.
A: Sorellina è suonata la campanella. Ci diamo dopo.- Mi disse correndo fra il suo gruppo di amichetti diretto in classe.
Anch'io raccolsi la borsa da per terra e mi diressi come ogni mattina in classe.. Ma non sapevo che quel giorno non sarebbe stato come gli altri.

Salii le scale fino ad arrivare al 2° Piano,esattamente dove si trovava la classe in cui avrei svolto la lezione di Chimica. Ero arrivata per prima cosi’ mi misi seduta su il banco più’ vicino alla cattedra in modo che nessuno si sarebbe seduto vicino a me. In circa 10 minuti tutti i miei compagni erano in classi pronti per una nuova e noiosissima lezione. In classe mia tutte le ragazze erano delle oche. Vere oche,ed ogni ragazzo le andava dietro. Io sono completamente diversa da loro,ho un carattere particolare,non sono facile da manipolare,sono testarda e intraprendente,ma soprattutto hanno tutti paura di me e nessuna,ripeto,nessuno ha mai provato a capire come sono fatta davvero,nessuno sa’ quello che mi piace e quello che non mi piace,non esprimo facilmente le miei opinioni,sono fredda e impassibile.
Il Prof. Non si decideva ad entrare in classe,era già’ in ritardo di un Quarto d'ora. Così’ tirai fuori dalla borsa un foglio di carta e una matita e cominciai a disegnare,disegnavo facce buffe,insomma qualche schizzetto,tutto quello che in quel momento mi passava per la testa. Io amo disegnare. D’un tratto il professore entro’ in aula si mise davanti alla cattedra.
Professore:‘Ragazzi devo darvi un annuncio. Oggi in questa classe verrà’ un nuovo alunno. Si è trasferito da poco dall’Inghilterra.’
Sentivo le chiacchiere delle mie compagne che già’ erano pronte a saltargli addosso,dopotutto come hanno fatto con tutti gli altri. Loro sono come delle bestie ti saltano addosso e ti sbranano fino all’ultimo,poi lasciano la tua carcassa per terra. Forse è per questi paragoni che sono considerata un po’ sinistra. Il professore continuo’ a parlare.
P: ‘Quindi mi affido a voi, comportatevi bene con lui’. Si giro’ e fece un cenno a qualcuno fuori della porta di entrare. Un ragazza riccio entro’ lentamente in aula e si mise vicino al professore.
P: Su presentati. Il ragazzo si giro’ so di noi e il suo primo sguardo’ cadde sul mio. Era evidente che era imbarazzato.
H: Ciao.. Sono Harry ho 18 anni. Mi sono trasferito qua’ dall’Inghilterra e da oggi sarò’ un vostro compagno di classe.. Spero’ di diventare amico di ognuno di voi e che mi accettiate volentieri nel vostro gruppo classe..
Tutti diedero il benvenuto ad Harry,tutti tranne me.
Professore: Harry siediti pure li’ sul quel baco vuoto,quello vicino ad Eleanor.
No.Stupida stupida stupida. Proprio oggi. No. Perché vicino a me?
Harry appoggio’ lo zaino vicino al banco e si sedette vicino a me.
H: Ciao’ Sorrise. Mi girai,non avevo mai guardato una persona in faccia cosi’ vicina,il cuore mi batteva all’impazzata,non sapevo come comportarmi,cosi’ immagino che diventai tutta rossa. Notai subito che aveva gli occhi di color verde acceso,verde smeraldo,erano davvero bellissimi. Una mia compagna dietro chiamo’ Harry.
Sandra: Hey Harry! Non ci parlare con quella è pazza’ E comincio’ a ridacchiare insieme al gruppo di pecore dietro. La cosa che più’ mi sorprese è che Harry non accenno’ nemmeno un sorrisetto,anzi si giro verso di me.
H: Hey come ti chiami? Sorrise ancora.
S: Lasciala stare! Lei non parla mai con nessuno piuttosto vieni da noi che possiamo raccontarci tante belle cose.
H: No voglio parlare con lei. Acceno’ un sorriso.
Non potevo crederci. Davvero voleva parlare con me. Mi sentii felicissima. Potevo scoppiare dall’emozione. Dentro di me altro che farfalle c'era il big bang. Mentre fuori mi limitai ad arrossire leggermente.
El: Mi chiamo.. Eleanor..’ Dissi sottovoce.
H: Eleanor?
El: Si Eleanor. Sei sordo per caso?
Mi guardo’ sorridendo,sembrava quasi divertito dal mio modo di comportarmi.
H: Okay Eleanor piacere io sono Harry.
Poco dopo suono’ la campanella e tutti si prepararono 
velocemente per uscire dall’aula.


