Autore: Liena
Titolo: Pie of Love
Pacchetto/i scelto: Casa
Coppia/Threesome: Akise/Yukiteru
Altri personaggi: Yuno Gasai
Rating: Verde
Genere: Romantico, Introspettivo
Avvertimenti: Shonen-ai
NdA: Insomma, cosa posso dire? È la prima storia che scrivo su questo fandom. Personaggi nuovi, ambienti nuovi… speriamo di non aver scritto una cosa troppo orribile!!! Non ho molto da dire in realtà LOL, spero possa piacere comunque *^*

Pie of Love

Era strano vedere un ragazzo indeciso su cosa poter regalare alla propria ragazza nel giorno del suo compleanno. Di solito per una ragazza è semplice trovare un pensiero, un dono; ma forse lei non era proprio la ragazza della porta accanto, avendo gusti ed hobby decisamente “particolari”. Già, Gasai Yuno non era affatto una ragazza semplice, cosa le sarebbe piaciuto ricevere?
Per questo, Amano Yukiteru, aveva chiesto ad un suo amico, l’unico che avrebbe fatto volentieri a meno, di aiutarlo. L’unica persona, oltre alla ragazza dai capelli rosa, che provava sinceramente qualcosa per lui. Ma si sa, quel ragazzo non era mai stato in grado di capire chi lo circondava.
Così si ritrovò con Aru Akise al centro commerciale.

“Sei sicuro Akise-kun?” chiese il moro, poco convinto di quello che gli aveva messo in mano l’amico.

“Sicurissimo” confermò con un sorriso mentre strattonava l’amico verso l’uscita.

Yukiteru mosse con una lentezza incredibile ogni singolo passo, puntando i piedi più volte prima di lasciarsi trasportare dall’altro. Non era per nulla convinto di quello che gli aveva consigliato Akise, e ora si malediceva mentalmente non aver chiesto aiuto a Hinata quel pomeriggio.

*~*~*~*

“100 gr di burro; 2 uova; 250 gr di cacao; 3 pere a dadini… c’è tutto! Ora basta solo infarinare e imburrare la terrina!” esclamò orgoglioso il moro.

Era la prima volta che si ritrovava a preparare una torta, ne aveva mangiate alcune e quelle fatte in casa erano sempre le più buone. Si ricordava ancora quando sua madre, nei pochi momenti liberi che riusciva a trascorrere in casa, ne cucinava alcune: quelle erano davvero gustose! Il trucco stava nel sentimento di chi le preparava. Però mai aveva creduto, un giorno, che si sarebbe messo ai fornelli; era una cosa che non gli interessava affatto. Eppure Akise gli aveva suggerito di preparare una torta per il compleanno di Yuno; un consiglio che, ancora, Amano considerava stupido.

“Non ti sembra di aver esagerato un po’, Yukiteru-kun?” rise lievemente il giovane detective mentre guardava l’amico imbrattato di farina fino ai gomiti.

Il moro si guardò intorno, sospirando sconsolato.

Akise gli si avvicinò guardandolo ammaliato mentre si spettinò i capelli, imbrattandoli di farina. Come quella mano passò con naturalezza tra la sua chioma scura, come Yukiteru sospirava, come il suo corpo –non ci aveva fatto caso– leggermente piegato verso il tavolo da cucina lo stava invitando ad avvicinarsi sempre di più… come una calamita.

Lo raggiunse in pochi secondi, anche se sembrarono eterni per l’albino, mentre iniziò a fissare incantato quelle labbra e il loro movimento, rimanendone così ammaliato da non sentire le parole che ne uscivano.

“Ti dona il verde” sussurrò alludendo alla decorazione floreale del grembiule che indossava l’amico, tutto a pochi centimetri da lui. Si avvicinò ancora e lo baciò, senza riflettere.

Amano si bloccò di colpo, pietrificato. Sta succedendo davvero? pensò, senza reagire.

“Yukkii!!” la voce squillante di Yuno fece terminare quel loro rapporto.

Akise si ritrasse quel tanto che bastava per non destare sospetti, mentre Yukiteru, ancora visibilmente scosso, versò il contenuto nella tortiera, mettendola nel forno –centrandolo a fatica– quando la ragazza entrò in cucina.

Non era la prima volta che si intrufolava in casa del suo ragazzo, per lei era divenuto ormai naturale.

“Un grembiule? Ti sta benissimo, Yukkii” notò la giovane dai capelli rosa, lasciando intravvedere l’entusiasmo che aveva.

Ora che l’invitata speciale era arrivata, non c’era più spazio per l’altro.

Ma ad Akise Aru quello poteva bastare, per ora.