Stavo preparando il mio zaino,ero l'unica rimasta in classe. Presi i libri sotto il banco li misi in ordine e misi lo zaino in spalla. Uscita dalla scuola mi misi seduta su una panchina aspettando mio fratello.
A: Ciao sorellona!
E: Ciao piccolo andiamo?
A: Si. - Sorrise. Lo sai che abbiamo fatto oggi?
E: No se non me lo racconti. - risi
A: Siamo stati fuori e la maestra ci ha fatto vedere i tipi di piante,è stato divertente- Sorrise. Tu che hai fatto di bello?
E: Oggi a scuola è arrivato un nuovo compagno.. Niente di speciale posso giurartelo.
A: Oh interessante,come si chiama?
E: Harry.
A: E' straniero?
E: Viene dall'Inghilterra!
A: Forte!
E: Si andiamo a casa ora ho una fame terribile!
A: Si ma stavolta cuciniamo insieme. -Sorrise.
E: Yep. - Ricambiai il sorriso.
Arrivati a casa mia fratello mi aiuto' un po' in cucina a preparare qualcosa per pranzo. 
A: Buonissimo! *-* E: Hahahaha si. Dai ora vai a fare i compiti cosi' dopo possiamo giocare alla Wii! A: Rivincita a Call of Duty? E: Puoi giurarci piccolo! ;) A: Ok vado! 
Corse in camera. Io decisi di prendere un po' d'aria al parco,dopotutto non era cosi' lontano da casa, Non avevo voglia di fare i compiti,di studiare,insomma stare sui libri. Ho sempre pensato e contino a pensare che la scuola non serve a niente. Sono tutti stupidi,ti prendono tutti per il culo. Quello che impari è noioso. Non so nemmeno se serva per il futuro. Ma tanto ormai ho smesso di pensarci. Non rifletto più' su cosa voglia fare della mia vita. Non mi interessa più' niente. Voglio solo che mio fratello stia bene e trovi qualcuno su cui contare,dopotutto è ancora piccolo. Mi misi seduta su una panchina,guardavo i bambini che giocavano,si rincorrevano,con i loro genitori. Perfetto. Gia' mi stavo deprimendo. Perché? Perché? Perché loro si e io no? Cosa ho meno di loro per meritarmi questo?
X: Hey? - Mi girai di scatto dalla panchina. Era Harry.
H: Che stai facendo? Mi sembravi imbambolata a guardare un punto fisso. - Rise.
E: Non ci trovo niente di divertente.
H: Okay. Dimmi anche tu vieni qui il pomeriggio? - Sorrise.
E: Non sempre,vengo qua quando ne ho voglia.
H: Allora non ti dispiacerebbe se ti accompagno a fare un giretto? Ieri sono vento qui e ho girato per tutto il parco,L'ho gia' imparato tutto a memoria. - Disse ridacchiando.
E: Insomma sei molto modesto. Comunque accetto. L'importante è che non ci perdiamo,devo tornare a casa per cena,sai c'è mio fratello e gli ho promess..
Non mi diede il tempo di finire che mi prese per mano e comincio a camminare.
Indossava un cappello di lana che gli tirava indietro tutti i riccioli. La sua mano era calda,a differenza della mia che era congelata. 
Comincio' a mostrarmi tutto il parco,io quel parco lo conoscevo fin troppo bene,Mio padre mi ci portava sempre,Ma per la prima volta non dissi niente e mi feci portare in giro,era davvero bellissimo ascoltarlo.
H: E con questo abbiamo finito. - Disse sorridendo soddisfatto.
E: Wow sei davvero bravo pensi di fare la giuda turistica?
H: Dici? Giuda turistica? Ma mi ci vedi davvero? - Rise.
E: Okey Okey – Risi anch'io.
H: HaaaaHaaaa! Beccata!
E: Che ho fatto?! - Risi.
H: Di nuovo! Wow! Hai riso! Lo sai che hai una bellissima risata? - Sorrise.
E: Grazie..
Mi lasciai trasportare dai suoi occhi,ormai mi avevano rapito. Quando..
E: Cazzo ma che ore sono?! Haaaaaa!
H: Sono le 7:00 precise perché? - Rise.
E: Sono in ritardo! Anzi un super ritardo! 
Comincia a correre verso casa.
E: Grazie Harry! Mi sono divertita tantissimo! A domani!
H: Ciao! Buonanotte!
Arrivai di corsa a casa con il fiatone preparai la cena e persi ancora a Call of Duty contro mio fratello.

RAGAZZI E' LA MIA PRIMA FF SU EFP,FATEMI SAPERE SE VI E' PIACIUTO QUESTO PRIMO CAPITOLO. ♥

  
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